MY LOVE
- Capitolo 1° -
La serata era passata. Oramai erano tutti rintanati nel proprio letto a pensare a quello che Dryanne aveva detto. Non era semplice dover affrontare tutto il mondo. Non lo era per niente. I ragazzi si rigiravano continuamente nei loro letti e dalle parti delle ragazze si poteva sentire qualcuno piangere. Era surreale. Troppo confuso. Troppo complicato. Troppo tutto!
Qualche settimana prima sembrava filare tutto liscio ed improvvisamente la vita che stavano conducendo era cambiata improvvisamente. Nessuno riusciva a capire veramente quello che stava succedendo. Perchè proprio a loro? Perchè doveva succedere? Non sapevano cosa rispondere. Si limitarono a riflettere fino a che sarebbe arrivato il giorno dopo.
Un ragazzo dai capelli corvini se ne stava seduto sulla veranda a guardare i fiocchi di neve scendere. Erano bellissimi. Lo ipnotizzavano completamente facendolo andare completamente in trance. Guardandoli provò un dolore al petto. Gli faceva male il cuore e non poteva nasconderlo. Quei piccoli fiocchi di ghiaccio, poche settimane prima venivano ammirati non solo da lui. Girò il suo sguardo ipnotizzato sulla sua destra, immaginando che al suo fianco ci fosse un ragazzo dalle gote tatuate. Alzò una mano come a voler toccare qualcosa. Il fatto era che non c’era niente. Sfiorò con le sue dita l’aria invernale per poi ritirarle quasi spaventato dal gesto compiuto. Guardò le sue mani impaurito ed immobile. Perchè non c’era in quel momento? Dove era finito Kai? Dove era finito il suo unico e grande amore? Guardò un’ultima volta il posto vuoto situato sulla sua destra facendogli scendere brividi lungo la schiena. Quel posto poche settimane prima veniva occupato da lui. Come a volersi accertare che ci fosse stato veramente qualcuno allungò una mano verso la sua destra toccando il legno gelato. A contatto con la sua pelle rabbrividì. Allora non era un incubo. Lui non c’era veramente.
Nascose il suo volto abbassandolo cercando di trattenere le lacrime, ma non fu facile. Scintille argentate scorserò lungo il suo viso, sul sul collo, per poi ricadere pesantemente sul terreno gelato del portico. Sul suo dolce viso comparve un cipiglio doloroso che lo faceva letteralmente impazzire di dolore.
Non ce la faceva più a sopportare tutto quel peso da solo. Dryanne aveva finalmente rivelato a tutti la verità e anche i dubbi di Kai ... Ma allora se fosse stato veramente tranquillo non avrebbe pianto. Non avrebbe sofferto come un pazzo. Non avrebbe amato così tanto quel bellissimo ragazzo dai modi strani. Non avrebbe fatto niente. Era totalmente perso in lui.
In quei giorni di solitudine aveva cercato di stargli accanto, pur dovendo aiutare Dryanne, ma lui sembrava non rendersene conto. Non era facile la vita che conduceva la ragazza. Si portava un enorme peso sulle spalle e lui e gli altri Shinning Fighters pur cercando di affievolirlo non riuscivano mai a toglierlo. Quello che provava Dryanne in quei momenti nessuno riusciva a capirlo. Se fosse stato lui al suo posto si sarebbe di certo ammazzato. Al mondo nessuno le aveva mai veramente voluta bene. Era sempre stata allontanata da tutti perchè pensavano avesse il malocchio ... Ma in verià non era così. Dryanne non aveva mai avuto niente a suo parere. Gli altri non la volevano perchè non avevano voglia di perdere tempo con una ragazzina capricciosa. E poi dicevano che il razzismo era solo tra persone di colore ... Il razzismo c’era ovunque. Ovunque andasse lui l’aveva sempre trovato.
Quando Dryanne venne a vivere nel suo villaggio quando era ancora in fasce aveva capito immediatamente che nella sua vita niente sarebbe stato semplice. L’aveva aiutata mille e più volte, ma in quel momento non era Dryanne quella che doveva essere aiutata. Era lui. Lui richiedeva aiuto. Lui aveva bisogno d’aiuto. Lo richiedeva più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Dryanne non c’entrava niente in quel momento. Soltanto lui.
