INTRODUZIONE
- Capitolo 1° -
NOTA: Per prima cosa, ignoro totalmente il motivo per il quale nutro questa visuale perversa riguardo ai genitori di Tom/Draco... Li devo sempre far cattivi, in un modo o nell’altro! ^^”
Poi... credo che questa FF sia OOC. Immagino i quattro piccoli attori in un modo particolare, che sicuramente non rispecchia la realtà... Soprattutto Rupert...ma mi piace un sacco con quel suo carattere che passa dallo scherzoso al serio, e soprattutto mi piace il fatto che gli vengano bene entrambe le parti! E’ la prima RPS della mia piccola vita...siate clementi ed evitate di sbranarmi!
Tom uscì dal bagno.
Sbuffò e si passo un mano sul collo.
«Qualche problema?» gli chiese Rupert.
«No, grazie...» rispose prontamente.
Era decisamente più gentile del personaggio che interpretava nel film, Draco Malfoy.
Ormai stavano girando il quinto film e il rapporto che era nato tra gli attori era davvero favoloso.
Tom non era mai stato così bene in vita sua.
Era divertente passare le serate con dei veri amici.
Però sapeva bene che ognuno di loro, tornando a casa, avrebbe avuto una famiglia su cui contare.
Lui non voleva tornare. Non poteva.
«Sicuro?» la voce dell’interprete di Ron lo destò dai suoi pensieri.
«Io veramente...» non sapeva che dire. Gli piaceva confidarsi ma non con tutti aveva lo stesso rapporto...
«Ho capito...» disse Rupert prima che Tom potesse replicare «...vado a chiamarti Daniel, dovrebbe finire una scena fra qualche minuto...» gli sorrise e se ne andò.
«Aspetta, Rupert!» lo chiamò l’interprete di Draco prima che l’amico si allontanasse troppo «...come va con Emma?» [..che Tom abbia letto il mio libro “Come riuscire a cambiare completamente discorso in tre secondi” in offerta a solo 10 euro? NdA]
L’altro sorrise, poi scosse la testa.
«Le ho chiesto ancora di uscire, ma lei insiste con il suo solito no, e poi quell’infinito giro di parole.. Credevo di addormentarmi proprio dopo una dichiarazione e, detto tra noi, non sarebbe stato il massimo! Però insomma, non siamo più bambini, io ho 18 anni e lei 16, potrebbe comportasi come una normale sedicenne.. o no?»
Tom rise. Non aveva legato tantissimo con Rupert però era uno degli unici che lo faceva sentire sereno e senza preoccupazioni.
«Giuro che nemmeno io la capisco...» sussurrò il biondino « “E non possiamo perché siamo colleghi, possiamo uscire solo dopo le riprese di tutti i sette film, non è corretto nei confronti degli altri attori, i miei genitori non mi permettono di uscire con uno di voi perché perderei la concentrazione”» disse imitando la ragazza.
Rupert rise.
«È per questo che mi piace! Bene, ora ti vado a chiamare Dan, dovrebbe aver fatto... Torno subito!»
Tom lo salutò con un ‘grazie’ e si sedette su una poltrona là vicino.
Da quella posizione riusciva a vedere tutto lo studio in movimento.
E, tra la folla, vide arrivare qualcuno verso di lui. Daniel...
«Ciao Tom!» lo salutò affettuosamente spettinandogli i capelli con una mano.
Lui sorrise tristemente.
«Ciao Dan...»
«C’è qualcosa che non va? Rupert mi ha detto che sembravi un po’ giù..»
«Io...» non sapeva proprio da dove iniziare «..mi manca già...»
«Che cosa?»
«Tutto: il posto, le persone... tu!»
Daniel arrossì per quest’ultima parola, ma si girò, facendo finta di contemplare come l’amico ciò che li circondava.
«Ma noi ci rivedremo e..»
«Non è questo!» lo interruppe Tom alzandosi «..non ci sarà più lo stesso rapporto tra noi.. Gli unici due che si possono salvare forse sono Rupert e Emma, se solo lei cedesse..»
Daniel annuì soltanto, poi rimase a fissare Tom, ma quello continuò sussurrando:
«Sai cosa intendo, Dan...»
«Si, lo so...» rispose l’altro avvicinandosi più all’amico e stringendolo in un caldo abbraccio.
Sentiva le lacrime farsi strada sul viso di Tom.
«Non voglio tornare a casa e perdere tutto questo...» lo sentì singhiozzare.
Daniel sospirò.
Capiva, non perfettamente ma capiva.
Sapeva della situazione in casa del ragazzo. I genitori di Tom non avevano mai ascoltato il figlio, i suoi problemi o le sue opinione... nemmeno adesso, che era diventato grande.
E lui aveva rinunciato a cercare il loro amore, ed ora provava solo odio e risentimento.
«Perché non ti trasferisci e vai a vivere da solo?»
«E dove, Dan? Dove? Non ho la più pallida idea di dove andare.. Non ho nessuno...»
L’interprete di Harry gli sollevò il mento e gli sussurrò sulle labbra:
«Hai me.. vieni a Londra..»
Il cuore di Tom iniziò a battere velocemente, erano così vicini e lui era così bello..
Ma vennero bruscamente interrotti da uno dei tecnici.
«Tom Felton! Tom Felton! Devi finire di girare la scena con la professoressa Umbridge!»
Dan lo lasciò andare e sospirò:
«Devi andare..» poi però sorrise «..che fai, esci con me domani sera? Stasera dovrei finire tardi..»
«Certo!» rispose subito Tom «..a domani, allora!» aggiunse allontanandosi.
Daniel si passò una mano sul collo, nervosamente, e sospirò.
Commentateeeeee! T.T
Per favore, per favore, per favore!
Vvb *__*
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Dai vera profana ecco il mio voto 100000000000000000000000000000000000000e lode.Continua.(intanto mi informo..)