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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: LA FINE DI UNA STORIA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kagome008 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/11/2004 17:22:48

dovete leggerlo e mandatemi i commenti...vi lascierà senza parole!
 
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LA FINE DI UNA STORIA
- Capitolo 1° -

Dopo la terribile battaglia che ha portato alla sconfitta dei 7 mercenari Inuyasha,Kagome,Shippo,Sango,Miroku e Kirara, dopo aver percorso molte miglia giungono ad un fiume e vi si fermano per riposare. Inuyasha, come al solito, ha da ridire sul tempo, sul cibo e su tutto il resto :”Dannati! Dopo avermi fatto camminare per miglia e miglia, non posso neanche farmi un bagno per levarmi di dosso quest’odore nauseabondo da lupo randagio…..non lo sopporto più! Non appena mi ricapita a tiro lo uccido!” e guardando Kagome :”E tu non provare a fermarmi!”.
E Kagome porgendogli dell’acqua:”Non fare il geloso!ti ripeto che tra di noi non è successo assolutamente niente!E se anche fosse….a te cosa interessa?”. Inuyasha incredulo e fuori di sé urla (abbaia):”Come se anche fosse?! Non mi avrai mica tenuto nascosto qualcosa?”E lei:”vedi che sei geloso!quante volte te lo devo ripetere!!!A cuccia!”.
Inuyasha si ritrova a terra e rialzatosi, ancora frastornato, si aggira barcollando sulla riva del fiume finché perde l’equilibrio e urlando:”Dannazione!” precipita nel fiume e viene trasportato poco più in là dalla corrente. Kagome, sentendosi un po’ in colpa (non si sa perché)lo raggiunge e lo aiuta ad uscire, sforzandosi di non ridere. Dopo molti sforzi riesce ad afferrare la mano di Inuyasha e mentre lui mormorava sottovoce un confuso grazie, Kagome avverte improvvisamente un frammento della sfera non molto lontano, e voltandosi, inavvertitamente, molla la mano di Inuyasha, che cadendo nuovamente in acqua urla, di nuovo, :”Dannata!”.
Recuperato il fradicio cagnolino, il gruppo si mette alla ricerca del frammento.
Inuyasha si rimette a protestare imprecando contro Kagome, Koga e il mondo intero:”Anche se avevi sentito la presenza di un frammento, perché mi hai mollato? sono bagnato fradicio, è tutta colpa tua! E poi se fossi stato Koga non l’avresti mai fatto!Non negarlo!” Kagome:” ancora con questa storia e poi di cosa ti lamenti?Hai fatto il bagno e ti sei tolto di dosso quell’odore da lupo spelacchiato!Non sei contento?”
E Shippo, cucciolo innocente:” Così bagnato sembri proprio un lupo spelacchiato!”.
Inuyasha, sguainando tessaiga:”Shippo vieni qui che ti riempio di botte!”.
Miroku, bloccando Inuyasha e mettendo al sicuro uno Shippo terrorizzato, dice:”Calmati Inuyasha! La divina Kagome ci ha condotti a questo villaggio,non vorrai spaventare gli abitanti!”.
Appena entrati nel villaggio subito percepiscono una strana atmosfera (soprattutto Inuyasha con il suo incredibile fiuto), infatti il silenzio avvolge ogni cosa, i rumori della vita quotidiana sono stranamente assenti: non si sentono né le grida dei bambini che giocano, né il cinguettio degli uccelli. Kirara, inquieta, li guida al centro del villaggio, dove giacciono tutti gli abitanti ormai senza vita.
Kagome, impressionata da quel macabro spettacolo, distoglie lo sguardo e si nasconde dietro Inuyasha, che dice:” è orribile…chi mai può aver fatto una cosa simile?Kagome, il frammento della sfera è ancora molto lontano?”.E lei:”Si è come dissolto…..Inuyasha, ti prego, seppelliamo gli abitanti”.
Inuyasha risponde:”Va bene…li seppelliamo io e Miroku, tu e Sango cercate dei superstiti”.Kagome insistendo:”Vorrei anch’io aiutarti, mi fanno tanta pena! E poi Sango ha Kirara con sé..”.
Lui:”Io sono abituato a vedere spettacoli simili, preferirei che tu non ci facessi l’abitudine..”.
Allora Sango e Kagome iniziano a perlustrare ogni singola casa, non trovando nessuno se non altri cadaveri. Mentre Kagome esce da un’abitazione, improvvisamente le si para davanti una figura nera, incappucciata, fluttuante nell’aria
Questa muovendosi in assoluto silenzio la afferra per la vita e coprendola col suo mantello la trascina con sé, mentre Sango, scagliandole contro inutilmente il suo raikotsu, chiama Inuyasha che, nulla potendo, la vede sparire tra gli alberi.
Sul villaggio regna di nuovo un silenzio desolante e Inuyasha, preoccupato e sentendosi in colpa, chiede a Sango di descrivergli l’accaduto; poi, senza perdere tempo decidono di mettersi alla ricerca di Kagome.
Kagome, intanto, paralizzata dal terrore, cercando di liberarsi, scorge il volto della figura, quasi completamente nascosto da un cappuccio nero che lascia intravedere soltanto due occhi rossi.
Quegli occhi sembrano leggerle l’animo e infrangere le difese della sua mente…….li aveva già visti, non poteva sbagliarsi, erano come i suoi, solo carichi d’odio e di vendetta…….erano gli occhi di Kikio.
La creatura, fluttuando fra le ombre della foresta, la lascia di fronte all’imboccatura di una caverna, dalla quale provenivano urla strazianti e disperate.
Ad un certo punto, mentre Kagome si sta ancora guardando intorno, le urla cessano e dall’oscurità della grotta emerge una figura familiare,la sacerdotessa dall’animo puro che un tempo aveva protetto e custodito la sfera dei quattro spiriti dal male, ora con fare inclemente rigetta nell’abisso, con un gesto stizzito, le anime degli innocenti che cercavano di fuggire da quel luogo desolato.
Kikio, avvicinatasi a Kagome e guardandola con disprezzo, le intima di seguirla.
La donna vedendo che Kagome esita nel seguirla, le sussurra:”D’altro canto puoi anche rimanere qui fuori, i demoni di questa foresta soffrono da tempo la fame ed il tuo amato Inuyasha è molto lontano e non ti troverà mai!”.
Kagome non potendo fare altro, la segue e si addentra nelle profondità della terra.
Le due donne, molto simili nell’aspetto, ma completamente diverse nell’animo, una, infatti, voleva legare a se l’uomo amato nella vita, l’altra nella morte, camminando una a fianco all’altra, proseguono in silenzio.
Ad un certo punto Kikio, sempre con derisione, dice:” Hai paura? Dovresti averne…..ora che sei entrata ti è impossibile uscire, questo è il regno della desolazione e della morte,il luogo in cui vivono le anime dannate,il luogo in cui io dovrei vivere…dovrei passare l’eternità senza l’uomo che amo?”.
A quella parole,il cuore di Kagome le si stringe nel petto e senza dir nulla continua a camminare.Passando attraverso ad una barriera, che impediva alle anime imprigionate di entrare nella parte centrale della grotta, le due si fermano dinanzi ad una gigantesca sfera fluttuante nell’aria che emana una fortissima energia negativa.
Kagome, paralizzata chiede a Kikio di che cosa si tratti e questa, con sorriso maligno, le risponde:”Davvero non lo sai?questa,mia cara Kagome,sarà la tua dimora per i prossimi mille anni….spero che sia di tuo gradimento…lì vivrai circondata dalle tue paure e timori e conoscendoti so di certo per chi verserai lacrime,ma non ti preoccupare per lui,vivrà felice con me negli inferi!”.
E senza nemmeno poter rispondere la ragazza viene risucchiata all’interno della sfera, in un mondo in cui Inuyasha non la riconosce e vive felice con Kikio.
