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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: God Child
Titolo Fanfic: WHO WANTS TO LIVE FOREVER
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Yaoi
Autore: ran7 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/12/2004 20:42:59 (ultimo inserimento: 11/12/04)

cain catturata, nelle mani di disleery...ma il legame che unisce i due fratelli, cosa nasconde? (semi-yaoi)sulle note dei queen...
 
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PRIMA PARTE
- Capitolo 1° -



WHO WANTS TO LIVE FOREVER

<There's no time for us>

Non c'è tempo per noi....
Già, non abbiamo più tempo, o forse chissà, non l'abbiamo avuto mai. Ma ora il tempo con noi due è tiranno più che in passato.
Proprio ora che sei qui, davanti a me, legato saldamente da legacci stretti...proprio ora che i tuoi occhi dorati mi scrutano con odio...
Proprio ora, il tempo si stringe come una morsa inesorabile attorno ai nostri destini.
Fra poco arriveranno, come d'accordo, gli assassini della Delilah...arriveranno per eseguire l'ordine del loro capo, il tuo stesso padre...verranno per ucciderti davanti ai miei occhi.
Ma non voglio. Ora che ne avrei la possibilità, ora che potrei finalmente vendicare tutto l'odio che nutro verso il mondo, verso di te, io non voglio.
Sei qui davanti a me, sei qui per me, a mia disposizione ed io non ho il coraggio neppure di guardarti direttamente in viso.
Ma ora dobbiamo andarcene o sarà troppo tardi.
-Non c'è tempo...riesce a camminare, conte?- gli chiedo, pur continuando ad evitare il suo sguardo freddo e carico di odio, così bello e maledetto.
Perché mi preoccupo? Perché sto per commettere tale follia?
Perché?
Ribellarmi al padre che non mi ha mai amato, proprio ora che sembra disposto ad avverare I miei desideri...proprio ora che ha deciso di uccidere te, l'unico ostacolo al suo affetto nei miei confronti...
Lui solo ora ha capito di amarmi e, pur di vedermi sorridere, ha ordinato la tua morte...ma io non sorriderei se accadesse, piangerei soltanto.
E non voglio più piangere, voglio essere un uomo. Per questo ora ti salvo. Per questo ti faccio dono della libertà e, implicitamente, anche della vita.
-Che ha in mente, dottore?- mi guardi con disprezzo e freddezza, ma non posso non cogliere la sorpresa dipinta sul tuo viso perfetto...incredulità la tua, incredulità e diffidenza...ovviamente non ti fidi di me, come potresti dopo tutto?
Io stesso non mi fiderei di te, a parte invertite. Ma proprio in questo siamo così incredibilmente simili...
In fondo, nient'altro che due fratelli.
Ma tu per me...tu per me non sei solo un fratello...sei un'ossessione, un'idea fissa, una maledizione...sei il diavolo che distruggerà la mia esistenza.
Ma ora non abbiamo più tempo.


<There's no place for us>

Non c'è posto per noi.
-Venga! Dobbiamo andare subito via da qui, se vuole che il suo bel visino rimanga intatto...- ti dico, questa volta guardandoti fisso in faccia, senza abbassare lo sguardo.
Dobbiamo fuggire, dobbiamo volatilizzarci immediatamente se vogliamo davvero scampare alla morte...devo sbrigarmi se davvero voglio credere in questa follia.
-Che ha in mente, dottore?- continui a scrutarmi con aria truce e per nulla fiduciosa, anche ora che ti ho liberato dai legacci che immobilizzavano i tuoi polsi sottili e le caviglie.
Sembri proprio un gatto nero dagli occhi di sole, un gatto agile e prudente...
Come farti capire che questa volta devi fidarti di me? Come convincerti che la mia non è una trappola, non questa volta, e che ti sto davvero salvando la vita?
-Venga presto...arriveranno a momenti!- quasi ti sto supplicando ad affidare la tua vita nelle mie mani.
-Perché dovrei fidarmi di lei?-
-Perché non ha altra scelta-
Ti scruto incoraggiante con i miei occhi grigi, generalmente gelidi e distanti dal mondo, ma stasera accesi e eccitati come non mai...tutto a causa tua.
Dobbiamo sparire immediatamente, ora.
Non c'è posto per noi, qui.


