HERE BY MY SIDE... AN ANGEL
- Capitolo 1° -
Titolo: Here by my Side… An Angel
Autrici: Maharet & Orikunie
Pairing: Seto/Yami
Rating: NC-17
Here by my Side… An Angel
Era notte fonda ormai, ma dal loft di Seto Kaiba continuava a sentirsi la musica alta, tipica di una festa in grande stile; tutti ormai erano ubriachi e si erano lasciati andare ad ogni sorta di effusioni.
Seto trovava tutto questo assolutamente disgustoso, si era fatto convincere a dare questa stupida festa per festeggiare la vittoria contro Malik e adesso se ne stava pentendo amaramente: odiava il chiasso e odiava avere tante persone tra i piedi, specialmente se queste persone erano Yugi e i suoi stupidi amici.
E per di più quegli idioti avevano fatto del suo appartamento un bordello!
Gli faceva male la testa e si sentiva stanco come non lo era mai stato; tutto quello lo stava facendo stare male: bevve un ultimo sorso di vino dal bicchiere che aveva in mano e cercò di concentrarsi su qualcosa che non fosse una coppia impegnata in un amplesso…
Girò lo sguardo attraverso l’ampia stanza che costituiva il primo piano del suo loft e notò che c’era solo una persona non impegnata a scoparsi la prima persona che gli era capitata: era Yami…
Il ragazzo biondo se ne stava tranquillamente seduto su un divanetto,rimirando il bicchiere di vino tra le mani,facendolo volteggiare lievemente,per poi fermarsi,portarselo alle labbra,berne solo un lieve sorso,e riprendere quel lento gioco…si stava annoiando tremendamente.
Ma d’altro canto,che fare? Abbassarsi al livello dei suoi amici,e mettersi a scopare facendo diventare quel luogo un’orgia in perfetto stile?!
Sospirò lievemente,sorridendo solo quando Joey gli passò un braccio attorno ad una spalla,per poi tornarsene da Yugi…e Yami pensò,che quel ragazzino era stato deviato davvero facilmente…come aveva fatto a stare per tutto quel tempo nel corpo di Yugi?!…E così,arrivò alla conclusione che doveva averci fatto il callo col tempo,e che la sopportazione era stata la sua migliore compagnia…
Un brivido,tutt’un tratto,lo riscosse dai suoi pensieri…il classico brivido che ti avvisa che sei osservato…si guardò attorno,e come uno sfolgorante raggio indagatore,gli occhi di Seto lo scrutarono.
Yami si sentì paralizzato sotto quegli occhi di ghiaccio…non riuscì a muovere un muscolo,solo a perdersi con sommo imbarazzo nelle iridi dell’altro…
...e se il bicchiere tra le mani non avesse minacciato di cadere,probabilmente non avrebbe mosso un dito.
Seto rise di gusto notando lo sguardo imbarazzato di Yami, i suoi occhi violetti era persi nei suoi azzurri… doveva ammettere di aver giudicato male Yami, a quanto pareva era l’unico ad avere un po’ di rispetto per lui e per la sua casa e ad avere anche un po’ d’amor proprio… e poi era molto attraente… anche se forse era un po’ troppo ingenuo.
Gli fece segno di avvicinarsi a lui, sperava davvero di poter parlare per due minuti con una persona sobria e sana di mente…
Al cenno dell’altro,Yami si sentì un nodo alla gola,quando deglutì a vuoto…
Sapeva benissimo di essersi completamente infatuato di quel ragazzo…ma non pensava che sarebbe stato così difficile il solo parlargli!
Ma forse,non era la paura di parlargli…quanto la situazione. Erano praticamente tutti ubriachi,intenti nelle indecenze peggiori che avesse mai avuto modo di vedere nella sua lunga esistenza…e la cosa lo metteva un po’ a disagio.
Ma,alzandosi e dirigendosi verso di lui,si disse che finalmente sarebbe riuscito a parlarci un po’…civilmente magari…e poi,aveva ancora un conto in sospeso con Lui.