Aveva bisogno di Kai. Controllò un’altra volta alla sua destra se non ci fosse veramente. Era così. Pur cercando di immaginarselo sapeva che in verità lui non era in quel momento al suo fianco. I suoi occhi dorati cominciarono ad assumere uno strano colorito verdastro e improvvisamente si riempirono di lacrime. Sentì dentro al suo cuore un vuoto che nessuno poteva colmare. Nessuno tranne lui. Quelle lacrime dolorose erano per lui. Quell’amore era per lui e nessun’altro. Abbassò la testa per cercare di nascondere le lacrime anche dai fiocchi di neve, perchè era sicuro che loro lo stavano osservando attentamente. Sapevano che gli stava scoppiando il cuore dal dolore. Sapevano talmente tante cose che non potevano rimanere in disparte a guardare. Loro li volevano porteggere. Volevano poterli farli capire che si amavano alla follia pur non sapendolo. Dovevano reagire. Tutti e due. Perchè Kai pur nascondendo i suoi sentimenti stava soffrendo pure lui. Loro lo sapevano, mentre i due ragazzi no. Dovevano capirlo. Ray alzò il volto per guardare quei fiocchi che varie volte lo avevano colpito e cominciò a scrutarli attentamente come a voler scorgere qualcosa dentro di loro. Forse l’immagine di Kai, ma non fu così. Si stava solo distruggendo da solo. Aveva bisogno di lui e basta. Ne aveva bisogno.
Cercò di guardare oltr quei fiocchi, ma non riusciva a distogliere i suoi pensieri dall’immagine di Kai. Si stava solo distruggendo.
Una mano si posò sulla sua spalla. Dapprima non si accorse perchè era troppo concentrato a piangere, ma poi quando si fece più salda se ne accorse. Si voltò improvvisamente di scatto scorgendo una figura che ben conosceva. Non riusciva a intravederla benissimo per via delle varie lacrime che gli oscuravano la visuale, ma capì che c’era qualcosa che non andava in lui. Infatti in quel momento il viso del giovane russo non riusciva a nascondere i suoi veri sentimenti. Infatti i suoi occhi erano ricolmi di lacrime che non riusciva a nascondere. Quella sera aveva ascoltato tutto. Dalla prima all’ultima parola che aveva detto Dryanne, nascosto nella stanza accanto. Ogni volta che la ragazza apriva bocca gli arrivava un pugnalata al cuore. Aveva conosciuto il passato del suo amore e non poteva far altro che piangere per tutte le cose che aveva passato. La sua vita non era stata tranquilla come aveva creduto lui. Non lo era stata per niente. Essere sempre allerta per poter proteggere la ragazza che aveva sempre odiato fino a quel momento. Non era possibile che ci fosserò ancora persone così meschine come Borkov! Non era assolutamente possibile. Non voleva crederci. Pensava di aver sconfitto finalmente tutti i mali del mondo, ma in verità si accorse subito che quella battaglia non era niente in confronto alle altre che avevano affrontato. Non poteva paragonarle per niente ai soliti scontri di beyblade che aveva affrontato. Come aveva fatto Ray a soppravvivere nascondendo un segreto così grande? Come aveva fatto a non impazzire? Come c’era riuscito? Non sapeva niente di tutto ciò, ma se il suo ragazzo aveva dovuto affrontare simili cose, allora non era per niente uno smidollato come aveva pensato lui le prime volte che lo affrontava. Uno smidollato! Come aveva pensato di dire delle cose così brutte sul suo conto? Come diamine aveva fatto? Lui in verità aveva sempre cercato di aiutare Dryanne. Se n’era accorto fin troppo in quelle due settimane, solo che non riusciva a crederci che c’era qualcun’altro di così importante per lui. Non voleva per niente crederci. Dapprima aveva creduto che la ragazza volesse rubarglielo per sempre. Poi aveva pensato che voleva ucciderlo e poi ... E poi non sapeva più cosa credere. Era tutto così confuso. Ray stava cercando di protteggerla pur non potendo far niente per il suo dolore. Non riusciva a credere che fosse così forte. Non riusciva a capacitarsene. Era surreale. Fin troppo. Aveva finalmente capito quanto fosse importante per lei e non er perchè la amava o cose così ... Ma perchè voleva alleggerire tutto quel peso che aveva sulle spalle. Ammirava Ray. Tantissimo. Pur avendo capito le intensioni di Ray non riusciva ancora a fidarsi della ragazzina. Insomma ... Aveva bisogno di tempo per credere a tutta quella storia. Era già un inizio quello che aveva sentito quella sera, ma aveva ancora bisogno di chiarimenti e li che poteva dare solo Dryanne.
