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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: TOMMY, RAGAZZINO CORAGGIOSO
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: hermy4ever galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/11/2004 10:32:30

questa ff è stata creata con lo scopo di ridicolizzare voldemort...cancello completamente il quinto libro.....vabbè, leggete e vedrete!
 
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- Capitolo 1° -

Tommy era un normalissimo bambino di Glasgow, tranne per la prima parola che aveva detto, a parte mamma, papà, nonna, zia e tutti i vari parenti compresi il cugino di secondo grado, la suocera, la cognata e la zia acquisita. Accio. Tutto accadde in un pomeriggio estivo. Tommy, a nove mesi, passeggiava con la mamma. Ad un certo punto gli cadde il giocattolo che reggeva in mano. Allora il bambino chiamò la mamma e disse: “Mamma, accio!” e subito, sotto gli occhi increduli della mamma, il giocattolo tornò tra le mani del bimbo. In seguito accadde che, ogni volta che Tommy diceva accio, anche involontariamente, quando diceva “Accidentaccio!”, l’oggetto dei suoi desideri (o delle sue lamentele) sfrecciava attraverso la stanza dove lui si trovava per arrivare tra le sue mani. Arrivò il giorno del suo compleanno, il 31 Luglio. Quel giorno Tommy avrebbe dovuto compiere 11 anni. La mattina, appena svegliato, come suo solito Tommy aprì la finestra, e si stupì moltissimo nel vedere uno splendido gufo che gli porgeva una lettera. Lui la prese e la lesse. Era la lettera che ricevevano tutti i giovani maghi e le streghette: l’invito a frequentare Hogwarts. Allora lui capì tutti gli stranissimi avvenimenti che, soprattutto negli ultimi tempi, capitavano attorno a lui. Lo disse ai suoi, e così tutti festeggiarono ancora più felicemente il compleanno del ragazzo. Dopo qualche giorno la notizia fu un po’ accantonata, ma non da Tommy, che ci pensava ogni giorno. Un giorno, però, capitò qualcosa di strano. Si sentivano strani rumori, provenienti dal camino. Poi si vide sbucare fuori dal camino una signora, un po’ cicciotella e coi capelli rosso fuoco dall’aria simpatica, che disse: “Salve a tutti, e scusate per il disturbo. Mi presento: Molly Weasley. E tu, disse, rivolgendosi al ragazzino, dovresti essere Tommy”. Il ragazzo annuì. “Bene…. Signori genitori di Tommy, sono venuta qui perché devo accompagnare vostro figlio a comprare tutte le cose necessarie per la scuola. Quindi, caro Tommy, vai subito a prepararti, dall’altra parte c’è un sacco di gente che ti aspetta!” . Tommy preparò tutto, salutò i genitori mentre Molly Weasley gli insegnava ad usare la Polvere Volante, disse “Diagon Alley” e, quando arrivò, vide di essere in un posto totalmente diverso dai dintorni di casa sua, pieno di gente e di negozi. Non vedeva l’ora di conoscere di più quel mondo che da quel momento avrebbe fatto parte della sua vita. Era ancora stordito dal viaggio, quando un ragazzo coi capelli ancora più rossi della madre gli disse: “Come va, Tommy? Io mi chiamo Ron Weasley, e loro sono mia sorella Ginny e i miei amici Harry ed Hermione” “Piacere a tutti, io sono Tommy Gryf”, disse Tommy. Andarono tutti assieme a visitare Diagon Alley, e ad acquistare la bacchetta per Tommy (14 pollici, piuma di grifone, legno di agrifoglio, molto flessibile), poi al Ghirigoro, per i libri. Nonostante passarono una giornata insieme, nessuno ebbe il coraggio di dire a Tommy, entusiasta del nuovo mondo di cui faceva parte, della rinascita di Voldemort. Arrivò il 1 Settembre, e quindi il viaggio verso Hogwarts. Per Tommy fu incredibile, quando passò attraverso la barriera del binario 9 e ¾, e ancora di più quando lui, abituato ai treni elettrici ultramoderni, si ritrovò a viaggiare sull’Espresso, una locomotiva a vapore. Finalmente arrivarono. Appena vide il castello, Tommy disse che a scuola si sarebbe probabilmente sentito come il principe delle fiabe, ma Ron disse: “Non ti preoccupare, non ci hanno mai trattati così bene! Speriamo almeno che tu sia abbastanza coraggioso da finire nella nostra Casa!” “Non ho paura di niente, io!” disse Tommy, ed era vero. Arrivò il momento di scendere. La traversata del lago per Tommy fu qualcosa di unico, e l’interno del castello ancora di più. Venne la McGranitt col Cappello Parlante. Quando la professoressa chiamò il nome “Gryf, Tommy” Tommy si sedette sullo sgabello, si mise il cappello in testa, e subito questo gridò: “Grifondoro!”. Tutti esultarono. Dopo ci fu il banchetto e, quando il cibo si materializzò davanti ai suoi occhi, Tommy disse: “Wow!!”. Il giorno dopo cominciarono le lezioni, e il ragazzo capì che non avrebbe mai fatto come il principe nel suo castello, infatti le lezioni erano difficilotte, anche se Tommy si adattò subito diventando dopo qualche giorno uno dei primi della classe. Passò un mese, e tutti scoprirono che il nuovo arrivato aveva un certo talento nel Quidditch. La sera del 1 Ottobre, tornando da un volo di prova, Tommy, Harry, Ron ed Hermione sentirono la voce della McGranitt che diceva di tornare subito nei propri dormitori. Arrivati, Tommy chiese che cosa era successo, ma Ron lo rassicurò dicendo: “Niente di particolare, fanno così spesso per delle cavolate”, anche se sapeva che, in quel periodo, di sicuro non era accaduta una cavolata. Harry disse che doveva andare a prendere una cosa su, in camera, e, appena chiuse la porta di su, subito si materializzò nel bel mezzo della sala un uomo orribile: Voldemort. Subito Voldemort disse: “Dov’è Harry Potter? Non c’è? Allora nell’attesa giocherò con qualcuno di voi….accetto volontari”. Tommy, coraggiosamente, si fece avanti. “Bene, bene, bene, finalmente qualcuno di coraggioso….vediamo, A(vada Kedavra, ma non l’ha detto)” ma Tommy, senza volerlo, disse: “Accio!” facendogli volare tra le sue mani la bacchetta. Tutt’a un tratto la scena, da terrificante, divenne quasi comica. Tommy disse, senza alcuna paura e facendo a Voldemort la linguaccia: “E ora…. Gne gne gne! Prendimi dai!” e si mise a correre per la stanza e poi andò fuori. Dopo qualche settimana fu ritrovato il corpo di Voldemort, con accanto Tommy vittorioso. La ragione di questa morte fu il fatto che Voldemort, non essendo più un giovanotto (o meglio, essendo un povero vecchio bacucco), non è stato capace di reggere lo sforzo di correre, ed è morto di infarto. Nonostante non ci sia più fisicamente, parecchi studenti dichiarano di aver visto il fantasma di Voldemort Vecchio Bacucco (ecco il soprannome che venne dato al nuovo fantasma)gironzolare per la scuola, tentando di spaventarli. Comunque sia, nonostante tenti di fare il terrificante, è stato accertato che il fantasma di Voldy Vecchio Bacucco non potrà fare mai del male a nessuno, il che è la cosa migliore che possa essere capitata.
 
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