torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Prendi il mondo e vai (Touch)
Titolo Fanfic: DESTINI DIVISI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: lylli galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 07/08/2002 17:56:23

un finale un po` diverso per una storia di amicizia mista all`amore durata una vita intera...
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   

- Capitolo 1° -

Per chi conosce Adachi, avrà di certo letto il manga Touch…in Italia trasmesso con il titolo “Prendi il mondo e vai”, esiste anche una videocassetta Miss lonely yesterday, che è un seguito …forse un po’ scontato!!!

Minami era diventata una ginnasta di professione, di fama mondiale…faceva spola dal Giappone all’America ,almeno dieci volte all’anno,e quindi con l’università era rimasta piuttosto indietro tanto che aveva preso in considerazione l’idea di abbandonare gli studi…
Tatsuya invece era diventato un ottimo studente universitario, e presto sarebbe diventato un ingegnere spaziale!
Avevano circa venticinque anni, e presto entrambi sarebbero andati incontro al proprio destino….

CAPITOLO I
LE COSE CAMBIANO

“Signori e signore siamo in diretta dallo stadio Olimpico di Seoul, per il Giappone gareggia la ginnasta Minami Asakura…”
Tatsuya leggeva uno dei suoi soliti manga,ma quando sentì di sfuggita il nome di Minami si mise seduto davanti allo schermo della televisione , …era quasi un anno che non si vedevano…
Minami era pronta per la gara: indossava la divisa della nazionale Giapponese i suoi capelli raccolti in una lunga e fluttuante coda di cavallo, portava il numero 1 …ed eccola che con un balzo sale sulla pedana, leggera come una farfalla, i movimenti aggraziati ,e la tecnica assolutamente perfetta era diventata ancora più bella; siamo nella fase finale , potrebbe conquistare l’oro, ecco la capovolta seguita da una capriola arcuata all’indietro…ma attenzione scivola e fa una brutta caduta…purtroppo l’oro è sfumato!!!
Minami era rimasta dolorante a terra, si contorceva dal dolore alla gamba sinistra…la sua mente era offuscata da mille immagine, le luci dello stadio gremito di gente erano abbaglianti ad un tratto la testa iniziò a girare vorticosamente, e poi il buio totale…
Si svegliò in una camera d’ospedale, la gamba rigida , la caviglia fasciata, sul comodino un mazzo di fiori con un biglietto , dalla finestra filtrava un pallido raggio di sole, e l’odore di disinfettante era ovunque;entrarono due medici seguiti dal suo allenatore il signor Misato che nel mondo della ginnastica era un’ autorità, aveva una strana espressione sul volto, e con un accenno di sorriso, si avvicinò al letto prendendole una mano…e disse:”Minami, i medici dalle lastre della tua gamba, hanno evidenziata una brutta frattura scomposta, con uno strappo ai legamenti del ginocchio… con un’ intervento e molta fisioterapia riprenderai a camminare perfettamente, ma purtroppo non potrai più gareggiare…mi dispiace!!”
La notizia la colpì come un fulmine a cielo sereno, i suoi sogni si erano infranti come le onde del mare, tutto era finito…tanti i sacrifici , non riusciva a credere che fosse capitato proprio a lei…una lacrima le solcò il volto e un lieve lamento le uscì dalle labbra…


CAPITOLO II
RIENTRO A CASA


Erano trascorsi alcuni mesi dal giorno della gara, e quando Minami scese dall’aereo trovò un’ inizio di primavera ad attenderla : i fiori dei ciliegi profumavano l’aria, e coloravano il paesaggio di un bel rosa; nessuno sapeva del suo rientro…suo padre era morto un anno fa, e non l’aveva nemmeno potuta vedere alle olimpiadi , e in quanto ad altri parenti non ne aveva…
Fece il solito tragitto a lei così familiare lo stesso che percorrevano tutti e tre insieme , niente era cambiato, lo stesso negozio di frutta e verdura , la libreria , l’edicola il supermercato…era come se il tempo si fosse fermato a dieci anni fa. Già dieci anni le sembra incredibile, che fossero passati tutti quegli anni, e quante cose erano cambiate nella sua vita…ricorda ancora quando lei e Tacchan si lasciarono perché lei doveva partire per gli Stati Uniti…l’ultimo abbraccio, lo sguardo fisso negli occhi dell’altro, e una tristezza reciproca…ma lei non se la sentiva di rinunciare poteva essere una grande occasione per la sua carriera…

