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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: LA FINE NON È CHE L`INIZIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: lavy88 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/12/2004 11:00:00

bhe... cosa dire...si capisce quasi tutto dal titolo!!
 
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CAP UNICO
- Capitolo 1° -

<< LA FINE NON E' CHE L'INIZIO >>

Finalmente sembra giunta la fine della guerra tra inuyasha e naraku; la battaglia infatti si svolge nel suo castello e tutti sono impegnati nella dura lotta.
Koga, il demone lupo, ancora in possesso di due schegge della sfera, si trova all’interno del castello,ed è intento a vendicare il massacro dei suoi simili, avvenuto tempo prima, cercando di uccidere kagura la signora del vento.
Koga fattosi prendere dalla rabbia, aveva attaccato kagura di lato squarciandogli un braccio, ma lei maneggiando con grande grazia il suo ventaglio, scaglia il potente attacco “ lame del vento “; koga viene sbattuto contro una delle pareti del castello sfondandola.
All’esterno invece, troviamo naraku, che tenta di scagliare un potente attacco a inuyasha steso a terra privo i forze.
Vedendo inuyasha in pericolo, kagome, che era nascosta dietro un cespuglio a prestar soccorso alla vecchia kaede e al piccolo shippo , feriti da un demone alleato di naraku , senza pensare al pericolo che avrebbe potuto correre, si avventa su inuyasha per farlo rinvenire, ma un demone sbucato dal nulla la fece cadere a terra paralizzata.
Intanto miroku stava lottando tra la vita e la morte cercando di risucchiare col suo vortice gli ultimi demoni rimasti per proteggere sango, cosa che avrebbe fatto anche a costo della sua vita.
Il veleno dei saimyosho continuava a scorrere sempre di più nel suo sangue e il foro intanto cominciava ad allargarsi.Sango era stesa a terra dopo aver liberato suo fratello koaku e averlo lasciato morire;kagome vicino ad inuyasha cercava di rialzarsi, ma i suoi sforzi erano vani.
Sembrava la fine … quando...
Sango improvvisamente si rialza dopo che kirara le aveva leccato tutta la faccia per farla rinvenire e vedendo miroku in difficoltà corse da lui gridandogli di chiudere il foro del vento perché altrimenti lo avrebbe risucchiato, ma non le diede retta.
Miroku, invano , tentò di chiudere il foro quando vide sango avvicinarsi di corsa:- sta lontano non voglio che tu venga risucchiata!!- - non mi interessa ! Io non voglio che tu faccia la stessa fine di tuo padre, e se questo accadesse voglio essere con te! Non fermarmi!- - d’accordo ma rimani dietro di me!-.
Inuyasha intanto era stato colpito in pieno dall’attacco di naraku per proteggere kagome sempre stesa a terra.
Grondante di sangue impugna tessaiga e scaglia il ”taglio nel vento “ con tutta la forza e la rabbia che aveva in corpo; kikio che aveva assistito alla battaglia fin dall’inizio da dietro un albero , si mise tra i due facendo da scudo.
Inuyasha , atterrito fece cadere tessaiga a terra e corse da lei: - perché l’hai fatto … perché!Lui cinquant’anni fa ci ha ingannato ed ora tu lo hai protetto … non è giusto! - - non è vero … non lo ho protetto … però il rancore che provo per lui è più forte del tuo … volevo solo che morisse per mano mia e non tua …- - si ma … ora tu sei qui in fin di vita e lui … - - prima non mi hai visto perché stavi combattendo … ma gli ho scagliato una delle mie frecce al cuore … - inuyasha alzato lo sguardo vide naraku cadere a terra mentre kagome gli rubava la sfera.
Tutti i demoni sul campo svanirono improvvisamente; kikio, tra le braccia di inuyasha, continuava a perdere sempre più sangue dalle ferite provocate dalla potente forza di tessaiga; per lei ormai era giunta la fine.
La anime delle defunte spose, che fin ad all’ora si era nutrita cominciarono ad uscire dal suo corpo.
La vista le si fece annebbiata, inuyasha la stringeva sempre di più a sé, mentre kagome li osservava da lontano con aria triste e pensierosa.
Miroku e sango erano caduti a terra sfiniti dopo che il foro del vento era svanito in una luce immensa che aveva travolto tutto il campo di battaglia;la maledizione fatta da naraku era stata annullata.
Kikio esalò l’ultimo respiro, ma prima di morire guardò inuyasha e disse: - tu … sei l’unica persona che io abbia mai amato in tutta la mia vita … ma ora che l’ho capito … sono qui in fin di vita … grazie per tutto … addio … - detto questo morì.stringendola a se inuyasha lanciò un grido di rabbia e di dolore intanto il cielo oscurato dall’aura malvagia di naraku si stava schiarendo.
