UNICO
- Capitolo 1° -
DE PHOENICIS MORTE (la morte della fenice)
Premettendo che io devo essere l'unica idiota ad essersi dimenticata di registrare la puntata dell'altro giorno, la sfida tra Kei e Brooklin, ora vorrei scrivere questa fic, in cui i pensieri di Kei e Takao si intrecciano, fino ad arrivare al momento in cui Kei morirà.
Ok, mi hanno detto che Kei non morirà sul serio o simili, ma io fingo che muoia, ok? (e ti pareva...ndKei) (prenditela con l'autore, io non c'entro stavolta!!!! Sei tu che hai combattuto a costo della vita, mi hanno risparmiato la fatica di ucciderti, questa volta!!!!!ndRan)
Questa fic sarà una KeixTakao, nonostante la mia avversione per la coppia, solo perché è palese nell'anime che quei due abbiano un mezzo inciucio.
Con ciò io terrò per sempre per Yuriy o per Rei...
Ok spero di essere stata sufficientemente chiara!
Takao.
Non ci riesco. Ci provo ma per quanto mi sforzi non ci riesco.
Sto male. Sto male davvero.
E ciò che mi fa stare ancora più male è pensare che tu sicuramente soffri ancora di più. Non posso che immaginare il tormento che ti stai portando dietro in nome di chissà cosa. Ti guardo batterti nome della vita, senza poterti fermare, l'ho promesso.
Così posso solo stringere i pugni tanto da farmi male alle mani e vederti dar fondo alle tue ultime energie, alla vita stessa.
Kei.
Mentre combatto vedo te. Sei inquieto, per quello che sta accadendomi.
Come al solito non sono altro che un danno, una sofferenza per te.
Come chiederti scusa? Come pretendere qualcosa ancora da te? Non è giusto.
O meglio non sarebbe giusto..."sarebbe" perché io nonostante tutto ho continuato a pretendere la tua presenza, il tuo amore, la tua vicinanza...tutte cose che io stesso ho ingiustamente distrutto, andandomene.
Io ho deciso di andarmene, io ti ho abbandonato.
Io ti ho tradito sempre, da quando ci siamo conosciuti.
Ora mi prendo le mie responsabilità. Combatto per garantire un futuro in cui crediamo entrambi. Non so se è questo ciò che volevi.
Forse ti sarebbe bastato che io tornassi con voi...con te. Ma non sarebbe bastato, non sarebbe stato abbastanza, in confronto a quello che avevo fatto.
Ma ora mi prendo le mie responsabilità e ti dico tutto con sincerità. Non voglio che ci siano cose nascoste, segreti.
Non so cosa accadrà, spero che da questa cenere si possa tirare fuori qualcosa, lo spero proprio tanto.
Eppure so che sto per morire, lo so. Mi dispiace tanto, ma è inevitabile.
D'altra parte continuare a fare finta di nulla non serve, non posso nascondere e rimandare in eterno, vero? Io morirò e tu dovrai andare avanti senza di me...
Tu hai detto che ciò che desideri è perdonare senza dimenticare...io cercavo solo di
dimenticare.
Perché la sola idea di aver distrutto noi due, tutto da solo, senza motivi poi se non una stupida competizione che ci lega indissolubilmente, mi stava logorando dentro.
Ma se tu mi perdonerai, mentre io donerò l'ultimo respiro a Dranzer pur di vincere, allora sia. Allora sarò felice.
Takao.
Cerco di pensare che sono tuo. Che nonostante quel dolore che tu stai provando ora, io sono tuo. E non voglio rovinare qualcosa di tuo.
Preferirei rovinare me...pur di farti vincere in questo momento. Ma non basta. Tu stai morendo ed io non mi sto muovendomi, quasi come se non me ne importasse nulla di te. Ma quanto è falsa questa affermazione.
Non credo che questo dolore di ora, mentre ti sto guardando, sia sufficiente.
