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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Beyblade (Bakuten Shoot Beyblade)
Titolo Fanfic: QUEEN
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Autore: ran7 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/01/2005 20:44:40 (ultimo inserimento: 02/02/05)

tre momenti, tre atti di una tragedia.la vita...l’unico epilogo possibile dividerà i due innamorati..kei e takao..e i queen, le loro canzoni eterne..
 
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I CAN`T LIVE WITH YOU
- Capitolo 1° -

I CAN'T LIVE WITH YOU



I can't live with you
But I can't live without you
I can't let you stay
Oooh but I can't live if you go away
I don't know just how it goes
All I know is I can't live with you

E' mattina. Una fredda mattina d'inverno. Davanti a me una tavola imbandita con attenzione, ogni minimo particolare studiato per attirare la tua attenzione. Attenzione che ormai non mi appartiene più.
Non posso vivere con te.
Non ci riesco più.
Ti siedi qui davanti, senza nemmeno dare un'occhiata a tutto il lavoro che ho fatto...latte, cioccolata, caffè, tè, ogni genere di biscotti e brioches...tutte cose che neppure per un attimo godono del tuo interesse.
Io stesso sembro non interessarti più.
Ti guardo, senza dire nulla, semplicemente contemplandoti nella speranza che la tua bocca si muova e mi dica qualcosa.
Ti guardo come tutte le mattine da sei mesi a questa parte.
E come tutte le altre volte, tu non te ne accorgi neppure.

I tuoi occhi scrutano gli impercettibili movimenti delle foglie dell'albero del giardino, come se potessero leggere in essi chissà cosa...
Sei così maledettamente freddo e distante. Troppo, perfino per me che ho saputo conoscerti meglio di chiunque altro.
Non lo riesco più a sopportare.
Proprio più. Basta.

-Kei!- ti chiamo...i tuoi rubini gelidi non si staccano dell'immagine che stavi contemplando, come se io non avessi neppure aperto bocca.
-Kei, ti devo parlare!- aggiungo duramente.
Mi dispiace, amore mio, ma così non posso permetterti di comportarti...non posso continuare ad esser ignorato così.
Finalmente ti volti. Non parli, come tuo solito, ma per lo meno mi stai guardando...c'è una vena di stupore dipinta sul tuo viso, quasi come se non ti aspettassi neppure che io fossi nella stessa stanza.
-Non possiamo andare avanti così!- cosa darei per non pronunciare queste parole...ma capisci che davvero non riesco ad andare avanti così...capisci che dopo tutto questo tempo, non ne posso più...
-Già...- ti limiti a dire, senza sembrare né dispiaciuto, né stupito della cosa...

Non voglio attribuire a te tutte le colpe, tutte le responsabilità di questo crollo...è ovvio che essendo, o meglio essendo stati, una coppia entrambi abbiamo qualcosa da rimproverarci...
Ma oggettivamente in questo caso io non ho colpe. Ho cercato in ogni modo di parlarti, di aiutarti, di starti vicino e tu...tu, ogni volta, mi hai implacabilmente allontanato, ferito o ignorato....
Non è questo il punto, ora.
Che importa di chi sia la colpa, sempre se poi ne esiste una?
Ciò che ora brucia è la tua indifferenza.
Quello che mi sta distruggendo è la tua indolente apatia.
Perché non te ne importa più nulla di me? Di noi?
E soprattutto...cosa è cambiato, che cosa non va...perché non mi ami più?

