L`ARRIVO
- Capitolo 1° -
CAPITOLO 1
“…oh Patty…quante volte ci siamo sfiorati, quante volte i nostri sguardi si sono incontrati.
Quante volte quei momenti interminabili ci hanno unito, e ora…solo ora che te ne vai... mi rendo conto di quanto fossero davvero importanti.
Di quanto tu sia importante per me.
Avrei tante di quelle cose da dirti, ma l’unico modo per dirle tutte forse è proprio non dirne nessuna…solo una cosa voglio che tu sappia…
Ti Amo Patty
Tuo Holly”.
Stavo rileggendo la lettera quando la voce dell’autoparlante mi distolse dai miei pensieri: “Gentili passeggeri vi ricordiamo che tra poco più di un ora giungeremo a destinazione, vi auguro buon proseguimento del viaggio”.
Un’ora…solo un’ora e li avrei rivisti, sono passati ormai due anni dalla mia partenza, dal mio bisogno di fuggire…e ora sto tornando, non so perché…quasi fosse una necessità.
Nessuno sa del mio ritorno tranne Jenny, speriamo sia riuscita ad inventare una scusa con Philip per venirmi a prendere.
I miei pensieri furono di nuovo interrotti da un leggero movimento, quasi una “spinta”, era la piccola Yuki, la mia piccola Yuki…dorme beata, menomale perché il viaggio è stato lungo così quando arriveremo non sarà tanto stanca.
È così dolce, così fragile, ha solo due anni e una vita intera da vivere…oh Yuki se solo tu potessi sapere...
Un’ora più tardi.
Eccoci arrivate, siamo alla stazione di Fujisawa, cerco con lo sguardo Jenny ma non la trovo, aspetterò…Yuki non si è svegliata e ora dorme in braccio a me, del resto siamo partite in piena notte…Ma insomma è passata più di mezz’ora e Jenny non si è fatta ancora vedere, provo chiamarla sul telefonino…tu…tu…tu “Pronto?” “Jenny ma dove diavolo sei finita?”.
“Ciao Nonna!!”
“Nonna?”
“Nonna mi dispiace ma non ce l’ho fatta a venire, facciamo così, ci vediamo stasera a casa tua per l’ora di cena ok?”
“Ok” cominciavo a capire che non era riuscita a liberarsi di Philip…
Yuki nel frattempo si era svegliata e i suoi grandi occhioni neri mi stavano fissando.
“Vieni tesoro, si va a casa…”
“Ho fame…”
“Vedrai tra poco mangeremo, tranquilla, però prima quando arriviamo a casa ci facciamo un bel bagnetto ok?”
“Siii, che bello!!”.
Così ci incamminammo verso casa.
Finalmente a casa…casa…
Era proprio come l’avevo lasciata due anni prima, tutto era nello stesso posto…anche la polvere.
Camera mia…questa stanza…quanti ricordi.
“Ok Yuki, ora bisogna rimboccarsi le maniche abbiamo tante cose da fare, ma prima…”
“Bagnetto!!” urlò la mia piccola…
Poco dopo.
Il vapore aveva impregnato tutta la stanza di umido, io ero già uscita ma Yuki stava ancora giocando nell’acqua quando improvvisamente suonò il campanello.
“Maledizione! Jenny, me ne ero completamente dimenticata…”.
Scesi di corsa e andai ad aprire…davanti mi trovai Jenny e Philip, che ci fa lui qui?
“Patty!! Come stai? So che doveva venire solo Jenny però…” disse Philip.
“Mi ha talmente torturata che sono stata costretta a portarlo con me, ma stà tranquilla gli altri non sanno ancora niente, la tua sorpresa e MEZZA SALVA!” pronunciando quelle due ultime parole Jenny rivolse uno sguardo incattivito verso Philip che diventò rosso dalla vergogna…
“Tranquilla non importa, accomodatevi. Mi fa piacere che ci sia anche tu Philip” Ti ho salvato per un pelo da una sicura lite con Jenny.;-).
Li feci accomodare in cucina e Jenny si offrì di preparare tutto.
Ad un tratto…UAHHUAHHH!!!
Osservai Jenny e Philip che si guardarono confusi, non potevano sapere…nemmeno a Jenny avevo detto di…
“Oh mio Dio Yuki!! Ho dimenticato anche lei!!”
Mentre salivo le scale sentii Jenny e Philip dire in coro:
“Yuki?!!?”.
Entrai nel bagno e la piccola era lì, ancora nell’acqua però con il volto avvolto dalle lacrime…
“Piccola che c’è?”
“è fredda…” disse ancora singhiozzando.
“Hai ragione amore, mi sono dimenticata…mi perdoni?”
Fece cenno con la testa…sono salva!
La portai in camera…
“Philip, Jenny voi finite lì intanto io mi vesto e scendo!!”
E ora cosa gli racconto??Non posso evitare la verità prima o poi dovranno venire a saperlo…
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