<What is this thing that builds our dreams
yet slips away from us>

Cos'è questa cosa che forma i nostri sogni e tuttavia ci sfugge...
Ti afferro per un braccio, pur di farti muovere da qui. Ti tiro dietro di me, per fortuna hai deciso di seguirmi...guardingo e riluttante, ma hai deciso di seguirmi.
Schiaccio due mattoni del muro davanti a me, facendo aprire un vecchio passaggio segreto, uno stretto nascondiglio che ci garantirà almeno per un po' un rifugio sicuro.
Nessuno è a conoscenza di questo posto, tranne me e il cardmaster, nostro padre. Ma dovendo sfuggire a dei semplici assassini di basso rango, andrà più che bene.
Ti tiro dietro di me e velocemente richiudo il passaggio.
Ci ritroviamo stipati in questa piccola stanza buia, a stretto contatto l'uno dall'altro. Proprio noi due, i due nemici di sempre...
E' curioso come nonostante la tensione e il momento drammatico, il tuo comportamento risulti tremendamente simile al mio...entrambi sembriamo calmi...dentro bruciamo dello stesso fuoco, ma esteriormente non trapela nulla.
Solo i tuoi occhi, così come i miei, scintillano...
Siamo davvero così simili?
Entrambi tendiamo le orecchie verso il passaggio, il fiato sospeso, pronti a percepire qualsiasi rumore proveniente dall'altra parte, le iridi puntate sullo spiraglio del muro che fa filtrare la luce dell'altra stanza.
Sposto il mio sguardo su di te...sei maledettamente bello...così regale...così nobile...la sola idea di un possibile confronto tra noi mi fa abbassare lo sguardo. Non potrò mai competere con te.
Tu sembri un sole, un sole oscuro e corrotto, è vero, ma pur sempre un sole...io invece solo una pallida luna, la fredda insicura luna che da sempre non può far altro che brillare di luce riflessa.
Eppure siamo fratelli.
Siamo legati dal sangue, legati a causa di quell'uomo diabolico che è Alexis...tuo padre...mio padre.
I tuoi occhi brillano al buio, proprio come quelli del gatto a cui prima ti ho paragonato, ed io mi sento maledettamente nudo ed indifeso davanti ad essi. Gli occhi che ho desiderato tanto fino ad oggi, al punto di volerteli strappare via...gli occhi del sole che invidio ed amo da una vita.
Ma cos'è allora che forma i miei sogni e tuttavia continua a sfuggirmi?


<Who wants to live forever
Who wants to live forever... ?>

Chi vuole vivere in eterno?
Io non di certo. Io che più di chiunque altro ho conosciuto la morte in ogni sua forma, io che sono la morte stessa, non posso di certo ambire alla vita eterna.
Ma ora non è ancora il momento per conoscere la Dama Oscura...né per me, né tanto meno per te.
Dall'altra parte giunge il rumore dei sicari, che non avendoci trovati, stanno frugando ovunque. Ma non ci troveranno. Non possono vederci né sentirci. Non ci troveranno mai e appena si allontaneranno noi fuggiremo via.
Non se consciamente o solo per istinto, ma allunghi un braccio verso di me...mi tappi la bocca con la tua morbida e bianca mano sinistra, mentre con l'altra mi fai segno di non emettere neppure un rumore.
I tuoi occhi d'oro nel loro bagliore mi stanno uccidendo.
Chi vuole vivere in eterno, se la morte mi può dare te?


