QUELLA MATTINA
- Capitolo 1° -
Anche quella mattina il ragazzino si svegliò.
Anche quella mattina si lavo,
Anche quella mattinasi vestì e andò a fare colazione.
Ma, stranamente, si sentiva come se qualcosa dovesse accadere.
Goro, come al solito, si era appena svegliato e Ran era in cucina a preparare la colazione.
Il telefonò squillò all'improvviso.
Era Agasa.
Conan in 2 minuti era gia in strada, diretto a casa del Professore.
Non appena arrivato, si scaraventò nel seminterrato dove il paffuto Agasa e la glaciale Ai lo attendevano.
Diedero lui una pillola e furono telegrafici.
-Questo è l'antidoto all'apotoxina.-
I sentimenti che pervasero Conan in quel momento furono indescrivibili: era come se si svegliasse da un sogno lungo 2 anni, un sogno opprimente, "restringente"!
Ora pero un tremendo dubbio lentamente s'insinuò nella sua mente e, come un bruco che diventa farfalla, si fece sempre più gravoso: voleva tornare Shinichi, riavere il suo corpo, la sua identità o voleva rimanere bambino?
Il problema, penò, era molto più profondo: chi era lui in realtà?Il bambino che era o l'adulto che era stato?
Colmo di questi dubbio scambiò uno sguardo con Ai e Agasa e decise di riflettere per un breve periodo.
Penso che avrebbe chiamato Ran per fugare ogni dubbio.
-Pronto Ran, sono io, come stai?E' da tanto che non ci si sente....-
Eccolo che, come ogni volta che chiamava Ran come se stesso doveva usare un modificatore di voce, la chiamava in una cabina.
-Shinichi, dove sei?Quando torni?-
Quelle due domande che lo soffocavano ogni volta che chiamava.
-Sono ancora su un caso molto difficile Ran-
-Ma sei sempre occupato e di me non ti curi mai...insomma io sono qui ad attenderti e tu continui a *giocare* con i tuoi casi!-
Quel "giocare" diede un duro colpo a Conan.
Ma come?Giocare?Lui voleva aiutare la giustizia?Giocare?Lui voleva essere lo Sherlock Holmes del 3° millennio...voleva essere ricordato come un ottimo investigatore e lei ............definiva il suo lavoro GIOCO?
Ah Lei soffriva......Lei....in casa con suo padre, nel Suo corpo!
Invece lui, bugiardo con tutti, in un corpo, che benche cominciasse ad abituarsi ad avere, non era il suo!!
Questo era troppo: sbatte il telefono!
Uscì dalla cabina e poi decise che sarebbe andato da Heji e Kazuha per una breve vacanza di riflessione.
Arrivato ad Osaka, usci dall'aereoporto e si diresse d'innanzi a casa di Heji.
Erano le 6 di mattina.
Prese la pillola prima di attraversare la strada.
Fu un gesto spontaneo, quasi automatico.
Il corpo cominciò a trasformarsi.
Stava tornando!
Ma vide una luce...cos'era quella luce?Perche mi accecava.
Fu un attimo............una macchina lo investi e lui sbattè la testa violentemente.
Heji usci 3 minuti dopo che l'ambulanza aveva portato via Shinichi.
Ma cos'è questo posto?Dove sono?Ma soprattutto........chi sono!?
Shinichi si sveglio in un letto di ospedale.
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