BLADE BREAKERS... DEMOLITION BOIYS
- Capitolo 1° -
Cap. I Blade Breakers… Demolition boys
R: Takao ti vuoi muovere dobbiamo partire alle 9.00 e sono già le 8.15 mi dici come facciamo ad arrivare all’aeroporto in tempo?!
T: Rei fu fi preoffupi tfoffo ( trad. Rei tu ti preoccupi troppo)
Sì in effetti erano un po’ in ritardo, ma non così tanto! Comunque se Takao non ci dava un taglio con quelle merendine avrebbero fatto notte.
Hil: Rei come mai tutta questa fretta?! Non è che ti manca una certa persona?!
Hilari aveva centrato il problema, oh meno male che partivano così almeno avrebbe finito di sospirare tutto il giorno per Mao…
T: Chi ? Kay?
Come al solito Takao non capiva niente, sospirò, però era vero ormai era da qualche tempo che quel ragazzino non si faceva vedere in giro… che gli fosse successo qualcosa?
Scartò subito l’idea, no.. non gli era successo niente
sicuramente…
però…
in fondo era pur sempre in Russia…
con i Demolition Boys
Y: Eih Kay…
Ky: ... -.-ciao Yu…
Y: Eih! Calma!! Se usi un tono così allegro mi devo cominciare a preoccupare!!
Quell’ultima affermazione gli strappò un sorriso…
Youri era un ragazzo veramente simpatico, almeno se non lo si aveva come nemico…
Il torneo in Russia..
sembrava così distante…
Aveva deciso di restare qualche tempo .
Voleva ricordare.
Gli ex Demolition Boys si erano rivelati molto ospitali con lui, anche se pensava che, in fondo al loro cuore, loro vedessero male questa sua ricerca; perché lui voleva ricordare cose che loro avrebbero volentieri dimenticato…
Y: Ivan ha mandato me e Boris a cercarti.. Non è molto gentile da parte tua farlo preoccupare così!
Sai che va di matto la nostra mammina! E comunque non è molto saggio uscire con questo freddo dopo la paura che ci hai fatto prendere con quella febbre che non scendeva…
Il russo dai capelli argentati sorrise guardando l’amico che lo guardava con dolcezza, Youri era così.. il suo tono era sempre di quella dolce fermezza a cui nessuno poteva resistere, rivolse il suo sguardo al suolo innevato, poi indicò all’altro..
Ky: Guarda…
Un fiore solitario spuntava dalla candida distesa di neve.
Y: Che fiore è
Ky: Un “non ti scordar di me”
Il rosso lo guardò con aria ammirata per circa un nanosecondo poi…
Y: L’hai sparata a caso vero.
Il grigio sorrise, un’espressione da “ gatto che ha mangiato il topo” dipinta sul viso.
Y: … ci avrei scommesso
Il ragazzino prese a tossire, logico per uno che ha avuto fin dal giorno prima la febbre alta ed un accenno di polmonite.
Y: Forse è meglio tornare altrimenti la “ nostra mammina Ivan” manderà un elicottero a cercarti!
( scusa Lucrezia se questa battuta assomiglia a quella di Presente e Passato non era mia intenzione, ma è venuto così!)
L’altro sorrise ed insieme al rosso si diresse verso il monastero, ora non più luogo di tortura e morte per tanti ragazzi, ma un brandello di speranza a cui aggrapparsi… un ancora che affonda in un oceano di lacrime e di sangue…
l’ipocrisia della gente era un male incurabile.
Vivere lì, in quel luogo, in quello stesso squallido luogo in cui gli avevano…
Non concluse il pensiero.
Si lasciò guidare dall’amico verso luoghi più caldi.
Eppure nonostante la gola gli bruciasse era felice di essere lì, con Youri, Boris, Ivan e pure Serghiei…
Forse aveva finalmente trovato un luogo da chiamare..
.. FAMIGLIA
Note dell’autrice
Tranquilli non sto qui a stressarvi per molto!
Voglio solo approfittare per chiedervi se la fic vi piace, per favore commentate a: Neve272@yahoo.it
Lo so che i personaggi sono un po’ OOC( fuori carattere) però mi è venuto così.
Scusa Lucre se quella battuta sull’elicottero l’ho un po’ copiata dalla tua fic “ Presente e Passato”, ma mi è venuta così… senza farlo apposta..
Ah, altra cosa!
Chiedo scusa ad Homura306 per aver un po’ copiato il fatto del voler ricordare o meno da un suo racconto!
Allora ciao! Ho finito le scuse… al prossimo cap!!!
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