Si fermò a pochi passi da lui,cercando di parlare,ma,resosi conto,stringendo gli occhi,che la musica era troppo alta e che la sua voce non sarebbe mai arrivata a lui,si abbassò sino al suo viso,domandando ad alta voce
- COSA C’E’?-
Seto sorrise e disse ad alta voce.
- COME MAI ANCHE TU NON TI DAI ALLA PAZZA GIOIA COME I TUOI AMICI?-
Lo divertiva mettere Yami in imbarazzo, aveva notato che aveva indugiato per qualche secondo prima di andare da lui.
Il rumore di un bicchiere che si infrangeva a terra, mentre Joey si posizionava meglio su Yugi lo fece sobbalzare, ma subito si perse nell’ampio e assordante rumore della musica alta, troppo alta.
Yami strinse gli occhi al rumore del bicchiere,voltandosi lievemente come Seto,per poi voltarsi di nuovo verso di lui,rispondendo alla sua domanda
“PERCHE’ QUELLA NON E’ PAZZA GIOIA,QUELLA E’ PAZZIA DA SBORNIA E BASTA!”
Detto ciò,Yami si posò le mani sulle orecchie,quasi a volersi preservare dal rumore incessante della radio e sentire solo la voce di Seto,mentre le urla degli amici venivano ben presto sommerse dalle note sempre più vorticose ed assordanti della musica.
Seto provò pena per Yami, probabilmente non era abituato al casino delle feste e tutti quei rumori lo facevano stare male: sembrava così indifeso e solo…
- TI VA DI ANDARE IN UN POSTO UN Po’ Più TRANQUILLO A PARLARE? QUI C’è TROPPO CASINO!-urlò per farsi sentire.
Immediatamente il suo cervello gli diede dell’idiota… che diavolo aveva fatto???
Il cervello di Yami invece collegò subito…un posto tranquillo…significava…lui e Seto,soli?!
Il cuore del biondo cominciò a battere così forte che ebbe paura che l’altro lo potesse sentire…lo sentiva galoppare nelle tempie,nel collo,nei polsi,nello stomaco…e pareva gli stesse per spaccare la cassa toracica entro breve.
Ma un ennesimo rumore,più forte del precedente,lo convinse che la cosa migliore da fare era sicuramente andarsene di lì.
“OK,ANDIAMO!”
Esclamò Yami,per poi rialzarsi dal suo viso,guardandosi intorno,attendendo che l’altro si alzasse per uscire…ma poi,in un pensiero inconsulto che gli uscì dalle labbra,domandò
“E DOVE ANDIAMO?”
Si diede dell’idiota…domanda stupida e patetica,a dir poco patetica e…arrossendo,si rese conto anche equivoca.
Seto si alzò e lo prese per mano.
- in camera mia. Di sopra. –disse guidandolo attraverso la selva di indumenti e coppiette indaffarate verso la scala che conduceva al piano di sopra.
Chiuse la porta di comunicazione e subito si sentì meglio… il rumore era decisamente diminuito!
Condusse Yami verso la sua camera: non era molto grande non c’erano molte cose: Seto amava la sobrietà, vi era un letto, una scrivania, un paio di sedie e un piccolo armadio.
- bene. Adesso stai meglio?-chiese a Yami una volta chiusa la porta alle sue spalle.
Yami era ancora perso a guardarsi intorno…la stanza di Seto non se la immaginava proprio così…era decisamente sobria,spoglia,senza troppe tecnologie,come invece l’aveva sempre creduta.
Fu distratto dalla voce del ragazzo,ed esclamò,con un sorriso grato e, forse, una punta di nervosismo
-Oh molto meglio,ti ringrazio…non sopporto tutto quel casino…e quelli stasera sembravano in calore…-
Constatò Yami con una smorfia quasi di disgusto al ricordo…poi, si rese conto di una cosa: Seto ancora gli teneva la mano…era un calore così piacevole…eppure,si sentì il viso avvampare,e balbettò inequivocabilmente,quando lo chiamò per attirare la sua attenzione
-S-Seto…-
Seto si voltò verso il ragazzo e si accorse che gli teneva ancora la mano, ma non ci fece molto caso… dopo tutto cosa c’era di male?
