GAWEN GLORY
- Capitolo 1° -
Più che una fan fiction, è una cronaca delle nostre partite scritta stile storia fantasy, chiudete gli occhi e immergetevi nelle Sette Terre insieme alla Compagnia del Cristallo:
Syryon Leckman – Umano/Guerriero C/N:
Un mercenario originario di Flea, capitale delle Terre del Fuoco, mira a divenire un maestro d’arme, stranamente si specializzerà sullo spadone mercuriale, ma chissà come mai! Non è detto però che trovi questa letale arma…
Kyrilan Shelo – Umano/Chierico C/N:
Il caos si addice veramente a questo stravagante personaggio che in alcune sessioni sfiora il malvagio e in altre è buono come il pane, è convinto che i suoi incantesimi siano letali per i mostri, peccato che si scorda sempre di lanciarli sulla difensiva quando si trova in mischia e li perde spesso…
Ufet (Vincent Eatan) – Doppelganger/Paladino L/B:
Triste è la storia di questo mostro che da piccolo fu abbandonato nelle Terre del Fuoco per conquistare la razza umana, destino volle che fu trovato da un paladino che lentamente ha convertito il piccolo, trasformandolo in una vera e propria macchina divina; adesso veste i panni di un certo Vincent Eatan…
Ishkan “Lama Spezzata” Hemmerfell – Umano/Monaco L/N
Secondo di tre fratelli della famiglia Hemmerfell, il suo clan è stato spazzato via dalla furia distruttrice del fratello maggiore Arion; Ishkan è in cerca di vendetta e del fratello Lars, di cui si dice viva ancora e abbia lo stesso obiettivo del nostro monaco. Ha l’abitudine di spezzare le armi a chiunque affronta, per questo si è guadagnato il soprannome che porta…
Aurienne Blacklord – Umana/Hexblade N/N
Poco si sa di questa ragazza espertissima del combattimento e che sa cavarsela anche con le arti arcane, si unirà presto al gruppo, ma ancora misteriosi sono la sua missione e i suoi veri intenti.
Alita – Umana/Warmage L/B
Nuovo acquisto per la compagnia, un’allegra e pimpante ragazza in cerca di oggetti magici e preziosi artefatti che nascondo chissà quali strani poteri
DM – Semidivinità Maggiore L/B nei confronti dei pg
Il Master, colui che fa le leggi, colui che comanda, colui che suda sette camicie per mantenere in vita gli eroi che porteranno avanti la sua storia; per fortuna che alcuni giocano molto bene e garantiscono il proseguimento della narrazione, anche se a volte si perdono in manie di grandezza, ma il bello è proprio quello!
Session 1: Gawen Glory
Tempo di tornei nella città di Flea, capitale del Regno del Fuoco, regione nel sud delle Sette Terre; un vecchio stregone chiamato Shamon ha indetto una competizione nella quale sarà selezionato un ristretto gruppo di avventurieri, tra coloro che risponderanno all’appello, per affrontare una missione per suo conto i cui dettagli saranno rivelati a gruppo già formato.
Brevi sono le eliminatorie e dodici i combattenti rimasti, vengono tirate a sorte sei coppie, le tre vincenti faranno parte della compagnia di cui sopra, per un totale di sei elementi.
Nel primo scontro spadroneggiano uno strano elfo e un nano, nel secondo spiccano un paladino e un monaco, nell’ultimo si aggiudicano l’incontro un chierico e un guerriero; la compagnia è dunque formata!
Elgalad, forte e coraggioso elfo guerriero; Groak, potentissimo nano barbaro; Vincent, proclamatosi protettore del gruppo in veste di paladino; Ishkan, monaco del clan Hemmerfell; Kyrilan, chierico di dubbie origini e Syryon, mercenario e guerriero attratto dalla ricompensa in denaro offerta dallo stregone.
Tutti si aspettano di dover menare le mani, sgominare una banda di malfattori, uccidere un mostro errante o quant’altro, ma niente di tutto questo; seguito Shamon alla sua dimora fa il suo ingresso in scena un bambino di cinque anni, piagnucolone e fifone che inaspettatamente il gruppo dovrà proteggere e scortare nella vicina città di Asgard, dove risiede la madre del bambino.
Inizialmente il gruppo si rifiuta di fare una cosa del genere, ma la ghiotta ricompensa dello stregone mette d’accordo tutti: Gawen, questo il nome del piccolo, è sotto la loro custodia.
Il giorno successivo è fissato come quello della partenza e la sera viene trascorsa nella locanda del Ratto d’Oro, serata che diventa improvvisamente movimentata quando Gawen versa sbadatamente della minestra su un mezz’orco che, chiamati i rinforzi, minaccia i protettori del ragazzo di una doverosa punizione nei confronti del piccolo.
Vincent cerca di calmare gli animi ma i mezz’orchi si sentono presi in giro e colpiscono il nano, Groak fa a polpette il suo aggressore mentre Elgalad, alzatosi di scatto, ne trafigge un altro; nella locanda è il caos, i pochi clienti si mettono in fuga mentre l’oste si rifugia sotto un tavolo!