Nel frattempo Inuyasha e gli altri dopo averla cercata invano per molte ore,decidono di separarsi.
Il piccolo Schippo si avventura anche lui da solo in una foresta lì vicino chiamando a gran voce Kagome e, non trovando tracce della ragazza, si siede sconsolato su un sasso e si mette a piangere.
Improvvisamente alcuni rumori attirano la sua attenzione e la piccola volpe si avvicina di soppiatto e ascolta le voci che escono da una grotta :”Non pensavo fosse così facile liberarsi di quella ragazza…Kagome si chiamava,giusto?Ora non ci darà più alcun fastidio,dico bene padrona?”e l’altra voce:”dici bene,ormai possiamo considerarla solo un brutto ricordo ed ora che hai terminato la missione per cui eri stata creata, ritorna a far parte del mio corpo!”.
A quel punto dalla grotta si sprigiona una grande luce e Schippo fugge spaventato.
Il piccolo demone non può credere a quello che ha appena udito…Kagome, l’amica più sincera e leale che avesse mai avuto, non poteva essere morta.
Verso il calare della sera il gruppo si ritrova e tutti sono con il morale a terra, sopratutto Schippo che, per la prima volta in vita sua, non trova le parole ed il coraggio per dire agli altri quello che ha dolorosamente sentito.
“Schippo, sei tornato finalmente…hai trovato qualcosa?”chiede Miroku preuccupato.
“Si…ecco…io non…” il povero Shippo, con le lacrime che gli scendono, non riesce a parlare ed Inuyasha, temendo il peggio, gli intima di dire dove sia Kagome aggiungendo che non c’era un minuto da perdere .
:”Inuyasha tu non capisci niente…perché proprio io devo dirti questo? Non è giusto la povera Kagome non…non c’è più…è morta!”.
A quelle parole cala il silenzio nel gruppo ed Inuyasha pietrificato si sente morire e guarda Shippo con occhi increduli e vacui.
:”è uno scherzo vero Shippo…la divina Kagome non può essere…essere morta”.
E,sempre mentre Inuyasha fissa il vuoto,il povero Shippo urla disperatamente:”Come potrei scherzare su una cosa del genere, ho sentito due che si vantavano di averla uccisa…povera Kagome”.
Ed Inuyasha, fulminando Shippo con lo sguardo, all’improvviso si mette a correre cercando di fiutare l’odore di Kagome.
Passano parecchie ore e, a notte inoltrata, quando ormai, dopo aver versato molte lacrime, tutti dormono, il mezzodemone, con aria affitta ed occhi rossi, ritorna all’accampamento e si siede accanto al fuoco.
Sango,accortasi della sua presenza, gli si siede accanto e chiede:”Inuyasha,dove sei stato?Hai scoperto qualcosa?” ed Inuyasha senza dir nulla le mostra la sfera dei quattro spiriti insanguinata che portava Kagome e con gli occhi rossi, gonfi di lacrime, si mette a fissare le stelle.
Quelle stesse stelle che per tante notti lo avevano accompagnato nel vegliare sul gruppo, ed in particolare su Kagome che dormiva accanto a lui,per paura che quel bonzo pervertito allungasse le sue manacce…ore accanto a lui non c’è più nessuno.Mentre con una mano sfiora l’erba su cui avrebbe dovuto dormire Kagome il suo rimorso cresce,è tutta colpa sua…lui l’aveva costretta a lasciarlo e lui non l’aveva saputa difendere…un’altra donna se n’era andata per colpa sua,ma il dolore che prova questa volta era diverso,molto più intenso e profondo…il dolore che provava per la morte di Kikio era dovuto al nobile gesto che Kikio aveva compiuto,quello di seguirlo nella morte e lui si era quasi sentito in dovere di provare dolore,ma ora aveva perso Kagome,lei l’aveva cambiato ed aiutato a diventare migliore,era una sua amica e forse,ora Inuyasha cominciava a capire,molto di più.