- non devi ringraziarmi, anche a me dava fastidio tutto quel casino e soprattutto mi da fastidio casa mia trasformata in un bordello!-
Si sedette sul proprio letto, lasciando così la mano di Yami.
- i tuoi amici dovrebbero sfogare più spesso i loro istinti sessuali, a quando ho visto sono un po’ repressi. –sorrise.
Yami rise divertito al commento del ragazzo,scostandosi una ciocca di capelli ribelli dal viso,rispondendo poi
-Vedendoli normalmente non si direbbe,sembrano dei bambini…sinceramente non l’ho mai saputo nemmeno io che loro avessero questo “lato perverso”…-
Alle ultime parole,mimò con le dita le virgolette,per poi appoggiarsi le mani sui fianchi,guardandosi intorno mentre spostava il peso del corpo da una gambe all’altra,osservando interessato la camera…
Poi si voltò di nuovo verso Seto, andandosi a sedere sul letto accanto a lui,lasciandosi cadere con un tonfo,per poi fare presa sulle mani che appoggia dietro di se,accavallando le gambe.
-E tu,come mai niente “sesso allo stato puro”?-
Domandò divertito Yami.
Seto alzò le spalle.
- dovresti sapere che non sono il tipo. Non mi piace dare spettacolo. -
Si mise poi ad osservare il ragazzo… era sdraiato sul SUO letto e anche in una posa piuttosto provocante…
- sei molto bello Yami… -disse in un sussurro.
Arrossì di colpo… gli aveva fatto un complimento???? Doveva essere impazzito del tutto!
Alle parole dell’altro,Yami trasalì…prima sentì il corpo passare da uno stato di calore ad un di freddezza totale,e poi,il procedimento contrario: senti il viso avvampare come mai gli era successo in vita sua,e le braccia cedettero di colpo;solo i gomiti lo aiutarono a tenersi alzato dal letto…aveva capito bene? Seto gli aveva detto…che era “Bello”?…Gli aveva fatto un complimento?…
…A Yami,in quello stato,parve il più lusinghiero di quelli che potesse ricevere…
“I-Io…beh,grazie Seto…a-anche tu……oddio….”
Mormorò infine,coprendosi il viso con una mano,mentre i gomiti ancora lo sostenevano a malapena…aveva fatto una grande stronzata…Dio,quanto era stato stupido…aveva il viso in fiamme,e si sentiva tremendamente in imbarazzo…una situazione che andava a precipitare per lui.
- Yami non volevo metterti in imbarazzo…-disse notando che il ragazzo era diventato totalmente rosso.
Gli si avvicinò e gli sussurrò sulle labbra.
- scusami. –appoggiò le labbra su quelle di Yami, unendole in un dolce bacio.
Yami sentì le viscere stringersi fino a formare un nodo…lo stava…lo stava baciando lo stava baciando!!
E in quella frazione di secondo,si diede mentalmente dell’imbecille perché ancora se ne stava immobile a subire il bacio senza rispondere.
Non perse un attimo di più.
Chiuse lentamente le palpebre,e si lasciò trasportare in un vortice di sensazioni che lo travolsero come un fiume in piena…fu fantastico…le loro labbra che si toccavano,si sfioravano,bramose in contatti sempre più roventi e passionali…come se fossero alla ricerca del vero piacere che un bacio può trasmettere…
Istintivamente,Yami aprì le gambe per riuscire a reggersi meglio sul letto,mentre il bacio continuava,ed anzi,diventava più ardito ogni secondo che passava…gli occhi di entrambi bramosi e lucidi di passione.
Seto strinse a se Yami e lo fece sdraiare sul letto posizionandosi sopra di lui, continuando ad approfondire il bacio.