-Kei, che dobbiamo fare?Che cosa vuoi fare tu?- ti chiedo. Voglio spronarti. Voglio farti capire che stai rischiando seriamente di perdermi. Voglio che tu mi dica che mi ami, che hai bisogno del mio amore.
Ma la tua risposta arriva inattesa, come un fulmine a ciel sereno.
-Se ti do fastidio, me ne vado via...- mi proponi, guardandomi dritto in faccia con aria dura e decisa.
No. Il mio cuore perde qualche battito, appena realizzo esattamente il significato delle tue parole. Non voglio. Non posso. Non riesco nemmeno a pensare che tu te ne voglia andare da me.
E tu lo sai, amore mio, che solo le tue parole mi stanno uccidendo, vero?
-Vuoi lasciarmi? Vuoi andartene per sempre?- ti chiedo come inebetito, non del tutto certo di aver afferrato il significato delle tue parole.
Ti sto dando la tua libertà, se questa è ciò che desideri da tanti mesi....
E sappi che non potrei vivere senza di te, è chiaro.
Ma d'altra parte, come posso trattenerti qui, se i tuoi pensieri sono già lontani da me, persi nell'orizzonte di chissà chi?
-Tu andrai avanti senza di me?- non riesco a capire se la tua è curiosità, cinismo, orgoglio o un misto dei tre...

Che dire? Che risponderti?
-No...- solo la verità.
Io senza di te non vado da nessuna parte, né avanti né indietro. Io senza di te non mi muovo più, soffocato dal vuoto che lasceresti.
Scoppio a piangere.

E non mi accorgo che hai già lasciato la stanza, se non quando sento le tue parole gelide e ferme provenire già dalla soglia della porta...
-Ci vediamo stasera o domani mattina...buona giornata...-

Ma come puoi farmi questo? Come posso sopportarlo?
Semplicemente, non mi importa nulla, se non che non posso vivere senza te.



Yeah I'm having a hard time
I'm walking a fine line between hope and despair
You may think that I don't care
But I travelled a long road to get hold of my
sorrow
I tried to catch a dream
But nothing's what it seems

Un'altra mattina. Un'altra mattina fotocopia delle precedenti.
Dopo ieri, quando ci siamo scambiati quelle brevi, dolorose parole, pensavo che forse qualcosa sarebbe potuto cambiare. Quanto mi sbagliavo...
Stanotte sei rientrato ad un orario assurdo, io già dormivo, pur avendoti aspettato in piedi fino alle quattro e mezza...stanotte, come tutte le altre notti...
E stamatina, eccoti davanti a me, seduto sulla solita sedia....come al solito ipnotizzato dalle foglie del giardino...come al solito totalmente ignaro della mia presenza.
Sto male.
Tu non mi guardi nemmeno, ed io piango come un povero scemo, mendicando anche solo un'occhiata da parte tua.
Speravo in qualcosa, in una rinascita...
In fondo ieri potevi lasciarmi e non l'hai fatto.
Ti ho fatto capire quanto soffro, quanto soffrirei senza di te.
Ti ho dimostrato quanto tengo a noi due.
Ma niente.
Da parte tua neppure uno sguardo.
Sono passato dalla speranza di averti vicino a me nuovamente, anche solo con il pensiero, alla disperazione più cupa che ora mi sta facendo mancare l'aria.
Perché ti comporti così?
Perché mi torturi così crudelmente?
-Ma si può sapere che hai?- ti domando stizzito. Non ne posso più di questa vita tutte le mattine. Non resisto più ad aspettarti tutto il giorno, sapendo che non verrai, per poi essere ignorato nel poco tempo che trascorri con me.
-Perché...forse ti importa ancora qualcosa di me?- mi risponde una voce gelida ed affilata come una lama di ghiaccio.
Certo che mi importa di te. Come puoi anche solo pensare il contrario?
Ma se non l'hai capito, se non lo percepisci più, allora non ha neppure senso insistere.
Ho percorso un lungo cammino per ottenere solo questa tristezza.
Quanto è ironico tutto ciò...
Ma in fondo, non è ciò che mi merito?
A voler amare un demone, non si ricaverà che dolore, no? Così come non si può domare veramente una tigre, altrettanto non si può costringere uno come te ad amare...
Io che da sempre ti ho seguito, desiderato più di chiunque altro sulla terra, ora sento di aver sbagliato tutto da sempre!
Come catturare la materia intangibile dei sogni, della quale tu sembri essere composto?
Ebbene, non si può...ora l'ho capito.
Tu, impalpabile, etereo, divino come tutti sogni irrealizzabili, tornerai ad essere un'immagine lontana.
Anche ora che ti ho davanti...