Ishkan calcia contro un tavolo che travolge un mezz’orco, poi salta sopra un altro con un’acrobazia, mentre il paladino tenta di sedare la rissa; mentre il gruppo è distratto Gawen viene attaccato da un mezz’orco, schiva il colpo e, menando fendenti a caso, riesce a colpisce l’aggressore riducendolo in fin di vita!
Tutti si voltano verso il bimbo, il silenzio regna adesso sovrano, spezzato improvvisamente dal pianto del ragazzino; intanto l’ultimo mezz’orco rimasto tenta di scappare, ma il cameriere-coboldo della locanda piazza un critico al fuggiasco, terminandolo sul posto: il gruppo è totalmente allibito…
Terminato il trambusto la notte scorre via tranquilla e finalmente la missione vera e propria può cominciare, tutti si svegliano con una sorpresa: Groak il nano è fuggito durante la notte, fortunatamente Gawen è ancora al sicuro!
Shamon procura al gruppo una carovana che parte con a bordo Kyrilan, Elgalad e Syryon, che dovranno attraversare il Ponte Millenario, mentre Vincent e Ishkan tenteranno di guadare lo Star Road, potente e lunghissimo fiume che attraversa tre delle Sette Terre in cui è diviso il mondo finora conosciuto, nella speranza di recuperare minuti preziosi sul nano, creduto un’eventuale spia di eventuali nemici.
Dopo qualche ora Groak appare accanto al monaco e al paladino, completamente diverso da come avevano potuto conoscerlo: il barbaro pare aver subito una sorta di lavaggio del cervello e si rivolge al gruppo con intenzioni ostili, ma il duello non dura che pochi secondi… Ishkan afferra l’arma del nano e lo disarma, stendendolo con una raffica di colpi!
I due decidono di aspettare il resto del gruppo, che è ancora sulle tracce del nano e ottiene preziose informazioni da una piccolissimo gruppo di nomadi; una volta rincontrati possono finalmente dirigersi verso Asgard, ma a poche centinaia di metri dalle porte della città, su una strana conformazione rocciosa appaiono due strani tizi che rivendicano il possesso del piccolo.
I nuovi arrivati rivelano tratti razziali demoniaci, Astaroth, colosso di circa due metri che attacca immediatamente il gruppo, e Astarte, bella e formosa ragazza dalle letali capacità arcane!
Astaroth si fionda nella mischia e Astarte formula un incantesimo puntando il suo dito di morte contro Gawen, lo stupore della ragazza è grande quando il bimbo resiste al potere magico e rimane illeso… il gruppo è ancora più sconcertato, chi è Gawen? Quali poteri nasconde?
Ma non c’è ancora tempo per fare queste domande, il monaco ricorda che Shamon aveva donato a lui una fiala speciale che aveva ingerito senza pensarci due volte, gli sarebbe bastato cantare al momento adatto per far apparire qualsiasi cosa avesse voluto… detto fatto!
Gawen corre dietro una roccia mentre il monaco, difeso dagli altri, canta fino a far apparire una copia di Gawen, Elgalad non capisce il trucco ed insegue il falso bambino, stessa preda dei due demoni che colpiscono l’elfo e cadono nella trappola… il bimbo è salvo ed Elgalad è sospettoso, il suo sollievo nel vedere Gawen ancora nelle mani della compagnia è troppo strano.
Così Elgalad smette di fingere e si rivela un elfo della luna, giunto da un luogo sconosciuto al gruppo e che vuole impossessarsi di Gawen per motivi a loro oscuri; l’elfo spiega che il bimbo ha un pericoloso e potente potere speciale racchiuso all’interno del suo corpicino e che non deve arrivare né dalla madre né tanto meno tornare dallo stregone, che preferirebbe vedere morto.
Lo scontro tra la compagnia e l’elfo è imminente, quando uno squarcio rompe il momentaneo silenzio e un portale dimensionale si apre alle spalle degli eroi; ne esce un uomo alto, possente, incappucciato e dalla voce profonda.
E’ Allanon, il protettore delle Sette Terre, il druido conferma la versione di Elgalad, trenta anni fa una gigantesca bestia attaccò le Terre e solo l’intervento di un gruppo di eroi fu in grado di far fronte a tale minaccia; Lestat Gale, nonno di Gawen, sigillò in sé la bestia che adesso passa di padre in figlio.
Il sigillo però si sta indebolendo e la forza della belva contagia sempre di più l’animo del bimbo, purtroppo Allanon non ha il tempo di rivelare ulteriori informazioni poiché uno strano essere lo ha seguito e lo sta cercando… per non mettere in pericolo la compagnia fugge immediatamente!
Gli avventurieri rimasti si guardano attoniti, nessuno si sarebbe immaginato simili sconvolgimenti. Vincent non è convinto ed ha molti dubbi su questa vicenda, decide quindi di rivolgersi ad Elgalad per saperne qualcosa di più, ma con sorpresa nota che anche l’elfo è scomparso…
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