Non poteva però far prevalere un sentimento come la gelosia nella loro storia. Ora l’unica cosa che voleva fare era scusarsi con Ray per tutto quello che gli aveva inferto. L’aveva trattato come u cane negli ultimi tempi e non voleva che succedesse ancora. Lo amava troppo. Lo richiedeva troppo. Non riusciva a vivere per troppo tempo senza di lui. Lui doveva stare al suo fianco e mai separarsi altrimenti il suo cuore sarebbe andato in frantumi, come era già successo. Lo amava troppo per lasciarlo andare al suo destino. Ray aveva bisogno di lui. Non poteva affrontare un nemico così potente senza il suo sostegno e aiuto. Non ci sarebbe mai riuscito. Lo sapeva. Non voleva lasciarlo andare. Lo avrebberò affrontatao insieme quel nuovo nemico. Non lo avrebbe mai lasciato. Voleva protteggerlo o almeno provarci ...
Kai lo guardò dritto negli occhi. Il suo sguardo era dolce e premuroso. Voleva proteggerlo e voleva amarlo. Voleva coccolarlo e voleva stringerlo tra le sue braccia. Voleva poter essere il suo angelo nel momento nel bisogno. Lo amava troppo quel ragazzo. Il suo sguardo era troppo pieno per lasciarlo andare. Doveva stare con lui. Il suo sguardò ricadde sulle sue mani che si erano arrossate per il freddo. I suoi occhi si ingrandirono per lo stupore e in men che non si dica si ritrovò sulla sua destra e riscaldargli le mani con le proprie. Gli occhioni di Ray si ammutolirono come a non voler credere a tutto quello che gli stava succedendo e improvvisamente si ritrovò a piangere ancor più forte di prima. Non ci poteva credere. Kai era con lui in quel momento e lo stava conforntando. I suoi occhi esprimevano tutto la’more che provava per quel raagzzo e richiedeva di amarlo ancor di più. Non l’avrebbe mai abbandonato. Non ci sarebbe mai riuscito. Lo amava con tutto il suo cuore. Lo amava troppo. Ray si rispecchiò nei suoi occhi e si rizzò quando le dita di Kai cominciò ad accarezzare le sue con delicatezza. I suoi occhioni stupiti fecerò sorridere il bel tenebroso fino a farlo spingere a baciarlo. Nel momento in cui le loro labbra si toccarono brividi percorsero le proprie schiene. Non si baciavano da ... Quanto? Due giorni? Due settimane? Due mesi? Non lo sapevano, ma il solo contatto delle loro labbra li fecerò scatenare completamente. I loro cuori cominciarono a battere forte sfiorandosi, toccandosi e amandosi come mai avevano fatto. Il loro sapore si mescolò nuovamente provando emozioni fantastiche che nessuno dei due credeva ancora di sperimentare. Si perserò l’uno nel sapoer dell’altro chiendendo di non staccarsi mai più. Le loro labbra erano barmose di contianuare. Non volevano staccarsi. Richiedevano quel sapore man mano che continuavano a baciarsi ardentemente. Ray circondò con una mano il collo del ragazzo dai capelli bicolore, mentre l’altro cercava di insinuare una mano tra la stoffa leggera della coperta di pail che indossava. Voleva sentire il contatto della sua mano con la sua pelle. Ray non ci credeva. Voleva che quel momento non finisse mai. Adorava la bocca del suo amante a tal punto da richiederlo ogni giorno. Voleva perdersi completamente nel suo sapore come mai avesse fatto. Voleva amarlo ancor di più e sapeva come farlo. Kai dal canto suo non voleva far altro che toccare il paradiso con lui. Voleva possederlo completamente. Non voleva lasciarlo quella notte senza dimostrargli quanto lo amava veramente. Quei giorni erano stati infernali e non aveva capito esattamente cosa gli stava capitando attorno fino a quella sera. Aveva maltrattato Ray fino a farlos entire male e mettere in dubbio il suo amore per lui, ma lui non voleva questo. Voleva amarlo e basta e quella era l’occasione giusta per dimostrargli quanto ci tenesse a lui.
Dopo un pò le loro bocche richieserò aria esi staccarono a malincuore l’uno dall’altro.