Love is saying baby it's all right
When deep inside you're really petrified
Lover turns to hater
On this escalator

-Beh...come ti dicevo...- i discorsi di Max, normalmente piacevoli, ora entrano ed escono dal mio cervello come soffi di vento senza significato...
Questo pomeriggio mi sono lasciato convincere dal mio più grande amico ad uscire un po', ad abbandonare quella casa che mi opprime con il vuoto che si porta dietro.
Il biondo mi inonda di parole, frivolezze solo per distrarmi un po', ma ulrtimamente non ascolto nulla volentieri.
Non ascolto proprio, del tutto preso dal quella lastra di ghiaccio che si è frapposta tra me e te, Kei.
-Ehi Takao...mi stai ascoltando?!- ad un certo punto Max si rende conto della mia palese disattenzione...
Il problema è che tutto quello che sento è solo la tua voce.
Quello che vedo è solo il tuo viso, i tuoi occhi gelidi... tu che stai sbiadendo dal mio mondo, senza neppure dirmi il motivo o darmi la possibilità di fermarti in qualche modo.
-Takao...tutto bene?- Max è davvero un tesoro, si preoccupa per me davvero.
-Si, si...tutto ok...scusami ero distratto...- forse non dovrei fingere con lui....forse almeno con lui dovrei essere me stesso...
Già. Confidargli tutto, il mio dolore, le mie sofferenze, tutto quello che sto patendo.
Potrei sfogarmi, dopo tanto tempo costretto a tenermi tutto dentro.
Ma amare significa anche dire che tutto va bene, anche quando ci si sente morire dentro.
Amare è anche fingere la felicità, anche quando questa è lontana.
Amare significa proteggere il "noi", anche a scapito del singolo "io".
-Non mi sembra, sai...- mi scruta con i suoi occhi azzurri, sercando di leggere nei miei la verità che non oso confidargli.
-E' solo che...- inizio, con voce rotta dal pianto...mi sento esplodere se non mi confido con qualcuno....
-Che...- mi incoraggia.
Ma la mia voce si perde del tutto, inghiottita dal fiume di lacrime e singhiozzi che sgorgano incontrollabili...

E' solo che ti amo e invece tu sembri odiarmi...è solo che vorrei esserti vicino e tu mi stai distruggendo, bruciandomi con il gelo da cui ti sei ricoperto...è solo che è finita e non ho il coraggio di ammetterlo...Kei...

Posso solo appoggiarmi al petto di Max, che mi accoglie in un caldo abbraccio, e finalmente versare le lacrime che ho trattenuto per tanto tempo.
Lui tace, lasciandomi finalmente la libertà di mostrare la mia sofferenza.
Mentre tu, Kei, amore mio, che sei il responsabile di tutto questo...chissà dove sei...



I can't live with you - yeah
But I can't live without you
I can't breathe if you stay
But I can't bear you to go away
I don't know what time it is
All I know is I can't live with you

Eccomi di nuovo a casa, dopo quel pianto ristoratore. Dopo un po' di incertezza, Max finalmente si decide a lasciarmi solo, convinto a sufficienza che ora vada un po' meglio e che possa cavarmela da solo almeno fino a domani mattina.
E' sera ormai.
La casa è immersa nell'oscurità, in un silenzio desolante che mi fa capire che tu non ci sei. Senza neppure affacendarmi nel cercare l'interruttore, mi dirigo sul divano.
Ora che è tutto buio, ora che è tutto vuoto, mi sento davvero solo.
Dove sei, Kei?

Non è la prima sera che tu non ci sei...
Dove vai, ogni volta? Da sei mesi, dove vai, visto che non stai mai con me?
Non ci sei...non sei qui, come io non sono più nel tuo cuore.
Certo, stare con te mi sta distruggendo...
Quando ti ho accanto, per altro molto raramente ormai, io sto male...il tuo atteggiamento odioso e distaccato mi dà sui nervi...il tuo ignorarmi ostinato mi devasta psicologicamente...quando sei qui, tu mi fai male, è vero...

