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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Piccoli Problemi di Cuore (Marmalade Boy)
Titolo Fanfic: FORSE UN GIORNO.......
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: yoghina83 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 25/11/2004 20:38:15 (ultimo inserimento: 10/02/05)

posso solo dirvi di provare a leggerlo perche non mi sembra orrendo... se mai copritemi di insulti i commenti sono più che graditi
 
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COSA SUCEDE?
- Capitolo 1° -

1 capitolo
Yuri non c'è la faceva più ormai erano passati anni dall'ultima volta che l'aveva vista eppure non se la era mai scordata (tranne che per un breve lasso di tempo, circa un anno, effettivamente tanto breve non fu), come aveva potuto vivere senza di lei, lei era la persona a cui teneva di più e ormai era deciso se la sarebbe ripresa a costo di impiegarci un intera vita, ma almeno non avrebbe avuto il rimpianto di non averci tentato...
FLASH BACK
Erano al parco, era un periodo a dir poco idilliaco, passavano più tempo possibile insieme Yuri era veramente un ragazzo meraviglioso; e pensare che ne avevano passate molte insieme prima Ghinta e Arimi, poi Susi e Alessandro, poi Angela e poi come se non bastasse il viaggio negli U.S.A; eppure erano ancora insieme li mano nella mano a passeggiare, era una tranquilla giornata di primavera, perfetta per stare insieme alla persona a cui si vuole bene.
Miki: fortuna che non avevo nessun impegno al lavoro oggi sarebbe stato un vero peccato stare in ufficio con una cosi bella giornata...
Ebbene si la nostra Miki ormai aveva 25 anni laureata in giornalismo, era una delle più promettenti giornaliste presenti sulla piazza; mentre in nostro Yuri era diventato un affermata architetto pur avendo una giovane età ormai non potevano chiedere niente di più dalla vita... erano persone ormai affermate nel lavoro, avevano trovato l'amore cosa potevano desiderare di più???
Yuri: hai ragione fortunatamente anche io sono riuscito a finire prima un progetto e per un po' sarò libero da impegni.
Miki: che bello potremmo organizzare qualcosa o noi due soli soletti oppure insieme agli altri, che ne dici?
Yuri: dai ne discuteremo sta sera a cena ok?
Miki: ok..... guarda ci sono i cigni che bello...
Lo disse urlando e correndo verso gli animali lasciando uno Yuri quasi di stucco che dopo due secondi di smarrimento sorrise alla visione di quella scena.. La SUA Miki non sarebbe cambiata mai, per quello la amava dal profondo del suo cuore. Nemmeno nei suoi incubi peggiori avrebbe immaginato cosa sarebbe successo da li a poco...
Stavano tornando a casa quando passando per le vie del centro Yuri noto un bambino di circa 5 anni che stava attraversando la strada con il semaforo rosso senza pensarci due volte corse verso di lui per evitare che lo investissero, riuscì nel suo intento, solo che nello slancio per evitare una macchina e per proteggere il bambino Yuri andò a sbattere con la testa sul marciapiede. Miki sembrava pietrificata non si era reso conto di quello che era successo ma vedendo il suo amore disteso sull'asfalto immobile aveva sentito il suo cuore fermarsi... i suoi ricordi erano confusi ricordava solo
La corsa in ambulanza i suoi genitori che piangevano e una grigia stanza di ospedale occupata da un ragazzo attaccato a delle macchine, un ragazzo dal volto familiare ma che non poteva anzi non doveva essere lui..
Passava i giorni e la situazione di Yuri era stazionaria, non passava giorno che Miki non andasse da lui a trovarlo rimaneva li delle ore a parlare, a fargli compagnia, a leggere un libro con lui; finché una Domenica come d'incanto Yuri si svegliò, Miki non credendo ai propri occhi chiamo i dottori che dopo averla fatta uscire dalla stanza iniziarono a visitare uno Yuri frastornato, dopo circa mezz'oretta uscirono e gli diedero la notizia che tanto aveva aspettato in quei giorni..
