- Capitolo 1° -
Ascolto dei suoni stonati
Che insanguinano i miei pensieri malati;
osservo un'immagine nera, non definita,
è un'essenza che non ha vita.
Ricordo la confusione di quei momenti
E chi mi diceva:"Bambina non aver paura di ciò che senti!"
Le urla di chi vuol porre fine alla sua esistenza,
mentre un angelo nero m'invita alla violenza.
I VOLTI IMPAURITI, STRAVOLTI, LACRIME DI SANGUE,
I VOLTI IMPAURITI, STRAVOLTI, LACRIME DI SANGUE.
Danzo nel caos, dove bianco e nero si sfumano su muri graffiati,
danzan con me anche burattini animati;
ed io li osservo nauseata
li osservo incazzata,
rifiuto questo mondo dove sono nata
perché vuole la mia mante domata.
L'INCERTEZZA, LA SOLITUDINE, LA FOLLIA
UNA VOCE SUSSURRA:"GIOVANE VOLA VIA"
L'INCERTEZZA, LA SOLITUDINE, LA FOLLIA
UNA VOCE SUSSURRA:"GIOVANE VOLA VIA"
Ma i mie occhi oramai privi di speranza
Si chiudono in una buia stanza.
<< E ALLORA SOGNO DI VOLTEGGIAR NELL'INFINITO
COME UNA FARFALLA NERA,
UBRIACA, DI NOTTE VOLA FIERA >> |
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