Ma l'averti lontano, anzi il non averti affatto come ora, mi logora ancora di più.
Lo so.
Quando sei qui, completamente dimentico della mia esistenza, mi sento soffocare...vederti isolato...guardarti senza essere guardato...toccarti senza che tu nemmeno mi percepisca...certo, queste cose mi levano l'aria dai polmoni.
Ma ora...ora che non ci sei...ora che non sei qui non riesco nemmeno a sopportarne il pensiero.
Che ore saranno? E' presto? E' notte fonda?
Non importa...è solo buio, senza te.
Ti aspetto.
Ti aspetto soltanto, per guardarti con uno sguardo d'odio che non mi appartiene, ma che tu hai esasperato fino alla pazzia.
Ti aspetto per dirti che senza di te io rischio di morire per la disperazione.



We're stuck in a bad place
We're trapped in a rat race
And we can't escape
Maybe there's been some mistake
We're trying to make a high score
We're walking through a closed door
And nobody's winning
We're just sinning against ourselves


La porta di casa si apre, svegliandomi di soprassalto. Devo aver sussultato impercettibilmente, perché sento i muscoli tutti tesi, proprio come se mi fossi svegliato in mezzo ad una battaglia.
Ma il risveglio è quanto mai amaro.
Sbattendo le palpebre mi abituo all'oscurità della stanza. Mi alzo dalla scomoda posizione in cui mi ero addormentato sul divano, mentre avverto la tua presenza che mi fissa dall'atrio della casa.
Non posso fingere di dormire, non più.
E non posso lasciarti andare oltre, senza per lo meno dirti qualcosa...
Questa volta non posso lasciartela passare liscia...non puoi tornare in piena notte, mentre io ho cercato di rimanere sveglio solo per vederti un istante in più.
Questa situazione di merda deve finire, a costo di scannarci noi due.
Ormai è inevitabile.
-Dove sei stato, fino a quest'ora?- ti chiedo. Sono arrabbiato, furente, acciecato dall'ra accumulata in tutti questi mesi, in tutto questo tempo in cui mi hai maltrattato deliberatamente.
Non per colpa di entrambi, ma solamente tua.
-In giro...- mi dici vago, senza neppure guardarmi dritto in faccia...
-Dove?- il mio tono è furente, animato di rabbia, gelosia, orgoglio, e mille, mille altre cose...
-Takao...sono le quattro...per favore sono stanco...possiamo rimandare l'interrogatorio da gestapo a domani?-
-No, ora parliamo! Non me ne frega niente di che ore siano!- non te la lascio vincere, anche questa volta.
So che è maggiore il male che sto provocando a me stesso di quello che arreco a te...so anche che nessuno dei due vincerà mai questo scontro, nessuno sarà vincente fra noi...
Ma non posso lasciar perdere ancora.
-Buonanotte...- mi ignori e mi oltrepassi per incamminarti su in camera...per evitarmi come sempre.
-Kei, cazzo, fermati!- ti trattengo per un braccio, non permettendoti di proseguire...non puoi sfuggirmi in eterno...
-Si può sapere che hai, Takao?- mi replichi con fare annoiato.
-Cosa ho io? Cosa ho IO? Tu sei sempre via, non si sa dove sei, non si sa quando torni a casa, sempre SE torni...quando ci sei non dici una parola...non sei più tu!- ti sbatto in faccia tutte le tue colpe, tutte le sofferenze che mi stai dando.
-Beh...vuoi che ti chieda scusa?- mi dici ironico.
Ma non capisci quanto ci stiamo distruggendo? Quanto stiamo peccando contro noi stessi?
Vorrei farte del male...per trattenerti con me per sempre...


