LA VITA CONTINUA...
- Capitolo 1° -
Key: wheen
Disse key aprendo e strofinandosi gli occhi, la tenda della porta era stata aperta ovviamente non da lui, si infilò le pantofole si fece una doccia, si cambiò e scese le lunghe scale fino ad arrivare al piano terra ancora un po’ assonnato
Wast: Buon giorno key
Disse la ragazza che aveva indossato un grembiule rosa e stava cucinando qualcosa uova fritte pensò key
Key: anche oggi hai preparato la colazione…
Wast: è il minimo
Disse mettendosi a tavola con un vassoio di riso mentre key si era già seduto, gli porse una scodella piena
Key: dovresti dormire di più anzi che occuparti sempre della casa
Wast: spiacente ma non ci riesco ogni giorno mi sembra più bello di quello che lo precede
Sorridendogli, quella ragazza amava ogni cosa della vita ogni singolo secondo lo viveva come se fosse l’ultimo.
Wast: da quando mi hai chiesto divenire a vivere qui ogni cosa mi sembra più bella
Key: a parer mio sei solo un esaltata
La ragazza gli diede un pugno in testa
Key: scherzavo, mi diverte vederti così arrabbiata
Wast: anzi che pensare a queste cose perché non sei pronto, oggi c’è la scuola
Key: conosco i miei ritmi ma tu sei sicura che non vuoi frequentare
Wast: non lo so key mi sembra una perdita di tempo, è così tanto da vedere fuori
Key: in effetti anch’io ne farei a meno
Wast:salterò la cerimonia per i primi corsi e comincerò da domani
Disse sorridendo
Key: allora hai deciso
Wast: in fondo glielo devo
Appoggiandosi alla finestra aperta mentre una folata di vento le scompigliava i capelli.
Key si alzò in silenzio ed appoggiò le mani sulle sue spalle
Key:in fondo tutti le dobbiamo qualcosa…
La ragazza guardò key che aveva lo sguardo perso fuori dalla finestra, anche lei tornò a guardare fuori
Wast: “hikary, e solo grazie a te se oggi posso vivere, sorridere e…… amare…..”
Key: su svegliati ci sono i piatti da lavare
Wast: >.< non sono mica la tua cameriera
Key: già ma vivi qua quindi siccome io mi devo preparare almeno lava i piatti
Wast: antipatico!
Key: |P io esco
disse levandosi le ciabatte all’ingresso e mettendosi le scarpe
wast: ASPETTA KEY!
Key sporse la testa chinandosi all’ indietro da fuori dalla porta
Key: siiii….
Wast: Buona giornata ^^’
Key: si anche a te
E scappo via wast si appoggio alla porta e sospirò lasciandosi sedere
Wast: fffhh
La ragazza si alzò finito di aver lavato il bagno, ed aver guardato un po’ di tv si mise a passare l’aspirapolvere al piano di sopra quando la porta della camera di key si aprì, wast pensò di chiuderla ma poi la riaprì ed entrò piano piano, non c’era luce artificiale solo quella delle finestre, non notò nella libreria il fiore nero, bensì di un cassetto lasciato aperto con dentro un quaderno, wast lo prese senza pensarci
Wast: so che non dovrei essere qui ma…hum?
Una lettera bianca, anzi un foglio crema era uscito dal quaderno, wast lo prese in mano
C’era un suo ritratto!
Wast: allora key.… forse anche lui…
Ma qualcosa la fece riflettere, quella non era proprio lei, era si lei come ragazza, ma aveva un candido abito, da lei mai indossato, i capelli sciolti, e senza la frangetta, ne tanto meno le mesche rosse, e gli occhi…. Non erano neri, ma castani, che key avesse sbagliato? Qualcosa le chiarì tutto, era firmato da maicol, non si ricordava bene di quel ragazzo, quando mai l’aveva ritratta? Poi notò la data sul retro era vicino alla data delle finali ma lei non ricordava quella giornata, già lei non era ancora “nata” quella non era lei ma era hikary. Riinfilò il foglio nel quaderno ed nel quaderno il foglio, corse in camera e cominciò a piangere, quella che key amava non era lei, anzi key non l’aveva mai guardata, probabilmente la odiava per averlo allontanato da hikary, voleva odiarla voleva odiare hikary, ma non ci riusciva, e questo la faceva arrabbiare ancora di più. Nella sua mente i ricordi vaghi di quando era stata i primi tempi il bit di hikary. Era distrutta non riusciva più a lanciare, e lei non collaborava.
