FIFONA...
- Capitolo 1° -
Una mattina come tante fuori da una porta c’è qualcuno che urla e batte(DIO LA RIMA NO!!)
Rayan: dai itzuky esci non puoi stare tutti il giorno chiusa in casa
Itzuky: ed invece si non esco oggi voglio starmene a casa
Rayan: ma dai
Itzuky: sai che ti dico oggi andrò al porto
Rayan: e dai accompagnami
Itzuky: no perché se ti accompagno sarò costretta a seguirti nel tuo balletto!
rayan: e dai in due vinciamo di sicuro
La ragazza si alzò dal divano aprì la porta senza togliere la catenella
rayan: ti prego….
Itzuky: no!
E sbattè la porta
Rayan: ti prego ci sarà anche takao
Itzuky: chi quel topo coi capelli blu
Rayan: dovresti essere sua fan anche tu dopo tutto è il campione del mondo di bey
Itzuky: sai quanto me ne frega, è una mezza cartuccia con una medaglia ed un bey
Rayan: ci sarà anche key, lui non è una mezza cartuccia
Itzuky: perfetto così non mancheranno le ochette della scuola, quanto le odio
Rayan: ma dai vengo tutti a vedere la gara di hip hop ed accompagnami
Itzuky: noo
Rayan; credevo non te ne fregasse del giudizio di quelle oche
Itzuky: infatti non è ho semplicemente voglia
Rayan: fifona
La ragazza riaprì la porta
Itzuky: dammi 5 minuti e sono pronta
I due camminano verso il centro della città
Itzuky: come avrò fatto a farmi convincere….
Rayan: è il tuo orgoglio, sei irrecuperabile
Itzuky: già e tu sei un rompi scatole
Rayan: se vinciamo ti offro da bere dai
Itzuky: tsk su muoviamoci
Il ragazzo aveva dei jeans larghi ed una cinta bianca ed una canottiera aderente sbracciata bianca, i capelli biondi e gli occhi azzurri, mentre la ragazza anche lei dei jeans larghi una maglietta come quella del ragazzo ed una catena alla vita, un capellino con visiera in testa, ed i capelli raccolti, poteva quasi sembrare un ragazzo
Rayan: sei un maschiaccio lo sai
Itzuky: ancora non me ne frega sto bene così
Rayan: eccoci arrivati vado ad iscriverci
Itzuky: vai io intanto faccio un giro
Rayan: non allontanatrti
Itzuky: su vai
La ragazza passeggia per il piccolo stadio organizzato per la sfida, quando sente delle ragazze
Tisch: ragazze io lo devo vedere se lo vedo ci provo
Miriam: no kikka prima io sono o non solo il capo del gruppo, oh guardate chi c’è ciao itzuky
Itzuky: ciao
Disse col sorriso forzato a quelle oche che non facevano altro che sparlare di tutti, lei era una delle loro prede preferite
Kolette: allora hai intenzione di partecipare
Itzuky annuì con la testa, si avvicinò rayan
Rayan: ti ho trovato
Kolette: ciao rayan
Disse con la stessa espressione che aveva la ragazza quando le aveva viste, ovvero un aria tra rassegnazione, schifo e sufficenza bocciata.
Le tre si andarono ad infilare tra la folla di ragazze che voleva l’autografo di key e si ritrovava quella di takao
Rayan: ti avevo perso
Itzuky: ero a fare un giro
Rayan: siamo i 17esimi
Itzuky: su andiamoci a sedere e vediamo che sanno fare gli avversari
Al loro turno
Itzuky: su rayan stai tranquillo che ce la facciamo
Rayan: guarda è arrivato pure key è vicino a takao
Itzuky: uff se ora che mi hai trascinato perdiamo per colpa di quelli gli ammazzo uno dopo l’altro
Rayan: ciaaaao
La ragazza lo prese per il collo e lo fece smettere di salutare e lo portò al centro dello stadio
Sugli spalti
Max: mi piace questa gara
Takao: anke a me avete visto che bravi
Rey: ora tocca a due ragazzi
Key: è una ragazza…
Disse key che aveva aperto gli occhi ed aveva scrutato bene la ragazza per accorgersene, i blader lo guardarono con aria interrogativa
Itzuky sottovoce: su rayan piantala e concentrati
Rayan: che c’è nervosetta?
Itzuky: su che la base è partita
La ragazza era davvero brava e si vedeva
Alla fine dell’esibizione la ragazza prende il suo zaino
Rayan: non resti?
Itzuky: no vedi che cosa abbiamo combinato
Rayan: ma gli autografi?
Itzuky: non m’importa divertiti con il campione del mondo
Rayan: ciao ci sentiamo dopo
Itzuky: ok bye
Al porto si sente il rumore di un peschereggio che parte. La ragazza si avvicina ad uno dei magazzini, da un calcio ad una porta di legno e la butta giù, entra e la risistema. Era un magazzino abbandonato e molto malandato, la luce filtrava a mala pena dalle finestre sigillate con delle tavole di legno, la ragazza forzò un cassetto di una scrivania rotta e ne tirò fuori un bey. Era apparentemente arrugginito, ma bastò una strofinata e tornò a brillare. La ragazza sollevò una foto c’era la foto di una bimba che gioca con un uomo che poteva essere il padre. La ragazza ebbe un brivido e fece cadere il bey, e la foto, il vetro di questa si ruppe, la ragazza si affrettò a raccogliere i frammenti di vetro con molta cura prese in mano la foto, ma sul retro c’era come qualcosa attaccato. Era un bit pawer sul retro della foto c’era scritto “ buon compleanno my-chan auguri per i tuoi 13 anni” la scritta era datata 18 ottobre 2001, scritta di bella calligrafia con una penna che pareva d’oca. La ragazza rabbrividì leggendo quelle due righe e mormorò un “tre anni…” mise la foto in un cassetto che chiuse con una chiave che si mise in tasca, ormai erano le tre del pomeriggio, la ragazza contemplò il bit che aveva tra le mani, lo inserì nel bey si alzò da terra con uno scatto, rimise “apposto la porta” ed usci a passeggiare, si strinse le braccia addosso al corpo come se avesse freddo, molto freddo. Era su un molo non c’erano barche. Prese la chiave che aveva in tasca la guardò un ultima volta e la buttò in acqua con tutta la forza che aveva, ormai le lacrime colavano sul suo viso, se le asciugò con la mancia gel giubbotto che aveva indossato, stava per piovere
Quando buttò la chiave mormorò ancora, “ti voglio bene papà”.
Pioveva
Era il 18 ottobre del 2004 e pioveva. Pioveva come 3 anni fa e tre anni fa un peschereggio partiva da quel molo senza più tornare.
Serge: dio che tristezza
Autrice: lo so sono una sentimentale repressa
Serge:ma non dovevi finire l’ altra ff dark angel
Autrice: va bhè ne sto scrivendo 5 contemporaneamente una più una meno^^
Serge: ehy ma perché gli altri non ci sono
Autrice: ci hanno lasciati soli a scrivere questa ff
Serge: pure gilbert?
Autrice: si
Serge: aiutoç__ç
Autrice: dai in questa ff non ti tartasserò più di tanto
Serge: meglio
Autrice: hai visto hai perso l’acento ed imparato l’italiano^^
Serge: lasciamo perdere, al prox cap commentate questa ff please^^
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