Kai non sapeva cosa dire. Non sapeva come giustificarsi per tuto quello che aveva fatto. Si sentiva inerme di fronte al viso spensierato di Ray. Non riusciva areggere quegli occhi. Lo mandavano totalmente in confusione che a volte non riusciva ad essere nessun’altro che se stesso. Era così che doveva andare e ne era felicissimo. Almeno sapeva che col suo ragazzo poteva essere se stesso e nessun altro, senza essere giudicato. I suoi occhi lo mettevano a terra. Il suo cuore cominciò a battere forte e in quel momento desiderò con tutto il suo cuore donarsi a lui. Lo voleva da morire. Voleva fargli vedere quanto lo amasse e quanto in quei giorni si era sentito stupido per quello che aveva fatto. Voleva ...
Ray lo interruppe dai suoi pensieri facendo una cosa che mai si sarebbe aspettato che facesse. Di sua iniziativa prese per la mano il giovane blader russo conducendolo nel soggiorno. I suoi occhi esprimevano paura e gioia ed erano proprio quelgi occhi che in quel momento lo faceva totalmente impazzire d’amore. Dio quanto lo amava! Dio quanto lo desidereava! Non vedava altri che lui. Non voleva altri che lui. Ne aveva bisogno. Ray intuì immediatamente cosa c’era che non funzionava nell’animo di Kai, ma prima che facesserò quello che da tempo aspettavano di fare dovevano parlare e chiarire alcune cose.
Il blader cinese condusse il suo compagno sul divano facendolo sedere. Kai non riusciva a crederci. Ray gli stava dicendo che era arrivato il momento. Finalmente aveva capito che Kai non voleva fare sesso, ma l’amore. L’aveva finalmente compreso. Lo amava alla follia quel ragazzo. Non avrebbe mai fatto niente che fosse stata contro la sua volontà e Ray lo sapeva bene. Fin troppo bene perchè anche lui lo amava alla follia come nient’altro.
Kai si tuffò sul dinavo sedendosi poi composto trascinando Ray con se. Il ragazzo per un momento si sorprese del gesto del suo ragazzo, allargando gli occhi e assumendo un atteggiamento nervoso, ma poi si rilassò completamente tra le braccia del suo compagno quando la mano di Kai prese ad accarezzargli gentilmente la testa e i capelli. Era bellissimo. La cosa più rilassante che esistesse al mondo. Si guardarono per qualche secondo negli occhi senza dire niente mentre Ray subiva le dolci torture del suo ragazzo. Quanto lo amava!
Kai sorrise a tale gesto. Vedere il suo tesoro rannicchiarsi contro di lui per ricevere di più era un aprovocazione e lui l’avrebbe accontentato più che volentieri. Era stupendamente bellissimo.
Kai con uno scatto fece scendere la mano libera sul torace del cinese, ma appena sentì le sue dita toccare la stoffa leggera della sua pelle le ritrasse immediatamente. Kai rimase confuso, senza capire perchè l’avesse fermato, ma un sorriso del bel cinese gli fece dimenticare di tutto. Era pazzesco quanto l’amava. Quanto lo desiderava ...
-Aspetta ... - Mormorò il cinesino chiedendo con un gesto di fermarsi.
Lo sguardo del russo si addolcì e cominciò a scrutarlo con tenerezza. Era troppo carino con quel musetto stupito e allo stesso tempo arrendevole. Gli faceva venir la voglia di baciarlo ancora per fargli capire che in quel momento niente era più adorabile di lui, ma capiì dal suo sguardo serio di dopo che non era il momento. Non capì come avesse fatto a cambiare umore da un momento all’altro, ma non si fece tanti problemi. Lui faceva così ed era anche per quello che l’amava alla follia.
-Cosa c’è amore?- Chiese dolcemente staccandosi per ammirarlo meglio.
Il suo volto sembrava un cioccolatino. Anche da serio era la cosa più tenera che avesse mai visto. Avrebbe voluto dirgli di lasciarsi andare immediatamente, che lo voleva oer tutta la notte, ma sapeva che doveva in qualche modo contenersi data l’espressione di Ray.
Il cinesino al contrario doveva chiarire immediatamente alcune cose. Non era per niente facile. Dentro il suo cuore si mescolavano insieme troppi sentimenti contrastanti, tra le quali l’amore e la paura che Kai potesse nuovamente respingerlo, ma doveva provarci. Ci teneva troppo. Non voleva allontanarlo da se. Come avrebbe reagito? Aveva paura. Tanta, ma non poteva continuare a fingere assieme a lui. Voleva sapere veramente cosa ne pensava e voleva saperlo da lui. La verità. Se lui lo avrebbe risposto male allora ... Non capiva niente.
