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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: LA STRANA STORI DI HANAMICHI-CAPPUCCETTOROSSO
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: yukari-asuka galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/10/2004 19:10:45

una storia surreale che mischia i personaggi di slam dunk con quelli delle favole
 
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- Capitolo 1° -

La strana storia di Hanamichi/CappuccettoRosso
by Yukari
In una casetta vicino al bosco viveva una bambina (?!??ehmm…) di nome CappuccettoRosso/ Hanamichi. Un giorno Hanamichi/CappuccettoRosso ricevette una telefonata dalla nonna/Akagi. NONNA/AKAGI: “Hanamichi! deficiente! si può sapere cosa stai facendo? dovevi essere qui mezz’ora fa per allenarti nei fondamentali!”
HANA/CAPPUCCETTOROSSO: “No, dai, oggi non ne ho voglia…”
NONNA/AKAGI: “ Come sarebbe a dire? vieni immediatamente qui se non vuoi che venga io e ti spacchi in due!”
Così Hana si diresse verso casa della nonna Akagi, che si trovava dall’altra parte del bosco, canticchiando: “Io non posso restare/ seduto in panchina/ io sono il genioooooo!!/ io sono il genioooooooooo!!”
“Per caso sei il genio della lampada?” chiese qualcuno tra gli alberi.
“No, sono il genio del basket, perché?” rispose Hanamichi.
RYOTA/FATINA: “Perché ho perso la mia bacchetta magica e mi serve con una certa urgenza… se tu fossi il genio della lampada esprimerei il desiderio di ritrovarla.”
“Ehmmm…” disse Hana frugando nel suo cestino “è forse questa?” e estrasse la bacchetta magica di Ryota/fatina spezzata a metà e con una punta della stella in meno: Hanamichi l’aveva pestata accidentalmente poco prima.
RYOTA/FATINA: “Disgraziato!! Che hai fatto alla mia bella bacchetta?!? Adesso me ne compri subito un’altra!!”
“E dove si comprano le bacchette magiche?” chiese Hana/CappuccettoRosso
“Che domande! All’Emporio di Oggetti Magici del folletto Fujima!” rispose Ryota e costrinse Hana a lasciare il sentiero nel bosco per seguirlo/a (??ehmmm… mi scuso con i lettori ma è un problema linguistico molto serio…) tra gli alberi.
Arrivarono a una grossa quercia con un’insegna luminosa, dai rami pendevano volantini che reclamizzavano qualunque tipo di oggetto magico e affini. Appena entrati, Ryota/fatina si fiondò verso lo scaffale delle bacchette magiche e prese a provarne una dopo l’altra pronunciando formule magiche: “Abracadabra!Sim sala bim! Bididi bodidi bu!”
Sopraggiunse il proprietario del negozio, il folletto Fujima che disse a Ryochan: “Fatina Ryota! cercavo giusto te! la tua capa, la fatina Ayako, mi ha detto di dirti che sei in ritardo con il lavoro e che devi andare immediatamente dal cliente, altrimenti ti licenzia!”
RYOTA/FATINA: “Accidenti! ma io non posso presentarmi senza bacchetta…” guardò Hana/CappuccettoRosso che stava piegato in due per non sbattere la testa contro il soffitto “Ehi, tu! non serve che mi ripaghi la bacchetta, in cambio dovrai fare un lavoretto per me” gli disse Ryota.
“Che genere di lavoro?” fece Hana
“Niente di speciale, dovrai soltanto aiutare un tipo a compiere un’azione eroica o qualcosa di simile” spiegò Ryochan e aggiunse “bazzecole per un genio come te, no?Adesso però devi andare al castello incantato che si trova a ovest, muoviti!” e con una bacchetta a caso colpì Hanamichi che si ritrovò all’improvviso in mezzo al bosco (in realtà, l’incantesimo avrebbe dovuto portarlo direttamente al castello, solo che Ryota l’aveva lanciato così in fretta da non aver calcolato bene le coordinate).
“Ahia!Che botta!” si lamentò Hana massaggiandosi la fronte dove era stato colpito “E adesso dove sono finito?” aggiunse
“Sei nel mio territorio, bello” rispose una voce dietro di lui: era LupoCattivo/Kyota.
“beh, non mi importa, mi dici come arrivare al castello incantato?” chiese Hana
“Non così in fretta rossino… che entra nel mio territorio deve rispondere a un quesito se vuole passare oltre” rispose sogghignando LupoCattivo/Nobunaga.
