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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Holly e Benji (Captain Tsubasa)
Titolo Fanfic: PARADISE CLOUD
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: khyira87 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/08/2002 15:42:48

alan dopo un infortunio conosce adrian,ragazzo che gli insegnerà a vivere prima di morire
 
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INIZIO E FINE
- Capitolo 1° -

La partita era appena finita, avevano vinto, per la terza volta consecutiva, erano riusciti a vincere il campionato...
...aveva alzato le braccia al cielo e poi, poi si accasciò a terra mentre i suoi compagni esultavano…
Nessuno ci aveva fatto caso, ma la cosa sembrava più grave del previsto; lo portarono in infermeria, e subito fu trasferito all’ospedale, incosciente, forse in coma…
Era tutto troppo bello per essere vero, tutto troppo importante per pensare a lui…tutto…

Si svegliò molti giorni dopo, era in una stanza enorme, piena di luce e di silenzio.
Si guardò in torno, sperando di ritovarsi nel letto di camera sua, con le pareti tappezzate di poster e di immagini dei campioni di calcio…
Pelè, Rivera, Best…tutti li per lui, pronti a battergli una pacca sulla spalla e ad incoraggiarlo…
…ma i suoi occhi non incontrarono i suoi amati “amici”, ma un ragazzo nel letto accanto, che leggeva un libro come se nulla fosse…
…si toccò la fronte con una mano, non sapeva, non si ricordava perché era li e soprattutto, perché non riusciva a muoversi…
Sentì dei passi arrivare fino alla sua stanza…
Il medico sobbalzò quando lo vide sveglio…
- ce l’hai fatta! Ragazzo, questo è un miracolo! Infermiera, infermiera, chiami la signora Crocker!- il dottore gli si avvicinò con il sorriso sulle labbra…
- dove sono, cosa sta succedendo…- riuscì a dire solo queste parole, prima dell’arrivo di sua madre che lo abbracciò e lo baciò…
- figlio mio! Ti sei svegliato! Come sono felice!!!- piangeva, piangeva lacrime purissime…ma perché lo faceva? Lui non si ricordava assolutamente nulla…
- mamma, cos’è successo?- non ebbe risposta…la donna parlò con il medico e poi uscirono entrambi…
Ma cosa stava succedendo? Perché nessuno gli rispondeva? Era diventato muto? Si guardò in giro smarrito…
…il ragazzo che gli stava vicino iniziò parlargli…
- sei stato portato qui due settimane fa…non so chi sei o cosa ti sia successo…so solamente che hai le mani paralizzate e una gamba con una grave infezione…-
Alan era terrorizzato…
- no, non è possibile…io non posso aver le mani paralizzate! Io sono un portiere, non posso permettermelo!- era sconvolto, aveva voglia di piangere e di scappare via, ma nonostante gli sforzi, non riuscì a fare nessuna delle due cose…
- io mi chiamo Adrian Moltrich…tu, ti chiami Alan, vero?- quel ragazzo era magrissimo, pallido, aveva gli occhi vuoti…
- si, Alan Crocker…-
Adrian gli sorrise…
- bene Alan Crocker, vedo che ti sei ripreso un attimo dalla notizia…-
- no, non mi sono ripreso!- strillò girando il viso…- sto solo fingendo che questo sia un sogno!- aveva le lacrime agli occhi, lacrime che non riuscivano a sgorgare dai bellissimi occhi scuri…
- no, così ti farai solo del male, non lo capisci?-
- cosa vuoi da me!? Lasciami solo, lasciami in pace! Questo è solo un brutto sogno!- stava letteralmente impazzendo…sentiva il malessere che gli cresceva dentro, la tristezza e l’odio che si mescolavano nel suo cuore ferito…
- e cosa penserai, quando fra un mese, un anno, non potrai muoverle? Dirai che è un sogno?- la sua voce era lieve come quella di un angelo…
- cosa puoi sapere tu di come mi sento???- La rabbia era l’unica cosa che lo consolava, costretto a pensare in eterno all’oblio di quei giorni…
Adrian si tolse la benda che gli fasciava tutta la testa…era calvo, senza un capello…
- guarda! Capisco cosa significa perdere per sempre la voglia di lottare…come te, io amavo qualcosa, amavo alla follia l’acqua! Ero un bravo nuotatore, ma poi…poi la malattia! Ho la leucemia e non potrò guarire perché mi sono deciso a curarmi troppo tardi…c’è sempre una speranza! Non cadere nel baratro della solitudine, vinci ogni tua paura! Se vuoi potrai guarire, potrai tornare a vivere! Dio non lo concede a tutti, solamente a chi ha la volontà di proseguire, solamente a questi Dio concede un’altra vita…Non chiuderti in un sogno appagante, non fare finta di essere sano e normale! Lotta la tua malattia, il tuo dolore e allora sarai salvo!-

Era come gli aveva detto tanto tempo fa Adrian…se vuoi puoi battere ogni malattia, ogni dolore, ogni sofferenza…basta volerlo e tutto torna com’era prima!
Aveva fatto la terapia intensiva…mese per mese, era riuscito a riprendere la padronanza di se, era riuscito a fare tanti piccoli passi per ricostruire il suo lungo cammino! Dio gli aveva dato la possibilità di vivere un’altra vita! Una soltanto…
…e lui non la lasciò scorrere via, la prese fra le mani e la strinse forte…
Aveva passato quasi un anno in ospedale ed era nata una grande amicizia fra lui e Adrian, un’amicizia indissolubile, forte come le montagne, ma fragile come il vento…
Aveva conosciuto l’amore di una meravigliosa ragazza, una che lo amava anche con le sue piccole difficoltà…
Aveva sperato a lungo perché Dio offrisse una possibilità a tutti coloro che ne avevano bisogno…
“ Dio la concede solo a chi vuole andare avanti…lui tenta con ognuno di noi…siamo noi che scegliamo se viverla oppure no…”
quante volte, quelle parole, gli avevano fatto sperare in un futuro migliore, in un futuro felice…
Lui ce l’aveva fatta…
La strada che portava dentro al parco era appena illuminata…
…l’oscurità stava per inghiottire tutto.
Arrivò davanti ad un grande albero, un ciliegio enorme.
I suoi rami arrivavano fino al cielo e lo sfioravano ad ogni piccola ventata…
…sotto i ciliegi giacciono i morti…
E sotto quel ciliegio c’era una piccola lapide con su scritto…

“ Adrian Morovich
Nato il…
Morto il…”

Posò i fiori a terra e lesse piano l’epitaffio sulla lapide…
“ resterai per noi la cosa più bella, l’immensa gioia, la grande fede…
…veglierai su di noi come hai sempre fatto, come l’aquila veglia il suo nido…
…sappi solo di essere felice! Vola leggero nel firmamento e illumina tutti con la tua immensa bontà!
Canta con gli angeli e prega con Dio,
così diventerai una nuvola del paradiso…”

FINE

Ditemi che ne pensate...è la prima che scrivo su questo argomento...
 
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