L`INCONTRO
- Capitolo 1° -
Max è il mio pratogonista preferito così ekkolo qua in 1nuova avventura!
Era stanco di essere considerato un bambino, lui aveva 15anni come loro, perché allora lo consideravano infantile?
Solo perché teneva molto a sua madre e perché era sempre allegro?Tutto ciò non era corretto, felicità non equivale ad infantilismo, ma perché i suoi amici non lo capivano?Era tanto difficile?
Era nel giardino della casa Kinomiya ed osservava il laghetto ke risplendeva sotto i raggi solari, i suoi amici si stavano sicuramente divertendo mentre si allenavano a fare dei percorsi con i bey, ma lui non n’aveva avuto voglia, tanto avrebbe sicuramente perso, il suo bey era lento sebbene molto stabile, e poi tanto lui finiva sempre contro Rei e veniva puntualmente sconfitto. Se n’era andato, e suoi amici gli avevano dato del bambinetto che non vuole mai perdere e sempre vincere, ma non era certo così.
Lanciò un sassolino nell’acqua facendogli fare cinque salti, chissà se loro erano capaci... quando era a New York andava spesso al central park, dove si allenava insieme ai suoi amici. Che bello ke era, ma cm era lontano…
Le risate dei suoi amici fecero riemergere Max dal passato.
T-Nn è possibile!Vinci sempre tu!-
R-Questa te la sei inventata ora!Mica è colpa mia se ti sei distratto!-
T-Nn ero distratto!-
K-Certo ke no...stava solo guardando un gruppo di ragazze ke passavano…-
T-E tu cm fai a saper?Cioè..allora anke tu le stavi guardando?-
K-Ehm...ecco io….-
R-Kei ke ha guardato delle ragazze?Nn c credo!Bella questa!-
K-Io nn stavo guardando proprio niente!-
T-Certo certo…Ma xkè nn festeggiamo questo momento miracoloso?Potremmo ordinare 1pizza e guardarci 1film…-
R-Ogni occasione è valida x festeggiare, eh?-
T-Suvvia ke stai pensando?-
R-Nulla, cmq sn con te..mi dispiace solo ke il prof e hilary nn siano qui…-
K-A me no…-
T-Kei sn cn te!Lasciateli divertire a Tokyo…anke se nn so ke c trovano di divertente in una mostra informatica….-
R-L’informatica è il pane del futuro…-
K-Che frase poetica…….-
T-Già, mi ha fatto venir fame-
R-Con la tua frase hai distrutto ogni poesia!-
T- Ma era un apprezzamento!-
R-Ora vedi cm ti apprezzo io!!!-esclamò lanciandogli un cuscino in pieno viso.
Kei fece in tempo a schivarne uno e a dileguarsi in giardino.
M-Ehilà….divertiti?-
K-…..abbastanza….-
M-Dalla faccia credo ke tu abbia perso…-esclamai mentre lanciai 1sassolino nell’acqua. Nello stesso istante dranzer colpiva il sasso e lo frantumava.
M-E già…avevo ragione allora……-
K-Il prossimo bersaglio di dranzer è 1americano ke nn stare zitto quando deve!-
M-Ehi ok ok…-
K-Parli troppo...proprio cm mio cugino...-esclamò alzandosi
M-Quanti anni ha?-
K-5…..-e ritornò in casa cn dranzer in mano. Io rimasi molto amareggiato, anke Kei m considerava un bambino piccolo…forse era x quello ke aveva distrutto il ciottolo ke stavo scagliando in acqua.
Mi sentivo veramente a terra, ma mi alzai cmq e mi stavo avviando in casa quando udii i miei amici parlare:
T-Ma dai…nn possiamo prendere un fil simile!Sei 1porco Rei!-
K-Concordo…-
R-Certo,cm se voi nn vorreste vedere ragazze in desabillè…..nn v credo!-
T-Ma dai, e poi nn è quello…lo dici tu a Max?Figurati se 1cm lui vorrebbe vedere una roba simile…per lui andrebbe bene al massimo 1carone animato..si scandalizza x ogni cosa..-
R-Cm 6cattivo….e poi nn è vero!-
K-Bhe quando abbiamo visto la mummia aveva le mani sugli okki, e quando c siamo guardati 4matrimoni e 1funerale hai visto ke faccia ha fatto quando ha capito ke c’erano 2omosessuali?-.
