- Capitolo 1° -
Un insolito riscatto
**Rei**
com’è bello starsene stravaccati su questo comodo divano, mentre una leggera brezza entra dalla finestra.. ah, no.. è solo il ventilatore.. c’è così pace.. SBAM! Come non detto.. all’improvviso la porta si apre di scatto ed irrompe quel rompistorie di Lai.. e adesso che cavolo vuole ‘sto qui??? Non sarà mica venuto a rompere perché ho detto per l’ennesima volta di no a sua sorella!? Ma come cavolo faccio a farle capire che a me piace un’altra persona??
“Rei!” mi chiama.
“sì, quello è il mio nome, ma non sciuparlo..”
“si tratta di Mao..”
..e ti pareva! Cosa ho fatto di male per meritarmi una tale tortura??
“..è stata rapita..”
..finalmente qualcuno ha fatto qualcosa di intelligente..
“..da Kei!” continua, nonostante io non lo stia quasi ascoltando.. un momento! Ho sentito male o ha detto Kei?
“Kei!?” esclamo interessato..
“tieni.. leggi questa..” dice porgendomi una lettera che apro immediatamente..
Lai,
sai che in confronto a Rei combatti veramente da schifo? Ma prima che tu possa pensare male e buttare via la lettera, arriviamo al dunque.. come avrai notato, dal silenzio che regna ormai in casa tua, Mao è sparita e quindi.. ..te ne sei accorto, vero? Comunque se non te ne sei accorto.. ora lo sai ed inizia a preoccuparti perché l’ho rapita io!
Se ti stai chiedendo il perché, beh, è molto semplice: è un po’ troppo appiccicosa.. comunque, come tutti i rapimenti che si rispettino, il cattivo, che sarei io (come suona bene! ndKei) chiede sempre un riscatto e devo attenermi a questa regola o ne andrebbe della mia credibilità e reputazione.. non iniziare a fare una colletta, non voglio soldi, ne ho già abbastanza.. come riscatto esigo Rei! Lui viene e lei va! Semplice e logico! Siccome l’ostaggio (che brutta parola.. preferisco chiamarla ospite, anche se non desiderata..) urla un po’ troppo è probabile che la trovi svenuta con un bernoccolo in testa, ma sono incidenti che capitano quando una tenta di scappare..
Non sono stupido, so che il mio riscatto potrebbe anche rifiutarsi, ma per dissuaderlo ho preparato un elenco di vantaggi che gli frutterebbe questo cambio (te li allego, ma sono solo per Rei..).. detto questo fammi sapere dove e quando effettueremo lo scambio..
Kei
“questa è l’altro foglio.. è per te..” dice porgendomelo.
Ancora stordito da quello che ho appena letto, prendo la lettera e la apro.. faccio scorrere gli occhi sul foglio e leggo:
ciao Rei,
come va? Se stai leggendo queste righe significa che sei al corrente del mio piano.. beh, meglio precisare subito che in queste righe non ho intenzione di spiegarti il motivo che mi spinge ad agire così.. lo farò non appena sarai qui.. sempre che tu abbia intenzione di accettare.. ci conto!
Ma ora passiamo ai vantaggi e credimi! Sono davvero molti!
non avrai più Mao in mezzo alle storie..
senza Mao anche Lai si toglie dai piedi..
idem Takao..
potrai dormire tranquillamente senza paura di attacchi di Max..
v. 4, ma con il prof..
niente Kiki che ti rompe le storie..
non vedrai mai più Hilary..
vedrai posti nuovi..
non tradirò più la tua fiducia..
non rischierai di vedermi violentato da Yuri..
non finisco neanche di leggere.. già il primo bastava.. però credo che mi divertirò un pochino a tenere Lai sulle spine..
“non so, Lai.. è una cosa seria.. ne va della mia vita futura.. si decide il mio destino..” gli dico..
“ma c’è in ballo la vita di Mao..” urla in risposta..
...uhm.. quasi quasi non accetto..
“dammi un po’ di tempo per pensarci.. magari Kei cambia idea..” ..spero di no.. “ti farò sapere al più presto, anche perché, sei davvero sicuro che Mao vorrebbe vivere in un mondo senza di me? Meglio che lei muoia sapendomi vivo e in salute!”
“ma.. ma..”
adesso è diventato balbuziente.. come mi diverto! come mi piace vederlo soffrire.. ..un momento! Sto diventando sadico.. si vede che Kei mi sta contagiando.. meglio! Abbiamo più cose in comune..
“dai non pensarci! Troveremo una soluzione..” lo rassicuro accompagnandolo alla porta..
finalmente se n’è andato ed io rimango solo con i miei pensieri.. perché Kei vuole proprio me?
**Kei**
ormai la lettera dovrebbe essere arrivata.. chissà come ha reagito Rei.. spero ke accetti.. sono così teso.. spero di non essermi spinto un po’ oltre.. già che sono in vena di sperare, spero che Mao rimanga svenuta ancora per un bel po’ di tempo, così le mie orecchie possono riposare.. non la sopportavo proprio più con il suo continuo urlare -il mio Rei mi salverà-.. il SUO Rei? Ma chi si crede di essere quella smorfiosa.. fosse bella potrei capire che nutra qualche speranza, ma mi auguro che Rei non abbia certi gusti, anche se gli piacciono molto i gatti e le tigri.. ecco! Forse potremmo usarla come tigre da guardia..no..troppo brutta e poi sarebbe solo capace di disturbare e di fare un eventuale terzo incomodo!!!
