IL RISVEGLIO
- Capitolo 1° -
Gensomaden Saiyuki
…Kokoro tamer….
Io girovaga del tempo prigioniera dei ricordi
Sempre appresso a due lancette sto sospesa tra due mondi
Rimango qui in piedi e immobile
Non c’è più luce attorno a me
So solo che non c’è più luce qua…
Vorrei raggiungere la tua mano tesa
Afferrare il tuo aiuto
Ma resto solo io avvolta dall’oscurità
Puoi fermare la pioggia?
Puoi scaldare il mio viso?
Puoi vedere il mio cuore?
Perché sto ancora aspettando
Sotto le lacrime del cielo d’autunno
Qualcuno che possa vedermi senza tempo né catene
Puoi far smettere di piangere il cielo?
Puoi regalare una carezza al mio viso?
Puoi capire cosa provo?
Perché con il cielo piango anche io
Perché il mio viso è sempre freddo
Perché ho paura di quello che sono
E di quello che sarò
Introduzione…..
Non ce la faccio più… Come farò? Ho detto alla stampa di volermi dimostrare più di una semplice idol, ma senza una mia vera canzone come faccio?? Prima era facile, bastava cantare esprimendo tutta la mia passione con la voce… era bello, ma non veramente gratificante…
Intanto qualcun altro si dava pena, per questioni ben più importanti, nel Tenjiku, terra di subbuglio demoniaco…
- Principe… siete davvero sicuro che funzionerà?- - Certo, lo riporterò alla sua terra quel demone…-
- E così voi…- - Si, caccerò quella dannata arpia una volta per tutte!-
Capitolo 1 … Il risveglio…
Erano le una passate ormai… Meimi non era riuscita a comporre un accidenti di nulla…
Andò a letto sconsolata, dopo aver sbatacchiato sulla scrivania penna e fogli bianchi con rabbia e rammarico. - Ci vorrebbe un’ispirazione… qualcosa di emozionante… intrigante…-
Il mattino seguente la camera era stranamente umida e fredda, nessuno sembrava ancora sveglio, ciò significava che ancora non avrebbe sentito le urla della madre impegnata in una predica del tipo devi-studiare-la-carriera-falla-dopo… Dio com’era seccante.
Decise alla fine di andare a chiudere la finestra, anche se era quasi certa che l’avesse fatto la sera prima… Si alzò dal letto ancora intontita dal sonno dirigendosi verso il suo obbiettivo, ma cadde rovinosamente a terra dopo essere inciampata in qualcosa. - Dannazione alle ciabatte messe nel mezzo!!! Eppure ero sicura di averle sistemate!-
Quasi non fece in tempo a rialzarsi che urtò qualcuno profumato di un misto di nicotina, alcool e calore umano… - Ma cos…???- Il tizio le girò un braccio dietro la schiena e qualcosa di freddo di poggiò alla sua tempia! Subito dopo la luce entrò di colpo nella stanza e Meimi riuscì a vedere qualcuno…
Un ragazzino aveva spalancato le tende e ora la guardava eccitato come un bambino con un giocattolo nuovo. - E’ lei Sanzo? Eh? Eh?- -Ma certo, io non mento mai…- dichiarò una voce femminile - Ora lasciala però-
Meimi si ritrovò ginocchioni per terra, dolorante per il braccio, solo in quel momento notò che le avevano puntato una pistola alla tempia! Poi guardò dritta davanti a sé, notando che un morettino le tendeva gentilmente la mano - Prego, la aiuto io… O___^-
- Hei Hakkai non la monopolizzare subito ok? Tanta bellezza femminile deve essere usurpata solo da chi se lo merita!^___^-
- Avanti Gojyo… Lascia in pace la signorina…?-
- Ehm… Shu! #^___^#- mentì Meimi, temendo fossero dei pazzi squilibrati o qualcosa del genre - Ma potrei sapere perché siete nella mia camera…???-
La sua domanda scatenò le risa della donna che, ancora con le lacrime agli occhi, disse - Io sono Kanzeon Bosatsu tesoro… E questa non è più la tua camera!-
- C.. Cosa? °___°”-
- Hai capito bene… Ti presento i miei “amici”… Loro sono Genjo Sanzo ( -___-*), Sha Gojyo, Cho Hakkai ( O___^) e Son Goku (^___^)-
- Va bene… molto piacere ma… Cosa c’entra questo?-
La dea rise di nuovo, poi esclamò - Perché dovrai conviverci, logico dolcezza!-
- ° o ° EEEEHHH???? Spero lei stia scherzando! Io devo andare a scuola, e poi il signor manager mi aspetta! E mia madre che dirà?? Ditemi dove siamo, tornerò a casa da sola…-
- Beh, prova ad affacciarti alla finestra se non mi credi, qui siamo nel Tenjiku carina-
- >___< C…cosa?? Mi spieghi che diavolo…?? °____°-
Gojyo le passò un braccio attorno alle spalle dicendo, con fare rassicurante - Non preoccuparti dolcezza, ti proteggerò io-
- Proteggermi??-
- Da tutti quei demoni impazziti che vogliono la tua pelle ovvio! Abbiamo agito d‘anticipo e ora sei nelle nostre mani-
- Sento che potrei svenire… demoni? PELLE? Che diavolo c’entro io??? Spiegatemi… ç___ç -
Meimi era al limite della sopportazione ,che diavolo stava succedendo? Demoni che la volevano morta? Tenjiku? Come diavolo era finita in quel luogo??
- A…aspettate…- disse quasi in lacrime-
- Non preoccuparti- disse Bosatsu avvicinandocisi - Sarai al sicuro con questa combriccola…Dopotutto volevi una ispirazione no? Quo troverai tutto quello che cerchi…- e poi sparì.
Possibile? Un sogno avverato male? Ma lei non aveva chiesto di ritrovarsi nei guai!!!
Per di più ora era sola con i quattro tipi… - Ti spiegheremo tutto strada facendo Shu…- le disse il ragazzo più gentile di tutti, Hakkai - ma ora partiamo, dovremo cambiarti del tutto, Shu non dovrà più esistere…
Spero che come inizio vi intrighi almeno un po’… aspetto i vostri commenti nella mia casella!!!!
^___^ angel sango
|
|
