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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: IMPROTE SULLA NEVE
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: sarfa galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 30/12/2004 17:44:23

goku era solo, poi però sanzo lo ha liberato.
 
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- Capitolo 1° -

IMPRONTE SULLA NEVE


Era inverno.
La neve cadeva lenta ma inesorabilmente finiva a terra.
Il bosco d’inverno era molto triste.
Le foglie a terra e la neve davano l’impressione di una desolazione allo stadio massimo.
Gli uccelli non cinguettavano
Le cicale e i grilli non cantavano
Non si sentiva alcun rumore
Anche il vento si rifiutava di danzare tra gli alberi.
C’era solo la neve.
Neve
Tanta neve.

Ma qualcos’altro spuntava dai soffici cumuli di neve creatisi.
Una roccia.
Una roccia cava.
Prigione di un piccolo essere
Dai grandi occhi dorati
E i soffici capelli marroni.
Un bambino che vi è stato imprigionato 500 anni prima.
Eppure quel bambino era così buono.
Sorridente
Curioso.
Perché?
Per quale motivo gli è stata inflitta una punizione così pesante?
Rimanere in quella roccia
Per 500 anni.
Con il sole
Con la pioggia
Con il vento
E con la neve.
Lui è sempre rimasto lì.
Inverno
Primavera
Estate
Autunno
E ancora inverno.
Un susseguirsi di stagioni.
Lui le ha viste tutte.
Da dietro quelle fredde sbarre di roccia
Lui ha sentito gli uccelli cinguettare
I grilli e le cicale cantare
I picchi picchiettare
Il vento soffiare
Le foglie stormire.
In tutti quegli anni era diventato un tutt’uno con l’ambiente
circostante
E con la natura.
Ma ha sentito anche un’altra cosa:
la solitudine
Tanta solitudine.
Cinquecento anni da solo
In quella prigione di roccia.
Lui è rimasto solo…
Fino a quel giorno.
Il giro in cui un ragazzino
Lo ha sentito.
Ha sentito le sue urla silenziose
Ha sentito il suo cuore piangere
E la sua anima lamentarsi.
Lo ha raggiunto e gli ha intimato di piantarla
Perché lo infastidiva.
E poi…
Poi una mano tesa…
Capelli dorati come il sole.
Occhi color ametista
Un chackra rosso sulla fronte
Una tunica color sabbia.
Quello era sanzo
Ora il suo dio.
Ora il suo sole.

La neve si trasformò in erba soffice e rigogliosa
Gli uccelli tornarono a cinguettare
I grilli e le cicale a cantare
Il vento a soffiare
Le foglie a stormire
E i picchi a picchiettare.

Le catene che lo tennero imprigionato per 500 anni
Si spezzarono
E lo lasciarono libero.
Il piccolo bambino sorride
E comincia a saltare
A giocare
A mangiare
Per riprendersi i 500 anni che gli sono stati rubati.

Uscirono dal bosco.
La neve caduta quella notte
Li ha lasciati tutti intirizziti
E mezzi doloranti.
Goku ha sognato qualcosa
Ma non ricorda cosa
Ricorda solo una mano
E poi il dolce profumo dei fiori
E la magnifica sensazione di correre
Libero dai suoi pensieri.
“ehi Goku a cosa pensi?”
“niente hakkai è che stanotte ho fatto un sogno ma non lo ricordo”
“tsk. Stupida scimmia”
“Oh. Ma che vuoi sanzo?”
“a proposito sanzo perché questa notte ti lamentavi nel sonno?
Dì la verità hai sognato qualcosa di scon…”
“stai zitto. Brutto kappa pervertito”
Dice l’interpellato sparando due colpi in aria
Vedendo quella scena Goku si mette a ridere.

Ora le impronte lasciate sulla neve…
Non sono più solo le tue
Son Goku




OWARI
ODDIO MA NON AVEVO NIENTE DI MEGLIO DA FARE?
NON LO SO MI è PRESO UN ATTACCO DI NOSTALGIA E HO ATTACCATO A SCRIVERE. E QUESTO è IL RISULTATO.
CIAO CIAO CI VEDIAMO ALLA PROSSIMA

SARFA
 
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