CAP. UNICO
- Capitolo 1° -
Che effetto fa sentirsi sostegno di tutti?
Che allucunazioni crea questa simulazione di un mondo felice?
Non ho mai detto di avere risposte a queste domande,
come non mi aspetto che qualcuno me ne dia mai.
Ma infondo che male c'è a crearsi questo mondo in cui cammini,
questo mondo in cui parli,
questo mondo in cui esprimi emozioni,
questo mondo in cui esisti...
Nulla.
Non c'è nulla di male.
Chi si è mia preoccupato di sporgerti una spalla su cui piangere?
Chi ti ha mai considerato più di qualcuno che fornisce risposte ai propri problemi, in modo da autoconvincersi che quel dilemma in un modo o nell'altro è risolvibile?
Nessuno.
Nessuno si è mai preoccupato di darmi conforto.
Chi è il pazzo che considera la sensibilità una virtù?
Ebbene venga dinnanzi a me e lo ripeta,
perchè è totalmente privo di senso inglobare paure,
dolori,
incertezze,
sofferenze altrui
se si riesce a stento a gestire le proprie.
Provare a crearsi un distacco dal mondo sarebbe inutile;
inutile ed insensato.
Tramite quella radiosa allegria che esprimo, rieso a liberarmi delle catene che ho dentro, che mi cingono possessive l'anima.
Ma questo processo non è conclusivo a nulla, perchè ogni volta che elimino una proccupazione, una paura, altri anelli si aggiungono a quella catena, a quel puzzle, rendendo vani i miei sforzi.
Ed ora che il mondo, che la vita, mi sembrano un inutile passaggio,
ora che lo scrigno del mio cuore si sta chiudendo,
quell'allegria diventa totalmente inutile,
superflua.
Ed andare avanti mi sembra uno spreco di tempo.
Arrivo ogni volta, ogni maledetta volta a trovare il desiderio di concludere questo gioco sadico.
Ma ogni volta, ogni maledetta volta,trovo un'inesistente scusa che mi ancori ancora alla vita.
Questo perchè ho paura, MALEDIZIONE!
Perchè ho paura...
Ma infondo chi non avrebbe paura della morte?
O per meglio dire, chi non avrebbe paura di essere dimenticato dopo la morte?!?
Paura di trovare , si, un altro mondo,
ma insieme ad esso trovare anche un celato oblìo...
ed è questo che la gente teme...
l'oblìò,
il nulla,
l'inconsistenza materiale e...
perchè no...
l'inconsistenza mentale.
temono tutti di essere scordati da questo mondo crudele,
di non poter più dare voce alle proprie idee,
di non poter più urlare al mondo quello che si pensa...
Ma tutto ciò l'ha mai fatto qualcuno?
Ha mai dato un senso a quest'insipida vita qualcuno, mi chiedo?
No. Mai.
E mai sarà.
Tutti continueranno a vivere per avere la soddisfazione di dire a loro stessi "Un altro giorno è passato",
solo perchè sono troppo attaccati alla vita,
o semplicemente troppo orgogliosi per dire "Basta..."
Per dire "Non ce la faccio più..."
E raggiungere finalmente quell'oblìo che tanto la gente stolta teme,
ma che noi anime dannate bramiamo...
L'oblìo...
il nulla...
l'inconsistenza materiale...
FINE
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