``LA STATUA``
- Capitolo 1° -
CAPITOLO I°
"LA STATUA"
"Che strano,vivo a New York da più di 10 anni e non mi ero mai accorta di questo monumento a Central Park!Ma...io e Mike veniamo a pattinare qui ogni giorno e neanche lui sa dell'esistenza di questa statua..." Pensai stupefatta guardando dal basso verso l'alto quella imponente scultura;una statua non si costruisce da un giorno all'altro,e neanche riesci a trasportarla in un'oretta un'affare di quelle dimensioni.
"Anche tu pensi che custodisca un mistero vero?"mi dice Mike"ha un non so che di magico e astratto";
"effettivamente..."continuai"...a non accorgersene ce ne vuole..." incrociammo lo sguardo,tra noi c'era uno strano silenzio,gli unici rumori erano le strilla dei bambini che giocavano circondati da musicisti del parco.
"forse è il caso di andare in bibblioteca a fare qualche indagine,questa cosa non mi convince proprio"ero convinta di quello che mi stavo cimentando a fare;ma qualcuno non la pensava allo stesso modo...
"uffa...ma dobbiamo proprio?sono gia le 18:00...lo sai che dobbiamo tornare a casa fra poco...e po magari non troviamo nulla...che pizza..."come al solito...non ha mai voglia di fare nulla..."muovi le chiappe figliuolo,è Luglio,la festa dell'indipendenza è passata e non ce qualcosa di divertente da fare!Magari se scopriamo che quella statua ha un valore storico o è di qualche spacciatore che la usa come base dei suoi traffici...ci potremmo guadagnare un bel gruzzoletto...ma se non vuoi....posso anche fare a meno di te....non cè problema!"...attimo di pausa..."...soldi?popolarità?ok...mi hai convinto,ha inizio la spedizione in bibblioteca...";
La bibblioteca dista solo alcuni metri dal central,è un ambiente ampio e abbastanza frequentato,soprattutto perchè la maggior parte delle persone credono che sia "cool"e decisamente "trendy" incontrarsi là...leggiucchiano l'ultimo best-seller di Crisham e qualche romanzo rosa di Danielle Steel;ormai Marta,che lavora come bibbliotecaria da quasi 5 anni ha imparato a riconoscere i "veri"intellettuali dagli "pseudo" colti...è capitato qualche volta di divertirci assieme prendendo in giro chi entrava e chi usciva...
"Audrey ciao!Devi prendere in prestito qualche libro appena uscito?Mike???Che sorpresa...ti vedo di rado da queste parti...che ce,hai avuto un'illuminazione culturale?ahahahah!"
"Veramente mi ha costretto lei a venire qua,dobbiamo fare una ricerca su una storia strana..."disse sottovoce "effettivamente... non fosse per me sarebbe già attaccato alla Play
per provare il gioco che gli ha prestato Mark...comunque,potresti darci qualche enciclopedia aggiornata sui monumenti presenti a New York?soprattutto al Central Park?"
"certo ragazzi,un attimo che avvio la ricerca nel computer,due secondi e avrete ciò che cercate!".
Dopo aver racimolato un pò di materiale ci dirigemmo verso uno dei pochi banconi liberi per esaminarlo.
Dopo un'ora e mezza non trovammo nulla di interessante,in compenso sapevamo la storia di metà delle sculture presenti nei paraggi,ma nulla che ci potesse essere utile.
"lo dicevo io che non sarebbe servito a nulla,così ci siamo persi la nostra "ora d'aria" e adesso dobbiamo tornare a casa....uff...."Mike non faceva che brontolare "...a quest'ora avrei già finito "Dead or Alive 2"...";Dopo essere tornati ognuno nella propria dimora con un saluto si concluse la giornata.
Casa mia era pervasa da un buon profumino di roba da mangiare,il martedì spetta sempre a papà cucinare,sicuramente stava facendo quella sua specialità,il pollo al curry...David,mio fratello,stava apparecchiando e la mamma preparava qualche antipasto;appena mi vide esclamò "alla buonora,lo sai che non mi va che tu stia in giro fino a tardi,soprattutto perchè lo sai che al Central dopo le 20:00 incominciano ad entrare i barboni....se ne dicono tante...la madre di Darlene..." "...Darlene???"..." si Darlene,non te la ricordi?quella tua compagna delle elementari,comunque,mi ha detto che l'altra sera c'erano dei tipi in macchina che stavano scocciando sua figlia che era con l'amica..."
"mamma...lo sai che lei torna sempre con Mike,chi vuoi che la molesti..." intervenne David; "Mi piace quel ragazzo...lo dico sin da quando eravate piccoli,è veramente un tipo a posto..."si inserì mio padre dalla cucina! "ah...se lo dici tu..."dissi "io sono d'accordo con David,Mike mi ha sempre difeso quindi non vedo dove sta il problema,poi ho il cellulare,secondo me tu ti preoccupi troppo...", dalla cucina stava arrivando mio padre,"RAGAZZIIII...A TAVOLAAA....",finalmente si mangia.
Rifocillati e riposati si ragiona meglio.Mi attendeva una notte fantastica .
Come al solito la scuola mi aveva snervato,i prof erano stati più rompiscatole del solito;soprattutto la Smith,quella di letteratura,non sopporta le persone che non la pensano come lei;ma la cosa che più ti rode è che,se non gli vai a genio per il tuo modo di pensare ti mette quattro tutto l'anno.E così,per quieto vivere ti ritrovi ad asserire a tutto quello che esce dalla sua bocca (la maggior parte delle volte sono teorie sorpassate,roba che a suo confronto i Dinosauri sono avenieristici!) e devi anche dimostrare un certo interesse!Roba da matti,ma noi in classe ci divertiamo un sacco;a volte capita che,nel mezzo della lezione,quando non vola una mosca e cè un silenzio di tomba,si metta ad urlare che stiamo facendo chiasso;quando le fai notare che stai solo prendendo appunti,continuando ad urlare dice che "TUTTO QUEL RUMORE DI PENNA SU CARTA LA FA INNERVOSIRE"...naaaaa....cose dell'altro mondo.
Ma meno male che prima o poi,alla fine delle lezioni si torna sempre a casa !Casa mia casa mia....per piccina che tu sia tu mi sembri una Badia...ma l'importante per me è avere una stanza tutta per me !quattro mura dove posso stare per i fatti miei,lontano dal mondo,ascoltando musica e disegnando.
Era proprio sdraiata nel letto che facevo queste riflessioni sulla Smith e sulla casa...piano piano venivo avvolta da una strana dormiveglia fino a cadere in un sonno profondo.
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