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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: DI NUOVO INSIEME
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Azione, Avventura, Fantasy, Soprannaturale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kanako91 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/01/2005 19:42:21 (ultimo inserimento: 13/02/05)

Naraku riesce nuovamente ad ingannare Inuyasha, che viene imprigionato da Kagome. 50 anni dopo la nipote di Sota decide di far visita all'hanyou...
 
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PROLOGO - 1. VERSO IL PASSATO
- Capitolo 1° -

Prologo.

Camminava tranquillamente per la foresta, guardando il grosso pezzo di Shikon no Tama che aveva in mano. Quel maledetto Naraku dopo averla unita, l’aveva divisa di nuovo. Molti dei pezzi erano completamente maligni, metre l’unica frammento che avevano era purificato da Kagome. Ora il frammento si trovava con lui, ma non sapeva bene perche. Senti qualcosa muoversi in sua direzione. Si volto, giusto in tempo per vedere la punta metallica di una freccia hama. Da dietro gli alberi spunto una ragazza con i lunghi capelli neri raccolti con un nestro bianco, con gli occhi color caffe, vestita da sacerdotessa. Kikyo? No, era Kagome. Dannazione, che ci faceva lei vestita in quel modo scagliando freccie cotnro di lui.
-Maledetto!-
La freccia lo colpi nel cuore, sbattendolo contro l’albero sacro, contro il quale era stato sigillato da Kikyo.
-Perche mi hai tradita?-
-Io ti ho tradita? Quando?-
-Non fare l’idiota! Ridammi il frammento!-
-Tieni, non mi serve a niente!-
Glielo lancio contro. In quel momento vide la ragazza aggasiarsi, mentre Miroku e Sango le correvano incontro sorreggendola.
-Sto per morire... crematemi con il frammento... questo dannato non lo deve toccare mai piu!-
Con quelle parole, abbasso le palpebre, smettendo di respirare.
-KAGOME!-
I suoi amici corsero via, con il corpo della ragazza, mentre lui chiudeva gli stanchi occhi, sotto effetto del sigillo. Non ci credeva. Non ci voleva credere. Era caduto di nuovo nel tranello di Naraku. E con lui, anche Kagome. Tutto era ripetuto, senza che lui potesse fermarlo. Ora era stato imprigionato di nuovo, dalla reicarnazione di Kikyo, la sua Kikyo... L’unica cosa che avrebbe dovuto fare era aspettare che venisse un’altra reincarnazione a salvarlo... ma la prossima volta avrebbe fatto piu attenzione... non avrebbe perso tempo per orgoglio... non sarebbe stato un idiota.... la prossima volta...
Ma, ci sarebbe stata una prossima volta?