Ma! Un momento!!! Io sto facendo tutti questi pensieri senza contare una cosa!!! Come fa Rei a dirmi se accetta oppure no se non sa nemmeno dove trovarmi??? Sarà meglio che gli scriva un biglietto.. ecco fatto!
Mi alzo dalla sedia ed esco sul balcone.. che bello il sole che tramonta all’orizzonte.. mi piacerebbe vederlo riflesso negli occhi di Rei.. sarebbe ancora più bello.. con i suoi bellissimi occhi ambrati.. quando mi guarda e mi chiede se c’è qualcosa che non va non riesco mai a resistere e finisce che gli racconto sempre tutto..
RUMBLE (????????????)
V\\\V
Momento romantico, uno dei pochi, malamente rovinato dal brontolio del mio stomaco..
Mi avvio verso la cucina per preparare qualcosa da mangiare per me e i miei gatti (ke saremmo noi.. nda..) così per un po’ eviteranno di saltarmi addosso per strozzarmi.. in due ciotole metto dei croccantini per Rey e Mika (che nomi del cazzo) e poi le appoggio in terra.. subito le due belve si fiondano al loro pasto.. beh, non ringraziate, ingrati animali!!! Mi avvicino al freezer ed estraggo una pizza surgelata.. accendo il forno e la caccio dentro aspettando pazientemente che si decida a cuocere..
Per far passare il tempo decido di coccolare i miei micetti..vado da Mika, visto che ha già finito di mangiare (che ingordo!!), allungo la mano per toccarlo, ma quello mi graffia e se ne va.. ok ok, sono calmo.. mooolto calmo.. va beh, peggio di così.. provo con Rey, magari lui è più docile.. uhm, stranamente è fermo e mi guarda..ed ora che ha? Mi avvicino ancora e lui non si muove, faccio per accarezzarlo e lui.. si lascia accarezzare! Meglio.. lo prendo in braccio e mi risiedo, continuando a far passare la mano sulla testolina del felino..
Finalmente è pronta la pizza! Appoggio l’animale sul tavolo e tiro fuori la mia cena.. l’appoggio sul tavolo e.. AIUTO! Il gatto si è sdoppiato! Ah no, è solo Mika che è tornato.. mi siedo e taglio la pizza..che sbadato! Ho dimenticato da bere! Prendo una bottiglia di vino bianco ed una di aranciata, in un bicchiere mischio le due bevande e torno al mio posto.. EHI! Manca una fetta di pizza! Possibile che l’abbia già mangiata? No.. non credo.. ma allora..? ecco dov’è finita! Non ho due gatti, ho due avvoltoi!! Il pezzo mancante se lo sono mangiato loro!! E mi hanno pure sporcato la tovaglia quei maiali!! Ed ora che fanno!? Fanno gli occhi dolci.. si avvicinano e mi leccano la mano appoggiata sul tavolo, poi con un balzo se ne vanno portando con loro un altro pezzo di pizza.. uff! un’altra cena solitaria.. uhm.. ho parlato troppo in fretta.. ecco che uno torna a farmi compagnia.. ha ancora il muso sporco.. lo pulisco e poi mangio..
Finito di mangiare torno in salotto con “l’ospite” e.. ehi! Che gatto stilista! Mika è saltato su Mao e si sta rifacendo le unghie, rimodernandole il vestito.. che brava bestiolina.. che stanchezza! Sento le palpebre pesanti e mi addormento.. Rei.. buona notte..
**Rei**
non ho quasi dormito questa notte.. continuo a pensare a Kei.. come se non lo facessi già abbastanza.. glielo dico a Lai che accetto oppure no? In fondo sarebbe meglio per tutti fare lo scambio subito, ma.. ma.. ma.. MA! E mentre penso ad un “ma” da trovare il suono del telefono mi distrae..
alzo la cornetta e ascolto il mio interlocutore..
“Rei!!! Sono Lai!!! Hai…” ..ma che palle ‘sto qui.. eheh.. adesso sente..
“risponde la segreteria telefonica di Rei, lasciate un mex dopo il segnale acustico e se non siete nessuno che mi scoccia chiamare, forse sarete richiamati.. ^__^ ...bip..”
“Rei, sono Lai.. hai deciso se accettare oppure no? Ti prego accetta pensa a quel...”
“il tempo è scaduto.. richiamate più tardi oppure, ancora meglio, non richiamate affatto!!!” e detto questo riattacco..
subito dopo suona il campanello.. è il postino.. mi consegna un biglietto..
caro Rei..
mi sono ricordato che non ti ho scritto il mio n di tel per contattarmi e metterci d’accordo in caso tu accettassi.. perché.. accetti, non è vero?? Il mio numero è *** ********… chiamami presto!
Kei
Beh.. provo a chiamarlo.. compongo il numero ed aspetto che l’altro mi risponda..
“pronto” dice con la voce ancora impastata dal sonno…
“ciao Kei.. sono Rei.. scusa se ti ho svegliato..”
“ehm.. no, no, figurati.. non stavo dormendo... stavo solo.. riposando..”
“…”
“…”
“…” che conversazione avvincente!
“…”
“…” ancora? Beh.. certo che anche io potrei dire qualcosa.. in fondo sono io quello che ha chiamato..
“… come mai hai chiamato?” finalmente ha detto qualcosa!
“ehm.. ho ricevuto la tua lettera..”
“ah!”
“…”..non vorrei ammetterlo, ma sono molto teso..