“Sarà uno scherzo per un genio come me” penò CappuccettoRosso/Hanamichi.
Neanche il tempo di pensarlo che si ritrovò seduto su di uno sgabello con davanti uno schermo e Lupo Cattivo che, inforcati gli occhiali e prese una cartelletta da conduttore, gli diceva: “Allor, la domanda finale, stai molto attento rossino, è… questa: chi è il miglior rookie di Kanagawa?”
“Ma è facilissimo! Il sottoscritto!” rispose senza esitare Hanamichi
“Risposta sbagliata!!” fece Kyota “IO sono il best rookie!!” e aggiunse “ma non ti preoccupare, hai vinto il premio di consolazione: un invito a cena da me!!” e con velocità sorprendente buttò via occhiali e cartelletta per tirare fuori coltello e forchetta (wow! anche la rima!!).
Stava per avventarsi su Hanamichi quando uno zoccolo gli pestò la coda con un violento STOMP! (che rumore fa una coda pestata?!?) e Kyota fuggì via ululando per il dolore.
Il cavaliere che montava il destriero per il trambusto si risvegliò: era il PrincipeAzzurro/Sendoh che chiese al quadrupede: “Che? Cos? Siamo arrivati, Martino?”
Con un nitrito, Martino rispose affermativamente e PrincipeAzzurro/Sendoh guardò Hana dicendo: “Così tu sei il sostituto di Ryota/Fatina? Bene, salta su” e afferrò Hana per il cappuccio mettendolo a sedere dietro di lui.
“Al galoppo, Martino!” e il cavallo partì di corsa.
Durante il viaggio Hanamichi/CappuccettoRosso chiese a Sendoh/PrincipeAzzurro quale impresa avrebbero dovuto compiere (sperava si trattasse di salvare la Principessa Aruko che aveva visto una volta ad un party e di cui si era invaghito), ma la risposta lo deluse: “Dobbiamo andare a riprendere le mie scarpe da basket che ho dimenticato al castello dopo una partita” disse Sendoh e aggiunse “sennò il signor Taoka mi ammazza”.
Arrivarono al castello e scesero da cavallo. Martino era nervoso e anche il PrincipeAzzurro avanzava con circospezione lungo il vialetto che portava al portone d’ingresso, Hanamichi invece, desideroso di farla finita in fretta, camminava veloce e deciso, lasciando gli altri in dietro: “Volete sbrigarvi? Non ho tempo da perdere! Il mio genio è richiesto altrove!” (sospettava infatti che la nonna Akagi si sarebbe terribilmente arrabbiata per il suo ritardo).
“Ssssshhhh!! Ma non sai niente del drago?” chiese Akira spaventato dall’alto tono della voce di Hana.
HANA: “Quale drago?”
SENDOH: “Quello che è stato messo qui a guardia del castello dalla StregaCattiva/Mitsui perché invidioso/a (solito problema…mi spiace Mitchi!!so che sei un ragazzo…e che gran bel pezzo di ragazzo!!!) della Principessa/Rukawa che si dice essere l’asso dello Shohoku, allora…”
STREGACATTIVA/MITSUI: “IO sono l’asso dello Shohoku, stolto popolano!!”
Mitchi apparve (tossicchiando un po’) in una nuvola verdastra.
Il PrincipeAzzurro/Sendoh sguainò la spada.
“Uah!Uah!Uah! Non vorrai mica combattere con me, vero?” rise la Strega e con un cenno della mano fece apparire, in un’altra nuvola verde, un enorme drago.
FUKUDA/DRAGO: “Roooaaarrrrr!!!!”
AKIRA: “Ok, genio, adesso tocca a te” prese Hanamichi per le spalle e lo piazzò davanti al drago, dopodiché si nascose dietro un cespuglio insieme a Martino.
“Ehi! Un attimo! Cosa dovrei fare io?!?” si lamentò Hana mentre Fukudrago si avvicinava pericolosamente. Non ebbe molto tempo per pensare, estrasse dal suo cestino la palla da basket e si mise a farla roteare vorticosamente passandola da una mano all’altra davanti e dietro la schiena.
HANA: “ Guarda un po’ qui, lucertolone! Sono bravo vero? Non ti conviene metterti contro il genio del basket!”
FUKUDRAGO: ?
Il drago si fermò e si mise ad osservare la palla che girava e girava e alla fine gli prese a girare la testa, così tanto da perdere l’equilibrio e cadere sopra alla StregaCattiva/Mitsui.
MITCHI: “Dannato drago! Tirati su! Stupido!”
Ma Fukuda vedeva tutto turbinare intorno a sé e non riusciva ad alzarsi.
