CUORE INFRANTO
- Capitolo 1° -
UN ANNO PRIMA….
_“…Non so perché doveva succedere proprio a me.
Io, ice-man, il ragazzo con gli occhi di ghiaccio che non ride mai, la super matricola dello Shohoku….
Ormai convivo con questo sentimento da più di 5 mesi
Esattamente dal giorno in qui ci siamo scontrati.
Mi ha guardato dritto negli occhi con fare arrogante
– Imbecille guarda dove vai! – non ho avuto neanche il tempo di risponderle perché se n’era già andata.
Il secondo incontro era stato quasi simile.
Questa volta, io e i ragazzi eravamo andati a festeggiare l’ennesima vittoria contro il Ryonan. Mi stavo dirigendo al tavolo con il mio drink quando qualcuno mi venne addosso, ovviamente un po’ di liquido si rovesciò sul mal capitato…. che guarda caso era ancora lei.
Eccola per la seconda volta davanti a me.
La frangia le copriva le fini sopracciglia, i capelli biondi erano lunghi e pari. Ci guardammo negli occhi…rimasi incantato dal colore: neri…
Per guardarla dovevo abbassare la testa, sarà stata alta si e no 1.68 e leggera quanto una foglia.
-Ancora tu? Razza d’imbecille patentato….GUARDA CHE DIAVOLO HAI FATTO ALLA MIA MAGLIETTINA!!!Se non va via me la paghi….CHE HAI DA FISSARE? TI SEI RINCRETINITO RAZZA DI STANGONE? – avevo la bocca asciutta. Ogni tentativo di parola era vano, per di più non riuscivo a toglierle gli occhi d’addosso…Mi aveva stregato.
Il terzo è ultimo incontro non me lo sarei mai aspettato.
Akagi e Uozumi avevano organizzato una rimpatriata sotto le feste di Natale.
C’ero andato solo per parlare un po’ con il vecchio capitano, m’immaginavo già una festa tranquilla finita con qualche rissa causata da un po’ di alcol in più.
La casa era quella di Koshino, una villetta dall’aspetto molto accogliente.
Ero arrivato in ritardo in sella alla mia bici, gia dall’inizio della strada si sentiva la musica.
Il giardino era pieno di gente, vidi tra la folla Mitsui con una ragazza
-Eih amico ma cos’è sto bordello?- Mitsui mi guardò per alcuni secondi, finì quello che aveva nel bicchiere e sorrise –Una festa!- “andato…”
Entrai in casa in cerca di un viso famigliare per delle spiegazioni –Rukawa finalmente!- -Capitano ma….- intuì quello che stavo per chiedergli e mi precedette –Si è sparsa la voce….ed è finita in una pre-festa natalizia…vai a prendere qualcosa da bere e poi raggiungici- m’indicò il tavolo e poi il posto dove si trovavano. Presi un lattina di birra e raggiunsi il gruppo sedendomi su una sedia.
Sendoh mi sorrideva, anche lui doveva essere un po’ fuori –Me ne lasci un goccio? - - Nh-…“mi sento un mago…”
Uozumi rivangò la partita dove furono sconfitti, mi guardavo in giro annoiato, finché non la vidi.
Portava una minigonna in jeans scuro con gli stivali neri bassi e un maglioncino nero con un collo voluminoso, i capelli erano sciolti mossi e la frangetta faceva intravedere i suoi splendidi occhi.
I nostri sguardi s’incrociarono per qualche secondo…si avvicinò con passo sicuro nella mia direzione, il cuore mi stava per esplodere. La guardai ancora, stava sorridendo…
E poi la scoperta.
Passando aveva lasciato una scia di profumo; mi girai per vedere dov’era diretta…
Lei e Sendoh, Sendoh e Lei?
Il mio cuore si stava sgretolando mentre li guardavo.
Li aveva tolto dalle mani la bottiglia di birra –Hai finito di bere? E meglio se ce ne andiamo!- L’ho prese per mano e sparirono tra la gente. Dopo poco anch’io decisi di andarmene senza salutare nessuno.
Ed eccomi ancora qui, dopo 3 mesi dal nostro ultimo incontro a pensare a lei.
Continua a ripetermi che nella mia vita non ci sarà mai posto per la felicità. La mia situazione mi ricorda un po’ quella di Romualdo che si è innamorato di Fantaghirò semplicemente dal suo sguardo…Almeno loro hanno avuto un happy-end…in parte…!
Il mio realismo propense al pessimismo acuto mi fa pensare che se la rivedrò una quarta volta mi prenderà a schiaffi…
L’odiosa campanella mi riporta alla crudele realtà, così torno in classe disilluso.
Pensavo che alla fine tutti avevano diritto a uno spicchio di felicità ma evidentemente mi sbagliavo…il mio fascino da “bello e impossibile” richiama solo le oche…
Ed ecco entrare il prof di chimica, direi che per oggi ho usato troppo la mente quindi e meglio farla riposare, buonanotte.”_
Continua….
Che ne dite di darmi un parere?
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