L’indomani mattina tutti si svegliano silenziosamente,l’unico rumore è quello del vento e di un’avvicinarsi, a tutta velocità,di una specie di tornado.
Dal vortice d’aria esce il giovane capo della tribù Ioro che subito si avvicina sbraitando ad Inuyasha e con fare maestoso gli dice:”Botolo ringhioso,sono finalmente venuto a prendere la mia donna…non si merita di stare con te…io la proteggerò e ne farò la regina della mia tribù…piuttosto non la vedo,dov’è?”
Inuyasha che sembra non essersi accorto della presenza del lupo,si alza e silenziosamente se ne và,seguito dal gruppo.
Koga allora furibondo,pensando di non essere preso sul serio,si scaglia contro Inuyasha,e senza che questo accenni una reazione,lo colpisce ripetutamente.
Inuyasha,caduto a terra,con le lacrime agli occhi,gli urla:”è morta…la mia Kagome non c’è più!”.
Koga rimane pietrificato e non riesce a spiccicare parola,alla fine con voce tremante,prende Inuyasha per il collo,e gli urla:”Morta?…non può essere…botolo ringhioso tu non sai quello che stai dicendo…o forse è successo per colpa tua?”.Inuyasha rialzatosi sussurra:”Si…è stata tutta colpa mia e per la seconda volta non ho saputo proteggere la donna che amo…io,non merito di vivere!”.
Koga furibondo:”Ovio che non lo meriti!” e lo colpisce con tutta la sua forza scagliandolo lontano.
Miroku,cercando di calmare Koga e di consolare Inuyasha dice:”Comunque non è stato ritrovato il corpo della divina Kagome e Shippo ha solamente udito del suo omicidio…orsù dunque,volgiamo gli animi a più lieti pensieri e,pur considerando che la divina Kagome possa essere morta,mi sembra di capire,che voi due andreste a recuperare la sua anima anche all’inferno,e questo non è del tutto impossibile!”.
Poco lontano,nel suo castello, Naraku sta preparando lo scontro finale ed avendo bisogno di tutta l’energia possibile,incarica Kagura di andare a chiamare Kikio e di ordinargli di portare Kagome al suo castello,per il compimento del suo diabolico piano.
La donna volando sulla sua piuma,mentre si dirige da Kikio scorge Inuyasha e compagni e sapendo che,Naraku eliminato anche l’ultimo ostacolo si sarebbe sbarazzato di lei,decide di svelare loro quello di cui è a conoscenza in modo che la possano aiutare.
Shippo,accortosi che Kagura si stava avvicinando,lancia un urlo e tutti si preparano a combattere,ma questa fermatasi poco lontano da loro alza le mani e dice di volere solamente parlare:”Ascoltatemi bene,non ho molto tempo,Naraku vi attende nel suo castello,non molto lontano da qui,e vi stà preparando un accoglienza con i fiocchi…”.
Miroku,dall’alto della sua saggezza,le dice:”E perché mai tu ci aiuteresti? Non sei forse una serva di Naraku?”.e Kagura,piuttosto risentita,gli risponde:”Ci sono costretta e per me sarebbe più vantaggiosa una vostra vittoria,dato che,quando non avrà più bisogno di me,mi eliminerà!”
Koga allora:”Ora che ci hai detto quello che ci interessa,perchè non eliminarti?”.
E Kagura sorridendo:”Sbaglio o manca qualcuno?Dov’è finita la ragazza che vede i frammenti della sfera?”.Poiché tutti rimangono in silenzio continua:”Forse non vi conviene uccidermi…se io sapessi cosa n’è stato di questa ragazza,penso vi tornerei molto utile!”,e così dicendo se ne và.
Tutti rimangono in silenzio e capiscono che c’è ancora una piccola possibilità che Kagome sia viva e si dirigono verso il castello di Naraku decisi a sconfiggerlo definitivamente.
Kagura intanto,scomparsa alla loro vista,si addentra nella grotta,guardando con disgusto tutte le anime incatenate accanto a lei,finchè non vede Kikio,immobile diffronte ad una grande sfera in cui era imprigionata una persona.