Capitolo 1. Verso il passato

-CHEEE? HO UNA ZIA?-
-Calmati, non c’é bisogno di fare tutte queste storie!-
-Ma sei pazzo o cosa, nonno? Ho una zia di cui non ho mai sentito parlare! Facevate prima a non dirmi niete! Per poco non mi veniva un’infarto!-
-Yumi, cara...sei troppo giovane e ingenua per capire!-
-Aaah, é cosi?-
Una ragazza con lunghi e liscissimi capelli neri e occhi di smeraldo, si alzo in piedi di scatto. Emanava rabbia da tutti i pori. Davanti a lei il vecchio monaco shintoista se la rideva sotto i baffi.
-Senti, nonno: ‘sta storia di ‘Kagome Higurashi’ che é andata nell’Era Sengoku...-
-... ti ha spaventato.. lo so! Ma te l’avrei dovuto dire prima.. ora hai 18 anni e sei fuori pericolo...-
-Non penserai mica che io voglia fare la stessa fine dell’ “eroina” della tua storia!-
-Proprio come speravo...-disse il vecchio sospirando.
-É passato il tempo in cui credevo a ‘ste storielle! Ora fammi uscire da ‘sto tempio, che mi sta venendo la nausea, con tutti ‘sti incensi!-
-Vai, nessuno ti ferma! Basta che non ti avvicini al pozzo!-
-Tsk! Sono grande abbastanza per dar conto di cio che faccio agli altri!-
Con quel dolcissimo saluto, usci dal tempio pestando i piedi. Quella che aveva usato era una semplicissima maschera, per nascondere la sua tremenda curiosita. Sapeva che il nonno, fratello della zia chiamata Kagome, gli aveva nascosto molte cose. Le sue intenzioni erano molto ben definite. Si avvicino furtivamente al hokora intorno al pozzo, con l’intenzione di entrarci. Stava per aprire la porta quando qualcuno la chiamo.
-Yumi!-
Si giro di scatto. Tre ragazze le stavano venendo incontro.
-Che stai facendo qui vicino?-
-Genio, sono, o no, nipote del sacerdote di ‘sta baracca?-
-Abbi piu rispetto per gli dei, Yumi! Potrebbero giocarti brutti scherzi!-
-Non ti ci mettere anche tu, Amy!-
-Sai che non hanno fatto una bella fine tutti coloro che sono entrati in quel pozzo!-
-E logico!-disse Yumi menefreghista. -Vi chiedo un piccolo favore: lasciatemi un poco sola, mi hanno fatto una terribile rivelazione, e ho bisogno di meditare! Se vado a buttarmi nel pozzo, sara solo una liberazione per voi e per la societa!-
-Yumi, sei troppo crudele con te stessa!-
-Posso essere cio che voglio basta che mi lasciate in pace! Vi supplico!-
Fece una faccia cosi triste e sofferente che le tre amiche, decisero di lasciarla sola. La ragazza, che non aspettava altro, entro velocemente nel tempio, chiudendosi la porta alle spalle. Senti un miagolio vicino al pozzo, che la fece sussultare.
-Umbra?-
Un gatto, nero come la notte e con gli occhi dorati, le salto addosso, facendo le fusa.
-Umbra, maledetto! Perche sei entrato qui dentro? Sai che non saresti potuto uscire mai piu?-
Il micio la guardo con una faccia strana. Poi emise un miagolio che voleva significare “se-é-pericoloso-che-ci-fai-tu-qui-?”. La ragazza non rispose e lo fece uscire, aprendo leggermente la porta. Si avvicino al pozzo. La sua bocca era coperta da una lastra di vetro, piu o meno, grossa 10cm, in caso qualcuno avesse tentato sfondarla. Yumi poggio il viso sul vetro, cercando di scorgere il fondo. Rimase cosi tanto tempo li, che si fece notte. Nessuno ando a cercarla, nessuno si preoccupo per lei. “Meglio”, pensava. Sali sul vetro cominciando a saltarci sopra, inutilmente. Mi mise in ginocchio, sempre sulla lastra, per riprendere fiato.
-Ma quanto sono stupida! Devo solo togliere le viti che lo tengono chiuso...-
Comincio ad osservare le strane viti che fermavano la lastra. Non ne aveva mai viste simili, in vita sua. Si sedette in modo composto, leggermente irritata. Quel suo stra-maledetto nonno era un po troppo furbo per crederci in una semplicissima leggenda. Sembrava come se tutti ci credessero e che ne avessero le prove.
Senti uno strano rumore provenire da sotto il vetro. Guardo in giu, curiosa. Vide uno scheletro stranissimo che sbatteva contro la grossa copertura, facendola crepare.
-Ma che cav...-
Non ebbe il tempo di finire la frase, che si ritrovo subito dentro il buio pozzo, tra le braccia di un mostro-gorilla.
-Mollami brutto schifoso!-
Comincio a scalciare.
-Bambolina, non ti lasciero finche non mi darai la sfera degli Shikon!-
-Ma di che cacchio parli, brutto maiale?-
-Sento il suo odore provenire dal tuo corpo!-
-Idiota, fa caldo e sto sudando! Sei uno stronzo e basta!-
In seguito a quelle gentilissime parole, gli tiro una gomitata sotto il mento, facendogli rompere l’osso del collo. Il mostro la libero dalla stretta.
-Cosi t’impari, brutto schifoso! Che schifo! Ora puzzo come te! Bleah!-
Tocco a terra, cadendo di sedere. Si sollevo in piedi, massanggiandosi la schiena. Si guardo intorno, e trovando il buio piu assoluto, dedusse che era arrivata al fondo del pozzo.
-Feh! Ecco perche aveva chiuso il pozzo... perche c’era un gorilla impazzito! Tsk!-
Guardo in alto e rimase sorpresa. Se la discesa le era sembrata lunghissima, come poteva trovarsi vicino alla bocca del pozzo? Spicco un balzo e si aggrappo al bordo. Si sollevo e scavalco il muretto. Si spolvero i vestiti. Finalmente si guardo intorno.
-Dove cavolo mi trovo??-si chiese sorpresa trovandosi in mezzo ad una foresta. “Niente panico, Yumi, qualche scherzetto del nonno...”
Vedendo, da lontano, l’albero sacro che stava vicino al hokora, gli si avvicino correndo. Quando si trovo di fronte all’enorme pianta, sgrano gli occhi. Un ragazzo con lunghi capelli argentei era attaccato al tronco. Indossava un kariginu rosso e dormiva in un sonno profondissimo. Gli si avvicino di piu. Lo guardo meglio.
-Ehi tu, che ci fai li appeso? É tanto divertente?-
Nessuna risposta dal ragazzo. Noto che delle piante stavano intorno al suo corpo. Sali su una di qeulle, finche non arrivo di fronte alla sua faccia. Solo allora noto le orecchie stranissime. Si chiese se fossero vere, e per togliersi la curiosita, comincio a tirargliele.
-Un’intrusa nella foresta! Prendetela!-
Yumi si giro spaventata. Degli uomini armati correvano verso di lei. Si preparo per la lotta. Gli uomini si fermarono davanti a lei.
-Chi sei tu, ragazzina?-
-Mi chiamo Yumi!-
-Di dove sei? E che ci fai qui?-
Gli uomini non la lasciarono nemmeno rispondere, che subito la legarono e la portarono nel proprio villaggio. La dovettero stordire momentaneamente, perche, essendo piuttosto irrequieta e ribelle, aveva cominciato a scalciare all’impazzata, urlando e bestemmiando. La portarono in mezzo al villaggio, mentre tutti gli abitanti la guardavano comparandola a una certa ‘ragazza di un paese strano’.
-Fatemi passare...-
Tutti aprirono un passaggio per un vecchietto.
-Nonno?-
Il vecchio la guardo perplesso.
-Non mi ricordo di avere nipoti... ne di aver avuto figli con la mia povera Sango...-
Si avvicino alla ragazza. Era una sacerdote. Le prese il mento con la mano e la osservo a lungo.
-Sei molto simile a Kagome...o meglio a Kikyo-
-Beh... mi hanno detto che era mia zia!-
-Chi delle due?-
-La prima!-
Tutti rimasero sorpresi e cominciarono a parlare fra di loro. Il monaco la prese per un braccio e la porto nella sua casetta.
-Quindi dovresti avere la sfera degli Shikon...-
-Ma che cacchio é?-
Il vecchio la guardo sorpreso.
-La signorina Kagome era molto piu gentile...-
La ragazza si tappo le orecchie.
-Non voglia sentire ‘ste stupide comparazioni!-
-Va bene...-
Yumi si tolse abbasso le mani e comincio a guardare incuriosita il sacerdote.
-Come ti chiami?-
-Miroku-
-Questo nome non mi ricorda niente! Beh, se mi lasciate andare via, fate meglio!-
La ragazza si alzo in piedi e si avvicino alla porta della casetta.
-Quindi anche tu vieni dal ‘futuro’?-
-Perche? Non mi trovo a Tokyo?-
-No... anche Kagome veniva da li...-
-Ho capito! Posso essere discendente di chi volete, ma non rimarro un minuto di piu in questo mondo strano...ero venutata solo per curiosita!-
-Ti conviente tornare...-
-Ma va!-
-...perche la notizia della sfera si sara gia sparsa ovunque...-
-Ah.. va bene! Addio!-
Apri la porta e si trovo davanti al disordine piu assoluto. Gente che correva da un lato all’altro, inseguita da demoni-scimmia, mentre gli altri youkai frugavano nelle casette. Si giro verso il monaco, che le si era avvicinato.
-Troppo tardi.... nasconditi nella botola, o prenderanno la sfera!-
-Un corno! Delle scimmie puzzolenti non mi spaventano neanche un po!-
-Non sono le scimmie il problema, ma i demoni in generale, che non si fermeranno vedendo che sei una donna, pur di avere la sfera degli Shikon!-
-Tutto per una pallina ridicola! Certo che siete tanti idioti!-
-Ora non posso spiegarti i suoi poteri...-
-Non ti preoccupare... mi nonno mi ha rotto le scatole a furia di parlare di ‘sta biglia...-
-Bene..ora sbrighiamoci a trovare quegli scimmioni!-
-Uau, vecchio, la tua voglia di morire mi sorprende!-
Lo stesso scimmione del pozzo era apparso sulla finestra.
-Ragazza, stammi dietro!-
Si giro, ma non la vide. Usci cercandola ovunque. Finalmente la vide correre verso la foresta di Inuyasha, con un arco in mano. Strinse i denti. Sperava solo che non succedesse tutto di nuovo.

Ed eccomi qui! spero di nn avervi delusi tutti, facendovi credere kissa ke cosa, ma sinceramente nn mi piace neanke un po Kagome, tanto ke ho preferito togliermela davanti...
Spero di ricevere commenti!!
Kanako91
 
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