Hold on baby, tell me it's all right
Anger's breaking from the hurt inside
Passions screaming hotter
Doing what we gotta do - yeah


-No!- non voglio che tu mi chieda scusa, per poter svicolare dal discorso come tuo solito. Semplicemente voglio te.
E tutto diventa così semplice, non appena mi butto tra le tue braccia. Mi accogli sorpreso, quasi come se ti fossi dimenticato come si fa ad abbracciare una persona.
Ma poi, come una magia antica, mi stringi. Mi stringi quasi tremando.
E' tutto troppo bello ora, dopo tutto il dolore che mi hai causato...dolore che ti perdono, amore mio.
Il calore di ora, la tua pelle, le tue braccia...
-Dimmi che va tutto bene...- ti sussurro appena, quasi come per cancellare solo in pochi istanti tutti questi mesi.
Le tue parole potrebbero ripagare di tutto il resto, proprio come il tuo abbraccio è sufficiente a farmi salire in paradiso.
-Mentirei, se lo facessi...- mi sussurri con una voce roca, forse per la rabbia, forse per qualche sentimento che stai tenendo nascosto nella fortezza armata del tuo cuore.

E' vero, mentiresti...perché non è cambiato molto da oggi, da quando piangevo perché non esisti più...
Ma non serve a nulla. Non serve a nulla niente, quindi perché non illudermi un po'?
Mi separo dal tuo corpo. Ti guardo dritto negli occhi. E poi un bacio, le tue labbra e le mie di nuovo insieme.

Lentamente la passione si impossessa del mio corpo...altrettanto del tuo...
Schiavi del piacere, schiavi dell'istinto, ci lasciamo andare...abbandonati nel piacere dei sensi, possiamo dimenticare tutto il resto.
Solo la tua pelle ed il tuo calore.


I can't live with you
I can't live with you
I can't live I can't live
I can't, I can't live with you
But baby I'll never, ever leave you


Percepisco la luce, ma non ho voglia di aprire gli occhi. I fruscii delle lenzuola sono così piacevoli...tutto perché queste lenzuola sanno nuovamente di noi, profumano di te amore mio, e sono ancora calde per i nostri corpi avvinghiati fino a poco fa.
E mentre assaporo questi momenti preziosi, riapro gli occhi alla vita, alla nuova meravigliosa vita e sorrido.
Ma...
Il sorriso si smorza immediatamente.
Dove sei, amore mio?
-Kei?- ti chiamo.
Il letto è vuoto. Vuoto.
Senza di te. Io mi sento vuoto altrettanto, mi sento morire.
Ma non rispondi...non ci sei più. Di nuovo, te ne sei andato via.

Lentamente in me rinasce un sentimento di odio che da tanto non provavo. Odio puro. Non ne posso più.
Non ne posso proprio più di te.
Non andrò avanti per molto, se continua così.
Non posso più vivere con te.
Non più.

Ma come fare? Come trovare la forza di abbadonarti? Dove trovare la forza di lasciarti, amore mio?
Io non ci riesco. Io non riesco a far nulla da solo, se non piangere...piangere ancora immerso nel bianco mare di lenzuola che rievocano questa meravigliosa notte insieme.
Non posso vivere con te, eppure non sarò io a lasciarti.
Sei tu che sei andato lontano.




I can't live with you
But I can't live without you
Because I'm in love with you
Oooh and everything about you


Sento suonare alla porta. Mi alzo lentamente, completamente spossato dal fatto che tu te ne sia andato...tu mi abbia abbandonato dopo aver fatto l'amore con me.
Scendo le scale come uno zombie.
Appena aperta la porta, i biondi capelli e gli occhioni azzurri di Max fanno capolino nel salotto, ridando brio ad una casa che sembra morta.
Il salotto...solo qualche ora fa io e te abbiamo litigato qui. Mi hai abbracciato. E ti ho baciato. E poi abbiamo iniziato lentamente a riscoprire le sensazioni perdute da troppo tempo.
E ora...ora dove sei andato?
Neppure il tempo di far aprire bocca a Max, che scoppio a piangere. Impossibile trattenere la rabbia e il dolore ora, né avrebbe senso farlo.
Mi stai facendo del male, tuttavia non posso vivere senza di te.

