torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: NOVITÀ
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: gwin galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/12/2004 22:31:35 (ultimo inserimento: 03/08/05)

non tutte le persone sn cm sembrano e basta poco x accorgersene, delle frasi sentite x sbaglio e parlare può chiarire molte cose,anke tra 2 nemici ...
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
AL BINARIO 9 E 3/4
- Capitolo 1° -

cap. 1

Al binario 9 e 3/4



1° settembre, stazione d king's cross - binario 9 e 3/4 ore 10:30



<< Eccoci arrivati! >> la voce proveniva dal signor Weasley, un' uomo alto con i capelli rossi come le altre cinque persone che erano con lui: la signora Weasley, una donna non molto alta e robusta, i gemelli Fred e George, Ronald l'ultimo figlio maschio e Virginia, ultima e unica figlia.

Insieme a loro c'era un ragazzo con i capelli scuri e gli occhi verdi dietro a un paio d occhiali rotondi e una cicatrice sulla fronte seminascosta dai capelli.

<< Che cosa c'è Ron? >> chiese quest'ultimo all'amico che gli stava accanto.

<< No, niente Harry, solo ... >>

<< Solo nn c'è Hermione! >> aggiunse Fred.

<< Smettila Fred, nn m'interessa nulla d lei! >> disse Ron nervoso e un po' rosso.

<< Sai che è andata in Bulgaria da Viktor Krum? >> aggiunse l'altro gemello facendo innervosire ancora di più il povero Ron.

<< E chi se ne frega! Può far quel che le pare! >> fu la risposta del ragazzo, e sia Fred che George si misero a ridere

<< Io vado a dare un'occhiata in giro, magari ci aspetta più in là >> disse Harry salutando i compagni e guardandosi intorno.

Delle voci attirarono la sua attenzione e si diresse verso il luogo da cui provenivano.





<< Ora basta Draco! >> era la voce di Malfoy senior e tirò uno schiaffo al figlio.

<< Che t prende P-A-P-A' ? Perchè non mi lanci una Cruciatus come fai di solito quando faccio qualcosa che non ti piace? Hai forse paura che qualcuno veda il RISPETTABILISSIMO Signor Malfoy che lancia un'incantesimo senza perdono al proprio figlio? >> disse Draco in un'impeto di rabbia e stupendosi di aver trovato il coraggio per essersi ribellato a suo padre.

<< Non mi tentare figliolo, e ricorda quel che ti ho detto: è quasi giunto il tempo ormai, devi decidere. >> furono le parole dell' uomo << Non vorrei metterti fretta Draco, lo sai, solo devi capire e decidere da che parte stare.

Gli schieramenti stanno per scendere in campo per la battaglia che decreterà la vittoria o la sconfitta di quel babbanofilo di Silente e dei suoi seguaci.

E mi raccomando, non fatti mettere sotto da Potter e da quella mezzosangue. >> disse con un'espressione di disgusto allo stato puro come se ciò che avesse nominato fosse la peggior pestilenza che potesse capitare, poi sparì senza accorgersi che qualcuno li aveva ascoltati.



Draco rimase da solo, a piangere, si vergognava di questo lato del suo carattere, ma nonostante facesse parte di una delle famiglie più ricche, e a scuola erano quasi tutti spaventati da lui, tranne Potter e i due compagni, gli mancava l'affetto del padre e avrebbe rinunciato a tutto quel che aveva per sentirsi dire una parola dolce da lui.

Qualsiasi suo sforzo era vano: non era riuscito a battere Potter nemmeno in una partita e i risultati scolastici della mezzosangue erano sempre migliori dei suoi.

<< Draco, ... io forse ... non >> i suoi pensieri vennero interrotti dalla voce d Harry che uscì dal suo nascondiglio; a quelle parole Draco cercò d asciugarsi le lacrime e d riprendere il suo solito atteggiamento scontroso:

<< Oh, Potter! Che ci fai tu qui? Stammi alla larga! >> e con un gesto della mano tentò di scacciare l'altro, ma perse l'equilibrio e scivolò all'indietro. Si stupì di non aver ancora toccato il suolo, ma si accorse subito dopo che Harry lo aveva afferrato per una mano impedendogli di cadere, inoltre si stupì anche del gesto di 'Potter', solitamente lo avrebbe lasciato cadere e si sarebbe messo a ridere.

<< Ho visto quel che ti ha detto tuo padre >> cominciò Harry << Puoi piangere tranquillamente, se vuoi non dirò nulla a nessuno. >>

<< Sarà meglio per te, Potter! >> aggiunse Draco lanciando un'occhiata storta all'altro.

<< Stai tranquillo, comunque se hai bisogno di qualcosa chiamami! >> e detto ciò si allontanò << Potter! >> lo fermò la voce del giovane, Harry si girò << Grazie. >> aggiunse l'altro.

<< Ok! >> rispose Harry << Ah, se vuoi possiamo diventare amici. >> e con un sorriso tornò sui suoi passi lasciando il povero Draco sconcertato e senza parole.



<< Ron, ehi Ron, sono qui! >> disse una ragazza con i capelli castani che le arrivavano sotto le spalle.

<< Hermione, ciao! Ma, che c'è? >> le disse vedendo il suo sguardo sorpreso << Oh Ron, sei anche tu un prefetto? che bello! Lo sono anche io >> rispose << E Harry dov'è? Non è con voi? >>

<< Era venuto a cercarti, però non so dove sia ora. Sali pure sul treno, vado io a cercarlo. >>



 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: