MEZZANOTTE - Capitolo 1° -
Mezzanotte
i coriandoli colorano qst esistenza
monocromatica.
Nessun sogno, nessuna certezza
bordi di una periferia.
Non circolano tram, non circolano soldi
circolano solo ambizioni vane,
films di qualcosa che sembra migliore.
Le chimere della notte
si confondono nel cielo stellato
e i giochi pirotecnici aprono le loro fauci.
Vedo lacrime, volti rossi
vino e alcool.
In mezzo a quel caos e nelle urla
sono io che urlo di più
ma nessuno capisce il mio silenzio
nessuno vede le mie lacrime.
Chi sono io?
Il telefono che non squilla
e il mio amico che nn risponde
nn afferra che la fune che gli ho inviato
per tirarmi fuori da tutto questo.
Aiutami.
Lo so, sono giorni tristi,
sono sola nel buio, nella via.
E nn parlo perchè nessuno ascolta.
Pochi vedono la luce,
la luce dei miei sogni e della mia età.
Questo fuoco che pian piano si consuma.
C'è un demone dentro di me
che mi vince con le sue menzogne.
Vorrei avere le ali
e non per seguire i miei sogni
..no..
..per scappare da essi
perchè la consapevolezza di nn poterli raggiungere
fa male.
Resteranno come ricordi senza spiegazione
Ora sono sola nel mio letto grande
"me ne vado"
No..nn voglio più sentire qst parole
Cacciate via le nuvole
Ogni sorriso perso mi precipata verso il fondo.
Annego nello stress.
fine. |
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