Prese coraggio chiundendo gli occhi respirando a fondo per calmarsi, mentre Kai lo guardava con aria indagatoria. Che cosa stava per dirgli di così importante?
-Kai ... Sei arrabbiato?- Mormorò flebilmente Ray come una femminuccia guardandolo dritto negli occhi preoccupatissimo. Kai non aveva mai visto il suo amore così preoccupato e serio e per un attimo pensò che gli stesse dicendo che non volevsse più continuare la loro storia, ma se lui glielo avesse detto non sarebbe più stato capce di vivere. Lo amava troppo. Se fosse successo non sapeva come avrebbe reagito. Cosa avrebbe fatto? Non era il momento di pensarci dato che non avevano neanche iniziato decentemente il discorso.
Kai strabuzzò gli occhi per poi rispondergli.
-No ... Perchè dovrei esserlo?- Chiese preoccupato anche lui.
Ray si rannicchiò su se stesso abbassando la testa come faceva quando non voleva affrontare qualcosa. Guardò da un’alra parte per non fissare Kai dritto negli occhi, ma il ragazzo scorse ugualmente una nota di paura negli occhi che non riuscì a non notare. In quel momento avrebbe voluto difendere Ray. Ma come avrebbe potuto se nemmeno lui sapeva salvare se stesso? Era assurdo, ma in quel momento non voleva fare altro. Ci teneva troppo a lui.
Ray dentro il suo cuore si chiedeva se Kai l’avrebbe mai accettato. Non ne era per niente sicuro ma doveva farlo. Respirò a fondo un’altra volta per calmarsi, ma fu inutile.
-Perchè ... Non ti ho detto dapprima tutto di questa storia assurda ... - Mormorò Ray mentre il volto di Kai si dipingeva di stupore. Non capiva come poteva dire una cosa così. Non era così semplice rivelare la verità e lui si stava pure scusando per non essere riuscito fin dall’inizio a raccontare tutta quella storia? Stava pretendendendo troppo da se stesso. Non poteva scusarsi per una cosa simile. Chiunque avrebbe capito che non era semplice. Invece Ray si stava scusando perchè non aveva detto niente. Certo che era strano!
Kai fece alzare il volto del compagno con una mano per poterlo guardare dritto negli occhi. Esprimevano troppe emozioni contrastanti. Non sapeva come poteva vivere quel ragazzino subendosi tutte quelle torture. Le sue ... Quelle di Dryanne ... Dei ragazzi ... Era troppo e se ne stava accorgendo solo in quel momento. I suoi occhietti si riempirono di lacrime. Probabilmente stava aspettando una risposta negativa, ma non era così. Kai aveva capito. Non voleva far nessun errore in quel momento perchè sapeva che se l’avrebbe fatto forse l’abrebbe perso per sempre e non voleva che succedesse. Lo amava troppo.
Si specchiarono negli occhi dell’uno e dell’altro rivelando tutta la preoccupazione che si celava all’interno del proprio cuore. Si fissarono così per un pò guardandosi reciprocamente. Era una bella posizione e non erano scomodi. Avrebberò voluto guardarsi per sempre.
Ad un certo punto Ray parlò nuovamente notando che Kai non diceva niente.
-Probabilmente mi odierai ... Lo so ... Ma volevo scusarmi per averti mentito ... Per averti tenuto nascoste così tante cose ... Per ... - Non finì la frase che Kai gli diede un’altro bacio questa volta più passionale, ma che durò per pochissimi secondi.
kai lo guardò dritto negli occhi notando la sua preoccupazione.
