SOLO
- Capitolo 1° -
Magari questa non è proprio la mia ff + depressa ma lo è tantissimo!!!
Vabbè leggete e commentate (tutti)
Per fare un po' di chiarimenti vedere "La storia di sua figlia"
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Solo…
E’ finita…
Ho perso, ma cosa ho perso?
Ho perso il mio orgoglio da sedicenne forse?
O ho perso per sempre la fiducia della ragazza che amavo?
Mi dispiace, Dark, non ho potuto fare di meglio ora, ho dovuto abbandonare questo mondo avvolto dalla gelida stretta della morte.
Ricordi quando ci prospettavamo di comprare un castello che avrebbe fatto da casa?
Ricordi quando abbiamo scoperto il nostro bambino in te?
Ricordi il nostro primo bacio?
Eh, Ricordi, Dark?
E ora…
Ora sto morendo, il sangue sgorga dalla mia bocca, non ha usato un incantesimo, no, solo un pugnale.
E questo, ora, sarebbe il mondo dei buoni?
Un mondo in cui si viene pugnalati alle spalle proprio quando si è cambiati e pentiti.
Giuro, Dark, che se dovessi tornare indietro avrei continuato a essere io il Signore Oscuro.
Se potessi tornare indietro avrei già mandato tutti i miei mangiamorte ad ucciderlo.
Ma perché lamentarsi dopotutto? Lo diceva la profezia che uno dei due sarebbe morto per mano dell’altro no?
Vedo i tuoi occhi in lacrime dai miei, sporchi di sangue.
No, per favore, non piangere per me… mi faresti stare anche più male di come già sto…
Vieni qui vicino a me e dammi l’ultima carezza, l’ultimo bacio, perlomeno brucerò all’inferno con il ricordo di te impresso nell’anima.
Forza, Dark, cosa ti costa, fallo!
Soddisfa il mio ultimo desiderio da morente.
E adesso cosa succede?
Adesso riesco a vedere anche quella coppia lì infondo, il mio assassino e quella lì.
Hai sempre detto che non avrebbe fatto male ad una mosca, Dark, perché ora con il suo aiuto Potter è riuscito ad eliminarmi? Perché Dark?
Perché l’hai sempre protetta, fin da quando non sapevi che fosse tua sorella?
Però non c’è nessuna somiglianza fra voi e tu lo sai vero piccola?
Tu sei la sentimentale e la malefica.
Sei la bellezza e la malvagità.
Mentre cosa si nasconde in lei ch’io non riesco a vedere?
Perché la proteggesti Dark? Perché?
Ti odio Dark, perché con il tuo amore mi offuscasti la vista…
Ti amo Dark, non ne posso fare a meno, persino ora, se tu me lo chiedessi mi risolleverei in piedi per un solo attimo, fragile come vetro, per poi ricadere a terra e spezzarmi.
Se solo tu me lo chiedessi io lo farei.
Ma non chiedermi di non morire Dark, questo non mi è possibile al momento, no, tu lo sai bene.
Sembriamo tutte pedine in un gioco che non conosciamo vero?
Pedine che stanno in campo fino a che il gioco, un gioco che dura millenni, lo permette.
Poi si cade per mano dell’avversario e lì è la fine.
Eccomi qui, io sono arrivato alla fine.
Dammi un bacio, Dark. Anche se non puoi sentirmi, sai che ne ho bisogno.
Eccoti, sei qui vicino a me, non avere paura, sto solo morendo…
Dopotutto non è una cosa tragica, Dark…
Mi dai l’ultimo bacio, come se servisse a farmi risvegliare, ma anche tu sai bene che non servirà…
Stai ancora piangendo, una lacrima raggiunge il mio viso quando siamo vicini.
Forse anche colui che mi ha ucciso si sta commuovendo per una scena del genere, oppure starà pensando a cosa dire ai dissennatori quando entreranno e vedranno un cadavere con il suo assassino, magari pensando che è una buona serata per baciare qualcuno…
Lo spero tanto, Potter, è ciò che meriti…
Finire senza un’anima, come se mai ne avessi avuta una…
Tremerai ricordando la morte dei tuoi genitori Harry, tremerai di paura…
Perché ti stai staccando dalle mie labbra Dark?
Il tuo calore riscaldava le mie anche se ormai non penso che ci sia qualcosa da riscaldare considerato che la mia anima sta volando via e non so dove andrà…
Me ne sto andando, mi sussurri due parole “Ti amo”.
Non ti preoccupare cucciola mia, lo so, e terrò queste parole sempre con me.
Mi vedo, vedo il mio corpo e tu che piangi al mio fianco, piangi su un corpo ormai senza vita perché io sto volando in cielo, libero come non mai.
Ma c’è qualcosa che mi trattiene, no, non posso ottenere la pace sapendo che tu sei lì a soffrire per me, ho visto la tue espressione.
I tuoi occhi verdi erano più scuri che mai, eri preoccupata per l’avvenire.
Con la tua lunga veste verde scuro nascondevi la pancia per il nostro bimbo.
Ma cosa ti preoccupava del futuro?
Perché non riesco a capirlo…
Vedo… vedo qualcosa…
Ti porta via da me…
Si, lo vedo, il bambino sopravvissuto…
Ma cosa vuole da te?
La risposta viene da sé…
“Il bambino”
Non vogliono un altro me sulla faccia del mondo magico…
Vogliono che tu abortisca..
No, non possono farlo…
Ho mal di testa… il pensiero che tu non possa avere ciò che desideri mi tormenta… mi tormenta…
Mi sento improvvisamente leggero, senza più fame, senza più sonno, senza più sete…
Sono un fantasma…
Ma non posso fare niente per lei…
Perché allora sono in questo stato? Perché sono un fantasma?
I fantasmi sono solo tormentati, non hanno mai risolto nulla… allora perché rispedirmi sulla terra.
Ormai ti hanno portato via, io non posso fare a meno che seguirti e vedere ciò che ne sarà di te.
Ma sono invisibile. Tu non mi puoi vedere.
Ma io ti posso vedere chiaramente e posso soffrire.
Perché? Per quanto ancora dovrò soffrire?
Avrà un termine questo dolore?
Se qualcuno lo sa, per favore, me lo dica…
Sebbene si sappia che i fantasmi non possono piangere, quel giorno qualcosa di liquido scese dai miei occhi.
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