Kikio si dissolse tra le braccia di naraku e il suo spirito scomparve nel cielo; kagome si diresse da sango e miroku che si erano ripresi, mentre guardava inuyasha seduto a terra con lo sguardo perso nel vuoto; il castello stava scomparendo e al suo posto cominciava a riapparire il bosco, naraku ,finalmente , era stato sconfitto e la pace e la serenità potevano tornare nell’epoca Sengoku, però c’era chi di questo dopotutto quello che era successo che non ne era contento.
Quando kagome si voltò vide sango e miroku abbracciati l’uno all’altra ; stava per andare dai due a dirgli che non era il momento adatto di fare certe cose , quando inuyasha le prese improvvisamente la mano, voltandola verso di lui.
Per un secondo si guardarono fissi negli occhi, poi inuyasha con stupore di lei si avvicino e le diede un bacio, durò pochi attimi ma allo stesso tempo un’eternità, era come se il tempo si fosse fermato e non volesse più ripartire.
Koga, dopo aver ucciso kagura,assistito alla scena da lontano; dal principio pensò che fosse un’allucinazione, ma quando si rese conto che non lo era, decise di andare a inuyasha per dirgli che non doveva rubargli la sua donna (come al solito ); però qualcosa lo trattenne dal farlo e ormai rassegnato cadde a terra stremato.
Sango e miroku, sempre abbracciati, guardarono fissi inuyasha e kagome con aria esterrefatta, quando inuyasha si accorse di loro diventò paonazzo e a complicare ulteriormente la situazione, arrivò la pulce miyoga sbucato dalla spalla di kagome dicendo: - signorino inuyasha … finalmente ce l’ha fatta a … - ma non fece in tempo a finire la frase che il demone cane lo aveva preso e schiacciato; così si voltò e cominciò a camminare verso il bosco.
Kagome per un po’ si guardò intorno, mentre miroku e sango continuavano a guardarla come per dirgli “ dai di qualcosa …”, quando vide koga steso a terra, ancora esterrefatta per quello che era accaduto pochi attimi prima, disse: - c’è … cioè … vado … si vado laggiù da koga … voi invece andate dalla vecchia kaede e dal piccolo scippo, sono dietro a quel cespuglio laggiù … io, se mi volete sono là … - e si diresse con asso molto svelto verso il corpo di koga.
Prima che kagome riuscisse ad arrivare dal demone lupo, vide una ragazza avvicinarsi a lui e con fare molto veloce, lo caricò in spalla.
Kagome vide le scena, poi abbassò lo sguardo e osservò la sfera dogli shikon che aveva tra le mani; mancavano ancora delle schegge, due per la precisione, quelle che aveva koga nel braccio e nella gamba.
Fece uno scatto in avanti per inseguire i due, ma con la coda del’occhio vide che nel punto in cui c’era stato steso koga brillava qualcosa; si avvicinò e trovò i due frammenti.
Quando kagome li unì al resto della sfera, essa emise un immenso bagliore che travolse tutto il campo di battaglia, ma non solo quello; miroku e sango che stavano parlando con shippo e kaede, inuyasha nel bosco, koga e la ragazza misteriosa che lo aveva portato via e infine i paesi vicini, vennero travolti da quell’onda di luce che non distrusse niente, ma guarì tutti i feriti e le persone in fin di vita.
Quando la luce svanì la sfera si dissolse nel nulla come quando, per la prima volta, era stata estratta dal fianco destro di kagome.
Un po’ stordita dall’accecante bagliore corse da sango e miroku chiedendogli se anche loro non avevano più ferite e se avevano visto la sua stessa cosa.
Loro annuirono.Cominciarono a conversare, poi sango con voce un po’ tremolante rivolta a kagome disse: - scusa se mi impiccio, ma … cosa farai ora resti qui con noi o torni a casa? - - non lo so … sono un po’ indecisa … - - questa non è la tua epoca … è meglio che te ne torni dalla tua famiglia e dai tuoi amici … - disse una voce dietro a lei.
Quando si voltò vide inuyasha che la guardava con aria seria. – se è un modo gentile per dirmi che me ne devo andare sappi che non sei tu a deciderlo ma io, perciò la decisione spetta a me!- - hem.. Scusate se vi interrompo … - disse miroku cercando di calmare kagome – la vecchia kaede ha detto se vogliamo andare da lei per rinfrescarci un po’ e se vogliamo possiamo mangiare qualcosa … vi va ? - si alzarono e si avviarono in silenzio verso il villaggio.
Quando furono arrivati videro che che gli abitanti stavano festeggiando le miracolose guarigioni; così si unirono a loro .
Kagome verso l’alba, quando tutti ormai si erano addormentati, uscì dalla capanna e si diresse nel bosco; sango che l’aveva vista, un po’ preoccupata per lei la seguì.
Si fermarono davanti ad un albero molto grande , poi si sedettero su una delle tante radici e rivolgendosi a sango kagome disse: - la priva volta che ho visto inuyasha è stato qui, quando gli ho tolto la freccia che lo teneva


