CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
Beyond all Hope
Capitolo 1
"Watari!!!!!! Dove ti sei cacciato!!!!!! Vieni fuori!! Se esci ti faccio meno male!!"
Tra questo caos infernale Tsusuki teneva ben nascosto Watari il quale ,sfuggito dalle urla di Hisoka, si rifugiò da lui…
“Ma si può sapere che caspita hai fatto!!!”
“Io? Niente di particolare ho solo usato Hisoka come cavia…”
“Ho la netta sensazione che tu lo abbia davvero fatto arrabbiare tanto! Almeno, dagli urli che caccia sembrerebbe proprio così! Sai non ti credevo tanto stupido da usare lui come cavia, di solito usi me…”
“Eh…Veramente non era lui l’obbiettivo… Me lo ha chiesto il conte non è colpa mia!!”
“Cosa stai insinuando?? Ero ancora IO la cavia?? Allora non ti proteggo più, HISOKA!!!!!”
“No ti prego! Non chiamarlo!! Altrimenti vedresti…”
Watari non ebbe tempo di finire la frase, quando una ragazza bionda, capelli lunghi, occhi verdi si presentò sulla porta….
“O no!! Che disastro!!”
“Che bella!! Ehi come ti chiami…”
Lo sguardo gelido della ragazza attraversò gli occhi di Tsuzuki… Assomigliavano irrimediabilmente a quelli di qualcuno che conosceva bene ma chi…
“ Oddio lui è… cioè lei è…Hisoka!”
“Scemo non l’avevi capito? Guarda come mi ha conciato Watari con uno dei suoi intrugli! Dov’è!?”
“Veramente era qui fino a due minuti fa…”
“ Lo sapevo lo stavi coprendo! IDIOTA!!! “
“ Ma non è colpa mia non lo sapevo! Io…”
Intanto che Watari se la dava a gambe durante la discussione tra Hisoka e Tsuzuki, irruppe Tatsumi dall’aria non molto entusiasta del fatto che “qualcuna” inseguiva Watari, tra l’altro da lontano non aveva capito chi era quel qualcuno.
“ CHE COSA STATE FACENDO!!! Avete creato caos in tutto l’edificio come se foste dei bambini che giocano a prendersi!! VI VOGLIO VEDERE AL LAVORO!!!!!!!!!!!!! E voi signorina vi prego cortesemente di lasciare questo ufficio… Hisoka??
“ Si sono io… Tutta colpa di Watari…”
“ Capisco…”
“ E chi l’ha bevuta?”
“….Hisoka…”
“COOOSSSSSSAAAAAAA????!!!!! E com’è dai diccelo! Yuma hai portato i vestiti che dovevamo far mettere a Hisoka?”
“ Si, si li ho messi tutti in questo carrello… Non vedo l’ora di farglielo provare!!!”
“ Ma cosa andate blaterando!!!!! E’ una cosa seria!!! Vedete… Il conte delle candele… Aveva finanziato l’esperimento… Adesso vorrà indietro…Vorrà indietro tutti i soldi!!!!”
“ E su non piangere!! Troveremo un modo! Intanto inizia a trovare l’antidoto non credi?!
“Sigh… Avete ragione, vado prima che me lo urli dietro qualcun altro….”
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Hisoka intanto trovatosi in quella orribile situazione non poteva andare in giro vestito da uomo, anche perché i vestiti erano irrimediabilmente piccoli, o almeno, nella camicia il seno non ci stava proprio… Allora Saya e Yuma lo aiutarono a far compere…
“ Cavoli non ce la faccio più! Quelle due sceme mi hanno comprato tanta di quella roba
con la scusa che Watari ci metterà un po’ di tempo a trovare l’antidoto…”
Così dicendo cadde sul letto in un sonno profondo e Tsuzuki bussò alla porta…
Toc, toc…
“ Hisoka, sei … sveglio…”
Tsuzuki si fermò davanti a Hisoka… Era steso sul letto con le braccia appoggiate sul cuscino e con il volto girato verso di lui…
Teneramente mise una coperta su Hisoka e gli diede un bacio su una guancia…
“… Buona notte… Hisoka…”
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Lo Shinigami tornò sospirando nel suo appartamento… Vederlo donna gli aveva dato un certo effetto… inoltre sembrava così innocuo mentre dormiva, sembrava un angelo… Donna o uomo però, egli non aveva cambiato i sentimenti per lui…
“ E’ davvero bello… se solo aprisse il suo cuore… ma ormai è inutile, ci ho provato talmente tante volte che ora mi sento completamente inutile… è come se lui ogni volta mi respingesse anche se in cuore spero che mi abbia riservato almeno un posto… Almeno come amico…”
Chiuse malinconicamente la porta, ma il lieve urto fece comunque svegliare Hisoka, il quale sentì parte del suo pensiero che fu sufficiente a capire lo stato d’animo di Tsuzuki.
Passarono più settimane e Hisoka incominciava ad adattarsi al suo nuovo corpo, anzi, stava incominciando a preferire quel corpo a quello precedente come se qualcuno gli avesse dato un’altra occasione per dimenticare il passato…
Tsuzuki però non era alquanto soddisfatto di lei… Sembrava che lo avesse dimenticato, anche se ella lo faceva perché non si sentiva a suo agio…
Pian piano stava allontanandolo senza alcun motivo valido e così Tsuzuki fu obbligato quindi a mantenere le distanze a sua volta…
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