DOC: signorina il paziente è fuori pericolo può vederlo ma mi raccomando non lo stanchi e si ricordi puo aver subito una parziale perdita di memoria...
Miki all'estremo della gioia non diede molto peso alle parole del dottore e si precipitò nella stanza, si butto al collo del fidanzato e si mise a piangere..
Miki: non avrei mai pensato di poterti riabbracciare sono felicissima...
Yuri: ma scusa chi sei? Ci conosciamo?
Miki a quelle parole rabbrividì... come non si ricordava di lei?
Miki: come non ti ricordi sono Miki la tua ragazza?
Yuri: io Ho una ragazza?? Non me ne ricordo dov'è mia mamma?
Miki: vado a chiamarla..
Miki sconvolta andò a chiamare i suoi genitori... Al loro arrivo si stupì ancora di più sul fatto che Yuri si ricordasse di tutto di tutti ma non di lei si ricordava persino del doppio matrimonio dei suoi ma non riusciva a focalizzare Miki. O meglio sapeva che viveva insieme ai suoi "4 genitori" e che c'era un'altra figura con loro ma non riusciva a definirla...
Passati dei giorni Yuri fu dimesso benché Miki avesse passato con lui la maggior parte del tempo lui ancora non la ricordava. Decisero di fare una festa per dare il ben tornato a Yuri invitando proprio tutti, la festa proseguiva a gonfie vele tutti si divertirono fino al punto in cui Yuri presento a tutta la combriccola una ragazza o meglio un infermiera Penny, una ragazza americana conosciuta a NY che per caso faceva praticantato li a Tokyo, con sorpresa di tutti i presenti Yuri la presentò come la sua ragazza.... Tutti rimasero di sasso e quasi contemporaneamente si voltarono verso Miki che era in lacrime.... Lei prese e scappo via.... Ghinta incavolato nero come lo erano tutti prese Yuri da parte e gli chiese spiegazioni.
Ghinta: ma come ti è saltato in mente di fare una cosa del genere?!? Non hai pensato alla povera Miki????
Yuri: certo ma cosa ci posso fare se non mi ricordo di lei?? Si vede che alla fine della fiera non era poi cosi importante per me se non mi ricordo di lei giusto???
Ghinta non poteva a credere a ciò che aveva sentito non poteva essere certo Yuri che stava parlando...
Ghinta: ma ti sei bevuto il cervello?? Sei impazzito??? Te mi sa che hai perso il cuore su quel marciapiede non la memoria!!!
Dicendo cosi stava per tirargli un pugno quando ad un tratto si senti trattenere da qualcosa o meglio da qualcuno... era Miki in lacrime aveva sentito tutto e non poteva crederci
Miki: Ghinta ti ringrazio non vale la pena magari a ragione lui magari io non sono stata nulla per lui... cosi dicendo se ne andò in camera sua a piangere.
Ghinta: hai visto l'hai fatta soffrire non te lo perdonerò mai...
Yuri era rimasto fermo immobile come un pezzo di ghiaccio sembrava come estraneo alla faccenda, di certo le parole pronunciate da quella ragazza gli avevano fatto stringere il cuore ma non sapeva il perché...
Lui non si era fidanzato con l'infermiera perché ne era innamorato ma forse solo per una forma di riconoscenza, avevano passato un bel po' di tempo insieme e lei lo aveva aiutato nella fisioterapia e quando lei gli confessò il suo amore lui non ebbe il coraggio di rifiutare... lui sentiva che gli mancava qualcosa o meglio qualcuno ma non riusciva a capire chi...
Intanto Miki stava piangendo e senza riflettere fece le valige, avrebbe accettato di partire per il suo giornale, il capo redattore una settimana prima gli aveva offerto di fare l'inviata speciale a Londra lei aveva rifiutato perché voleva rimanere vicino al suo amore ma visto e considerato l'evolversi degli avvenimenti non aveva nessun motivo per rimanere li....
Preparò la valigia chiamo in redazione e parti subito senza salutare nessuno; solo successivamente avrebbe contattato gli amici e i suoi genitori per avvisarli....
FINE FLASH BACK
Lui era li gli mancava poco e sarebbe arrivato, ma poi cosa avrebbe fatto????
CONTINUA.....