R-ma va..stava ridendo….-
T-Si è vero,…ma quando abbiamo visto Secretary nn hai visto ke faccia ha fatto,ma la migliore era quella di quando stavamo vedendo alien….
K-Rei devi ammetterlo, Max è ancora 1bambino.s diverte a lanciare sassi nel laghetto…e ha 15anni!-
R-Si ok, ma mica voglio noleggiare il film dei pokèmon!-
Ci fu 1attimo di silenzio e poi tutti scoppiarono a ridere, tutti tranne me.
Nn entrai in casa almeno finchè nn smisero di ridere, poi finalmente feci la mia entrata, cn il mio solito e innocente sorriso.
R-Ehilà Max,.t va se stasera c vediamo 1film?andiamo a noleggiarlo io e te…-
M-No, mi spiace. Io stasera devo uscire….. –
I miei amici rimasero in silenzio, era logico ke nn se l’aspettavano.
R-E dove vorresti andare?T accompagniamo se vuoi…..-
M-Nn credo ke se tu uscissi cn Mao noi t accompagneremmo, nn credi?-esclamai ridendo.
T-Mao?Ma ke c’entra?-
K-Cretino!C’entra ke Max deve uscire cn una….-
Takao mi guardò allibito, tanto quanto Rei.Poi scoppiarono a ridere.
T-Ma dai, …proprio tu?Ma ke stronzata. Nn c credo nemmeno…….-
R-Bhe, …scusa Max ma devi inventarti una scusa migliore….-
M-Ok, nn v farò conoscere nessuno allora. Scusate ma ora devo andare a prepararmi…..Per film, ordinate quello ke v pare, e andate alla pizzeria ke più v va…io esco x la cena.- e così mi avviai verso la stanza dv stava la mia valigia.
Loro rimasero allibiti cn le bocche aperte cm dei pesci palla.
R-Alla faccia…-
T-Cn 1ragazza…..-
K-Credo ke dovremo rimangiarci tutto…..lui giocherà pure cn i sassolini….-
R-Ma ha già trovato la tipa….-
T-Raga ho bisogno di 1boccata d’aria….-
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Richiusi la porta dietro di me e guardai il soffitto. Nn avevo mai mentito ai miei compagni, ma se lo meritavano proprio!Nn avevano il diritto di trattarmi così.
Mi avviai verso la mia valigia e tirai fuori un maglietta a caso, cm anke i pantaloni. A ke serviva sistemarsi x 1appuntamento inesistente?Nn resistetti più, lacrime c scesero dal viso, erano veramente crudeli, ma kissà cm sarebbero diventati quando avrebbero scoperto la verità. Mi avrebbero preso in giro x mesi, e l’avrebbero raccontato a tutti. Ma oramai nn potevo farci niente, mi asciugai gli okki e mi cambiai, infondo la fortuna e l’impossibile potevano anke venire in mio aiuto, no?
Uscii di casa sbattendo la porta, nn meritavano nemmeno un saluto. Ma chi avrebbe mai immaginato, anni prima, ke mi sarei ritrovato a passeggiare per il centro solo come un cane?
Il centro attirava giovani a fiotti, i numerosi locali, dalle insegne luccicanti, facevano di tutti per attirare più clienti uno dell’altro. Io mi allontanai rapidamente da quel casino, alla ricerca del silenzio. Mi trovai nel parchetto, frequentato da quale coppia in vena d’effusioni. Rapidamente raggiunsi la strada panoramica e mi rivolsi verso il mare. Un vento freddo faceva infrangere le onde sulla costa frastagliata. Degli schizzi mi colpirono il volto, ma nn arretrai, rimasi appoggiato alla balaustra. Il sapore salato del mare si miscelava con quello delle lacrime calde, ke m scendevano timidamente dagli occhi.
J-Ehi bello, che hai?T ha mollato la tipa?-
Mi voltai di scatto e vidi un ragazzo ke nn conoscevo; portava abiti tutti neri e grosse catene e spuntone. Aveva i capelli ingellati e fumava una sigaretta. Mi si avvicinò e si misi accanto a me, appoggiando la schiena alla balaustra di ferro battuto. Con un gesto veloce si chiuse il giaccone e incrociò le braccia. Io rimasi a fissarlo senza capire, poi lui mi sorrise.