Con un balzo, il PrincipeAzzurro/Sendoh uscì dal cespuglio e entrò nel castello seguito a ruota da Hana (Martino pensò che era più sicuro rimanere dov’era).
Cercarono le scarpe del PrincipeAzzurro/Sendoh per tutto il castello ma non le trovarono da nessuna parte e non trovarono neanche la Principessa Rukawa.
HANA: “Non ci resta che guardare nella torre…”
AKIRA: “Tutti quei gradini…”
I nostri eroi salirono sulla torre e nella stanza più alta trovarono la Principessa Rukawa profondamente addormentata/o (scusaaaa!! Rukawa anche tu sei un gran bel pezzo di gnocco!!).
SENDOH: “Ehi! Rukawa! Svegliati! Mi servono le mie scarpe da basket!”
RUKAWA: ZZZZZZZZZZZ
HANA: “Dannato volpino! Sveglia!” e scosse Kaede con violenza
RUKAWA: ZZZZZZZZZZ
PrincipeAzzurro/Sendoh prese una sveglia e la piazzò vicino all’orecchio di Rukawa.
DRRRIIIIIIIIIIIIINNNNNNNN!!!!!
RUKAWA: ZZZZZZZZZZZZ
HANA: “ Questo non lo svegliano neanche le cannonate…”
SENDOH: “ Aspetta, ho un’idea!” e urlò a squarciagola: “Attenzione! Sawakita sta andando a canestro!”
Rukawa spalancò gli occhi e con un balzo si mise in piedi sul letto dicendo: “Prova a superarmi! Sono il numero uno del Giappone!”
Dopo che gli ebbero spiegato tutta la situazione, Rukawa ci pensò un po’ su e disse: “Dovrebbero essere sotto al letto”
e così i tre si misero a cercare sotto il letto, cosa non facile, perché la Principessa/Rukawa aveva l’abitudine di mettere qualsiasi cosa sotto il letto, Hanamichi tirò fuori: un peluche a forma di gatto, un pallone da basket, un walkman, la divisa di Rukawa dello Shohoku, una lampada magica, il maggiordomo Kogure, un tappeto volante, delle scarpette rosse che ballavano da sole, un burattino di legno che diceva di essere un bambino, Blob e l’Unico Anello.
Ma le scarpe di Sendoh non c’erano.
KAEDE: “Ah, me ne sono dimenticato! Le ho addosso!”
e tirò su l’orlo del vestito mostrando le scarpe; in 5 secondi Hana e Akira lo atterrarono e gli sfilarono le scarpe, poi salutarono la Principessa/Rukawa e se ne andarono.
RUKAWA: “Bene, credo che farò un altro pisolino”.
Quando CapuccettoRosso e il PrincipeAzzurro varcarono il portone d’ingresso, trovarono ad aspettarli Ryota/Fatina.
RYOCHAN: “Bravo, Hanamichi! Sei riuscito a portare a termine il lavoro! E io ho trovato una nuova bacchetta!”
HANA: “E’ stato facile per un genio come me! Però adesso dovrei andare dalla Nonna/Akagi…”
SENDOH: “ Già, anch’io devo andare dal signor Taoka”
MITCHAN/STREGACATTIVA: “Eeeehiii!! Pensate anche a me! Non potete lasciarmi qui!” (era ancora schiacciato da FukuDrago)
Il PrincipeAzzurro montò sul suo fedele destriero Martino e si allontanò al galoppo dopo aver salutati tutti.
RYOTA/FATINA: “Ok, Hana! Adesso ti mando dalla Nonna/Akagi”
e prese a recitare l’incantesimo, Hanamichi, ricordandosi come era finita la prima volta, cercò di fermarlo: “No! Aspett…”
ma non ci riuscì, venne colpito in piena fronte dalla bacchetta magica e sparì.
MITSUI: “Ryochan, per favore, tirami fuori di qui!”
Con un altro incantesimo, Ryota sollevò FukuDrago e Mitchi riuscì a liberarsi dicendo: “Si è rovinato tutto il vestito.”
RYOTA: “Dovresti andare all’Emporio del Folletto/Fujima: sta facendo gli sconti sull’abbigliamento”
MITSUI: “Davvero? Allora ci vado subito! Vieni anche tu?”
RYOTA: “No, devo andare da Ayako a fare rapporto”
e tutti e due sparirono in una nuvoletta di fumo.
Hanamichi, invece, piombò in casa della Nonna/Akagi: aveva tre ore di ritardo.
La nonna ascoltò tutto il racconto di Hana e poi disse: “Non credo a una parola di quello che hai detto e adesso muoviti! Devi fare i fondamentali!”
E così Hanamichi, nonostante tutte le avventure passate, dovette allenarsi fino a tardi e tornò a casa distrutto.

THE END !!




Mi scuso se qualcuno non ha gradito il ruolo che è stato affibbiato al proprio personaggio preferito, ma trovo che siano carini così!
Grazie!




 
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