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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Yu-Gi-Oh!
Titolo Fanfic: MARIK AND BAKURA TEENAGERS!
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Shounen Ai
Autore: diana628 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 24/10/2004 22:49:50 (ultimo inserimento: 05/04/08)

bakura x marik : il compleanno di marik, giorno speciale per i due, diventa una terribile avventura che li porterà ad affrontare persino la morte...
 
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UN GIORNO SPECIALE
- Capitolo 1° -

HOLA!!! Spero che la ficcy vi piaccia! ^.^
Criticatemi, veneratemi, fucilatemi... qualunque cosa facciate, l'importante è che commentiate 'sta roba! By Ishizu.


Era giunto un giorno molto speciale, per Marik: era il giorno del suo sedicesimo compleanno. Lui lo aspettava da parecchio tempo e sperava che molta gente gli facesse gli auguri... in particolare un suo grande amico, di nome Bakura. Ad un certo punto Marik si sveglio, sentendosi addosso un gran caldo, dato che fuori c'era un bel sole e la temperatura era elevata. Si alzò di scatto, si vestì con una fretta che non aveva mai avuto prima, inciampandosi spesso fra i vestiti che lasciava per terra, come di suo solito. Si mise addosso i primi vestiti che gli capitarono sotto mano: una felpa color lilla e pantaloni beige che indossati gli calzavano meravigliosamente. Subito corse giù dalle scale... scivolando su un gradino e rotolando rovinosamente a terra, facendosi anche tanto male! "Eh, no: la giornata peggio di così non poteva incominciare! Ma spero con tutto il mio cuore che almeno gli invitati siano arrivati e stiano meglio di me!"
Marik Ishtar era un ragazzo egiziano biondo, con gli occhi del color del rubino, magnetici ed intensi, e pelle scura, che si abbinava davvero bene con i capelli d'oro. Aveva una corporatura abbastanza magra ed agile, ma il giovane era comunque forte.
Sua madre era morta e lui, dopo la drammatica assenza della madre, si era ritrovato solo con il padre, un personaggio di grande prestigio politico, e la sua sorella maggiore, Ishitzu. Marik si confidava esclusivamente con la sorella, ma ciò "non gli bastava"... era strano... sentiva di aver bisogno di un'altra persona che lo sapesse perfino vezzeggiare. Aveva bisogno di affetto e forse voleva trovare il famoso amore eterno. Non era molto socievole ed a scuola, in classe sua, non aveva fatto amicizia con altra gente. Come già detto, il suo unico amico era Bakura, ma quest'ultimo si trovava in un'altra classe, la terza D. A Marik questo dispiaceva infinitamente. Gli sarebbe piaciuto, infatti, studiare con lui, restare vicini di banco per tutto il giorno... Provava delle strane emozioni, che non sapeva come chiamare e non sopportava l'idea di dover restare lontano da lui. Bakura gli trasmetteva un senso di tranquillità e... di maternità!
Quest'ultimo era, caratterialmente, l'opposto di Marik: aperto con tutti, a volte addirittura sfacciato e leader del suo gruppo di amici. Aveva occhi castani e dei capelli biondi con dei riflessi abbaglianti che li facevano sembrare quasi bianchi. Inoltre, la sua pelle era chiarissima, per cui al sole c'era il pericolo che si scottasse.
Veniva considerato come uno scansafatiche, sia dai professori che dai genitori. Era molto pigro, ma la dialettica non gli mancava di certo! Con Marik, stranamente, si comportava in maniera diversa: lo ascoltava sempre, lasciandolo parlare e standosene zitto-zitto. A volte perfino lo abbracciava, quando piangeva, facendogli sentire l'immenso affetto che provava verso di lui. Ma lui, già da quando aveva visto Marik per la prima volta, si era accorto che ciò che provava verso l'egiziano non era semplice amicizia, ma un altro grande sentimento, il più grande di tutti. Questo sentimento si chiama amore.
Marik arrivò in salotto, stravolto dalla caduta, ma trovò solo Ishitzu che si voltò non appena lo vide, sorridendogli, e gli porse un pacchetto avvolto da una carta fucsia.
-Sorellina, grazie! Ti voglio bene! Come mai già sveglia? Di solito resti a letto fino a tardi!- disse Marik, totalmente radioso.
-Di niente, Marik! E' o non è il tuo compleanno? Peccato che non sia ancora arrivato nessuno.-gli rispose Ishitzu, leggermente rattristata.
Marik si fermò di colpo e si domandò il perchè del fatto che ancora non ci fossero gli invitati. Ishitzu se ne accorse subito e gli cinse le spalle, rassicurandolo per parecchio tempo.
Dopo circa mezz'ora il giovane sentì suonare il campanello di casa, corse ad aprire e non vi trovò che Bakura! Era vestito elegante, con un'adorabile giacca bianca, una maglia a righe blu e bianche e pantaloni di jeans. Alla vista di Marik, Bakura era semplicemente... irresistibile!
"Ma per quale motivo si è vestito così? Perchè è arrivato puntuale? Lui? Come ha fatto? E poi ha uno sguardo che mi attira, mi intriga... Perchè lui è così bello e io no? Ma a cosa penso! Non sono mica un tipo fuori dal comune! Perchè mai... mi dovrebbe PIACERE? Non ci capisco più niente. E' meglio se non mi faccio troppe domande... in un certo senso, non vorrei neppure conoscere le risposte." pensò Marik, restando ammutolito e lasciando Bakura esitare sull'entrare in casa o meno.

...

CONTINUA

Piaciuto il primo capitolo??? Se no, don't worry: i prossimi saranno più avvincenti!
 
Continua nel capitolo:


 
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