L`INFERNO - Capitolo 1° -
L’Inferno
Bentornati tra le mie grinfie cari frugoletti, spero che leggiate questa poesiola, che ho scritto dopo aver letto il N°8 di Angel Sanctuary che mi ha ispirato particolarmente (si, A.S. fa anche questo! °__°), e spero che vi piaccia, cmq BUONA LETTURA.
Spesso mi chiedo cosa sia l’inferno,
quando ero piccola lo descrivevano come un luogo terribile di dannazione eterna,
un luogo dove le fiamme sono ovunque,
un luogo dove il mare è del colore dello zinco, i boschi sono deserti e il vento è il fumo della polvere da sparo.
Prima ingenuamente ci credevo avendone molta paura,
adesso non so più se crederci.
Cosa può esserci di più terribile di questo mondo?
Forse molto, forse niente.
Ma mi faccio spesso anche un’altra domanda.
E se ci trovassimo già all’inferno?
In fondo questo è un luogo di dannazione.
Ognuno di noi si danna ogni giorno per qualcosa di diverso.
Gli elementi descritti li stiamo creando,
basta pensare all’inquinamento, il disboscamento e le guerre.
Be! Forse non sarà dannazione eterna,
ma nessuno ci dice che quella sia una definizione esatta.
In fondo potrebbe anche essere.
Ciò mi porta a riflettere su una cosa che mi sono sempre chiesta,
il cielo non è forse blu?
E il blu, non è forse il colore proibito da Dio per la sua bellezza malefica?
Tutto ciò è forse un segno?
Se il blu è stato proibito da Dio,
perchè il cielo dove noi identifichiamo il paradiso è di questo colore?
Forse è una coincidenza,
oppure no?
è comunque inutile pensare che possiamo evitare del tutto questi fenomeni.
Si sa, è facile corrompere col male un cuore incorrotto,
che per i mostri è come del buon miele.
Si nota che mi piace Belial (o se preferite, Cappellaio Matto)? Be! Spero che vi sia piaciuta.
Baci a tutti da Nemesi!!!
p. s. quasi dimenticavo, COMMENTATE!!!! ^___^
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