RIVOLTO A TE
- Capitolo 1° -
Rivolto a te
-capitolo unico-
Ciao.
...
Purtroppo posso dirti solo questo..io lo so il perché e te certamente anche.Ne sono sicuro…
Posso semplicemente salutarti o magari scambiare quattro parole con te.Possiamo scherzare insieme,giocare,ridere,divertirci...
Ma non potrà mai trovar spazio una cosa.
Una cosa..un nomignolo così banale per definire un impulso di un elevatissimo,anzi,quasi illimitato valore.
Un’emozione,che fa parte della vita di ogni uomo.
Più che un’emozione la definirei anche una ragione di vita.
..
Molte,migliaia di persone al mondo impiegano questo forte sentimento per trascorrere una vita felice e per passare più che serenamente il resto dei propri giorni.
Fa parte di ogni individuo,che uno lo voglia o no.
..C’e chi cerca di opporsi ad esso,magari di sopprimerlo;ma non ci riuscirà mai credetemi..perché almeno una volta nella vita ogni singolo soggetto l’avrà provato,sicuramente,e non potrà certamente negarlo.
…
Questo forte sentimento che ti stravolge,e che ti “altera”.
..potrai rimanerne deluso,addolorato,felice,irato,sconsolato,magnificato,amareggiato..
E questo segnerà il tuo stato d’animo o la tua natura.
È impossibile negarlo,lo ripeto,perché ne rimaniamo comunque smossati,negativamente o positivamente.
…È inutile opporsi:bisogna accettarlo anche se ne si ha paura delle conseguenze.
Bisogna affrontarle per diventare più tenaci,per “rinforzarsi” in un certo senso. E non importa di come ne esci:distrutto o no,tutto tornerà alla normalità.Sarai segnato per sempre,certo, e rimarrai comunque quello di una volta.
…. Ma sarà difficile superare questa prima,addolorante prova.
Eccome..
Ciò che solamente sarà importante sarà la tua reazione o meglio,il tuo reagire.
Molte persone,come me d’altronde, reagiscono negativamente.
Si lasciano andare,si perdono nei loro pensieri e si fanno del male da soli,magari per una persona che non li meritava neanche.
Ma di che cosa ti importava:tu stavi bene con lui/ei.
Ti sentivi felice,importante,al centro dell’attenzione della persona amata,neanche una brutta notizia ti poteva abbattere;l’unica cosa è che tu ti sentivi in Paradiso. E vivevi quelle sensazioni pienamente,con tutto se stesso ma specialmente con tutta l’anima.
…
Poi il vuoto.il nulla.la depressione totale.il peggior incubo che si potesse manifestare nella realtà:ti senti solo,piangi,sei triste e hai paura:di che?..del nulla appunto.di non contar più nulla per una persona che diceva di amarti,che ti riempiva con parole dolci ma senza alcun significato.
“ti amo”, “ti penso,” “ti sogno”...tutte stronzate.
E tu che ci cascavi,che stavi dietro a quei grossi paroloni,alla persona per cui ai dedicato moltissimo tempo.
La verità è che di amore ne è rimasto ben poco in questo squallido mondo,le persone,le creature a te più care sono destinate per farti del male,volente o nolente,ed è questo che ormai mi aspetto:in questo mondo l’amore,come anche il rispetto per le persone “diverse” da noi,ormai non va più di “moda”.
Per questo posso semplicemente salutarti e basta,per paura che,in futuro,io potrei star nuovamente male per una persona.
Ho paura che potresti regalarmi affetto,dolcezza e altro ancora per poi dimenticare tutto ciò con un banalissimo,ma colmo di significato
“addio”.
Ma sappi comunque che ti voglio un bene dell’anima,e che te lo vorrò per sempre.
Tuo per sempre.
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