INCONTRO COL PASSATO
- Capitolo 1° -
CAPITOLO1: INCONTRO COL PASSATO
Lo incontrai la sera in cui mi trasferii per la prima volta a Tokyo, mi ricordo ancora...
Era con una ragazza dai capelli biondissimi e stava discutendo animatamente con lei, poi ad un certo punto:
- Tsutomu!!!- lo chiamai, lui si voltò lentamente e.... mi riconobbe subito.
- Asia!!! È molto tempo che non ci vediamo!
- Come stai?-
la ragazza bionda intanto si era seduta sulla panchina
- Molto bene grazie!-
era ancora più bello di quanto lo ricordassi, l'ultima volta lo avevo incontrato circa sei mesi fa ad una mostra di fotografia. Fare amicizia mi era sembrata la cosa più semplice del mondo....Proprio come innamorarmi di lui....- Come mai ti trovi a Tokyo?- mi chiese con il suo solito entusiasmo (i tuoi mai?),
- Mi sono appena trasferita, finalmente ho convinto i miei genitori a farmi frequentare lo Yaza! Perciò d'ora in avanti avrai una temibile rivale per il posto di fotografo scolastico, e non solo!- scoppiammo entrambi a ridere, era una vita che non mi divertivo così.
- Beh, Tsutomu! Cosa fai non mi presenti?- disse improvvisamente la ragazza bionda che probabilmente si era sentita esclusa. Era carina anche se non molto alta; portava delle graziosissime ciabattine infradito e una minigonna cortissima a scacchi (le si vedevano quasi le mutande!!!), sopra invece indossava un cappotto color panna. I suoi codini erano molto appariscenti ed erano legati da due gommini a forma di gatto, Lui diventò rosso in viso e mormorò con voce incerta:
- Scusami! Mikako, questa è Asia, l'ho conosciuta quando sono stato a Yokohama per la mostra fotografica, Asia lei è Mikako la mia amica d'infanzia!-
- Piacere di conoscerti Asia!- la ragazza, mi fece un sorriso smagliante anche se il suo sguardo schizzava gelosia ( e ce credo! Con un figo come Tsutomu!!!) ad un certo punto riuscii anche a capire il perché: lo avevo chiamato per nome! Mi ero rivolta a Tsutomu in modo molto famigliare; questo perciò ci rendeva molto intimi agli occhi di Mikako ( che naturalmente la stava maledicendo dal primo momento che l'aveva vista!).
-Oh! Spero di non averti offeso chiamandoti per nome, ma sai l'abitudine...!- (che fai?Infierisci?)
-Non preoccuparti! Per caso tu sai dove si è cacciato Momoku? Non lo sento da molto e speravo di farci quattro chiacchiere!-
-No, mi dispiace, da quando abbiamo rotto non ci siamo sentiti molto e poi la nuova ragazza occuperà di certo tutto il suo tempo!-
Tsutomu probabilmente capì di aver toccato il mio tasto più dolente, mi erano voluti ben due mesi per decidermi a dimenticare Momoku e per cambiare vita. I suoi continui tradimenti, non li avevo mai sopportati ma rimanevo in silenzio perché credevo di amarlo... e poi dopo averlo sorpreso con la mia "migliore amica" finalmente ho trovato la forza di mandarlo a quel paese (GRANDE! 6 UNA DURA E VIVI SENZA PAURA!!!!!), così mi sono ricostruita una vita, mi sento molto in forma ora, il club di pallavolo e quello di fotografia mi tengono molto occupata, la scuola va bene....Anche se continuo a sentire molto la mancanza di tutti i miei vecchi amici....
-Asia???- la voce di Tsutomu mi ridestò dai miei pensieri
-Si! Ti ascolto parla!-
-Non sapevo nulla di te e Momoku perciò scusami se sono stato invadente!-
-Don't worry!-
-Accidenti!!! é tardissimo - queste furono le ultime parole che esclamai quando finalmente guardai l'orologio, dopo di ché mi precipitai via come una furia. Le nove di sera!!! Ero in ritardo di un'ora dall'appuntamento con Ayumi e non potevo neanche avvisarla, ma sicuramente lei avrebbe capito.
-Scusami Tsutomu ma ora devo proprio andare, Ayumi mi sta aspettando!- mi rivolse un sorriso e mi disse: -Conto di vederti a scuola ok?- -Certo! Piacere di averti conosciuto Mikako!- -il piacere è tutto mio- e così mi diressi al caffè dove avevo l'appuntamento con Ayumi:
-Porca miseria Asia ! è mai possibile che tu non riesca mai ad essere puntuale!-
-Mi dispiace, stavo appunto venendo da te quando ho rincontrato Tsutomu! Ho anche conosciuto Mikako! Per caso quei due stanno Insieme?
-Hai delle mire su di lui?- mi chiese con un tono ironico che non mi piaceva per niente...