Fece entrare nella bocca del biondo la sua lingua e cominciò ad esplorare la bocca del ragazzo, sfiorando la lingua dell’altro.
Era una cosa stupenda! Sentire il corpo di Yami schiacciato contro il suo, sentiva il desiderio crescere e consumarlo come un fuoco che non poteva e non voleva spegnere… era completamente pazzo per quel ragazzo e lo voleva… lo voleva subito!
- Yami… -sussurrò quando si staccarono.
“Anch’io…”
Mormorò istintivamente il biondo,come se avesse capito ciò che l’altro voleva…e sapeva benissimo che lo voleva anche lui…lui,il suo corpo,la sua anima,il suo intero essere gridava che lo voleva…
Si aggrappò con le mani alla maglietta nera attillata di Seto,percorrendola poi con le mani,andando ad immaginare le linee dei suoi pettorali attraverso la stoffa di quell’indumento,che sembrava fare un torto alla pelle che vi era nascosta…
Fece cadere le mani ai suoi fianchi,e poi le fece risalire sotto alla maglietta,alzandola sino a togliergliela totalmente,gettandola sul pavimento…poi,con gli occhi pieni di ardore,tornò a baciare il brunetto con ardore,mentre le mani vagavano sul suo petto bramose,scendendo sui fianchi,sul ventre,sui capezzoli,sulla schiena...percorrendolo interamente;poi prese le mani dell’altro,e le posò su di se,invitandolo a fare lo stesso con i propri indumenti,con sguardo perso,lucido ed affannato.
Seto gemette mentre Yami lo accarezzava e lo spogliava velocemente della maglietta; avere le sue mani addosso… quante volte lo aveva immaginato e quante volte aveva desiderato toccare davvero il corpo di Yami.
E quando il biondino lo invitò lui non se lo fece ripetere due volte: gli tolse velocemente la maglietta e cominciò ad accarezzare e baciare il suo petto, mentre le mani si intrufolavano nei pantaloni di Yami, accarezzandolo dolcemente.
Al tocco dell’altro,Yami sussultò,stringendo convulsamente tra le mani le lenzuola sino a tirarle alle spalle…quella tortura si stava rivelando davvero piacevole…fin troppo,per i sensi del giovane,a cui si staccò dopo poco la spina della ragione,lasciando così il sopravvento ad una brama di piacere intenso che lo portava a spingere il bacino contro la mano del compagno...
Gemendo,Yami si inarcò totalmente verso di lui,anelando un contatto maggiore tra i loro corpi per soddisfare il proprio bisogno…si leccò le labbra,mentre ansimava il nome dell’altro tra gli spasmi del piacere…e un calore incessante si concentrò nel suo bassoventre,ed arrivò a supplicare Seto di continuare…
“S-Seto…d-di più…aanf…a-ahncora…!!”
Seto non se lo fece ripetere due volte: velocemente sbottonò i jeans del ragazzo sotto di lui, abbassandoglieli fino alle ginocchia, e cominciò ad accarezzarlo più velocemente, mentre continuava a baciare e leccare i capezzoli ormai turgidi del suo compagno.
- ti piace Yami?-gli chiese con un sorriso malizioso sul viso, gli occhi azzurri brillavano, illuminati dalla bruciante passione che stava provando.
Era stupendo, avere Yami in suo completo potere… sentire che desiderava esattamente quello che voleva lui… era la sensazione più bella e più intensa che aveva mai provato in tutta la sua vita!
Yami sgranò gli occhi quando l’altro aumentò il ritmo…non voleva che finisse così!!
Aprì di più le gambe,mentre ansimava con forza,il viso in fiamme per l’eccitazione che lo prese con forza,facendolo tremare ogni volta che si sentiva vicino all’orgasmo,ma che si tratteneva,mordendosi le labbra e stringendo di più le gambe…
Si puntò con i talloni al letto,mentre le mani salirono sino alla spalliera,prendendola tra le mani e stringendola con forza…solo allora,si rese conto che Seto gli aveva fatto una domanda.
