- Capitolo 1° -
Quel giorno Cho Chang passeggiava per i corridoi della scuola. Quando arrivò vicino all’aula di Trasfigurazione, sentì una musica penosa, il peggio che uno si possa immaginare. Allora lei, curiosa, decise di vedere chi era il suonatore e chiedergli se per favore poteva andare da un'altra parte. Ma ciò che vide fu molto peggio. C’erano tre persone. Una era Cedric Diggory, fidanzato di Cho, un’altra Hermione Granger, poi la Mc Granitt, che suonava la cornamusa. Ma il peggio per tutti fu ciò che facevano Cedric e Hermione. Si stavano baciando. Cho non credeva ai suoi occhi. Colui a cui aveva dato il suo amore, con un'altra? “Quello stupido….la pagherà!!!”. Quello che stava per fare era veramente orribile, ma lei, essendo già pazza di natura, figuriamoci in queste situazioni. “Adesso il mio caro Cedric tornerà dal Quidditch…..ci sarà una bella sorpresina per lui…” e si mise qualcosa in tasca. Lo attese davanti alla porta della sua sala comune. Quando lo vide entrare, cominciò a pigliarlo a botte, e nel frattempo piangeva disperata. “Tu….stupido….come hai potuto….ti ho visto……con Hermione…..quella scema……come hai potuto farmi questo?” “Ma io…..mi stava solo aiutando nei compiti….” “Ah si? Ti aiutava abbracciandoti e baciandoti? Che bell’aiuto….e io che ti ho anche amato…..vabbè, tanto da ora in poi quella lì non la vedrai mai più!” e tirò fuori una pistola dalla tasca. Sempre piangendo, mormorò: “Mi dispiace, Cedric, non sai quanto mi dispiace……ma mi ci hai costretto.” e così sparò un colpo contro di lui, un colpo mortale. Nonostante avesse voluto la vendetta, Cho cominciò a piangere disperatamente. Ma dopo circa un minuto, il pianto lasciò il posto al rimorso, cosicché lei disse: “Ora lo vado a dire a qualcuno” e andò da Harry. Quando lo vide, gli si buttò addosso e gli raccontò tutto, ma lui non la prese molto sul serio, tanto che si assopì, e quando Cho lo svegliò, disse che aveva stranamente sognato che il signor Weasley veniva aggredito…in breve, non la prese sul serio, e lei pensò bene di andare da qualche altra parte. Andò da Ron, ma non è che fosse molto meglio di Harry, infatti appena la sentì parlare, disse: “Se tu hai ammazzato Cedric, io sono Topolino”. Dopo Cho parlò con Marietta, la sua migliore amica, e con Neville Paciock, ma nessuno dei due era molto interessato, tanto che Marietta si preoccupava dei suoi brufoli, e Neville ne approfittò per farsi la cura dimagrante, e dopo un minuto, da porcello era diventato un grissino. “Miracoli delle erbe, disse Cho, ma nessuno pensa a me?”. Comunque, dopo Cedric, a subire la vendetta sarebbe dovuta essere Hermione Granger. Cho sapeva che era in biblioteca da sola, a studiare. Andò da lei, e quando la vide, la tirò giù dalla sedia con uno strattone, e prese a prenderla a schiaffi. “Tu….brutta scema….nell’aula di Trasfigurazione…..col mio Cedric…..stupida…..ma ora la pagherai…..quando avrò finito sarò proprio fiera di me!” E prese la pistola. E le sparò. E la ammazzò. Nascose il suo corpo nel ripostiglio delle scope. Era felice. Si era finalmente vendicata. Stava ancora esultando, quando entrò Ron. Allora lei disse, più pazza che mai: “La tua amica, Hermione….è lì.” E gli fece vedere il corpo di Hermione. Lui si buttò a terra per vedere se era vero, e quando si rese conto di tutto, disse a Cho: “Ma come hai potuto?” e Cho, prendendo la pistola: “Così.” E sparò anche a lui. Poi, delirando, pensò: “Non c’è due senza tre. Vado da Harry”. Si avvicinò al dormitorio di Grifondoro, e lo attese. Quando lui uscì, lei lo bloccò dicendo: “Ora ho ammazzato anche i tuoi amichetti, e starò per fare lo stesso per te. Ciao ciao, Harry!” E gli sparò. Dopodiché pensò: “Ma che cosa ho fatto? Che mi è preso? Non mi resta che una cosa da fare, ora.” Si puntò la pistola alla testa. Ma ad interromperla arrivò Silente, a cui lei confessò tutte le sue colpe e quello che stava facendo. Allora il saggio preside disse: “Ti capisco. Ma non dovevi arrivare a questo. Ora credo che il meglio sarebbe un incantesimo di memoria…aspetta.” Ma lei lo interruppe, dicendo che era solo un vecchio scemo e di lasciarla in pace. Quindi tornò nel suo dormitorio, decisa a finirla. Ma quando stava per compiere il suicidio, arrivò qualcuno. Roger Davies, che si accorse di tutto e le disse: “Ma che ti prende? Dammi quella pistola, prima che qualcuno si faccia male!” “No! Smettila! Lasciami morire in pace! Non voglio più continuare a vivere! Lasciami!” disse Cho, e “per sbaglio” fece partire un colpo, ammazzando Roger. “E, ora che ho fatto ciò che dovevo, posso finalmente morire.” Si puntò la pistola alla testa, e si sparò, e così i tormenti di Cho Chang finirono.
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