Giunse il giorno della laurea di Tatsuya, che evento imprevisto…fu una bella cerimonia a cui presenziò anche Minami…vestita di blu e bianco , con i lunghi capelli sciolti, se ne stava in disparte, seduta in un angolo con la testa chissà dove… a un tratto una figura le si avvicinò ”Ciao, come stai?”era la prima volta che Tacchan da quando era rientrata le parlava …”Bene, grazie , ah congratulazioni, chi l’avrebbe detto che un testone come te, sarebbe diventato un ingegnere…da quel che mi ricordo il tuo passatempo preferito alle scuole superiori, era leggere i manga, e dormire .”
“Guarda che io…” sbottò ma senza ira, poi si fermò e aggiunse :”Mi è dispiaciuto per la tua gara, ti ho vista alla televisione, e ora cosa farai?”Minami rispose dicendo che con la ginnastica artistica aveva chiuso, che anche se avesse voluto non avrebbe potuto continuare, dato che il suo infortunio era piuttosto grave; aggiunse che continuerà a studiare per diventare veterinaria, e che poi si vedrà!
Mentre parlavano, Minami ebbe una stretta al cuore, perché sentiva che fra loro si era rotto qualcosa, i giorni allegri e spensierati erano finiti, erano distanti anni luce l’uno dall’altra…a un tratto disse una cosa che lasciò di stucco anche se stessa:”E col baseball pensi di ricominciare, potresti fare ancora una buona carriera??”

Il sorriso di Tatsuya si spense di colpo, e un velo di tristezza coprì il suo viso…”Sapevo che in fondo tu sei sempre stata innamorata di Katsuya, ma guarda che io non sono come lui;fin da bambini , il migliore era lui, ed era davvero così…è sempre stato volenteroso, e preciso in qualunque cosa facesse, era brillante nel baseball, e sapeva farsi voler bene da tutti,dopo la sua morte per anni ho dovuto combattere con il suo ricordo, tutti ci hanno messo sempre a confronto, senza tener conto che io avevo un mio modo di essere, una mia personalità… la competizione fra noi non è mai cessata, anzi si è accentuata, inoltre io non ho mai amato il baseball morbosamente…e tutto quello che ho fatto l’ho fatto per dimostrarti che se voglio posso essere come lui, anche migliore…” disse tutto senza pause e delle lacrime che sembravano perle, scendeva lentamente dagli occhi aggressivi di Tatsuya, che sembrava buttar fuori tutta la rabbia accumulata negli anni!!!

:”Perdonami” disse Minami e corse via senza salutare nessuno…era stata una sciocca, aveva offeso Tacchan, che le ha sempre donato il suo amore incondizionato, mentre lei era l’eterna indecisa fra i due fratelli…non era facile da spiegare , ma li amava entrambi, nel senso che i due si completavano a vicenda e insieme formavano una persona meravigliosa e anche dopo che Katsuya non c’era più, lei continuava a cercarlo in Tatsuya…ma capì che non era possibile una cosa del genere, ognuno deve essere sé stesso…ognuno doveva seguire la propria strada!!!


Minami cambiò città e pare si fosse stabilita in America, si sposò con un campione di nuoto, e diede alla luce due gemelle Kyoko e Tanya… Tatsuya, mise la sua laurea nel cassetto, e si dedicò ad allenare le squadre giovanili di baseball riuscì a portare la sua squadra nelle alte classifiche, e scoprì nuovi talenti sportivi…
Un giorno ricevette una lettera dagli Stati Uniti, con dentro alcune foto che ritraevano Minami con le sue bambine, ce ne era una formato tessera un po’ sgualcita che lo ritraeva ai tempi delle superiori con poche righe:
sei sempre stato con me… ora sono felice, …resterai per sempre nel mio cuore ,dolcissimo Tacchan!!!
 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: