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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: AGARTA E DEIRDRE NEL TEMPIO D`ORO
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: kannuki galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/12/2004 16:58:19 (ultimo inserimento: 12/12/04)

deirdre, la `sorella` di agarta si è cacciata in un pasticcio e la nostra eroina può forse lasciarla nei guai?la ragazza che ha uno scopo ..
 
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UN POSTO DA UOMINI
- Capitolo 1° -

Avete presente quando tutti non fanno altro che dirvi cosa dovete fare per il vostro e bene e ne avete le scatole piene? bene! Agarta stava per scoppiare: Frenn l'aveva lasciata di nuovo sola a sentire i rimbrotti del precettore perchè i loro bambini, degni figli del padre, non si applicavano negli studi della magia!
Frenn, quando torni giuro che ti uccido!pensava Agarta con un sorriso smagliante sulle labbra mentre il precettore dai lunghi capelli bianchi le ricordava i suoi doveri di madre per l' ennesima volta!
Sto per esplodere, adesso lo ingabbio: una bella prigione di radici e lo appendo al ramo più alto!
"Sei una madre! devi stare appresso ai tuoi bambini!non puoi permettere che scorrazzino tutto il giorno!" la accusava costantemente.
La piccola Lyla si aggrappò al suo lungo vestito di raso verde guardando il precettore con occhi spaventati . Agarta le fece una carezza sulla testolina dai lunghi capelli neri e ricci ..le seccava un pò che avessero preso tutti e due da Frenn, ma gli occhi erano i suoi!pensò guardando le due sfere azzurre che andavano riempiendosi di lacrime.
"Basta così!me ne occuperò io" disse per mettere a tacere il fiume di accuse che cadevano sulla sua povera testa.
"Mfh! " l'anziano uomo. La guardò dritta negli occhi..aveva un caratteraccio impossibile da piegare, solo Frenn ne era in grado.
osservò la bambina che Agarta aveva preso in braccio e si addolcì. Poteva vedere il lei i tratti del suo discepolo più fannullone e le labbra gli si distesero in un sorriso dolce ; diede un buffetto alla piccola lanciando un' occhiata alla madre che lo guardava con un sorrisetto divertito.
Le lasciò entrambe continuando a borbottare fra i denti quanto fossero ingrati quei due ragazzi dopo tutto quello che aveva fatto per loro

Lyla guardò la madre tenendosi un dito in bocca e Agarta le sorrise..era così carina e cresceva felice; solo quello importava per lei.!lo studio della magia poteva aspettare e poi entrambi i bambini avevano i poteri bloccati, non si erano manifestati.
"Dov'è quel briccone di tuo fratello?" chiese alla piccolina che scrollò la testolina riccia dopo un attimo.
"ho capito.." Agarta sospirò posando la bimba a terra e tracciando dei cerchi in aria, mormorando alcune parole.
Davanti a lei la stanza si deformò e Agarta potè vedere in che nuovo guaio si stava cacciando il figlio.

Lark procedeva silenzioso dietro il padre..non l'aveva visto ancora, e il bambino era curioso di sapere dove andasse il padre quando si assentava dal castello, non stava via molto, solo due e o tre giorni di solito.
Frenn sorrise..quel piccolo disgraziato mandava all'aria i suoi piani di tranquillità e riposo. Si fermò facendo tintinnare il sacchetto con le monete che si portava appresso sempre. ok essere un demone, ma per mangiare pagava anche lui. Niente armi, solo una bella cappa comoda sulle spalle e un sorriso rilassato.
"Lark vieni fuori!" impose al figlio facendo sobbalzare il bambino che si era nascosto dietro il cespuglio.
"uffaaa!" sbottò per l'interruzione del gioco" come hai fatto a vedermi, sono stato attento" piagnucolò in bambino mettendo un broncio identico a quello della madre.
Frenn lo guardò..era la sua fotocopia! identico, con gli stessi occhi viola e un ciuffetto di capelli ribelle come li portava lui da piccolo.
"Fila a casa subito o tua madre si arrabbierà!" lo rimproverò accovacciandosi davanti a lui.
"la mamma preferisce Lyla a me.." borbottò a mezza bocca
Ahio!guai in vista! pensò Frenn sedendosi sul terreno duro "Lyla è pù piccola di te, è normale che la mamma ne sia preoccupata" gli spiegò scompigliandogli i capelli "non è vero...la mamma non mi vuole bene!" singhiozzò triste
Addio vacanza! pensò Frenn abbracciandolo..poi gli venne un'idea. "adesso andiamo in un posto che nè la mamma nè Lyla conoscono.." gli sussurrò al piccolo orecchio "un posto da uomini " gli disse strizzandogli l'occhio
Il bambino si illuminò e annui asciugandosi gli occhi lacrimosi. Trotterellò dietro il padre contento finchè non arrivarono in una casetta sperduta fra i boschi
Il bambino guardava con occhi sgranati il posto "non lo devi mai dire alla mamma" gli disse con fare complice, il bambino annuì di nuovo: lui aveva un segreto con il suo papà e Lyla no!