<There's no chance for us
It's all decided for us>

Per noi non c'è scelta, per noi è gia tutto deciso.
La tua mano profumata e gentile...sfiora la mia pelle...quasi mi stesse accarezzando...
E' crudele il nostro destino. Non abbiamo scelta, noi due.
Tu Cain, Caino...
Io Isabel, Abele...
Davvero mi uccideresti, proprio come raccontano i nostri nomi? Io non credo. Anzi stava quasi per accadere il contrario, giusto poco fa, se non mi fossi opposto a questo destino...ed invece di ucciderti mi sono ritrovato a salvarti la vita.
E' strano ora. La tua mano indugia ancora sulla mia pelle, i tuoi occhi guardano i miei non più carichi di odio, ma del tutto incomprensibili e senza che facciano trapelare cosa stai pensando.
Siamo fratelli. Due giovani, poco più che ragazzini, costretti a fare gli adulti.
Potremmo essere amici, condividere gli stessi interessi, divertirci, vivere la stessa vita...
Ma da sempre siamo separati, destinati a due vite parallele e diverse.
Io destinato all'odio, tu all'amore.
Per questo ti ho sempre odiato. Per questo ti ho sempre invidiato. Volevo anche io quell'amore che nostro padre sembrava provare solo per te. Non avevo capito niente, povero sciocco ragazzino geloso.
Nostro padre amava entrambi. E per questo motivo entrambi stiamo soffrendo allo stesso modo fin dalla nascita. Perché per lui non esiste una vera netta distinzione tra amore ed odio...e forse...
Si, nostro padre ha sempre più amato te che me, è vero, ma probabilmente ti ha anche odiato di più.
In una cosa siamo perfettamente uguali...nessuno dei due ha vissuto un'esistenza felice, vero?


<This world has only one
sweet moment set aside for us>

Questo mondo ha un solo tenero istante a disposizione per noi.
Gli uomini che frugavano tutta la stanza accanto, finalmente, se ne sono andati. Dobbiamo attendere ancora, sempre in silenzio, ma sento la tua mano appoggiata sulla mia bocca rilassarsi notevolmente.
La pressione che prima esercitava sulla mia pelle viene meno, lentamente. Ora scioglierai questo contatto che ci sta legando, e tornerai nel tuo mondo. Torneremo entrambi ad odiarci, torneremo nemici.
Ma invece...
Invece la tua mano si sposta semplicemente dalle mie labbra, sfiorando dolcemente la pelle delle mia guancia in una morbida e delicata carezza.
Una carezza...la prima mai ricevuta in tutta la mia vita fatta di violenze e soprusi...la prima...
La tua dolce mano sul mio viso.
Quando solleverai questa mano, tutto finirà. Ma ora il mondo è tutto rivolto verso di noi e verso questo segno di affetto che ci lega inesorabilmente.
Chiudo gli occhi in quest'estremo gesto, l'unico che la vita ci abbia mai offerto, mentre anche i tuoi occhi sembrano addolcirsi inconsciamente.
Fra poco ti separerai da me, come vogliono le leggi di dio, come vuole il nostro stesso destino.
Basterebbe che la mia mano, appoggiata sulla tua, prolungasse ancora questa magia tra di noi...basterebbe ribellarsi a dio e agli uomini...basterebbe rinnegare nostro padre...
Tu ed io, Cain e Isabel...
Noi due possiamo trasgredire qualsiasi legge, possiamo commettere qualsiasi peccato, ormai maledetti comunque a causa del nome che portiamo.
Alzo lentamente, ma deciso, la mia mano e la appoggio dolcemente sulla tua vellutata, in una silenziosa richiesta di non essere abbandonato proprio ora.
E' questo il nostro paradiso?


Continua...

Era da troppo che desideravo scrivere una fic su God Child! Ovviamente chi sta parlando è il dottore Isabel Disleery, mentre l'altro è il conte Cain(spero fosse abbastanza chiaro...).
Immagino che se Kaori Yuki avesse in mente una storia con spunti yaoi, di certo questa sarebbe la coppia meno probabile, vero? Anche se Isa ha di certo mostrato più di una volta una sorta di attrazione per il fratellino Cain, non so quanto il nostro God Child ricambi le sue attenzioni(da psicopatico, a volte, ma pur sempre attenzioni).
Beh in questa fic voglio far emergere l'Isabel più fragile, quello che Casian ha deciso di proteggere ad ogni costo, quello che sembra non sapersi difendere dall'orrore che lo circonda...e voglio che Cain comprenda a fondo la sua personalità, creando così, anche se solo per pochissimo, un vero legame.
Se qualcuno ha letto, potrebbe scrivermi non tanto per i commenti alla fic(che fanno senza dubbio piacere) ma soprattutto per scoprire se ci sono altre persone appassionate come me a questa opera meravigliosa.


 
Continua nel capitolo:


 
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