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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
Titolo Fanfic: SCUSAMI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: neve272 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 11/01/2005 14:36:11

e` una storia molto triste col mio pers preferito( seto).. ecco il risultato della let. del num 15 del manga.. cap unico
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

Scusami Mokuba per quello che ti ho detto.
Per averti dato dello sciocco… del bambino.
Non accettavo che tu potessi pensare a Yugi come un tuo amico…
Scusa sai ma questo proprio non riuscivo a capirlo… Yugi era il nemico… il mio nemico, ma tu lo consideravi come un tuo amico.
Proprio non capivo… e forse ero anche un po’ geloso, perché tra te ed i tuoi nuovi amici si era creato un legame profondo… ed io?
Quale sarebbe stato il mio posto?
Tu non lo sai Mokuba, fratellino mio, ma io sono sempre stato fortemente dipendente da te.
Ogni cosa che ho fatto nella vita è stata in tua funzione, per darti un futuro… un futuro migliore del mio.
Perché Mokuba tu sei così piccolo.. così innocente e puro.
Ti ho detestato.
T’invidio da morire, fratellino, perché tu hai conservato la tua semplicità, la tua purezza, mentre io sono corrotto per sempre dal potere e dal mio desiderio di vendetta.
Per questo io…io…
Scusa Mokuba per quello che ti ho fatto.
Il mio dolore, la mia sofferenza…
Non riuscivo a sopportarle.
Mi sono comportato male con te… mi potrai mai perdonare?
Quella volta io ti accusai di essere un traditore, solo per ingannare i soci di mio padre… solo per quella schifosa assuefazione che è il potere.
Ho pianto a lungo, di nascosto.
Come avevo potuto fare questo a te?
Proprio a te che dopo mi hai così misericordiosamente perdonato.
Sono un bastardo.
Lo ammetto.
Non sono altro che questo.
Feccia.
Mentre tu sei un angelo che vola alto nel cielo e che guarda me, strisciante sulla terra, cieco e ripugnante, con infinita dolcezza come se io fossi chissà quale divinità celeste.
Io che sono solo feccia.
Poter godere della tua compagnia, avere il tuo affetto ha significato tutto per me.
Fratellino…
Scusa Mokuba per quello che non ti ho detto.
Tu lo ripetevi spesso, ma io non te l’ho mai detto.
Chissà perché poi…
Orgoglio?
No, l’orgoglio è solo una via di fuga per gli stolti che si ammantano di uno splendore che non gli appartiene.
Sì.. il mio era proprio orgoglio invece.
Siamo una famiglia noi due Mokuba.
E lo saremo sempre.
Adesso ti lascio fratellino mio.


Ti voglio bene.

Seto




Questa è la lettera che scrisse quel giorno il ragazzo.
Era una giornata come tante, splendeva un bel sole.
Quel giorno doveva subire un’importante operazione, al fratello aveva detto che doveva andare in viaggio per affari e che non poteva portarlo con lui, era già successo molte volte, e, sì, gli dava il permesso di andare da Yugi durante la sua assenza.
L’intervento sarebbe stato lungo.. poche garanzie.
Aveva deciso di scrivere quelle poche righe, nel caso in cui…

Era ormai passato un mese e lui tornava a casa finalmente.
Chissà come l’avrebbe accolto Mokuba…
Avrebbe dovuto spiegargli tutto dall’inizio.
Si sarebbe arrabbiato.
Sorrise.
Si era trovato ad un passo dalla morte e non avrebbe sprecato la sua seconda occasione.
Voleva essere diverso.
Voleva essere felice.
Respirò a pieni polmoni, aveva chiesto al taxi di lasciarlo presso casa sua.
Aveva bisogno di camminare, di riflettere da solo.
Bastava la sola presenza di un conducente troppo impegnato a farsi i fatti suoi per accorgersi che chi stava trasportando era uno dei più grandi magnati della finanza per innervosirlo.
Sì.
Tutto da capo, iniziando da zero.
Troppo impegnato per notare una macchina che a folle velocità si stava avvicinando sempre di più.

I giornali raccontarono di quel giorno.
Di come Seto Kaiba si fosse spento troppo preso per colpa di un gruppo di teppisti di strada.
Parlarono della società buttando un occhio fin troppo indiscreto sul suo triste passato.
Squali alla ricerca continua di qualcosa da mettere sotto i denti.
“Lo piange il fratello amato” diceva il cartello funebre… “ Ottima persona e fratello affettuoso”

Ma chi lo piangeva in realtà?
Amici… Yugi e Co avevano cercato di consolare Mokuba, ma per loro era semplice.
“La vita continua” gli avevano detto.
Aveva aperto la cassetta del fratello.
Seto gli aveva detto che se gli fosse accaduto qualcosa aveva l’autorizzazione per guardarvi dentro, in quel luogo il fratello custodiva i suoi segreti più nascosti.
Forse aveva solo bisogno di qualche cosa che gli potesse, anche se per poco, restituirgli Seto.
E così aveva trovato la lettera.
“Ti voglio bene”
Seto…
Piangeva, non credeva che sarebbe mai riuscito a smettere di piangere.
Anch’io ti voglio bene..
Tantissimo.

fine




Note dell’autrice!

Questa è la mia prima fic su Yu-ghi-oh ed ho deciso di dedicarla al personaggio che amo di più!(Seto)
Spero che vi sia piaciuta, avevo appena letto il num. 15, l’unico che ho per ora, del manga..
Per favore commentate.
Se siete fan di Bey o di Sayuki leggete le altre mie fic.
Ciao!

Neve272

 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
kappamak 16/10/11 16:31
ora piango ç_ç troppo bella!
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