:”Naraku ti ordina di fare ritorno al castello e di portare con te la ragazza…a proposito,dov’è?”.
E Kikio ridendo a squarcia gola le indica la sfera e dice con voce dolce:”Vedi,è così triste là dentro,torturata dalle sue paure…è guarda come piange,resterei a guardarla per ore.Piuttosto Naraku mi aveva detto che potevo farne quello che volevo di lei,ha forse cambiato idea?”.
:”Ora gli serve per il suo piano,non vuole solo uccidere Inuyasha,ma anche distruggere tutto ciò che ha di più caro!”.Kikio un po’ seccata risponde:”Non si sarà mica dimenticato del nostro accordo? Io devo avere la mia vendetta,e poi,Inuyasha ha già perso quello che aveva di più caro?”.
Kagura,incuriosita, dice:”Ah…si dimenticavo,la ragazza!”.Kikio,in preda all’ira a quelle parole,le urla:”Sono io la cosa più importante e preziosa per lui!ed ora via,razza di insolente…”e con un gesto scaglia Kagura fuori dalla grotta.
Dopo essersi rialzata, Kagura, furiosa, si allontana e si ferma presso un ruscello per far sbollire la rabbia. Improvvisamente, sente dei rumori e, avvicinandosi di soppiatto, si trova davanti Sesshomaru con la spada sguainata.
:”Ancora tu! Non pensavo che saresti venuta un’altra volta a cercarmi….l’ultima volta che ho avuti a che fare con il tuo padrone, ha cercato di uccidermi per mezzo di quei mercenari!”
Kagura, sorpresa, gli risponde:”Questa volta non sono qui per conto di Naraku, ormai il suo piano è giunto al termine e alla fine io non gli servirò più…presto probabilmente ci ritroveremo insieme all’interno del suo corpo!”.
:”Il problema non mi riguarda minimamente, di certo non lo temo e se vuole sfidarmi sono qui. Anzi dimmi dove si trova!Così quell’essere che si fa scudo di una donna e di altri suoi servetti non sarà più un problema. ”.Kagura, pensando di trarre vantaggio da una possibile vittoria di Sesshomaru lo invita a seguirla.
Giunti al castello di Naraku, Kagura e Sesshomaru, che aveva lasciato Rin e Jaken al sicuro, vengono circondati da una misteriosa nube che, come se fosse dotata di una volontà propria, si fa sempre più densa intorno a Sesshomaru cercando di penetrare all’interno della sua mente per controllarlo. Sesshomaru è costretto a combattere una snervante lotta all’interno della sua mente e contemporaneamente affrontare con un solo braccio orde di demoni. Alla fine la sua vista si annebbia e intorno a lui calano le tenebre…..(povero Sesshomaru by Rita la pervertita)
Inuyasha e gli altri, dopo aver girato per lungo tempo nei dintorni, vedono i Saimyosho,gli insetti di Naraku, e li seguono. Giungono dunque al castello e, trovando la porta aperta, corrono nel cortile centrale dove uno spettacolo rivoltante si presenta ai loro occhi: Naraku, diviso in tutti i demoni che lo compongono, ha inglobato quasi del tutto Sesshomaru, di cui sporgono soltanto gli arti..
Inuyasha, si scaglia contro Naraku, mosso dal desiderio di salvare il fratello,tra le altre cose, ma soprattutto per avere notizie di Kagome e per pagare finalmente il debito che aveva nei confronti di Kikio, seguito da Koga e dal resto del gruppo.
Ingaggiano una lotta all’ultimo sangue: Inuyasha e Koga attaccano Naraku cercando di colpire il suo punto debole, il cuore di Onigumo, Sango aiuta Miroku, che non può usare il foro del vento a causa della presenza degli insetti velenosi, combattendo contro demoni minori che compongono Naraku.
Nel frattempo all’interno di Naraku, fra gli altri demoni ci sono anche Sesshomaru,che era stato inglobato completamente,e Kagura,inglobata anche lei a causa della sua disobbedienza.
I due decidono allora,trovandosi in una situazione disperata, di unire temporaneamente le loro forze per cercare di liberarsi;colpiscono ripetutamente il cuore di Naraku,non riuscendo a distruggerlo completamente,ma indebolendolo temporaneamente,danno modo ad Inuyasha e Koga di sferrare micidiali colpi al mezzo demone.
In questo modo Sesshomeru e Kagura, approfittando di un momento di particolare debolezza di Naraku,riescono ad uscire. (Evviva ^-^ by Rita la pervertita)
Così,tutti insieme,si preparano a sferrare l’attacco finale,quando il combattimento viene interrotto da un urlo:”Inuyasha salvami!”.(e si,Kikio con la sua candida voce angelica,quanto la odio! by J-essa)
Tutti si fermano e si voltano nella direzione da cui proviene l’urlo disperato e appare Kikio accasciata a terra con aria affitta e Kagome alle sue spalle incatenata alla parete.
Inuyasha rimane immobile e mormora :”Kikio tu…come sta Kagome?liberala e fuggi via!!”.
Naraku approfittando della distrazione di Inuyasha lo colpisce e lo scaglia a terra,mentre Koga corre da Kagome,e senza degnare Kikio di uno sguardo,cerca di slegare la ragazza.
Kikio intanto,un po’ perplessa dalla risposta di Inuyasha: si aspettava che il mezzodemone gridasse il suo nome e si preoccupasse per lei…per lei,che aveva dato la sua vita per lui e non per quella stupida ragazzina.
Una volta afferrato il concetto,la sacerdotessa,impugna l’arco e senza pensare scaglia una freccia contro Koga colpendolo al petto e facendolo cadere.
Inuyasha,che nel frattempo si era rialzato,guarda Kikio attonito e la sacerdotessa,non potendo più far finta di essere dalla sua parte,scappa.
Intanto Sesshomaru era riuscito ad immobilizzare il nemico e con un gesto di somma generosità,chiama il fratello:”Inuyasha tocca a te!colpiscilo dritto al cuore!”.
Inuyasha ,con il foro del vento,colpisce Naraku dritto al cuore,uccidendolo.
Diffronte ai loro occhi,il demone si dibatte negli ultimi spasmi e,urlando:”Non credete di esservi liberati di me,come Onigumo,anch’io risorgerò più forte di prima!!”,si sbriciola riducendosi a polvere, subito dispersa dal vento.
Morto Naraku,Inuyasha si volta subito verso Kagome e dopo averla liberata la prende in braccio,si allontana.
Mentre Miroku si china sulle poche ceneri di Naraku per raccogliere la sfera dei quattro spiriti,che unita alla parte di Kagome e ai frammenti di Koga,torna dopo tanto tempo,completa,dalla sua mano si sprigiona una grande luce e il monaco,togliendo il sigillo, scopre che la sua mano è tornata normale.
Koga, risvegliatosi e ancora dolorante,chiede dove siano Kagome ed Inuyasha:”Dov’è Kagome?e il botolo ringhioso?”.
Miroku:”Inuyasha e la divina Kagome,che non sappiamo se sia viva o morta,hanno bisogno di stare da soli,mi spiace Koga,devi rimanere qui!”.
Koga:”E io allora,devo sapere se è viva!”e così dicendo si mette all’inseguimento di Kagome.
Inuyasha, camminando tra l’erba che arriva a toccare il corpo di Kagome, sempre con la ragazza in braccio e non distogliendo mai lo sguardo dal suo volto,arriva sino un promontorio.
Lì,si siede e accarezzandole il volto,le parla:”Kagome….ti prego apri gli occhi,non puoi essere morta…ti devo dire molte cose…dannata,non puoi rimanere per sempre così triste,fredda,immobile;Io non te lo permetterò…non puoi lasciarmi solo,con te,Kagome,io sono rinato,sei la mia vita, non solo perchè mi hai strappato quella freccia dal cuore liberandomi ma soprattutto perché io …io ti….”e per la prima volta,diffronte a qualcuno,dagli occhi di Inuyasha cadono copiose lacrime che bagnano il volto di Kagome.