Aprendo le labbra per rispondere,solo un lungo e soddisfatto gemito gli uscì,liberatorio,anche senza che lui venisse…era allo stremo...
…sentiva il bacino muoversi da solo contro la mano che si muoveva incessante sul suo membro…ormai ogni suo movimento era dettato dall’ardore che o stava travolgendo…
Era una sensazione fantastica,non avrebbe mai pensato di potersi trovare sotto al corpo di Seto,che non voleva altro se non lui in quel momento…e il pensiero lo eccitò talmente tanto,che un gemito gli fuoriuscì dalle labbra,per poi riuscire ad ansimare
Non era così che voleva venire…voleva essere preso da lui,con forza se necessario,ma lo voleva…solo così sarebbe stato soddisfatto interamente…gemette incontrollato,anelando il suo corpo..
“T-Ti voglio…anf…d-dentro…”
Mormorò eccitato,voltando lievemente di lato il busto,volgendo a Seto parte della schiena,mentre si appoggiava una mano su una natica,quasi a volerlo invitare dentro di se…
Seto guardò Yami con un’espressione un po’ stordita… gli aveva chiesto di prenderlo… glielo aveva chiesto davvero! Ogni singola parte del suo corpo gli urlava di farlo, si sentiva soffocare da quella passione che aveva bisogno di trovare al più presto uno sfogo.
Si alzò dal letto e si tolse velocemente gli ultimi indumenti che gli erano rimasti addosso, rimanendo così nudo e in tutto il suo splendore di fronte a Yami (*ççççççççççççççççç* nd Maharet&Ori-Chan)
Prese dal cassetto una scatola di preservativi e ne prese uno, porgendolo a Yami.
- vuoi avere tu l’onore?-chiese divertito. (ke sadica che sn XD nd Maharet)
Dopo essersi leccato le labbra con lussuria,Yami sorrise provocatorio al ragazzo,prendendo tra le dita il preservativo,alzandosi dinnanzi a lui con un mugolio eccitato,mormorando infine
“Con molto piacere…”
Detto ciò,si inginocchiò dinnanzi a Seto con movimenti felini e sensuali…si appoggiò con le mani al suo bacino,avvicinandosi con le labbra al suo membro,sfiorandolo lievemente con la lingua come solo per sentirne il sapore…poi,fatto questo,prese il profilattico,e iniziò a farlo scivolare lentamente sulla sua eccitazione,mentre la copriva di baci e saliva,come per aiutarsi meglio con la lingua.
Alzò lievemente il capo al ragazzo,con il volto rosso di eccitazione,gli occhi lucidi,il bacino lievemente spinto in fuori,la schiena inarcata e le mani appoggiate al pavimento in una posizione felina totalmente passiva…
“Sono il tuo schiavo…fa di me ciò che vuoi…”
Seto sospirò eccitato osservando il ragazzo totalmente sottomesso a lui e ai suoi desideri, le fantasie più perverse gli attraversarono il cervello in un istante… voleva farselo senza troppi complimenti!
Lo fece sdraiare a pancia sotto sul letto, mentre si posizionava dietro di lui, continuando ad accarezzarlo ovunque.
Chiuse gli occhi per un secondo, mentre con una sola spinta entrava dentro di lui… era… assolutamente meraviglioso! La sensazione di calore che lo avvolgeva e sembrava quasi soffocarlo… era letteralmente in estasi!