Sigillato … mi ricordo che voleva rubarmi la sfera per diventare demone completo, pensa, ha pure tentato di uccidermi … mi mancherà molto questo posto … voi siete stati come una famiglia per me poi ne abbiamo passate così tante assieme … - - lo so però non devi essere triste, grazie al tuo aiuto e a quello degli altri sono riuscita a liberare mio fratello, non so se senza di voi ce l’avrei fatta, perciò sappi che non ti dimenticherò mai e questo vale anche per inuyasha, miroku, shippo e tutti quelle persone che hai conosciuto qui .-
-Grazie ora è meglio andare se no chissà quante me ne diranno !-
Quando arrivarono alla capanna tutti erano già svegli e così si incamminarono verso il pozzo che avrebbe ricondotto kagome nella sua epoca.
Arrivati shippo saltò in braccio a kagome e disse : - non te ne andare! Se tu te ne andrai chi terrà buono inuyasha!- -mi piacerebbe molto piccolo shippo, ma vedi … a casa mi aspettano la mia mamma e il mio fratellino … grazie … grazie a tutti quanti non so se ci rivedremo ... perché era la sfera che mi faceva passare da un’ epoca all’altra ed ora che non c’è più … - ma non riuscì a finire la frase così si sedette sul pozzo e prima di spingersi giù si girò e disse: - inuyasha … - - si … - rispose lui.— SEDUTO !- poi si rigirò e si buttò.tiratosi su inuyasha si sporse verso il pozzo e gridò:- scusa ! Io non volevo mandarti via ! Il fatto è che ti … - ma non sentendo risposta si bloccò, così miroku lo consolò dicendogli:- andiamo ormai non c’è più nulla da fare non puoi restare li … - - si , forse hai ragione - e scomparvero nel bosco.
Kagome che ormai era arrivata a casa, si fermò per un po’ nel pozzo, poi quando vide suo nonno e suo fratello che la osservavano uscì e li abbracciò; entrò in casa ,il tavolo era pieno di prelibatezze di ogni genere, ma non avendo voglia di restare in compagnia prese una scusa qualsiasi e disse: - grazie ma … domani ho un’importante esame da fare e perciò devo studiare molto per superarlo mi dispiace … - - non ti preoccupare - le rispese sua mamma - - se hai fame basta che me lo dica e ti preparerò qualcosa - così si diresse verso la sua camera.
La prima cosa che fece fu distendersi sul letto, ma quando si girò su un fianco e vide la sveglia che inuyasha le aveva rotto la prima volta che era venuto a chiederle scusa, scoppiò in lacrime.
Passarono dei mesi e finalmente arrivò il momento di fare gli esami di ammissione per le superiori, dove sarebbe andata l’anno successivo; arrivò in classe puntuale e dopo aver ricevuto il compito lo cominciò.
Uscì da scuola a mezzo giorno, dopo una settimana uscirono i risultati e cominciarono le vacanze estive.
I mesi passavano veloci e così arrivò il primo giorno di scuola.
Un anno dopo … … …
- kagome! Sveglia! Oggi devi prendere l’autobus! Se non ti sbrighi lo perderai come al solito!-
- si mamma! Lo so! Sto arrivando!- e correndo si diresse in cucina, quando arrivò prese due panini, uno lo infilò nello zaino, l’altro cominciò a mangiarlo. - vai piano se no ti strozzerai - - si … chomp chomp … d’accordo … chomp … mmmm … era squisito, ora è meglio che vada altrimenti farò davv’ero tardi … ciao mamma! -
Uscita di casa, si avviò verso la fermata, ma passando davanti al tempio un brivido le percorse tutta la schiena, così entrò e si avvicinò al pozzo che emanava una strana e misteriosa luce e … … … - haaaaaaaaaaaaaaaaaaa … !-
… silenzio …
- hmmm … che botta … ma cosa è successo? E … cosa ci faccio qui dentro ... Ho no! È tardissimo ! Perderò un’altra volta l’autobus ! E poi chi la sente mia mamma! Devo uscire di qui alla svelta oppure … ma dove … non sono a casa … sono nell’epoca sengoku!? Come … come ho fatto ad arrivare fin qui ?- poi uno strano rumore, come di qualcuno che russa, la fece voltare e disteso a terra vide inuyasha.
- com’è carino quando dorme … sembra quasi un … angelo … - kagome cominciò a toccargli le orecchie da cane come faceva sempre poi con voce molto dolce disse: - inuyasha … - - mmmm kagome … ronf … dove sei … ronf … ronf … - - se … du … to … - il povero demone cane si svegliò di soprassalto, dopo essersi schiantato a terra, ma nell’udire quelle parole, quando si girò e vide kagome che era davanti a lui la abbracciò con tutta la forza che aveva, poi cominciò a parlare a raffica: - ma come … come hai fatto … io ho provato mille volte a saltare dentro al pozzo per venire da te ma non … - mettendo una mano sulla bocca di inuyasha con voce molto bassa kagome disse: - zitto … e baciami - e così fece.
