VOCI
- Capitolo 1° -
Questa è la prima volta che scrivo una fan che non sia di saiyuki e mi sono trovata un po’ strana nel muovere personaggi così diversi! Spero che però questa storia possa in qualche modo piacere!
Volevo solo dire che questa storia è interamente dedicata alla mia sore Gokuzzola che ama Orphen alla pazzia! Spero tu apprezzerai il gesto! E’ una mia sorta di regalo di Natale!
Beh…. Ora vi lasci alla lettura!
Auguri a tutti comunque ^____-
PER ME COSI’ IMPORTANTE
01 VOCI
“Ricordo ancora come se fosse ieri quella sera in cui tu posasti il tuo sguardo sorridente su di me.
In quel luogo ombrato di mistero dove ti incontrai per la prima volta.
Quella prima volta in cui i miei giovani occhi sfiorarono il tuo viso così triste e solitario.
Tu non mi notasti neanche.
Eri li. Immobile. Quasi impassibile davanti allo scorrere del tempo che portava il nostro mondo allo scadere dei giorni.
In quel momento desiderai che tu per un solo istante ti accorgessi della mia presenza. Del mio sguardo così calcato sul tuo.
Ma così non fu.
Mai avrei immaginato che un giorno, in quello stesso magico posto, tu ti saresti voltato verso di me gridando il mio nome e tendendomi la mano.
*Avanti, mettiamoci in viaggio*
Quelle furono le tue uniche parole. E da quel giorno…. Non ci siamo più separati”
********* *********
Creao- MAJIC, TI VUOI MUOVERE?!!!
Majic- La fai facile tu! Vorrei vedere te al mio posto con questi borsoni pesanti!- Urlò con tutta la voce che aveva. E in quel momento era davvero poca.
Creao- E non stare sempre a lamentarti su! Per due e tre borsine così leggere!
Il giovane sospirò esasperato poi stramazzò al suolo- Signor maestro! La prego! Prendiamo un attimo di pausa!
Poco più in la un altro giovane ragazzo si scompigliò i capelli sbuffando in un misto tra esasperazione e divertimento.
Creao- Orphen! Diglielo anche tu a quel testone di Majic che non abbiamo tempo da perdere!
Lo stregone girò il suo sguardo ormai arreso verso la ragazza- Creao, quei borsoni sono realmente pesanti! Non so cosa tu ci abbia messo dentro ma sembrano di marmo!
Majic- Emm… signor maestro… Visto che ha potuto constatare anche lei la pesantezza di questi affari non è che potrebbe gentilmente darmi una mano?- Sorrise nel modo più convincente che poteva.
Orphen- No, Majic. Ritienilo un allenamento- Detto questo ricominciò a camminare.
Majic- Ecco. Lo sapevo ç________ç
Creao- Dai andiamo muoviti >____<
Majic- Invece di starnazzare come una cornacchia perché non mi dici almeno che ci hai messo di così pesante?
Creao- Sono tanti regali per Stef! E’ da un sacco che non andiamo a trovarla e quindi ho deciso di portarle ‘qualche’ regalino! E poi la mia dolce mammina mi ha dato così tanto denaro che è un peccato non spenderlo, non è vero Reki?
Il cucciolo di Deep-Drago, che stava allegramente camminandole accanto, girò il musetto verso la sua padrona e sembrò come sorriderle.
Orphen- Vi volete muovere?
Creao- Si arriviamo!- Rispose con la solita vocetta squillante
Majic- ç_________ç
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Dopo circa un’ulteriore ora di cammino riuscirono arrivare sani e mezzi salvi dalla nuova casa che Stef divideva ora con l’uomo da lei sposato qualche anno prima.
Lei li accolse come fossero scesi dalla luna preparandogli subito un succulento pranzetto con cui rifocillarsi e li riempì di domande.
Majic- Veramente saremo noi che dovremmo chiederle come sta andando il suo matrimonio, signorina Stefany.
La donna si portò una mano sulla guancia arrossendo- Beh… Ormai sono passati tre anni dal nostro matrimonio ma il nostro amore sembra appena sbocciato!
Orphen rise appena pensando brevemente a come potesse essere vissuto quell’amore. Tossicchiò per togliersi dal viso quell’espressione da ebete che aveva acquistato.
Stef- Tu invece, che mi racconti Orphen?… a vederti così non sembri molto cambiato! Anzi si.. hai persi i tuoi tratti da bambino! Ora sembri più un uomo adulto!
Orphen- Tratti da bambino?!!! O___O
Creao- Già! Magari nell’aspetto è cambiato ma come cervello questi due non sono maturati per niente!
Majic- Hei, Creao, perché coinvolgi anche me nei tuoi discorsi?
Stef tirò un’occhiata verso lo stregone che rispose con uno sguardo interrogatorio.
Stef- Mi spiace ragazzi, ma non avevo previsto il vostro arrivo e mi ero già prefissata un impegno.
Creao- Ma come? Te ne vai di già? E io che volevo chiederti un mucchio di cose!
Stef accenno un sorriso- Non ti preoccupare. Avremo tutta la serata per chiacchierare con calma! Orphen, che ne dici d’accompagnarmi un pezzo?
Orphen- Volentieri- si alzò velocemente- … Voi andate a fare un giro per il paese. Ma cercate di non combinare troppi danni!