Capitolo2
Miki erano anni che non tornava a casa ormai si era rifatta una nuova vita a Londra, era riuscita persino a migliorare il suo pessimo inglese, si era rifatta nuovi amici, aveva avuto anche qualche storia (di poco conto), eppure non era più riuscita a sentirsi completamente soddisfatta gli mancava sempre qualcosa per raggiungere l'apice della felicita, e lei purtroppo sapeva cosa o meglio chi poteva riempire quel vuoto.... E si, anche se l'aveva fatta soffrire non poteva dimenticarselo era troppo importante per lei , non passava giorno che non ci pensasse, quelle rare volte che chiamava a casa chiedeva sempre di lui, ma non se lo faceva mai passare, anche se desiderava risentire la sua voce calda e rassicurante.... Ogni volta che chiamava a casa la madre gli diceva che Yuri le voleva parlare ma lei trovava sempre una scusa per evitarlo, si era chiesta molte volte perché lui le volesse parlare ma non aveva mai avuto il coraggio di affrontarlo. Destatasi dai suoi pensieri si rimise a lavorare...
Andi: ehi Miki ti vedo pensierosa che c'è ?
Miki: no niente di particolare, pensavo che sarebbe ora che tornassi a casa...
Andi: dici sul serio??
Miki: si credo di si ... prima o poi dovrò tornare o no??
Andi: certo ma...
Miki: lo so a cosa pensi ma prima o poi dovrò rivederlo......
Andi: se sei sicura di quello che dici dovresti andarci
Miki guardo Andi con uno sguardo di gratitudine, era il suo migliore amico senza di lui non sarebbe riuscita a superare i momenti di sconforto. In un primo momento aveva scambiato il sentimento di amicizia verso Andi per un fantomatico sentimento d'amore, forse era solo il bisogno di amare qualcuno al di fuori di LUI. Poi però dopo aver confessato i suoi sentimenti Andi invece di dire qualcosa scoppio in una fragorosa risata. Miki dopo un primo momento di smarrimento guardo perplessa l'amico....
Andi: mia piccola Miki, quello che provi per me non è amore è solo un forte sentimento di amicizia niente di più... e poi io e te non potremmo mai stare insieme..
Miki: perché?
Andi: mettiamola cosi potrei farti concorrenza...
Miki: come scusa non capisco
Andi: a me piacciono i ragazzi..
Miki non sapeva cosa fare non si era mai trovata in una situazione tanto imbarazzante stava per scappare quando ad un tratto Andi si avvicino e l'abbraccio come un fratello, lei si sentiva bene , e in quel momento si mise a riflettere su ciò che era accaduto, forse aveva ragione lui, effettivamente non aveva attrazione verso Andi ma solo provava un forte senso di protezione e tranquillità quando stava con lui. Ma dopo quell'episodio il loro rapporto migliorava sempre di più a tal punto che decisero di andare a vivere insieme...
Tornando al presente. Miki si rabbuio vistosamente
Andi: piccola che c'è?
Miki: ho paura non so se ce la farò!!
Andi: quando avresti intenzione di partire?
Miki : tra una settimana circa vorrei passare li natale è da un bel po' che non lo passo con i miei genitori e i miei amici..
Andi: allora è deciso
Miki:????
Andi : verro con te..
Miki: davvero???? non osavo chiedertelo sono contentissima. Grazie mille
Andi: dovere!!!!
Miki gli andò incontro e lo abbraccio.
CONTINUA...


 
Continua nel capitolo:


 
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