TI VOGLIO BENE
- Capitolo 1° -
Ciao a tutti!Come state?Io benissimo^^..Allora, sono qui in camera mia mentre canto come una defciente come undone di Robbie Wliiams, ehm oO nn ve ne frega niente ma cmq,dedico questa cosuccia a tutte quelle persone che hanno perso un amico come me,no o.O ma il mio è un kaso a parte^_^Spero che vi piaccia!
Ciauuu^^
by Ni
"Ti Voglio Bene".
Kamui Shiro.
Un nome come tanti altri, un nome particolare che nasconde un identità speciale per l'umantità, speciale per me.
Quell'ragazzo che ora dorme sereno, è il mio astro gemello, diciamo la mia parte buona mentre io sono la sua parte cattiva in qualità di Drago delle terra, ho il compito di uccidere lui.
D'altronde è stato lui a decidere di diventare un drago del cielo, io non ci posso fare niente, quello che ha scelto ha scelto, non si può tornare indietro. Il futuro è uno solo, è già stato deciso. Il Kamui Drago della terra, io , ha il compito di eliminare dalla faccia delle terra l'altro Kamui. Lui, un bellissimo angelo, due enormi occhi viola e gigantesche ali da angelo, emana sempre una luce accecante mentre io, sono esattamente l'incontrario. Sono il cattivo. Il Kamui oscuro.
Mi tornano alla mente tanti ricordi, anche se non vorrei.Due bambini e una bambina, che corrono su dei prati felici e spensierati, vedo che i due bambini si promettono una cosa. Siamo io e Kamui. Io, come Fuuma gli avevo promesso di proteggerlo a ogni costo, anche delle vita ma, come Kamui ho promesso di ucciderlo, che cosa buffa. Eppure, da una parte questa cosa mi diverte anche. Lui non riesce a combattere contro di me, ogni volta che me ne vado via con la piccola Nataku, il mio gemello è sempre ridotto a pezzi, e io rido. Dato che non posso fare altro. Ho sempre i suoi enormi occhi puntati addosso, sempre. Sempre il suo sguardo addosso, ma mi piace averlo su di me anche se non lo vorrei ammettere. Sta dormendo, delle bende gli coprono le ferite che gli ho provocato io stesso, il viso è teso, povero, non riesce a stare tranquillo neanche quando dorme, si sta agitando mi pare che abbia freddo. Mi avvicino lentamente al letto, e mi infilo sotto le coperte con lui. Lo stringo a me, cullandolo dolcemente tra le braccia come un bambino piccolo, ho appoggiato la sua testa sulla mia spalla.Chiudo gli occhi, cercando di rilassarmi. Il suo corpicino è caldo, emana un calore che mi fa stare bene. Non dovrei fare tutto questo, dovrei approfittare della situazione e ucciderlo, ma qualcosa mi blocca. C'è sempre quel qualcosa che mi impedisce di ucciderlo, non riesco a farlo anche se è il mio compito.Gli accarezzo i capelli, piccolissimi fili sottili e lisci di seta tra le mie mani.Sento la spalla bagnata, apro gli occhi. E' lui, sta piangendo, è sveglio lo so, ma tiene gli occhi chiusi. Sospiro, sapevo che andando li con lui avrei ottenuto questa reazione. Lo stringo maggiormente a me, forse un ultima volta. Lui cerca il mio corpo, sprofonda il suo piccolo visino nel mio petto,singiozzando, chiamando con insistenza il mio nome come una preghiera. Io non dico niente, non so davvero cosa fare, se non continuare ad accarezzare la testa di questo ragazzo così terribilmente dolce.
"Fuuma.." sussurra lui, piano come per non disturbarmi. Che sciocco,ma è sempre stato così, fin da piccolo. Aveva sempre paura di fare qualcosa di male. Continuo a stare in silenzio,mentre la mia mano continua a intrecciarsi con i suoi capelli. Lui,piange.
"Che c'è..Kamui." Credo di avere detto il suo nome con troppa dolcezza, dato che si è si è alzato sui gomiti e mi guarda negli occhi, profondi e dolci occhi viola..sono stupendi, i miei invece sono più piccoli e dorati.
"Fuuma..non..non lasciarmi, ti prego" calde lacrime scendono, gli rigano il viso. Come posso non lasciarlo?Io lo devo uccidere, non posso non farlo. E' il mio destino, piccolo Kamui. La mia mano si posa sulla sua guancia pallida, c'è un piccolo taglio, glielo ho fatto io. E' come se ricevessi un pugno allo stomaco.La devo smettere di essere così dolce, io non sono così, io sono la sua parte oscura, non dovrei essere con lui nel letto, abbracciati e io che lo accarezzo. Non mi rendo neanche conto di quello che sto facendo. Io lo sto baciando, sto baciando Kamui.Lui, timido, ricambia. La mia mano è sempre poggiata sulla guancia, mentre Kamui mi tiene stretto a lui. Finito l'incanto,riprendo a essere quello di sempre, i miei occhi freddi, privi di emozione, i tratti del viso, come sempre duri. Sogghigno.
"Io Kamui, ti ucciderò." Lui mi guarda sconsolato. Sapeva bene che l'avrei detto ancora, mi alzo. Lo fa anche lui, correndo verso di me, per poi abbracciarmi da dietro, appoggiando la sua tenera guancia sulla mia shiena piangendo.
"Fuuma..Ti Voglio Bene". Si stacca da me, abbassando lo sguardo, esco dalla porta, sussurrando qualcosa a bassa voce in modo che non mi senta, e lo lascio dormire ancora, anche se tormentato da incubi.
"Anche io Kamui.."
Fine .
Io dico, sarà bellissimo Fuuma?*çççççççççççç* già,già v.v.
Spero che vi sia piaciuta, a me fa skifo-__-
Un bacio.
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