Hikary: io non mi arrendo se no la povera azayama avrebbe sacrificato la nostra amicizia invano
Dicendo questo aveva pianto lacrime, lacrime di dolore, e lacrime di sangue ed era riuscita a controllarla, e combatteva rischiando la vita pur di darle l’opportunità di vivere per infine sacrificarsi completamente
Wast: perché hikary perché mi fai questo.
La ragazza si asciugò le lacrime.
Wast: no non mi arrendo, mi sgrideresti se ora mi vedessi in questo stato, starò accanto a key anche se non mi guarderà mai lo aiuterò dove tu non potrai.
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ora di pranzo…………………………………………………
key: Sono a casa……( mi ricorda tanto quel filmi….)
key: non ebbe risposta mise le scarpe apposto ed andò nella sala da pranzo dopo aver lasciato la borsa all’ingresso, trovò il pranzo pronto ed un biglietto
”VADO A FARE UNA PASSEGGIATA NON ASPETTARMI J“ (dopo che leggete aggiungete uno spazio^^)
key:hum…….ma guarda questa…….
Parco, wast chiuse gli occhi era seduta sull’ prato che dominava la città dall’ alto, ancora una volta lasciò che il vento ancora una volta le passasse un po’ addosso.
Rey: cos’è che ti turba?
Wast: ahn ciao rey
Rey: posso sedermi?
Wast: si certo
Rey: allora cos’è?
Wast: (tirò un respiro) niente rey, niente
Rey: so riconoscere quando un viso tanto candido e sereno ha un crucio
Wast: grazie per il complimento ma non credo che anch lontanamente potresti aiutarmia
Il ragazzo si alzò e fece per andarsene
Rey: combatti per ciò che vuoi e difendilo con i denti……
Wast: grazie rey
Questo la salutò con un cenno senza voltarsi.
La ragazza rincasò tardi
Key: dove sei stata?!
Wast: su key lasciami in pace ho solo passeggiato un po’ lasciami in pace
Key: mi hai fatto preoccupare
Wast: tsk so benissimo che hai altro per la testa e comunque ho recuperato la divisa, sono in prima e tu in seconda, già potevi andare tu già che c’eri
Key: bhe….
Ineffetti non ci aveva pensato, era convinto che wast non avrebbe frequentato l’anno scolastico. La ragazza si chise in camera fino al giorno dopo
Mattina.
Key: Waaast! Dove sei
Wast: mi sto preparando fatti qualcosa a colazione
Key si fece il suo caffettino. Se lo portò mentre arrivava ai piedi della scalinata.
Key: hai visto le mie scarpe…..
Si bloccò davanti a lei, per un attimo credette di avere davanti hikary, già la sua hikary, ma in neanche un secondo tornò coi piedi per terra
Key: su muovaiamoci.
Wast, si era vestita bene, era impeccabile, aveva i capelli piastrati non aveva trucco, ed un visino perfetto
Wast: bhè non mi dici niente
Key:………
Wast: avanti ho cambiato look?!!
key: non ho niente da dirti.
Wast: non assomiglio a nessuno?!
Key: so solo che non sei wast adesso, e no nn assomigli a nessuno che conosco
Wast: avanti pensavo fosse questo il genere di hikary!!!!
Key fu fulminato allora era vero che wast cercava di assomigliarle
Key: non sei né wast né hikary così vestita, la wast che conosco non si piegherebbe mai a cambiare il suo look, e la hikary che conosco io……….
Wsast: la hikary che conosci tu?!!
Key: lascia perdere non capiresti
Wast: PARLA KEY VIVO NEL SUO CORPO SONO LEI IN TUTTO E PER TUTTO!!!
Cominciando a piangere, a key si scurì il viso
Key: lei non era così, era imperfetta, anzi era nella sua imperfezione c’era la vera essenza di quest’ultima, era perfetta senza bisogno di niente, così com’era…
Wast: stai cercando di dirmi che sono imperfetta?!
