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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Master Mosquiton
Titolo Fanfic: L`ULTIMO SALUTO A INAHO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: lylli galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/07/2002 15:49:41

sono trascorsi diversi anni dall`ultima avventura,e inaho oramai è una donna di successo ma nel suo cuore c`è sempre moucchan,...
 
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- Capitolo 1° -

L’ultimo saluto….a Inaho
I°CAPITOLO
“Mamma Inaho”, lo aveva aspettato seduta a quel tavolino per tanto tempo, non aveva sparso nemmeno una lacrima perché si diceva convinta che il suo Mosquitton, sarebbe tornato da lei…
Gli anni sono passati scandidi dai rintocchi degli orologi, e come per incanto Inaho si ritrova oramai 28 enne, con lunghi capelli di un colore rosso tramonto,un fisico longilineo e asciutto, dei modi eleganti ma umili.
Amava trascorrere il suo tempo libero facendo delle lunghe passeggiate serali,costeggiando la riva del fiume, e immaginando che all’improvviso sarebbe sbucato dal nulla il suo Mucchan con quell’aria da perenne addormentato; ricordava con piacere le avventure di quegli anni e immancabile una lacrima rigava il suo bel volto.
Inaho era diventata una teologa degli astri , aveva studiato nelle migliori accademie,e seppure una giovane ragazza,era riuscita a guadagnarsi un posto degno di lode ,fra gli scienziati della terra… aveva sempre quel piccolo negozio di orologi a lei tanto cari, li curava con determinazione e teneva in ordine la casa…aveva imparato , dopo innumerevoli corsi di cucina a preparare una minestra di patate, qualche involtino,e molti dolcetti di riso…
La sua era un’esistenza semplice, senza grandi pretese, aveva smesso negli anni di guardarsi allo specchio,inorridiva al pensiero di trovare una piccola ruga, lei che aveva cercato disperatamente la vita eterna ,e poi, perché si sentiva in colpa per quello che era capitato a Master Mosquitton… lei lo aveva riportato in vita con una goccia del suo sangue, ma era riuscita con la sua testardaggine a farlo sparire per sempre!!!
In una sera d’estate una fresca brezza aveva preso il posto del caldo afoso, e il fragore
delle cicale non riusciva a far addormentare Inaho;decise quindi di affacciarsi al balcone e fissare la luna…fu in quell’istante che un caldo umido la invase, prima sulle braccia, poi sul volto …fece un sobbalzo all’indietro, l’adrenalina causata dalla paura le attraversò la schiena ,poi le gambe lasciandola senza fiato…cercò agitandosi all’impazzata di mandar via quella “cosa” ma senza riuscirci…sudava freddo e la testa era offuscata da mille pensieri,il cuore le batteva talmente forte che quasi le usciva dal petto…ma gli sfiori non cessavano,e tutt’a un tratto una voce quasi impercettibile, le sussurrò all’orecchio:”Inaho….sono io”
Stupita del fatto,rimase con occhi e bocca spalancati, e la voce continuò:”Ti ricordi ancora di me”
“Sono la moglie di Mosquitton”
Sul viso di Inaho, lo stupore svanì e un enorme sorriso bagnato da lacrime di gioia , le fece dire:”Oh che gioia sentirti,da quanto tempo ho atteso il vostro ritorno…sapete non c’era giorno che non pensassi a tutti voi…sai mi avevi quasi spaventata, ma ora puoi anche rivelarti….
“Piccola e stupida Inaho,non capisci che se avessi potuto sarei apparsa fin dall’inizio?Tu non immagini neanche l’inferno che abbiamo passato in questi anni,sempre in fuga ,privi dei nostri poteri finché non ci siamo separati e persi per sempre”….Cara Inaho devi sapere che ormai siamo poco più che degli spiriti vaganti,in cerca di un luogo in cui riposare,e non possiamo più tornare alla vita terrena; dopo quella tremenda esplosione l’universo ha subito dei tremendi cambiamenti, portando alla vita dei demoni crudeli e affamati di potere…ma per fortuna grazie al sacrificio di Master Mosquitton, sono imprigionati in una altra dimensione lontana anni luce dalla Terra,difesa da una barriera di energia inespugnabile…””Lui ha fatto tutto questo per te, perchè tu possa vivere felice…”
INAHO “Felice…con questa pena nel cuore, senza poterlo salutare,vedere e sentire…come si può essere felici, io per tutti questi anni mi sono sentita in colpa però ho sempre sperato che tornasse da me…anche una sola volta!!!


III°CAPITOLO

“Dolcissima Inaho, scusami per non essermi rivelato credevo che tu fossi arrabbiata con me , ora sono qui, sei diventata bellissima…mi sei mancata e mi mancherai, ma l’ultimo saluto te lo dovevo…”
INAHO:”,ti chiedo scusa io per essere stata una ragazzina egoista e testarda, io non credevo che avrei causato un tale disastro….
Mosquitton, le pose un dito sulle labbra come per non farla parlare, la guardò intensamente e con un dolce sorriso le si avvicinò abbracciandola…
Inaho era alzata da terra, avvolta nel mantello di Mosquitton con gli occhi chiusi e bagnati di pianto,le sembrò che il tempo si fosse fermato, il suo cuore era colmo di felicità …lei ancora non sapeva che quello era un addio!!!

La mattina dopo lei era sdraiata nel suo letto e il sole filtrava dalle finestre, si alzò e guardandosi in giro cercava qualche indizio della notte precedente;scrutò attentamente in ogni angolo,ogni parete ogni mobile, ma niente…si disse che forse era un sogno…ma no era sicura di averlo visto , sentito…all’improvviso fu abbagliata da un raggio di sole che rifletteva da un vecchio specchio appoggiato su un mobile, lo prese in mano ci si specchiò e qui vide :

“Per la mia Inaho, che la tua bellezza risplenda per sempre in questo specchio…non ti dimenticherò”
Moucchan

 
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