La ragazza,apre gli occhi, e, sfiorando il volto di Inuyasha, gli dice:”Perché piangi?è forse morto qualcuno?”.
Inuyasha rimane sconcertato,con gli occhi sbarrati e la bocca aperta e,stringendola a se,le dice:”Stupida!credevo di averti perso!Pensavo di dover passare il resto della mia vita senza poter rivedere i tuoi occhi e sentire il suono della tua voce! ”. e la ragazza,arrossendo:”Inuyasha,anch’io temevo di non rivederti mai più…non sai cosa ho dovuto subire…”
I due sentendo un rumore alle loro spalle, si voltano,e vedono Kikio che fissandoli con uno sguardo d’odio,tende l’arco ed una freccia verso Kagome.
Si alzano lentamente e Inuyasha protegge Kagome con il suo corpo, dicendo:”Kikio…che hai intenzione di fare?”.La sacerdotessa:”Inuyasha…tu non l’hai ancora capito,vero?quella donna ti ama e non voglio correre il rischio che tu dimentichi il legame che ci unisce, non voglio che tu scelga lei!”.Ed Inuyasha :”Kikio, io non potrò mai dimenticarti e sono pronto a seguirti…ma lascia stare Kagome!”.e Kagome in lacrime:”No Inuyasha…ti prego non mi lasciare,io …io ti amo!”.
E,mentre Inuyasha si volta verso di lei,Kagome,ancora debole,cade a terra svenuta.
Inuyasha si precipita verso di lei,ma Kikio scaglia una freccia verso la ragazza…
….e Koga cade a terra colpito,per l’ennesima volta,dalla freccia sacra della sacerdotessa..
Il capo della tribù Ioro infatti, avendo visto la scena, aveva protetto con il suo corpo Kagome.
Inuyasha,fissando il corpo di Koga,dice a Kikio:”Perché Kikio? La Kikio che conoscevo non l’avrebbe mai fatto…era una persona buona,capace d’amare ogni essere vivente…da quando sei tornata in vita dalla tue ceneri sei cambiata non solo nel corpo,ma anche nell’anima!”.
Kikio:”E se anche fosse Inuyasha…non dimenticare che io ho dato la mia vita per te!”.
Inuyasha:”Non lo dimenticherò mai Kikio,il tuo è stato un gesto nobile e generoso,ma ora non sono più solo,ho degli amici e Kagome mi ha cambiato, non sono più arrabbiato con il mondo, lei mi ha donato la serenità e,dopo aver creduto d’averla persa,ho capito di non poter vivere senza di lei… ”.
Kikio:”Inuyasha cosa stai dicendo?Tu…tu ami quella femmina?”.
Inuyasha:”Io…si la amo!”.
E Kikio a quelle parole si irrigidisce e guarda il mezzo demone con occhi pieni d’odio :”Non è possibile Inuyasha,come puoi dirmi questo?Hai offeso i miei sentimenti,io ti ho donato la mia vita e tu in cambio ti sei innamorato della mia reincarnazione…muori!!!”
E dicendo questo tende nuovamente l’arco contro Inuyasha, pronta a colpirlo.
Improvvisamente all’orizzonte, compare una nube nera, formata da migliaia di anime dannate, fluttuanti le une accanto alle altre come tante cavallette. Man mano che si avvicinano il loro numero aumenta, tanto da oscurare persino il sole e l’aria viene invasa dalle loro urla stridenti e strazianti: le anime che per secoli non avevano trovato la pace all’interno della grotta, dopo la morte di Naraku erano riuscite ad infrangere la barriera che le teneva segregate in quel luogo di dolore e ora dilagavano nel mondo dei viventi. Alla fine sarebbero ritornate nel luogo che era stato loro destinato, ma solamente dopo aver avuto la loro vendetta….. volando urlavano Kikio.