Yami,con un ansimo eccitato,gettò il capo indietro,dopo essersi alzato istintivamente sulle mani…sulle prime,si era sentito spaccare quasi in due,un dolore che lo penetrò fin dentro nelle viscere…
Strinse i glutei sul suo membro,mentre stringeva i denti per non ululare dal dolore iniziale…Poi,gemette il nome dell’altro,mentre di nuovo stringeva tra le mani le lenzuola,tentando di abituarsi al corpo estraneo dentro di se; si morse le labbra più volte,per poi abbassare il capo e gemere ininterrotto quando,lievemente,per sentirsi più a proprio agio,si spingeva contro di lui,per poi di nuovo tremare e mordersi le labbra alzandolo,fermandosi,facendo penetrare di più il membro di Seto ad ogni spinta…era eccitato oltre ogni limite…il corpo bollente dell’altro dentro di se si rivelò un afrodisiaco più che efficace… …e in breve,gli ansimi della sua gola cominciarono a chiedere di più…
Era una sensazione che poteva apparire fastidiosa,ma con Seto fu la più eccitante e magnifica che si potesse avere…sentiva che con l’eccitazione,cresceva anche qualcos’altro dentro di se…un calore,all’altezza del cuore lo invadeva…fantastico,era divino.
Seto cominciò a spingere con forza nel corpo del suo amante, gemendo ad ogni spinta: era qualcosa che superava ogni sensazione provata in precedenza, era qualcosa di inesplicabile e di meravigliosamente forte e intenso che lo consumava e lo faceva sentire così eccitato da non riuscire più a formulare un pensiero che avesse senso… pensava soltanto a quello che lui e Yami stavano condividendo in quel momento… non era solo sesso… era… qualcosa di più a cui Seto non sapeva dare un nome.
Spingeva sempre più forte, continuando ad accarezzare Yami per fargli provare lo stesso incredibile piacere che stava provando lui…
“Seto!”
Lo chiamò Yami,stringendo gli occhi…non ce la faceva più…tremava ad ogni sua spinta,le mani vagavano senza senso sulle lenzuola,stringendole,lasciandole e stringendole di nuovo in un movimento frenetico come la danza dei loro bacini…
Le labbra ormai si aprivano in gemiti acuti che non si curava più di trattenere,mentre una mano si posava sopra quella dell’altra,incitandola a muoversi più velocemente sul proprio membro…
Il dolore era ormai un lontano ricordo a cui Yami non pensava più,mentre si leccava le labbra,appoggiandosi sui gomiti,portandosi la mano alla bocca,succhiandone le dita come per eccitarsi di più,passandovi la lingua come se fossero state il membro dell’altro,invocando il suo nome tra gli affanni…
Poi voltò lievemente il capo verso il suo,ansante,rosso in volto,gli occhi socchiusi,le dita bagnate sulle labbra rosse…un gesto involontario,che non seppe eccitò maggiormente l’altro…
“S-Seto…ahnf…c-così…”
Seto gemette più forte quando sentì Yami succhiare le proprie dita e incitarlo a muoversi con più forza dentro di lui per portarlo all’estasi completa.
Ormai sentiva che mancava poco e che tra poco sarebbe venuto così cominciò a muoversi sempre più velocemente dentro di lui accarezzando il membro di Yami sempre più velocemente.
Bastarono un altro paio di spinte e Seto venne gemendo forte il nome dell’amante, sempre continuando ad accarezzarlo per fargli provare lo stesso piacere.
Si accasciò sfinito sulla sua schiena…
Con uno spasmo,Yami venne copiosamente nella mano di Seto…venne con così tanta forza,che tremò subito dopo l’orgasmo,ansando,godendosi totalmente quel piacere che gli esplose nel bassoventre e davanti agli occhi come una miriade di luci bianche…che si spensero poco dopo.
Tremante ed ansante,Yami si voltò a guardare il ragazzo che si era accasciato stancamente sulla propria schiena…era bellissimo,semplicemente divino…
Gli accarezzò il volto dolcemente,osservandolo con sguardo perso ed innamorato…e il suo cuore riprese a galoppare veloce nel proprio petto,quando dalle proprie labbra,gli uscirono spontanee due parole…che per lui,valevano più di altre cento messe insieme.
“Ti amo,Seto…”
Seto sgranò gli occhi sentendo quelle parole… Yami lo amava?? Yami gli aveva detto che lo amava!? Era totalmente assurdo!