Ma non ho nient'altro da offrirti, ora.
La cosa peggiore della vita non è la tristezza o il dolore di per sé, ma la disperazione, e ora sono disperato. Posso solo donarti questo, se è sufficiente a trattenerti qui.
Kei.
Senso di colpa. E' terribile come sia potente, anche in una persona senza scrupoli come sono sempre stato io. E fa male.
Fa male ma non importa.
Il problema è un altro...perché nei tuoi panni vorrei davvero sapere il maledetto motivo per cui ho fatto una cosa del genere.
Quello che ancora mi chiedo anche io. Per vanità, credo. Vanità e orgoglio.
Per la stupida presunzione di poterci battere alla pari, nonostante fossi solo e isolato dagli altri. Forse non ti interesserà ma ti giuro che non sono mai stato così male quanto in quel periodo...
Era un tormento continuo, sapere di averti deluso e tradito ed essere convinto di poterlo fare ancora.
Sbagliare sapendo di farlo, ma non riuscire a smettere di farlo.
Ora capisco che la tua forza non è solo tua ma di tutti quelli che ti amano e ti seguono...e quindi la tua forza è anche la mia forza...
Ma non basta. Neppure questa forza basta ora.
Quindi devo sacrificare la mia vita, l'unica che non potrà mai abbandonarmi, almeno finchè il mio cuore batterà ancora un po' per te.
Ritornare indietro sarebbe più difficile...impossibile, credo ormai.
Takao.
Vorrei urlarti di smettere. Di fermarti.
Perché sei il mio sole, amore mio.
Se vivo è solo perché ci sei tu. Non posso fare a meno di te, non posso proprio andare avanti, neppure pensare di farlo se non ci sei tu.
Vorrei tu potessi leggermi dentro, in tutto questo casino che mi porto dietro, sentire quanto ho bisogno di te.
Ti prego fermati, leggi il mio desiderio e fermati. Non importa se perderemo, non importa nulla del futuro.
Mi importa solo di te.
Non sono frasi fatte.
Io sto male davvero. E ti amo. Ti amo talmente tanto da non riuscire a fare altro.
Kei.
Voglio credere che almeno la sincerità serva a farmi stare meglio, ad alleviare il terribile senso di colpa che mi schiaccia da troppo tempo...
Sono uno schifo di persona, mi dispiace tu ti sia innamorato proprio di uno come me.
Sei stato l'unica cosa bella della mia vita e ho cercando di rovinare anche noi due.
Sono pazzo?
Ho paura di esserlo sul serio.
Non è normale combattere mettendo in gioco la propria vita, non è normale.
E neppure avere sbalzi d'umore come i miei dall'euforia alla più cupa disperazione, solo a causa del beyblade.
Ma soprattutto odiarsi tanto come io faccio con me stesso non dovrebbe essere normale. No, non è normale nemmeno odiare così tanto vivere da desiderare di addormentarmi senza svegliarmi più.
Nei momenti in cui penso a quanto male ti ho fatto, e sto facendoti anche ora, preferirei davvero non essere mai neppure nato.
E quindi sacrifico questa vita inutile per qualcosa di importante, per il tuo futuro.
Addio Takao...proprio io che ho sempre creduto che non esistesse la coscienza, muoio scoprendo di averne una, violentata dalla mia follia.
Takao.
Ora mi rimangono solo le briciole per il futuro. E le lacrime che non devo mostrare a nessuno, se non alla tua splendida anima immacolata, nonostante tutto.
Scusa per non averti fermato. Scusa amore mio. Ti amo.
FINE
Ma che roba è venuta fuori? Non riesco a capire se mi sono commossa da sola o disgustata.
No, decisamente non è esattamente quello che volevo fare, non sono adatti 'sti due!!!!!!!!!!! Ma perché poi 'sti due!!!!!!!!!
Vabbè ditemi qcosa voi, che sono perplessa!!!!!!!
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