Il suo rifugio segreto..o meglio un posto costruito da altri giovani demoni che le nuove generazioni ereditavano. "è un obbligo per noi demoni mantenere il segreto!" disse al figlio mentre gli spiegava la storia di quel posto. Lark ascoltava ad occhi sgranati e oreccihe bene aperte: era un piacere ascoltare il padre..aveva sempre una riserva di storielle incredibili!
"perchè la mamma non è come te?" gli chiese all' imporvviso mandando un pò in confusione Frenn
"vedi..la mamma ha avuto un'infanzzia diversa..lei non era felice come voi, ha dovuto lottare parecchio. Lo sai che alla tua età aveva appena imparato a combattere?" disse al bambino facendolo restare con la boccuccia aperta "davvero!? è forte la mamma!" esclamò eccitato dall'idea che Agarta fosse in grado di maneggiare le armi alla sua età anche se Frenn aveva alterato leggemente il racconto
"si..è proprio una grande!" annuì il padre ..ed era sembre più bella e sempre più..Frenn si pese nei ricordi finchè non sentì 'qualcosa'
"tesoro aspettami qui" disse a Lark che lo guardava estasiato
Uscì fuori dalla casetta e si ritrovò di fronte una infuriata Agarta che picchiettava un piede sull'erba.
"Ti posso spiegare,." le disse vedendo l'aria collerica
"Spiega..e in fretta!ho lasciato Lyla da sola!" sbottò lanciando un' occhiata al a suo marito che sembrava un bambino colto con le mani nella marmellata
"ecco...dai amore, è uno strazio stare al castello!" esclamò tutto insieme "e il precettore è peggiorato! ho bisogno di pace e quiete" le disse imbronciato.
"anche io.." sospirò Agarta capendo perferttamene le ragioni del marito "e quindi mi molli per startene in pace?" domandò furiosa
Frenn scosse la testa avvicinandosi a lei "direi che è il caso di mettere su casa da un'altra parte" le disse baciandole le labbra morbide "ok.." sospirò Agarta prima di baciarlo...erano passati 7 anni ma erano ancora innamoratissimi l'uno dell'alttro.
"piuttosto...è vero che non fili Lark?" le chiese un pò arrabbiato
"certo che no!" esclamò Agarta punta sul vivo "non faccio differenze fra i nostri figli"
"Lark dice che stai sempre appresso a Lyla" la sgridò leggermente
la strega ci pensò su "può essere..sono due caratteri molto diversi e io vorrei che Lyla fosse felice..Lark è sempre così allegro mentre lei è..più..come me" gli spiegò ansiosa "dovrei parlarci." disse occhieggiando la porta della casetta
"no..ci parlo io..quando torniamo, fra due giorni, riprenderai a fare la brava madre..questo è un posto da uomini" le disse sorridendo
Agarta sghignazzò pensando a quale onore fosse per il suo piccolo stare con il padre in un posto da grandi e annuì. "se tardi un solo giorno dico al precettore dove sei!" lo minacciò abbracciandolo teneramente
Un piccola magia e Agarta scomparve lasciandolo ad abbracciare l'aria "la odio quando fa così" mormorò sottovoce Frenn sbuffando.

 
Continua nel capitolo:


 
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