Key: sto cercando di dirti che non sei lei, lei non è un “corpo” lei era la vera essenza dell’anima, non so come spiegarti, so solo che anche tu sei perfetta così come ti presenti ogni mattina
Key le aveva preso il viso con una mano e col pollice le aveva asciugato le lacrime, quello sguardo, no, non c’era la passione, solo affetto, affetto fraterno ecco cosa provava key per lei
Wast: tu non puoi capire
E così scappò via
Key: WAST!!
Key tornò in camera sua dopo aver rinunciato ad inseguirla, sbattè la porta dietro di se e si appoggiò ad esas per poi scivolarvi a terra
Key: cosa diavolo le è preso, io non la capisco, HIKARY AIUTAMI cazzo. Xkè non mi rispondi!!!!
Io non ce la faccio sto impazzendo
key guardò verso la libreria, un petalo si era staccato dal glicine nero.
Key: wast!
Key doveva correre, non era mai successo che un petalo si staccasse.
Arrivò al parcò, c’era una specie di burrone che scendevo verso la città wast era tornata là
Key: wast…
Wast: chè c’è lasciami in pace!
Cercando di asciugare le irrefrenabili lacrime
Key: io
Wast: ALLORA? Key non puoi capire quello che provo,io non ce la faccio, key. Non immagini quanto vorrei ke per una volta mi trattassi come se fossi hikary, se mi rivolgessi uno degli sguardi a lei soli dedicati, eppure so che se tu mi chiamassi hikary morirei, perché io voglio che tu mi ami key, e se è solo hikary che tu puoi amare allora io….
Key: piantala! Così vuoi vanificare il sacrificio di hikary?!
Wast: no io…
Key: LO CAPISCI CHE SE LASCI PERDERE PER COLPA MIA IO VI AVRO PERSO ENTRAMBE!! Ti voglio bene wast
E l’abbracciò
Wast: ma a me non basta……
Key: sei bellissima lo sai
Wast: ma non sono io ad esserlo questa non sono io è hikary
Key vece no con la testa
Key: non è il tuo corpo o il tuo viso, ma è il tuo animo splendido… ed anche se io non ti amo voglio stare con te
Wast: ma soffrirei
Key: non ti permetterei mai di soffrire, tu ami tutto della vita non sarò certo io ad impedirti di sorridere, su torniamo a casa
E così dopo essersi asciugata la lacrime i due tornarono a casa, key lasciò wast in camera sua e chiese la porta dietro di se dopo essere entrato nella sua, mentre stava per buttarsi nel letto ancora vestito si accorse del petalo che era caduto, era bianco…… c’era solo la luce lunare della porta a vetri che filtrava…… c’era una terrazza oltre, key guardò fuori, rimase sconvolto, c’era hikary, era proprio lei l’avrebbe riconosciuta tra mille, col suo candido vestito bianco ed i capelli sciolti. Key si appoggiò al vetro cercando con tute le sue forze di aprire la porta
Key: HIKARY APRI LA PORTA TI PREGO!!!!
La ragazza negò col capo, senza smettere di sorridere a key
Key:NON LASCIARMI TI DEVO PARLARE
La ragazza appoggiò la mano trasparente sul vetro, key fece lo stesso, piangeva e si disperava, ma si calmò un attimo
La ragazza avvicino le labbra a vetro, lo sfiorò appena e sparì. Key mise l’indice e il medio tremanti nel punto in cui lei aveva posato le sue candide labbra
Key: perché hikary…. Perchè........
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CLAP CLAP CLAP CLAP
Autrice: FINE PRIMO CHAPPY!! Vi è piaciuto, io sono al settimo cielo per averlo scritto, anche se avevo dei dubbi finalmente gli ho elusi e l’ho scritto, sto ascoltando the reason sono le 16/05, di sabato, so che tarderò a pubblicarlo ma ugualmente scrivo data ed ora, ora vi lascio fra un oretta scarsa ho le selezione, e la riunione dei gruppi di hip hop, anche se è e scontato che non verrò selezionata (ragioni varie….) ho voglia di provare le coerografie tutti insieme, anche se non ve ne poteva fregare di meno…. Un bacione la vostra nika
p.s. anche se provvederò a fare gli auguri di natale…. In qualche modo ad ognuno arriveranno…. Comincio a farli a voi, perché non so se prima di natale sarà pronto il nuova cap…
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.............................................Mery Xmas!...................................... / | *..................
.......................................................bye bye by yours nika92........... (6///6)....................
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