“… ..e cos’hai deciso?”
“…” decisamente teso! Non so da dove cominciare.. beh, non che ci sia molto da dire.. solo un sì o un no..
“??? Ma hai la lingua per parlare?”
“…”
“lo fai apposta?”
“no, no! ..ok!”
“cosa?”
“Cosa cosa?” ..devo aver perso un pezzo di discorso.. ma non sono teso..
“Cosa no e cosa ok..”
“no, non lo faccio apposta e ok accetto lo scambio..”
“…” si è ammutolito di nuovo… beh, forse è meglio che ricominci io a parlare..
“allora..? dove ci incontriamo per effettuare lo scambio?”
“dove preferisci..” ..strano come rapitore.. in teoria dovrebbe essere lui a decidere, ma è meglio che scelga un luogo dove Lai non possa intromettersi..
“a casa mia.. vieni subito..”
“..ok..” e con quest’ultima parola mettiamo fine alla chiacchierata, sempre che così si possa definire, riagganciando..
**Kei**
PANICO! PANICO TOTALE! Cosa vorrà fare a casa sua?? È inutile pensarci.. meglio andare a vestirci! Ma prima è meglio che vada a cambiare il ghiaccio che ho lasciato sulla gola di Mao per tutto il giorno prima, in modo tale che le si abbassasse la voce.. ecco fatto! Ha anche tentato di urlare ma si è sentito poco niente! Se qualcuno per strada mi chiederà cosa ha da dimenarsi tanto risponderò che la sto portando dal dottore e che lei ha paura.. semplice, ma sempre efficace! È un piano geniale!
Salgo in camera mia e apro l’armadio.. stranamente vedo che Mika mi ha seguito e inizia a ficcanasare dentro l’armadio.. non so come mi tira fuori un paio di jeans blu scuro e una camicia bianca a mezze maniche.. lascio i primi bottoni aperti in modo che si possa vedere la catenina che Rei mi ha regalato per il mio compleanno.. e poi le mie immancabili scarpe da ginnastica.. uhm.. ok! Sono pronto! Speriamo di piacergli vestito così! Mika e Rey miagolano soddisfatti, quindi vuol dire che secondo loro sono ok! ..ho proprio un gatto stilista! Torno di sotto, slego la disgrazia animale, cioè Mao, e controllo che il ghiaccio abbia fatto effetto..
“allora, come ti senti?” ..prova a urlare, se ce la fai.. eheh..
con mio sommo piacere vedo che muove la bocca, ma non esce alcun suono.. eh eh! Perfetto!
La prendo per un braccio ed inizio a trascinarla con poca grazia fino a casa di Rei.. suono il campanello e lui viene ad aprirmi..
Non riesco nemmeno ad entrare che subito quella piovra di Mao salta al collo del cinese, facendo crescere in me la voglia di essere il degno erede di Jack the Ripper.. ma per fortuna noto che Rei è un tipino sveglio..
“Mao.. calmati e bevi questo bicchiere d’acqua..”
la cosa non meglio definita lo ringrazia con le lacrime agli occhi e trangugia senza esitazione il contenuto.. questo fa aumentare la mia convinzione che sia solo una smorfiosa.. non ho il tempo di finire il pensiero che subito cade per terra addormentata..
“che cosa le hai fatto?” chiedo stupito..
“niente di particolare.. un semplice sonnifero..”
“…”
“…”
“..perchè hai voluto che ci incontrassimo qui?”
“beh.. semplice.. ascolta il mio piano: Lai non si aspetta di certo che lo scambio venga fatto a casa mia e quindi, a meno che non lo chiami io, lui non verrà qua.. adesso io lo chiamo e mentre lui viene noi ce ne andiamo.. tutto chiaro?”
“sì..” ..certo che questo ragazzo è davvero intelligente..
lentamente si avvicina al telefono, alza la cornetta e compone un numero..
“pronto Lai.. sì sono io.. ho sentito il tuo messaggio.. sai, hai ragione.. dobbiamo pensare a Mao.. raggiungimi che ne discutiamo con calma.. ok.. ti aspetto..” riaggancia e girandosi verso di me mi sorride e aggiunge “andiamo?”
..gli rispondo con un cenno del capo e ci avviamo verso casa mia..
mentre percorriamo il tragitto non riesco a trattenermi da chiedergli il perché abbia accettato..
“così.. mi sembrava divertente..” ..semplice e conciso.. ma dal suo sguardo capisco che non mi ha detto tutta la verità e questo mi ferisce..
**Rei**
kami-sama come sta bene vestito così! Devo ricorrere a tutto il mio autocontrollo per non saltargli addosso.. ha proprio buon gusto..
finalmente arriviamo a casa sua, apre la porta e con un cenno della mano mi invita ad entrare.. carino come posto.. pure con la vista sul mare..
“Mettiti comodo o se vuoi dai pure un’occhiata in giro.. non fare caso al disordine, con due gatti cosa ci vuoi fare?”
“Hai due gatti?” gli chiedo, interessato, fissando i miei occhi nelle sue bellissime iridi rossastre..
“sì.. Mika, quello nero, e Rey quello a strisce..”
“a strisce..?”
“non mi veniva la parola..”
“Ah.. quindi quello che mi sta facendo le fusa è Mika, giusto?” chiedo, prendendo in braccio il felino, che inizia subito a leccarmi il viso.. amore, che bello!
“Già già.. gli devi piacere molto..”
“e l’altro è quella palletta che cerca di arrampicartisi sopra?”
“Già già”
… è un filo distratto… non pensavo che potesse avere degli animali, soprattutto dei gatti.. e non pensavo che potesse dare il mio nome proprio al mio animale preferito..
“Come mai li hai chiamati così?”
“già già…”
“come?”
“eh? Ah!… Non so”
“e Rey è con la I o con la Y?” informiamoci, non si sa mai…
“Y.. rischiavo di far confusione..” mi risponde, ancora soprappensiero.. ha qualcosa che non va.. sempre accarezzando il micio che tengo fra le braccia, mi avvicino al mio ormai coinquilino..
“ehi, c’è qualcosa che non va?” domando dolcemente, sfiorandogli quasi il viso con il mio.
Lui non replica, si limita solo a guardarmi un attimo negli occhi per poi abbassare lo sguardo, arrossendo lievemente.. o almeno credo che sia arrossito, visto che se ne rimane in ombra..
“no…niente…” mi risponde dopo un po’, con un filo di voce.. lascio cadere il gatto a terra che se ne va, seguito dal compare.. allungo una mano e gli accarezzo il viso… lui non reagisce… mi sto preoccupando non poco…
“Kei, tutto bene?” domando
“Fame?” mi chiede allontanandosi da me, cercando di cambiare discorso.. va beh, al massimo riprovo più tardi..
“Non troppo.. Tu?”
“Neanch’io..”
“…”
“…”
ricominciamo..
“Vuoi qualcosa?” mi domanda
“Sì…” replico “te…”
“Pesca o limone?”
questo ragazzo è ottuso e ingenuo o mi sta tirando in giro.. proviamo un’ultima volta..
“pesca, grazie…come il profumo della tua pelle..” lui arrossisce un pochino prima di ribattere
“uso un bagnoschiuma molto buono.. se vuoi è su in bagno..”
ma questo qua è proprio tordo!!! (poverino! è solo timido ndRey… qua serviamo noi a farli mettere insieme.. ndMika)
“ci penserò..”
“fa come se fosse casa tua!” e detto questo sparisce dietro la porta della cucina.. dalla lettera me lo immaginavo un po’ più deciso.. vediamo se questa sera si scioglie un po’…
**Kei**
“ecco qua il the.. io sono su in camera, se hai bisogno di qualcosa.. chiama!”
“va bene..”
..una volta in camera la mia mente inizia a ripensare a quello che è appena successo.. ma che gli è preso prima? Era così vicino.. per poco non mi si è fermato il cuore per l’emozione.. e poi non ho capito se ci stava provando o se è stata solo una mia impressione.. era così pieno di doppi sensi.. guardo il mio gatto Rey, che è mi è tornato in braccio.. lo so che è stupido, ma non riesco a fare a meno di chiederglielo.. lo guardo negli occhi e gli dico:
“secondo te ci stava provando prima..?” mi sento davvero stupido.. e lo sono ancora di più quando mi sembra che lui mi guardi in modo sarcastico rispondendomi “e secondo te? Mi sembra ovvio di sì”.. dopo poco noto che anche Mika ci ha raggiunti e.. si! Devo essere proprio matto se mi pare che i suoi occhi mi dicano “ma ci 6 o ci fai? Si vedeva lontano un miglio che ci stava provando.. questa sera vedi di darti una mossa!!” ..ho proprio bisogno di riposare!!! E così mi stendo sul letto e mi addormento..
mi sveglio solo quando ormai è calata la sera.. osservo di nuovo i miei gatti che compaiono sulla soglia.. il sonno non deve avermi fatto molto bene, dato che i loro occhi mi dicono “adesso vai da Rei e rimedi al casino di questa mattina.. sii deciso come sai fare!” ..sembra che lo facciano apposta.. ma in fondo hanno ragione! È il momento di agire! ..ecco! sto sclerando di nuovo! Do ragione a dei gatti che nemmeno parlano!!!
Esco deciso dalla mia stanza per andare da Rei.. entro in camera sua spalancando la porta e lo guardo disteso sul letto.. si è cambiato.. non dirmi che come è vestito è opera di Mika.. Rei indossa un paio di calzoni neri e una canottiera aderente bianca che a dir la verità è anche leggermente trasparente.. lui si alza, mi si avvicina e facendo un giro su se stesso mi dice
“ti piace? Me li ha tirati fuori Mika..” ..devo riconoscere che il mio gatto ha proprio buon gusto!! (mucho gusto!)
“molto..” ..Non so da dove, ma spuntano fuori i due gatti e dopo avermi guardato se ne escono dalla porta e mi vengono in mente tutti i pensieri di oggi.. devo essere deciso!!
Lo afferro per un polso, lo abbraccio e avvicinando la bocca al suo orecchio gli sussurro
“mi piaci da impazzire..”
lo sento rabbrividire tra le mie braccia.. poggio le mie mani sul suo volto, glielo sollevo e lentamente mi avvicino alle sue labbra.. gliele sfioro appena prima che lui apra la bocca permettendo alla mia lingua di entrarci ed esplorarla.. sento le sue braccia cingermi la vita e lo spingo dolcemente sul letto..
**Mika e Rey**
immaginatevi il seguito.. sappiate solo che ci hanno dato dentro alla grande per tutta notte!! ^_____^
**Rei**
un tenue raggio di sole, che filtra dalla finestra, mi accarezza il viso, riscuotendomi dal mio dolce sonno.. ho sognato che Kei ieri veniva in camera mia e… e… AAAHHHH! È successo davvero!! Non è un sogno!! Happy!!