Creao- Chi è che combinerebbe danni, scusa? è_____é
Majic- Eh eh eh ^^”
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Orphen- Allora Stef, di che volevi parlarmi? Non mi hai fatto venire fin qui solo perché ti mancava un vecchio amico con cui rivangare i tempi passati, giusto?
Stef- Ma come siamo perspicaci!
Orphen- Mi conosci! Sono sempre stato un tipo che non ama le sorprese.
Stefany abbassò lo sguardo- ….. è una faccenda molto delicata… in realtà non ne sono nemmeno troppo sicura…la voce che ho sentito potrebbe essere infondata…
Orphen- Di che si tratta?- Osservò lo sguardo scuro dell’ex-patner.
Stef- Il fatto è che…….- deglutì appena prima di continuare- … Bloody-August sembra ritornato.
Orphen- COSA? BLOODY-AUGUST?- Il suo tono di voce così pronunciato attirò i passanti.
Stef- Shhhh… abbassa la voce! Non vorrai far scatenare il panico in tutta la città, vero?
Orphen- Ma che significa?
Stef- Vieni…andiamo in un posto più calmo.
I due si ritrovarono in mezzo a un campo seminato dove alcuni contadini stavano ancora lavorando.
Stef- Ho sentito che nelle vicinanze del villaggio di Koaizumi è apparso un mostro con sembianze di drago che ha spaventato tutta la gente del villaggio. Ha causato un mucchio di feriti e credo ci siano stati anche dei morti.
Orphen- Com’è possibile?- Sembrava essersi fermato ancora alle parole ‘Bloody-august”
Stef- Io non ho potuto scoprire se la voce fosse vera. Il villaggio di Koaizumi è molto distante da questo e quindi non ho potuto nemmeno attuare ricerche. Tu non ne sapevi nulla?…lo immaginavo.
Orphen- No… non ne sapevo nulla…e credo che nemmeno la torre della zanna ne sia a conoscenza. Artia mi avrebbe sicuramente avvisato in qualche modo.
Stef- Potrebbero essere voci infondate ma….
Orphen- Tu pensi che Azalea sia…
Stef- Io non penso nulla! Però volevo avvertirti ugualmente!
Orphen- Hai fatto bene, Stef. Mi dirigerò verso la città di Koaizumi e cercherò di saperne di più…. Se le voci fossero vere……
Stef- Già. Bisognerebbe fermare in qualche modo Bloody-August!
Orphen- Già…….
Si portò una mano sul viso per cercare di nascondere i suoi occhi preoccupati.
”Azalea”……….
********* *********
Quella notte non riusciva proprio a prendere sonno.
Il pensiero che Azalea si fosse potuta trasformare nuovamente in quel mostro lo faceva rabbrividire.
Da quel lontano giorno erano passati già tre anni.
Non l’aveva più rivista e non aveva nemmeno più avuto suo notizie.
Si ritrovò a pensare cosa avesse fatto in tutto quel tempo… se stesse bene e se anche il bambino che ormai aveva sicuramente partorito fosse in salute…….
Lei non si era fatta più sentire…. Si era resa inrintraccibile.
Fino a quel momento aveva pensato che fosse stato un bene per tutti ma…..
“E se lei si fosse trovata in pericolo e avesse utilizzato nuovamente il potere della spada?”
Scosse la testa per scacciare anche solo il pensiero di quel gesto così irresponsabile.
Creao- Orphen!
Una voce ruppe il silenzio. Era come se una mano avesse sfiorato con delicatezza i suoi pensieri per poi svuotargli completamente la mente. Ora i pensieri ostili lo avevano abbandonato.
Orphen- Creao…- Sussurrò appena stando attento di non svegliare nessuno.
Creao- Stai pensando alla signorina Azalea?- Chiese avvicinandosi a lui e accostandosi alla finestra.
Orphen abbassò leggermente la testa- Potrebbe essere che….
Creao- Orphen, la signorina Azalea non è così stupida da commettere uno stesso sbaglio due volte. Quella volta mi sembrava davvero pentita del gesto da lei compiuto, no?
Orphen- Già… ma allora chi…
Creao- Magari sono solo voci infondate- Gli diede un pattone sulla spalla- Non legarti la testa prima di aver tastato di persona come stiano davvero le cose! Domani partiremo alla volta di quella città e così scopriremo di persona se quelle voci erano vere! E se non lo saranno vorrà dire che avremmo girato una parte di mondo in cui non siamo mai stati!
Orphen- …..Hai ragione… fin ora ci siamo spinti solamente a est… la nostra bussola non ha mai toccato l’ovest!
Creao- Allora tutti verso ovest!!!- Urlò esaltata.
Orphen- SHHHHHHH!!!!!
Sporse una mano tappandole la bocca.
Creao arrossì leggermente e si scostò appena- E’ meglio se ora ce ne andiamo a nanna! Se domani vogliamo partire dobbiamo ricaricarci di energie!
Orphen- Hai ragione- Sorrise sereno- Buona notte, Creao
Le scompigliò i capelli prima di dirigersi verso la camera degli ospiti che divideva con Majic.
Rimasta sola Creao sospirò appena.
Si portò una mano sul viso nel punto dove la calda mano di Orphen le aveva con ‘molta delicatezza’ tappato la bocca.
Creao- Sono una sciocca… una patetica sciocca………………….- Scostò la tendina osservando con tristezza la luna- Orphen…. Pensa ancora alla signorina Azalea…
Continua…..
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