Intanto miroku e sango, come ogni giorno andarono al pozzo per salutare inuyasha.
- sango guarda! Kagome è tornata! Andiamo a … - ma sango lo bloccò -non mi sembra il momento adatto … lasciamoli un po’ soli … dovranno parlare di molte cose … - - si forse hai ragione, ma cosa facciamo ora? Li aspettiamo o andiamo? - - penso sia meglio andare … la vecchia kaede aveva bisogno di queste erbe medicinali - si … però potresti dare le erbe a kirara che gliele porterebbe … - - ok va bene … voglio proprio vedere cosa succede tra quei due - così i due si nascosero dietro un masso.
- guarda come vanno d’accordo non li avevo mai visti così tranquilli - - già … - - sango che cos’hai? C’è qualcosa che ti preoccupa? - -eh … no … però posso chiederti una cosa? - - si dimmi - - tu, un po’ di tempo fa andavi in giro a chiedere alle ragazze se volevano fare un figlio con te … perché lo facevi ? - - ehm … perché … ma cosa centra adesso questo ! - abbassa la voce stupido o ci sentiranno ! - -si scusa ma perché mi hai fatto questa strana domanda? - - no … è che .. Vorresti … cioè … si … tu … vorresti fare un figlio con me … ? - - COSA ?!!!!! Che ti pende ! Non è che hai picchiato la testa ? Oppure uno spirito maligno di una donna si è impossessato del tuo corpo perciò non sei tu che parli oppure … - - no ! Sono io! - - ma allora perché … - - non lo so
scusa … forse è perché sono un po’ gelosa di kagome … ma il fatto è che … nessuno mi ha mai voluto così bene da rischiare la propria vita per me … come ha fatto inuyasha … - non è vero! Io l’ho fatto! E sarei pronto a rifarlo se fosse necessario! Proprio perché ti voglio bene !- grazie … anche se so che lo dici solo per tirarmi su di morale … - - no … io quello che ho appena detto lo penso davvero … su non fare quella faccia triste … se sorridi sei più carina!- - stupido … - sango … - - si … - appoggiando una mano sulla guancia di sango miroku cominciò ad avvicinarsi a lei, ma … - voi due ! Avete intenzione di restare li dietro ancora per molto ? Oppure uscite? - scusateci … non avevamo intenzione di spiarvi! - - ha no he! … miroku ! La prossima volta inventa qualcosa di più convincente!!! - kagome, preoccupata, si avvicinò a sango che era paralizzata dallo stupore :- stai bene ? Hai la faccia un po’ sconvolta … non è che quel maniaco di miroku ti ha fatto delle proposte indecenti vero ?! Se no io vado li e … - - no non ti preoccupare … non lo fa più da un bel po’ … - - va bene … allora se è andata così … è successo qualcosa da quando me ne sono andata ? - - no però … non ti sembra strana quella nuvola laggiù ? - - quale nuvola ? … quella nuvola , che però … non è una nuvola … ma sono … demoni? Ehm inuyasha … non vorrei disturbarti ma stanno arrivando dei demoni … molti demoni … - - ha si ? E do … ve … li ho visti , kagome posso farti una piccolissima e insignificante domanda ? - - si, certo - - come ci sei arrivata fin qui?- - a dire la verità non lo so, però ora che mi ci fai pensare ho qualcosa in tasca … ma è … la sfera … degli shikon! - - ecco … lo sapevo … sei sempre la solita imbranata ... L’altra volta l’hai frantumata in mille pezzi e ora la tiri fuori dalle tasche ! Ti sembra una cosa normale ?! Per me no ! Anche perché ora si sa il perché di tutti quei demoni! - - scusa !non lo sapevo mica io che avevo la sfera in tasca ! Se vuoi me ne posso anche tornare a casa ! Dato che qui combino solo guai per te!- - hei! La volete smettere voi due!vogliamo stare qui a litigare oppure ci diamo da fare a distruggere quelli la?! - gridò miroku con voce seria ma allo stesso tempo felice, perché nuove avventure e nuove battaglie aspettano i nostri amici di sempre !!!!



fine … per ora


( spero vi sia piaciuta!! commentate! commentate! dite qualsiasi cosa!!! lavy88 >_< )
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
angel206 - Voto: 04/12/11 01:40
la storia è carina anche se è un peccato che la cose tra inu e kag si siano limitate ad un piccolo bacio... uffy anoi piacciononno i dettagli!! spero continuerai presto
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