Eccolo qui, accanto a me, completamente nudo.. ha proprio un viso dolce quando dorme.. così rilassato.. altro che stanotte.. non me lo aspettavo, così deciso e passionale.. non dopo quello che è successo ieri mattina.. appoggio un gomito sul letto e il viso sulla mano e mi volto a guardarlo.. gli scosto una ciocca di capelli ribelli che gli ricade sugli occhi e gli sfioro una guancia.. lui sorride, ma non apre gli occhi.. forse è venuto il momento di svegliarlo.. non riesco neanche a formulare questo pensiero che mi sento afferrare per un braccio.. Kei mi tira verso di sé e mi bacia dolcemente..
“Buongiorno amore, dormito bene?” mi chiede, con la voce ancora un po’ roca.. che sexy!
“Dormito è una parola grossa, visto che mi hai tenuto sveglio tutta notte..”
“Non mi sembra che ti sia dispiaciuto..” replica, con un sorriso malizioso sulle labbra..
“… dettaglio… facciamo colazione?”
“sì.. conciato così sei proprio invitante..” detto questo inizia a baciarmi sul collo, scendendo lentamente fino alla spalla, mentre con una mano mi accarezza la schiena.. mentre continua questa dolce tortura un rumore, anzi due, non meglio identificati giungono alle nostre orecchie.. V//////V
“Il tuo stomaco reclama cibo” mi scherza il mio compagno
“Neanche il tuo sembra essere messo meglio.. ^__^ ” ribatto sorridendo
“Chi arriva prima in cucina vince!!” propone. Afferriamo i primi pantaloni che ci vengono in mano (un minimo di pudore, almeno) e corro verso la porta, anticipando Kei.
“Ah Rei, non ti ho detto una cosa.. la più importante..”
“???”
“ti amo!” mi dice raggiungendomi
“Anch’io ti amo” replico prima che mi baci dolcemente. Non appena ci stacchiamo, senza fiato, si precipita fuori dalla porta urlandomi
“Vinco io!!”
**Kei**
Arrivo per primo in cucina e vedo i due cari micini venirmi incontro con un’espressione soddisfatta sul musino.. mentre Mika scappa, probabilmente da Rei, prendo in braccio Rey che inizia a leccarmi il viso.. poco dopo appare sulla porta Rei con in braccio Mika.. Io sono geloso!! Rei è solo mio! Lascio Rey, che mi guarda con un espressione triste, mentre preparo la colazione..
“Cosa facciamo oggi?” domanda il mio bel cinesino
“boh, lascio decidere a te..”
“…”
“…”
“… un tuffo in piscina?”
“piscina?!”
“sì, piscina.. è una grande vasca piena d’acqua.. quella cosa azzurra che hai in giardino..”
“grazie, avevo capito..”
“Che c’è? Non ti va?” chiede con un’aria da cucciolo-triste-e-abbandonato al quale non posso dire di no. E poi, qualsiasi cosa pur di vederlo in costume..
“Tutt’altro” gli rispondo ottenendo così il sorriso più bello che gli abbia mai visto fare.. saliamo nelle rispettive stanze per indossare i costumi.. mentre entro vedo Mika uscire e guardando sul mio letto vedo un costume a vita bassa azzurro con alcuni segni simili a quelli che mi faccio in volto, ma molto più sottili e più scuri.. mi lego una salvietta intorno alla vita e scendo in giardino..
poco dopo arriva anche Rei.. si è fatto la treccia.. indossa un accappatoio blu scuro aperto e un costume a vita bassa nero con delle specie di macchie viola.. si avvicina piano e.. mi spinge in acqua quell’infame! Mi siedo sul bordo e mi levo la salvietta, ormai fradicia, e la tiro addosso a Rei, che la schiva. Fissa le sue bellissime iridi ambrate nelle mie e molto lentamente, forse anche troppo, comincia a togliersi l’accappatoio, che scivola lungo i suoi fianchi ricoprendo Mika e Rey che non si sa bene cosa stiano facendo (pota, ci godiamo lo spettacolo ^___^ nd Mika e Rey). Pian pianino mi si avvicina, respingendomi in acqua.. stavolta lo frego io.. lo afferro per un braccio e lo trascino con me nella piscina.. torniamo a galla e mi spruzza con dell’acqua che ha tenuto in bocca.. infido! Per vendicarmi lo schizzo e lui mi caccia sott’acqua.. passiamo tutto il pomeriggio a giocare in piscina. Tra tuffi dal trampolino (come mi tratto bene! NdKei) e mancati annegamenti il sole tramonta dietro l’orizzonte.. mi avvicino al mio bello e lo guardo negli occhi.
“Cosa c’è?” mi chiede
“Niente..”
“Allora perché mi fissi in quel modo?”
“Ho sempre sognato di vedere il tramonto riflesso nei tuoi occhi…” rispondo a voce molto bassa
“Non ti facevo così romantico..”
non gli faccio neanche finire la frase che lo bacio dolcemente.. non mi basta, voglio di più.. intensifico il bacio, facendo scivolare le mie mani sulla sua schiena.. lo spingo dolcemente vicino al bordo, gli cingo la vita con le braccia e ce lo appoggio sopra.. lo faccio stendere sull’erba e mi sdraio su di lui. Faccio vagare le mie mani sul suo petto, lungo la linea dei pettorali per poi giungere agli addominali.. faccio lo stesso percorso con la lingua, indugiano sul suo ombelico.
