GLI ULTIMI ATTIMI FELICI
- Capitolo 1° -
ATTENZIONE:
Non sono io che ho creato Inuyasha, sono solo un fan!
Commentate!!!! ^_^
Si sentono delle urla felici provenire dal bosco.
Due bambini giocano allegri.
Si rincorrono tra gli alberi, sembrano molto amici.
Hanno entrambi dei capelli lunghi ed argentei.
Sembrano fratelli.
Indossano un kimono azzurro.
- Dai!!! Non correre così veloce! Rallenta!
- Non ci penso neanche! Sei troppo lento!
- Vedrai che adesso ti prendo!
Il bambino più piccolo spiccò un lungo salto e buttò a terra il compagno di giochi, finendogli sopra.
- Visto! Ti ho preso, ti ho preso!
- Mi sono distratto!
- Tutte scuse!
Delle risate felici si propagarono tutt’intorno.
Non c’è niente di più bello delle risate dei bambini inconsapevoli di ciò che il futuro aveva in serbo per loro.
Presto la felicità sarebbe scomparsa per sempre dai loro volti…
Preso, molto presto la cruda realtà li avrebbe fatti diventare adulti.
- Credo sia ora di tornare a casa.
- Non ne ho voglia, giochiamo ancora un po’!
- No, lo sai che poi nostro padre si arrabbia.
- Hai ragione è meglio andare.
Il più grande prese la mano del fratellino e insieme s’incamminarono per il sentiero che conduceva alla loro casa.
- Senti… - Il minore dei fratelli tirò il kimono dell’altro, per attirare la sua attenzione.- noi rimarremo sempre insieme?
- Certo!
- Mi vuoi bene?
- È logico! Che domande mi fai!
- Lo so, ma ho una brutta sensazione… è come se qualcuno stesse tramando contro di noi…
- Non dire sciocchezze!- Il più grande cercò di nascondere la sua aria preoccupata. Anche lui aveva la stessa brutta sensazione. Sperava vivamente di sbagliarsi… non voleva perdere il suo fratellino.
Si voltò verso la piccola figura che gli stava accanto. Voleva molto bene al suo fratellino, anche se non era come lui. Molti lo isolavano, dicevano che era un essere inferiore… ma a lui piaceva giocare in sua compagnia. Non lo considerava come spazzatura… era suo fratello minore e basta! Non gli importava cosa pensassero gli altri, l’impostante era quello che voleva il suo cuore.
Improvvisamente sentì un rumore provenire dalla sue spalle. Il più grande si girò di scattò, pronto ad attaccare. Con sua grande sorpresa non vide nessuno… forse era stato soltanto un animale.
Rimanendo allerta si voltò e prese a camminare a passo spedito lungo il sentiero, trascinandosi dietro il più piccolo che iniziava a spaventarsi.
Entrambi sentirono altri rumori provenire dalla foresta che li circondava.
Senza rendersene conto, i fratelli, iniziarono a correre a perdifiato verso la salvezza.
Continuarono a correre senza pensare ad altro… volevano solo riuscire a salvarsi.
Era come se il tempo si fosse fermato in quegli orribili istanti.
La paura si fece strada nei piccoli corpi dei due bambini.
Dopo poco tempo riuscivano già a distinguere la loro casa tra le cime degli alberi e si sentirono salvi.
- Forza, continua a correre, manca poco!
- Ok!
Proprio quando i bambini abbassarono la guardia due figure scure gli balzarono addosso.
Entrambi provarono a liberarsi dalla stretta dei possibili rapitori, sbattendosi come ossessi.
Entrambi i bambini cercarono di colpire gli aggressori, ma non ottennero alcun risultato, erano troppo deboli.
- Lasciami! AIUTO!!!
- Lasciate stare il mio fratellino!!!!!
- Shessomaru non permettere che mi portino via, salvami!!! Shessomaru!!!
- Non preoccuparti! Sarò sempre con te! Inuyasha ti vorrò bene per sempre!
- Sesshomaru! Non abbandonarmi!!!!
Il volto del piccolo Inuyasha fu coperto dalla lacrime.
Continuò a cercare di liberarsi… continuò a combattere per tornare dal suo Sesshomaru…
Si sentiva improvvisamente solo… era come se metà del suo cuore se ne fosse andata con suo fratello.
Non poteva credere che l’unica persona a cui volesse bene fosse stato portato via.
In quel momento capì che nulla sarebbe più stato come prima…
Nulla…
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