- Capitolo 1° -
“con il gelo nella mente, sto correndo verso te
siamo nella sorte che tagliente ci cambierà
aspettiamo solo un segno
un destino, un’eternità
e dimmi come posso fare per raggiungerti adesso…”
…Kagome…
Inuyasha! Inuyasha sei uno stupido! E’ tutto quello che riesco a pensare in questo momento… perché? Perché lo sei veramente… Un irritante, stupido mezzo demone…
E allora perché ho gli occhi gonfi di lacrime?? Perché mai soffro tanto in un momento come questo? Perché non riesci mai a dirmi niente Inuyasha… In quel momento… in quel momento avrei dovuto dirti tante cose…
Ma non ci sono riuscita. Questo non ti giustifica però Inuyasha! Come hai potuto essere tanto meschino nei miei confronti…? E Kikio? Se solo non fosse mai esistita! Saremmo potuti essere felici!
Ecco… sto diventando un’ipocrita… Come posso pretendere io di separarvi…
Ma io Inuyasha… ti amo! Ancora non lo hai capito?
“ siamo gocce di un passato che non può più tornare
questo tempo ci ha tradito, è inafferrabile
racconterò di te
inventerò per te
quello che non abbiamo”
…Kikio…
Inuyasha… sei davvero uno stupido… Ancora non riesco a togliermi dalla mente quel muso tutto serio mentre dicevi di essere l’unico capace di proteggermi. Te ne sono grata Inuyasha, ma non puoi! Nessuno può… ormai tutto ciò che mi strappa all’aldilà è la morte stessa, dopotutto i miei piedi poggiano ancora sull’erba fresca solo grazie alle anime di che ci ha lasciati. Come noi due, ricordi? Come noi due… che tristezza sentire pronunciare dalla mia voce queste parole senza nemmeno l’ombra della felicità nel mio tono! Credi che mi renda felice esistere ancora? Credi che mi renda felice vederti lottare così con il tuo spirito, cercando di capire qual è la strada giusta da percorrere…?
“le promesse sono infrante come pioggia su di noi
le parole sono stanche, ma so che tu mi ascolterai
aspettiamo un altro viaggio
un destino, una verità
e dimmi come posso fare per raggiungerti adesso…”
…Inuyasha…
Tutto questo… tutto questo è ridicolo. Non voglio separarmi da te, eppure so che così deve essere. Non posso abbandonarla così Kagome, mi capisci? Puoi capire quello che sto vivendo? Se dicessi di non provare nulla per te sarei un bugiardo… e anche un vigliacco. Ma non posso ignorare quello che è successo da ormai troppo tempo! Ora, in piedi di fronte a questo maledetto albero, mi sento l’essere più orribile di questo mondo. Ma tu mi ascolterai vero? Tu capirai che… che io…
|
|