-Takao...- mi dice semplicemente Max, stringendomi a sé e accompagnandomi al divano. Non ho neppure il coraggio di guardarlo in faccia, per paura di vedere il disprezzo nei miei confronti perfino nei suoi occhi generalmente gentili e dolci.
-Sono patetico, lo so...- gli dico, ammettendo la mia stupidità...
Stupidità ed ottusità ad insistere in una storia ormai morta...
-Non sei patetico...ma non puoi continuare così...ora basta...ci parlo io con Kei, se tu non hai il coraggio di affrontare la cosa!- lo so che lui cerca di fare il mio bene, di spronarmi, di scuotermi, di farmi reagire, ma...ma senza te non vivo, non posso neppure sopportare per un istante il fatto che tu sia via da me.
Questo Max non lo potrà mai capire...ma tu..tu dovresti riuscire a comprenderlo, no?
-No...non c'è bisogno...davvero- dico, ma le mie lacrime rivelano il contrario.
-Si, invece! Che è successo?- Max inizia ad arrabbiarsi, un po' per le condizioni in cui mi ha ridotto Kei, un po' per la mia incapacità di reagire.
-Stanotte...- inizio a confidargli..
-Cosa è successo?- mi chiede raddolcendosi, pronto ad essere di nuovo il mio confidente...
-Lui...lui è tornato tardissimo...e abbiamo litigato...e poi...-
-Poi?-
-Poi mi ha abbracciato...e...abbiamo fatto l'amore...dopo mesi che non mi sfiorava nemmeno più...-
-E allora non piangere, piccolino!- mi dice sorridendo raggiante.
Poi però si guarda attorno. E capisce...capisce qual è il problema...tu non ci sei ora. Tu non ci sei più.
-Dov'è?- mi chiede arrabbiato, non con me, bensì proprio con te...
-Non lo so...-
-Non puoi farti trattare così! Non puoi rimanere così succube, farti scavalcare da quel prepotente!- lo so che i suoi rimproveri sarebbero ottimi consigli se...se non ti amassi così tanto da anteporre il nostro amore a qualsiasi altra cosa, anche il rispetto.
-Lo so...ma io lo amo...ho paura di perderlo...io lo amo anche per come è fatto, amo tutto ciò che lui è...non sono nulla senza di lui, non riesco in niente...- ...e ti amo nonostante tutto, nonostante tutto ciò che sei, nel bene e nel male.



I can't live with you
No, I just can't live, I just can't live
I can't live with you
Yeah and I can't live without you
Through the madness, through the tears
We've still got each other
For a million years - yeah
Oooh yeah


-Si, ma lui? Puoi dire che lui ti ami? Non mi sembra visto quello che ti fa passare...- Max si è alterato parecchio e le sue parole dure risuonano in me mistiche e profane, come bestemmie in una cattedrale.
Non posso replicare nulla.
Posso solo piangere e abbracciarlo, sapemdo che ha perfettamente ragione e che vivere con te è impossibile, ormai.

Ma come fare? Senza te mi è impossibile tutto, perfino vivere. Senza te sono annientato...sono un fantasma senza anima né vita, poiché ti appartengono l'una e l'altra.

La porta si apre, mentre sono ancora tra le braccia di Max, stretto in un innocente abbraccio consolatorio per le mie lacrime, l'unico appiglio in questo oceano salato di dolore.
Mi volto verso la porta.
Entri e ci guardi. Impassibile.
Che tu stia fraintendendo tutto?
Io e Max ci separiamo bruscamente, probabilmente risultando ancora più colpevoli di quelli che in realtà siamo. Aumentando semmai i tuoi possibili sospetti che ti possono essere saliti alla testa, vedendoci così.
Sospetti mai come ora infondati.
Per un istante il tuo viso perfetto è increspato da un'ombra scura, forse reliquia di una gelosia ancestrale.
Ma potrebbe essere solo una mia impressione....
Perché ora il tuo viso è di nuovo il tuo, un ghigno beffardo ed amaro...questa volta duro e reale, molto più di un'impalpabile impressione.
-Oh...scusate il disturbo...continuate pure...- ci dici, dandoci le spalle platealmente.
-Kei...- balbetto a malapena...non riesco neppure a parlare...a spiegarmi...
-Kei...senti amico, lo sai benissimo che non stava succedendo nulla!- Max accorre in mio aiuto, ribattendo immediatamente alla tua frase sibillina.
-Si, si...- sei sarcastico e crudele come al solito in questi ultimi mesi.
-Senti...tu e Takao siete dei miei carissimi amici! Io tengo alla vostra felicità! Non capisci che sei proprio tu a fargli del male?- chissà se le sue parole possono risvegliare in te quel briciolo di anima umana, di compassione nei miei confronti che sembri aver dimenticato.