“Kei” sussurra, con voce resa roca dall’eccitazione. Non rispondo, mi limito solo ad alzarmi, lasciandolo lì, sull’erba.. si alza e mi guarda perplesso
“Kei?” mi chiama
“Ho cambiato idea” gli spiego, alzando le spalle.. lui mi segue, deluso.. ma stavolta la sua aria da cucciolo indifeso e abbandonato non mi farà cambiare idea.. infatti, non appena mi sorpassa allungo un braccio e glielo passo intorno alla vita e me lo tiro vicino.. avvicino le mie labbra al suo orecchio e gli mormoro:
“Dove credi di andare?”
“Ma credevo…”
“Credi un po’ troppo… illuso!”
“Senti chi parla” ma perché deve sempre rovinare tutto questo qui? Non capendo a cosa si riferisca chiedo ulteriori spiegazioni
“il te di ieri era riferito proprio a te.. e tu cosa hai risposto? Pesca o limone? Ti sembra il modo di rispondere?”
“Parliamo d’altro..” cerco di salvarmi
“No, caro mio..” non gli lascio finire la frase che gli chiudo la bocca con la mia..
“uhm.. hai dei buoni argomenti persuasivi…” dichiara, mentre io comincio a succhiargli il lobo dell’orecchio, scendendo poi sul collo. Per tutta risposta, giungono alle mie orecchie i gemiti del cinesino.. continuo la tortura arrivando all’elastico del suo costume..
**Mika e Rey**
Miao…i soliti ninfomani… Miao!!
**Rei**
anche questa volta è stato tutto bellissimo.. adesso siamo sdraiati sull’erba ed io ho la testa appoggiata sul suo torace mentre all’orizzonte spuntano le prime stelle.. riesco a sentire il battito del suo cuore.. lo guardo.. ha gli occhi chiusi e con una mano mi accarezza la testa.. che bello che è..
“andiamo a farci una doccia?” gli chiedo..
“tu vai pure.. io sistemo un attimo qua fuori..”
“va bene..” mi alzo e mi avvio verso la mia camera affiancato da Mika, che mi segue quasi ovunque vada.. però almeno è un gatto intelligente, visto che quando devo fare qualcosa con Kei se ne va insieme a Rey.. entro in camera e come al solito Mika inizia a frugare tra i vestiti per poi tirarne fuori un paio di jeans chiari strappati in più punti, e una camicia a maniche corte nera e una fascetta anch’essa nera..
questa sera non ho voglia di stare a casa.. quasi quasi vado fare un salto nella camera di Kei e gli chiedo se andiamo a mangiare fuori.. magari in pizzeria.. arrivo davanti alla porta e senza nemmeno bussare irrompo dentro sorprendendo Kei in mutande che aspetta che Mika gli scelga i vestiti.. intanto Rey gli si struscia contro la gamba..
“che succede Rei? Qualche problema?”
mi gusto lo spettacolo fino a quando non sento la sua voce chiamarmi..
“Rei?”
“eh? Ah! No, no.. nessun problema.. senti.. ti va sta sera di andare in pizzeria?”
“certo! Ma i gatti rimangono a casa!”
“cosa centrano i gatti?”
è__é ndMika e Rey
“mm.. niente di che.. è solo che è meglio lasciarli qui..”
“…è successo qualcosa che dovrei sapere con loro due?”
“no! Niente!”
“sicuro..?”
“..è solo che quei due al posto dello stomaco hanno due buchi neri..!”
..rimango un po’ perplesso da quest’ultima affermazione..
“va bene.. li lasceremo a casa, ma.. almeno aiutali a tirare fuori i vestiti che tra un poco a forza di tirarli si ritrovano con il collo spaccato! Io ti aspetto di sotto..”
“ok..”
“miao miao!” (trad: stronzi!!)
esco dalla camera e mi dirigo al piano di sotto. Entro nel salotto e mi sdraio sul divano, aspettando che Kei mi raggiunga. Dopo qualche minuto vedo Mika entrare nella stanza e saltarmi in grembo, cominciando a fare le fusa.. come cerco di accarezzarlo sento l’urlo del mio ragazzo.
“Rei!!!! Ferma quel dannato animale!”
Non ho il tempo di reagire che il gatto, con un balzo felino (ma va?), salta giù e scappa, cercando di uscire dalla porta, trovandosi di fronte Kei che tiene sottobraccio Rey.. i due si fissano negli occhi, Mika fa una finta sulla destra, ma poi scatta sulla sinistra.. il neo accalappia-gatti casca nella finta, ma si riprende in fretta, si volta e afferra il felino per la coda. Questa arguta creatura aveva pianificato tutto, credo.. infatti, grazie a questa splendida azione di Kei, Rey riesce a liberarsi “dall’abbraccio” del mio ragazzo e si defila.. prima di ripartire all’inseguimento mi si avvicina e mi affida Mika
“Guai a te se lo lasci fuggire!”
“…ok…”
subito dopo scompare per riprendere la caccia al gatto!! Dopo qualche minuto lo vedo comparire dalla porta, col fiatone, ma bello come sempre. È riuscito nella sua impresa!!!
“è stata dura, ma ce l’ho fatta!! Ora non mi resta che portarli in camera..” afferma
“ti do una mano, in due eviteremo meglio che scappino..”
;_; Nd Mika e Rey
“Grazie”
così ci avviamo verso la sua stanza.. i gatti sembrano un po’ troppo tranquilli, saranno troppo intenti a fare le fusa a chi li porta..