Non sapeva cosa dire, però si sentiva stranamente felice al pensiero che Yami lo amasse.
- tu… m-mi ami?-chiese come se avesse paura di non aver capito bene le parole dell’altro ragazzo.
Con un sorriso stanco ma sincero sul viso,Yami gli rispose con un dolce e premuroso
“Si,più della mia stessa vita”
Prima di voltarsi lentamente,facendo sedere Seto dinnanzi a se…per poi gettarsi tra le sue braccia con bisogno,quasi ad anelare il calore che poteva trasmettere il suo corpo…quasi come se avesse paura,che quella dichiarazione lo potesse allontanare da se...
“…n-non d-disprezzarmi per questo…t-ti prego…”
Le sue parole,velate di tristezza e paura,uscirono dalle labbra come un fiume senza argini…non poteva tenersi dentro un attimo di più quello che sentiva…
Seto strinse forte a se Yami e gli baciò teneramente la guancia.
- io non ti disprezzo, Yami. Non potrei mai farlo… -lo baciò dolcemente sulle labbra, avvolgendolo con le sue braccia, come se avesse paura di vederlo scomparire da un momento all’altro…
- ti voglio bene, Yami. –sussurrò all’orecchio del biondino.
Per Yami quel “ti voglio bene” valse più di ogni altra cosa al Mondo…Seto Kaiba,che diceva una frase così non esisteva per nessuno…e invece,per il biondo esisteva eccome…lui era la sua vita.
Si strinse a lui,con le lacrime che gli pungevano gli occhi di felicità…e,nonostante volesse trattenerle,loro sgorgavano egoisticamente dalle iridi purpuree socchiuse…fu il momento più bello della sua lunga eternità…Seto era sempre stato in grado di fargli provare emozioni contrastanti e forti…ed ora,anche così meravigliose da fargli dimenticare tutto e tutti,se non loro due.
“Grazie,Seto”
Seto lo fece sdraiare sul letto, continuando a tenerlo stretto a se.
Lo baciò di nuovo, con passione, come a voler imprimere nella sua mente il sapore di quella bocca meravigliosa.
Gli baciò le guance, asciugando le lacrime che vi erano scese.
- ti… ti va di restare qui… stanotte?-chiese.
Il biondo sorrise,baciandogli fugacemente le labbra,rispondendo con un consenziente “Si!” pieno di gioia e soddisfazione.
Poi si aggrappò alle sue spalle,domandando con curiosità
“E gli altri…? Cosa intendi fare con loro?”
Seto sorrise, mentre accarezzava il viso di Yami.
- non credo che noteranno la nostra assenza, tu che dici?-disse.
Yami rispose ridacchiando allegramente,strofinando il viso contro la mano del ragazzo a cercarne il calore che poteva dargli.
“Si,credo anch’io!!…” Sbadigliano,Yami continuò “Sono stanco Seto…” E subito dopo,si accoccolò a lui stancamente,godendosi il suo tepore.
- e allora riposati. –disse dolcemente, comprendolo con la coperta e baciandolo sulla fronte.
- ti voglio bene Yami… non sai quanto…-sussurrò.
Mugugnando,Yami lo guardò negli occhi,soffusamente,donandogli un sorriso dei più dolci che quelle labbra potessero mai regalare.
“Anche io Seto…mmh……ti……amo…”
E dette quelle ultime parole,gli occhi si chiusero,abbandonandosi al sonno e alla braccia di Morfeo,che lo accolsero cullandolo tiepidamente……un sorriso si dipinse spontaneo sulle sue labbra,e Yami solo seppe cosa stava sognando di così divino e meraviglioso da imprimere un sorriso sul suo volto stanco e rilassato…
Seto si lasciò andare nel sonno, con accanto quella stupenda creatura che gli aveva donato tanta gioia.
Ormai il resto non aveva più importanza per loro… erano insieme e questo bastava…
FINE
|
|