-Non essere sciocca! Era solamente curiosità!-
-Sicura?-
-Ayumi-chan quando fai così proprio non ti sopporto!- e poi come al solito entrambe scoppiammo a ridere.
-Io non sono innamorata di Tsutomu! Lo considero solamente un amico, un amico preziosissimo (se ne sei convinta tu!)- le dissi prima di separarci per tornare a casa e lei con il suo solito tono enigmatico mi disse: - Vedremo!- E poi mi condusse all'appartamento che avevo acquistato, per ricominciare la mia nuova vita.
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-La nuova casa è veramente molto bella Mizuki! E poi finalmente potrò avere tutta la calma di cui ho bisogno. Ci sono due camere da letto, e un comodissimo soggiorno, comunque spero che potrai venire a trovarmi presto, anzi prestissimo perché mi manchi già da morire!!-
-Contaci! Sai una cosa Asia, sono veramente felice per te! Mi raccomando telefonami spesso così saprò che stai bene! Bye bye!!!- la voce al telefono era della mia amicona Mizuki, aveva da poco avuto un bruttissimo incidente d'auto, ed ora assieme a Tomoki (il suo ragazzo), stava seguendo una lenta riabilitazione.
-Ok! Bye bye.-
Dopo aver interrotto la conversazione al telefono sentii suonare il campanello e così urlai un -Arrivo!- e mi precipitai ad aprire. Naturalmente il mio abbigliamento non era dei migliori: indossavo dei jeans smalviti con una camicia a quadri da lavoro, che avevo rubato a mio padre, mentre i capelli erano raccolti in una morbida treccia fermata alla base da un nastro azzurro non ero proprio il massimo dello spendore....
-Tsutomu! ma che bella sorpresa!cosa ci fai qui?-
-Niente! Sono solamente venuto a trovarti- normalmente gli avrei creduto ma c'era qualcosa nel suo sguardo che non mi aveva convinta -su avanti, cos'è successo?- molto stupito mi rivolse un -di cosa parli?- -mi riferisco alla tua faccia da cane bastonato!- -No niente- ma dopo un attimo -....e va bene tanto sono mai riuscito a mentirti! ecco vedi.....- "MANAGGIA!! MA PERCHÈ NON MI FACCIO MAI GLI AFFARACCI MIEI!!" mi ritrovai a pensare dopo che Tsutomu fu andato via, il suo malumore era dovuto ad un litigio con Mikako che naturalmente, mi aveva fatto stare male da cani. Infatti é una mia prerogativa quella di accollarmi i problemi degli altri e soffrire, lo facevo anche quando stavo con Momoku.... ma non era il caso di rivangare il passato "forza e coraggio" questo era diventato il mio motto da quando avevo voltato pagina e niente mi avrebbe fatto cambiare idea.
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-Asia ma sei un amore con quel taglio di capelli!!-
-Thanks Ayumi!!! Sai ieri pomeriggio volevo assolutamente cambiare aspetto e così ho deciso di scalarli un po', tanto per cambiare....-
-Ho capito, vuoi fare colpo sui ragazzi vero? Ma ti avviso guai se tocchi ...-
-Si, si lo so, non devo toccare Yusuke, me l'hai ripetuto mille volte, però mi devi spiegare come faccio a sedurlo se non lo conosco?? (ipnosi?)- era il primo giorno di scuola e subito venni presentata alla mia nuova classe, per fortuna Tsutomu e Ayumi mi rimasero vicino, ero così felice.... almeno fino a quando all'uscita della scuola non venni chiamata da una voce fin troppo famigliare -ASIA!!!!- mi voltai -Momoku! Cosa ci fai qui a Tokyo? Perchè sei venuto allo Yaza? Devi parlarmi?- -Ehi vacci piano con le domande! Beh! si, devo parlarti.... Non so come spiegarmi vedi.... Io.... ti amo ancora mettermi con Aru-chan è stato uno sbaglio solo ora me ne rendo conto quindi....- -ALT! Conosco il resto.- gli dissi con voce calma cercando di trattenere la rabbia -Mi dispiace ma non voglio tornare indietro, è troppo tardi!- -No non dire così non è mai troppo tardi!- e con il suo solito sguardo da manonvediquantosonodisperato cominciò a propinarmi le solite scuse sul fatto della giovinezza.... che lo spaventava legarsi troppo a lungo ad una sola ragazza....Che idiota! Almeno le cambiasse ogni tanto!- Questo è il mio numero di telefono. Rimarrò qui a Tokyo una settimana, se per caso ci ripensi, telefonami ok?- (GNÈ PARECUL!!!!) -Va bene ho capito! Ora vattene per favore....- non feci in tempo a finire la frase che lui con la sua orribile boccaccia mi aveva baciata....
- Ma come cavolo sei messo??- gli diedi uno spintone fortissimo e con un WARP mi dileguai lasciandolo come un'ebete. Non potevo certo immaginare di essere spiata....
CONTINUA....
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