**Kei**
devo ringraziare Rei per l’aiuto che mi sta dando con le belve.. non so se da solo avrei potuto tener testa ad entrambi. Guardo Rey che mi sta facendo le fusa fra le braccia e poi mi giro verso il mio Rei che, con Mika in braccio, mi sorride dolcemente. Arrossisco e mi rigiro, fingendo di non notare il suo tentativo di nascondere una risatina.
“Che c’è di tanto comico?” chiedo, cercando di ignorare il mio gatto che,a quanto pare, ha inventato un nuovo sport: la scalata a Kei..
“noo, niente..” mi risponde, sarcastico
“Rei…”
“cosa!”
“…”
“… non avevo mai visto questo lato di te…”
“che lato?”
”Quello che cerchi di nascondere a tutti..”
“.. non capisco..”
“prima, quando hai rincorso i gatti..”
“mhm”
“non pensavo che potessi essere così”
“Cosi come?” ma perché deve sempre parlare per enigmi? ..o forse sono io che non capisco.. o entrambe le possibilità..
“…così … vivace e spontaneo..”
“???”
“Non cerchi di nascondere i tuoi sentimenti e voler avere tutto sottocontrollo, per calcolare quello che può succedere in modo da essere sempre pronto… è bello sapere che mostri il vero te stesso solo con me…”
V/////V
“Grazie” aggiunge, poi, sorridendo.. con questo sorriso che gli illumina il viso è ancora più bello.. sembra un angelo..
controllo che Rey se ne stia buono e lo vedo appollaiato sulla mia spalla che sta guardando il compare.. si accorge che lo guardo e si gira, cominciando a leccarmi il viso.. perché a volte è così affettuoso? Distratto da questa domanda (che rimarrà senza risposta) non mi accorgo del balzo che Rey effettua, atterrando sul braccio di Rei che regge Mika. Colto di sorpresa, abbassa di scatto le braccia, liberando il gatto, che scappa seguito dall’amico. Avvicinano le code formando una V di vittoria.. o è solo una mia impressione?
“Ma ci stanno prendendo in giro?” chiedo, un tantino adirato, al mio ragazzo.
“Non lo so.. però è divertente, dai!”
“…”
“Cosa ho detto di male, adesso!”
“Certo che ti basta poco per divertirti…” non ci posso credere..
“mi diverto anche a guardarli..”
“Emozionante..”
“..e mi diverto anche a non farti dormire, la notte..”
V////V
“Questo potevi evitarlo..”
“per non avere la soddisfazione di vederti arrossire? Mai! ^__^ ”
“non vorrei avere io l’ingrato compito di rovinare tutto, ma ci sono due feroci belve in libertà..”
“non ti sembra di esagerare? Sono solo gatti..”
“.. si vede che sei qui da pochi giorni..”
“???”
“va beh, ti spiegherò quando li avremo rimessi in gabbia..”
detto questo partiamo all’inseguimento. Arrivati ad un bivio ci guardiamo..
“Destra o sinistra?”
domanda da un milione di dollari.. in quel mentre giunse a noi un disperato miagolio (come fa a sapere se è disperato oppure no? Arguto, il ragazzo! NdA).
“la piscina” esclamo.
“let’s go!”
“AAAAAHH! MAX!!” urlo
“amore, ero io..” mi rassicura Rei
“Non farlo mai più!” lo redarguisco
“scusa”
finito il nostro mini-discorso, corriamo in giardino, vicino alla piscina.
“Dove sono?” domanda il cinese, cercando di riprendere fiato.
“Non lo so” rispondo, facendo vagare lo sguardo tutt’intorno. Ma dove cavolo sono?
“Sembra quasi che tu sia preoccupato per loro…” sdrammatizza Rei
“ma piantala!”
continuiamo a cercarli fino a quando il mio ragazzo li avvista in cima al trampolino..
“Vado a prenderli” si offre. Oltre che bello è anche altruista, ma non posso permettere che gli succeda qualcosa, specialmente per colpa di quei felini.
“Non ci pensare neanche! Vado io!” lo fermo prima che possa muovere un solo passo.. (sembriamo una banda di criminali..siamo solo gatti..ndA)
“Stai attento.. aspetta un momento.. non li stiamo sopravvalutando? Insomma, sono solo gatti..”
“…hai ragione... va beh, vado, li prendo e torno! Non ci vuole niente!”
detto fatto. Mi avvicino al trampolino e comincio a salire gli scalini. Arrivato in cima mi dirigo verso Mika e Rey, pericolosamente vicino al bordo del trampolino.
“Venite qui, piccolini..” sussurro, cercando di convincerli a venirmi vicino. E la mia tecnica funge, o almeno con Rey. Infatti mi si avvicina. Si gira e miagola qualcosa a Mika, che gli risponde. Non si muovono, ma si avvicinano ancora di più al bordo. Tocca a me andarli a prendere.. mi avvicino a loro ma questi scappano dietro di me e non so come mi danno una spinta sulle gambe, facendomi precipitare dritto in piscina, sotto gli occhi divertiti di Rei.. torno a galla e raggiungo il bordo, dove il mio ragazzo mi aspetta.
“Non ci vuole niente, eh?” scherza
“ti stai divertendo da pazzi, vero?”
“da cosa lo capisci? ^__^ ”
“Lasciamo perdere..”
ma ecco che le cause di tutti i miei problemi si avvicinano.. esco dall’acqua e non appena mi siedo Rey viene a farsi coccolare, mentre Mika si lancia su Rei, che si siede in parte a me.
“ti ho mai detto quanto sei sexy così?” mi bisbiglia all’orecchio
“sfotti?”
“potrei mai?” replica, appoggiando la testa sulla mia spalla.. finalmente un momento di riposo.. ops, ho parlato troppo presto.. infatti, le belve scappano via di nuovo.. faccio per alzarmi ma il mio tesoro mi blocca
“Aspetta..”
“ma..”
“non scappano..”
“dici? Ora cosa stanno facendo?”
“..hai capito il senso.. dai, siediti così ci riposiamo un po’”
“… ok…” annuisco, risiedendomi accanto a lui, che appoggia la testa sulle mie gambe..
**Rei**
sono proprio in una posizione comoda.. Kei passa una mano fra i miei capelli, sciogliendoli. Chiudo gli occhi, godendomi al massimo questo momento. Con l’altra mano mi accarezza il viso e mi trattengo dal fare le fusa. Passa un dito sulle mie labbra per poi baciarmi dolcemente. Mi alzo sulle ginocchia, mantenendo il contatto. Poi lo spingo dolcemente sull’erba e mi sdraio sopra di lui. Infilo una mano nella sua maglietta, accarezzando i pettorali ben fatti. Quando ci stacchiamo per riprendere fiato, gli sfilo la maglietta bagnata gustandomi la bellissima visuale del mio ragazzo a dorso nudo (come se non lo avessi mai visto…). Lui mi sbottona la camicia e io cerco un altro bacio. I suoi capelli mi sfiorano il viso e.. un momento.. da quando i capelli di Kei hanno una lingua? Interrompo bruscamente il bacio e mi trovo davanti il muso di Mika che mi guarda come per dire “Ancora? Siete proprio fissati..”
“Kei..?” lo chiamo, ma mi accorgo che è preso con una palla di pelo che gli sta leccando tutto il viso..
“Aiuto!!” esclama. Cerco di salvarlo, impedito dal gatto che mi si è attaccato addosso. Provo a prendere in braccio il mio-omonimo-con-la-finale-diversa ma questo mi tira una ciocca di capelli, per poi scappar via con il complice.
“Questa volta me la pagano!” esclamo alzandomi per rincorrere le pesti, amareggiato per essere stato interrotto sul più bello.
“Fortuna che eri tu quello che non voleva più seguirli” scherza Kei, sorridendo come un bambino. Devo dire che ha proprio un sorriso stupendo.. ma ora ho cose più urgenti da fare: portare a compimento la mia vendetta!
“è una questione di principio!” replico
“O sei solo arrabbiato perché ci hanno interrotto?”
arguto!
“Anche!”
“Va beh, possiamo continuare quando vogliamo..”
“parla quello che si è messo a inseguirli fino sul trampolino per prenderli”
non finiamo neanche di litigare che mi è venuta un’idea per rimanere da soli. Mi alzo, vado alla portafinestra, prendo la chiave e chiudo dentro le piccole pesti pelose..
“Ma sei pazzo!” mi urla dietro Kei
“sì, di te!” gli rispondo maliziosamente, ma sembra che lui non colga la provocazione, o faccia finta,,
“Ci hai chiuso fuori! Non ho intenzione di passare tutta la notte al freddo!”
“Neanche se ti scaldo io?”
“posso farti notare una cosa?”
“Tutto quello che vuoi”
“..sono bagnato.. e non abbiamo neanche una coperta..”
“e allora?”
“.. ecco io..”
“tu..?
“Io..”
“tu?”
“Io.. non voglio che tu..”
“Che io..?” vai che ce la fai a finire la frase!!!
“Che tu..”
“Che io..?” aiuto!
“… che tu prenda freddo.. per colpa mia.. V//////V ”
com’è dolce il mio tesoro! Come una manna dal cielo, ecco piombare una coperta che, casualmente, va a finire proprio sopra Kei..
“Ma cosa..?” esclama, una volta uscito da sotto la coperta. Non sapendo cosa rispondere, alzo le spalle e un’altra coperta ricopre il russo.
“Miao!”
Mika e Rey.. Argute creature.. guardiamo verso l’alto e commento
“Dovresti fare un controllo anti-doping ai tuoi gatti.. beh, ora non abbiamo problemi, no?”
“sei sicuro di volerlo fare?” mi chiede da sotto la coperta, che non si è ancora tolto.
“Certo che sì..” rispondo convinto
“Ma..” comincia
“Kei” lo interrompo “a me basta che ci sia tu qui con me, punto e stop”
“Ma..”
“Niente ma..” lo riprendo dolcemente, spostando la coperta che ancora lo avvolge, cercando la sua bocca e chiudendola con la mia.
“Dai, dammi una mano a stendere le coperte.. sarà come essere al campeggio ^__^ ”
lentamente si alza, e afferra la mano che gli avevo teso per aiutarlo ad alzarsi. mettiamo una coperta per terra e ci sdraiamo sopra. Kei appoggia la testa sul mio petto, nascondendo il viso. Con un braccio lo stringo a me mentre con l’altro ricopro entrambi con la seconda coperta. Poi porto una mano al volto del mio ragazzo e gli accarezzo una guancia.
“Buonanotte Rei” mi sussurra
“Buonanotte amore” rispondo prima di addormentarmi con l’unica cosa di cui avevo bisogno per essere completo tra le braccia.
**FINE**
miao! Speriamo che vi sai piaciuta! Miao miao
Mika & Rey
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