Inuyasha, fissando quella nube, le chiede:”Kikio…..ma cosa significa? Chi sono e cosa vogliono da te?”
Kikio tremando e guardandosi intorno in cerca di una via di fuga, gli risponde:”Come hanno fatto a fuggire? Quelle anime stanno cercando la loro vendetta….vogliono me!Salvami Inuyasha!”
Inuyasha:”perché ti vogliono? Cosa gli hai fatto?”
E mentre Kikio stava per rispondere le anime la afferrano e, fra grida di vittoria, la sollevano da terra. Kikio avvolta e quasi soffocata da quella miriade di angeli della morte, grida ad Inuyasha:”Non importa, se non mi ami non avrebbe senso portarti con me….ti prego, non dimenticarmi!Addio!”. Dopo aver detto queste parole non oppone più resistenza alle ombre che la avvolgono del tutto per poi scomparire definitivamente.
Inuyasha, fissando il punto in cui è scomparsa Kikio, mormora:”Addio Kikio” e si volta verso Kagome, ancora distesa a terra.
In quel momento sopraggiungono, attirati da quell’infausto presagio, Sango, Miroku, il piccolo Shippo e i membri della tribù Ioro, giunti per soccorrere il loro capo.
Mentre lo sollevano Koga si sveglia e cerca di alzarsi.Allora Inuyasha, guardandolo con scherno, gli dice:”Stupido lupo randagio!Così conciato , cosa vorresti fare?Fatti curare!”
Il lupo si avvicina a Kagome, che Inuyasha teneva in braccio, e le accarezza il volto:”ora me ne devo andare, ma ci rivedremo presto, veglierò su di te, non mi fido di questo botolo ringhioso!”.
Gli altri allora lo portano via e scompaiono all’orizzonte.
A questo punto Kagome si sveglia e abbraccia Inuyasha, che accortosi che tutti lo guardano, senza non poco imbarazzo, la appoggia a terra. Tutti le si fanno intorno: Sango e Shippo la abbracciano e Miroku, tenutosi a rispettosa distanza sotto lo sguardo truce di Inuyasha, le tende la mano.
Il bonzo dice:”Or dunque, mia dolce Sango, concediamo a questi due giovani il tempo di colloquiare senza presenze estranee.”E così dicendo la attira a sé, da vero pervertito, toccandole il sedere. Ma lei ,stranamente,invece di farlo a pezzettini con il suo raikotsu, gli dice:”Onorato monaco, dovrebbe migliorare la propria mira, vorrei che d’ora in poi prendesse la mia mano.”
E così se ne vanno, tenendosi per mano, seguiti dal piccolo Shippo.
Una volta rimasti soli, tra i due cala un silenzio imbarazzato e, soltanto dopo molti minuti, Kagome riesce a chiedere ad Inuyasha:”Dov’è Kikio? Inuyasha sei rimasto con me per quello che ho detto!”
Inuyasha guardandola negli occhi, le risponde:”Kikio se n’è andata per sempre ed io sono rimasto perché ti amo, Kagome”. E così dicendo la bacia, un bacio tenero, tanto atteso, che nel cuore di Kagome fa dissolvere la tanto temuta immagine di Inuyasha e Kikio uniti in un bacio…..questa volta al posto di Kikio c’è lei.

 
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VOTO: (3 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
95sango95 - Voto: 26/10/09 12:52
bella!xrò mi ha reso un pò triste il finale xkè è finito in un modo cosi semplice..cmnq nulla di male l'autrice sei tu!continua cosii!!
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paffy333 - Voto: 21/06/09 23:10
bellissima!!! complimenti!!!
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kagomina - Voto: 24/02/09 02:50
è davvero molto bella!!!!!!!!!!!!!!!
ah ah ah!!!!!!!!!
tiè kikyo!!!!!!!!
Cmq bellissima!!!!!!!!!!!!!!!
ciao!!!!!!!!!!!!!!
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