Solo follia e lacrime, in questi momenti.
Ti allontani senza neppure rispondere a Max, non battendo ciglio come se non avessi neppure udito le sue parole.

La porta è a due passi da te. Non andartene.
Io mi sto perdendo in questo labirinto di dolore.
Non andartene, Kei.
Amore rimani con me....non andartene.
-Non andartene!- finalmente si risveglia la mia voce.

E sembra un miracolo. Tu ti fermi. Non ti volti, continuando a darmi le spalle, ma ti sei fermato davvero. Sulla soglia della nostra casa.
Allora la senti ancora, la mia voce! Allora conosci ancora il valore delle mie lacrime!
Nella follia, tra le lacrime, saremo ancora noi due insieme, l'uno dell'altro, per un milione di anni.
Si.


Yeah - I can't live without you - yeah yeah
I can't live without you
Yeah yeah oh oh oh
I can't live without you
I can't live without you
I can't live without you
Oh oh I can't live without you baby baby baby
Without you
I can't live without you

E' questione di un istante.
Come passare dalla gioia illimitata al più cupo dolore.

La mia fantasia...le mie illusioni...o forse il mio orgoglio tradito...non so...hanno udito due distinte parole provenire da te.
-Mi dispiace-
Ma non sono sicuro tu le abbia davvero pronunciate.
Ma ciò di cui sono sicuro è il fatto che ricominci a camminare verso l'esterno...lontano da me...
-Non andartene!- ripeto più deciso.
Ma questa volta non accade il miracolo.
Non ti fermi più.
Sorpassi la soglia di casa e sei fuori.
Esci dalla mia casa.
Esci dal mio campo visivo.
Esci dalla mia vita.
Ma non dal mio cuore.
Non posso vivere senza te, amore


continua....

Salve gente! Sono tornata! Lo so dovevo aggiornare Bijou, ma mi sono ritrovata da copiare prima questa ficcy e quindi...pazienza, Bijou attenderà qualche giorno ancora, che sarà mai????
Vi è piaciuta???? Dunque dico già che sono3 capitoli, corrispondenti a tre distinte canzoni dei Queen. A voi indovinare le due mancanti! Anche perché se mai indovinerete, allora capirete anche Kei.
Posso solo suggerire che la prossima è di un album recente, mentre la terza e conclusiva proviene proprio dallo stesso da cui è stata presa questa...
Vorrei fare poi una riflessione, che magari non interesserà, ma preferisco aspettare l'ultimo capitolo!
A breve torno anche con una sognfic su God Child e...quando Bijou sarà al termine(cioè in un paio di secoli...)inizierò finalmente la super mega fic su God Child che si chiama "Apocalypse". Ma è ancora presto!!!!!
Ora vi saluto, torno al lavoro e spero che in paio di giorni Bijou e la song, oltre al 2cap di questa, saranno strapronti!!!!!!!!!

 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
lauraart - Voto: 22/11/10 03:23
è stupenda! ha segnato un capitolo nella mia vita..l'ho letta molto tempo fa in verità ma la commento solo adesso..non l'ho mai dimenticata..mi sento un idiota a mostrare tanto sentimento per una fanfic! xD ma non ci posso fare niente è la verità! xD spero che un giorno leggerai questo commento e scriverai la conclusione di Queen II..in ogni caso, grazie per tutto quello che hai scritto! :)
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