J-Eh allora?Che mi dici?-
M-Io….io nn sono stato lasciato da nessuno…-
J-E allora perchè quel muso lungo?Hai i genitori separati?Sei orfano?ma ke ne so…-
M-Beh, ….i miei amici mi isolano, …sono troppo infantile x loro, anke se hanno la mia età….-
J-Quanti anni hai?-
M-15…-
Lui tossì pesantemente e dopo una quasi sommessa risata esclamò:
J-Credevo ne avessi 12….-
Le mie sopraciglia si inclinarono brutalmente verso il basso, quel tipo voleva prendermi in giro. Feci x andarmene, ma lui mi prese per 1braccio.
J-Dove vai ora?-
M-Me ne vado….sei come i miei amici. Mi prendi in giro!-
J-No….voglio aiutarti. Io so come farti crescere e apprezzare dai tuoi amici.-
Io lo guardai stupefatto.
M-E come?-
Lui fece sorriso inquietante e con un tiro finì la sigaretta che sputò al di là della balaustra.
J-Seguimi……-
Io rimasi lì immobile, mentre il ragazzo si avviava verso l’uscita del parco. Appena si accorse ke io nn lo stavo seguendo si fermò e mi fece cenno di andare, ma io nn ero ancora convinto, chi era quel ragazzo?Cosa voleva realmente?
M-Come t chiami?-
J-Mi chiamano Janly……-
M-io sono Max…..-
J-Max?Allora siamo a cavallo....il tuo nome nn è per niente out....-
Io ero un poco confuso, ma qualcosa il lui m’ispirava sicurezza. Lo seguii.
Non ero molto sicuro della mia scelta ma ormai non potevo più tirami indietro. Mentre lo seguivo, tentavo di capire perché volesse aiutarmi, infondo non mi conosceva nemmeno, ma allora che cosa voleva da un ragazzino più piccolo di lui?
M-Perché mi vuoi aiutare?-
J-Adoro le situazioni difficili…-
Io lo guardai sarcasticamente e lui subito rise, mentre si prendeva 1altra sigaretta dal taschino.
J-Vabbè,...mi hai fatto pena,….immagino che tu non abbia mangiato….-
M-Già…-
J-Bene, ti offro io qualcosa, così ti spiego bene che cosa ho in mente per te…-
Io annuii e dopo pochi minuti mi ritrovai a mangiare una pizza in un locale sconosciuto quanto lo era Janly per me.
Lui si ordinò solo una birra, poi appena terminai la mia cena, iniziò ad illustrarmi il suo progetto.
J-Allora bello, il proble è più semplice di quello che pare. Tu hai solo bisogno di 1momentaneo restayling…-
M-Come?Non voglio fare nessun operazione chirurgica per piacere ai miei amici!-
J-Sta sereno bello, non intendevo quello…non un restayling fisico, ma a livello della mente.-
Io ero sempre più allibito, che diamine voleva farmi fare?
J-Miiiii, sei tardo bello, ma correggeremo anche questo….Comunque, in poche parole, tu subirai 1piccola trasformazione, o meglio 1aggiornamento del comportamento di un perfetto 15enne/17enne.-
M-E come?-
A quella domanda Janly s’infervorò tutto e nervosamente si accese 1altra sigaretta, e buttò quella che stava fumando in quel momento.
J-Primo, t devi fidare ciecamente di me secondo, devi eseguire alla lettera i miei ordini terzo, non t permettere idee fuori programma senza prima averle dette a me quarto, non t chiedo niente in cambio quinto, il risultato è assicurato….allora scegli, vuoi o no?-
M-Ma io,...non so…-
J-Bello, vuoi o no diventare qualcuno tra i tuoi cosiddetti amici?-
M-Sì!-
J-E allora qua la mano…..-
E gliela diedi e lui sembrò non capire.
J-Che ci faccio di questa?A già, dimentico che non conosci il nostro tipo di “dare 1mano”…t insegnerò anke questo...ora vieni.-
Io, ancora una volta, lo seguii, ormai ero entrato nella trasformazione più radicale per la mia vita.
Janly, tutto soddisfatto, si alzò e uscì dal bar, ma non aveva nemmeno pagato!
M-Ehi, ma non abbiamo pagato!-
J-Lezione n1, …siamo in 1mondo d’approfittatori, comportati da tale…e poi la birra non era buona….-
Che tipo strano, però mi divertivano i suoi modi di fare, era veramente simpatico.
Ekkovi qui alla fine^^ 1sl cs commentate e nn siate troppo acidi please...^^'
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