-Ray ... Smettila di scusarti ... Ho capito finalmente cosa hai dovuto sopportare e accetto qualunque cosa hai fatto o hai detto contro me. Credi che non me ne sia accorto quanto soffrivi? Credi veramente che sarei arrabbiato con te? Certo ... Sono ancora turbato ... Ma amore!!! Non devi scusarti per una cosa della quale non ne hai colpa!! Io ... Lo accetto e la cosa più importante è che tu sia accanto a me nuovamente ... Ray ... Io ti amo ed è questa la cosa che conta!-
Gli occhioni di Ray si ingrandirono dallo stupore e improvvisamente cominciò a piangere. Non credeva che l’avrebbe presa così bene. Non ci sperava per niente. Era rimasto ad ascoltare le parole del suo ragazzo con il cuore in gola aspettandosi dopo una frase e un’altra le fatidiche parole che mai avrebbe voluto ascoltare. Invece tutto quello che Kai aveva detto era che l’aveva capito e niente lo rendeva più felice di quello. Sapeva in fondo al suo cuore che Kai non riusciva ancora ad accettare la presenza di Dryanne, ma riconosceva che in un futuro non troppo lontanto avrebbe cominciato a capirla veramente. Era una persona fantastica e avrebbe donato la sua vita per lei, ma sapeva che Kai non ne sarebbe stato contento se l’avesse saputo. In fondo lui aveva i suoi ideali. In ogni caso quelle parole erano state la cosa più bella che quel giorno gli potesse dare. Era fantastico. Non credeva che sarebbe successo niente di simile sopprattutto perchè era iniziato terribilmente. Non ci dredeva ancora! Si diede un pizzicotto sul braccio ma notanto che era abbastanza rosso capì che non stava vivendo un sogno. Non riusciva a crederci! Quella giornata gli sarebbe rimasta impressa per sempre.
Kai lo guardò stupito da simile reazione. I suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime. Questa volta sapea che era per la felicità. Guadandolo gli venne istintivamente la voglia di proteggerlo da tutti e da tutto. Sembrava così piccolo e delicato in confronto a lui. Lo acettatava per quello che era proprio come lui. Non avrebeb vissuto un secondo senza il suo vero carattere e adesso che l’aveva trovato voleva poterlo ammirare per sempre. Gli piaceva tantissimo. Lo amava da morire. Troppo. Tanto. Molto. Non sapeva quanto lo amava ma era abbastabza forte da farlo scatenare completamente. Non sapeva come avrebbe vissuto senza di lui. Kai lo baciò asciugandogli le lacrime copiose che scorrevano lungo il suo viso facendole diminutire. Il raagzzo sotto di se si calmò rannicchiandosi contro il suo petto per cercare calore. Kai non riuscìa resistete, dopo che il suo ragazzo si calmò, lo fece distendere sotto di se dandogli piccoli baci sul viso.
ray provò talmente tante emozioni che non sapeva come contrastarle ma sapeva che non doveva. Si abbandonò alle dolci torture di Kai assaporando ogni sua singola goccia d’amore che provendivano dai suoi baci. Gli ricprì d’amore il volto e finalmente capì che era il momento. Si sarebbe concesso quella notte. L’avrebberò fatto finalmente. Insieme. Kai notò l’insicurezza che si celava nell’animo di Ray e per rassicurarlo gli fece uno dei suoi sorrisi. Uno di quelli che facevano sciogliere al solo guardarli. In quel momento lo amò come mai avesse fatto. Acconsentirono annuendo insieme e Ray per confermagli che quella notte voleva affrontarla assieme a lui gli circondò le braccia con le sue sorridendo lievemente. Era veramente pronto. Fecerò l’amore come mai avesserò fatto e per la prima volta Ray si sentì veramente parte di Kai. Erano solo loro due e nessun’altro. Si muovevano in sintonia, esplodendo di sentimenti e chiendendo di più.
Quella sera i due sigillarono una cosa che nessuno dei due pensò di fare. Il loro amore li aveva legati per sempre nella propria vita. Ovunque fosserò andati non si sarebberò pià potuti separare. Erano condannati a stare insieme per sempre. Se uno intraprendeva una strada l’altro doveva seguirlo e viceversa. Loro sarebberò stati insieme per sempre ...
To be continued ...
BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!! ^^
Vi piace questo chappy? A me parecchio xkè porta ad una cosa molto particolare ke spero duranet la storia capirete. E' quasi finita gente!!! Ancora qualke mistero svelato e poi la grande battaglia!! Sono felicissima!! ^^ Voi cosa ne pensate?
Cmq ... Commentate!! Quello ke vi pare!! Io sono sempre qua ke scrivo ma nn ricevo mai una critica x migliorarmi ... Se c'è qualcosa ke magari va migliorato ditemelo!! Ci tengo veramente tanto!!!!
Beh ... Ancora Buon Natale!!!!!!!!!!!!!!!!! Grazie Sister!! ^^
A prestissimo!!!!!
Kimikiumi
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