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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: God Child
Titolo Fanfic: THE DREADFULL HOUR
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: lilie galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/10/2004 14:48:23

mah, è un misto tra horror, dark e sentimentale.....tratta di jez ^^
 
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THE DREADFULL HOUR (A TALE FROM TWO HEARTS)
- Capitolo 1° -

The dreadfull hour (a tale from two hearts)

Buio e nebbia nella notte di Londra.
Chissà perché l’odore del sangue sembra che non mi abbandoni mai, come una sorta di vampiro giro per i vicoli della città…ma in genere le creature dell’oscurità non splendono nel mezzo delle tenebre…così almeno mi disse qualcuno…qualcuno?!?…si, ma chi?!?….a stento ricordo il suo volto…il suo nome è solo un lontano suono indistinto…non ricordo più neppure chi sono io…il mio cervello sembra pressato da un dolore che credevo di non conoscere…che in fondo non conosco…dicono che il dolore attanagli il cuore, ma il mio sembra essere così leggero…forse perché in fondo io non ho più un cuore…da tanti anni ormai…ricordo solo le urla di mia madre “Jezabel corri, altrimenti lui ti prenderà!”…lui mi ha preso tutto…da allora ho conosciuto solo l’odio! Forse ricordando…….

Un’anima sola…come poteva aggirarsi un piccolo angelo sfavillante di luce per le vie nebbiose di questa maledetta città, come mai sei sceso sulla terra solo per conoscere l’odio e le bruttezze degli esseri umani?!?

“oh, mi scusi!” una voce cristallina emise queste poche parole, i suoi grandi occhi verdi si posarono su di me…era un essere che non avevo mai visto…come poteva un piccolo essere umano creare un tale smarrimento in me…io che odio tutti gli esseri umani!





Non so perché ma quella notte sembrava che le vie che percorrevo quasi ogni sera di ritorno dal lavoro fossero in qualche modo cambiate, l’aria così gelida che faceva quasi battere i denti, e questo vago odore dolciastro…e la nebbia, la nebbia che copre tutto e mi impedisce di vedere ad un palmo dal naso.
Dunque Elly calmati…la mamma diceva sempre: “ quando credi di perderti e l’angoscia sembra impadronirti di te, fermati, fai un bel respiro e guardarti intorno con il cuore sgombro da ogni paura!”…ahh, quali parole più vere! Sembrano solo il consiglio di una madre preoccupata che la piccola figlia si perda, ma mai insegnamento poteva essermi più utile nella vita!
«..ehhhhh….dunque….allora se non sbaglio questi palazzi, si dovrebbe essere Rosenbloom street…quindi se è così, lì ci dovrebbe essere l’incrocio per…AH!”…fu in quel momento che mi scontrai con qualcosa, o forse sarebbe meglio dire che il mio cuore si scontrò con una sensazione mai provata prima.
“Oh, mi scusi…” alzai lo sguardo e non dissi più nulla…la nebbia sembrò diradarsi magicamente proprio in quel momento, come se mi si fosse aperta tutta d’un tratto la porta per il Syd, ma quello che i miei occhi scorsero credo che non avrei mai potuto vederlo neanche in quel magico mondo…un’intensa luce, capelli che brillavano argentei sotto la Luna che stranamente splendeva ora nel cielo plumbeo, e due occhi che sembravano di vetro…..devo aver avuto una faccia davvero buffa, probabilmente avrò avuto gli occhi sgranati dallo stupore, ricordo solo che in quel momento non sentivo più l’aria fredda che fino a poco prima mi faceva quasi tremare per i brividi.






Quella strana creatura continuava a guardarmi con quei grandi occhi che la Luna illuminava…che strano, chissà come mai la nebbia scomparve proprio in quel momento, proprio nel momento in cui per la prima volta, e per un caso, i nostri corpi si incontrarono…forse erano solo pochi secondi, ma mi parve che quegli occhi continuarono a fissarmi per lungo tempo, fin quando in un gesto un po’ ingenuo lei abbassò il capo come in un inchino dicendo di nuovo “mi perdoni” e scoprendo così i capelli raccolti, capelli di un colore così particolare che il mio ricordo di quella notte è caratterizzato quasi solo da quel colore, il colore del sangue…il colore del sangue su una pelle così chiara…non so perché ma una forte sensazione di disagio si impadronì di me…il colore del sangue su una pelle bianca…mi guardai le mani…lei si risollevò, sorrise e scappò via correndo….stupido essere umano…pensai subito, scacciando tutta quella miriadi di sensazioni che mi avevano assalito un istante prima…stupido essere umano! Libererò il mondo dalla vostra insulsa presenza!





Corsi, corsi…pensando che forse era stato tutto un sogno…ma in fondo nei libri spesso è scritto che Londra è una città magica, forse è questa nebbia che la rende tale…una nebbia che quando meno te lo aspetti si alza come un sipario su ciò che mai ti sogneresti di vedere… ben un’ora ci misi a tornare a casa quella notte! E si che quella strada la percorrevo quasi ogni sera, come avrò fatto a perdermi!??

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bah, innanzitutto spero di non essere mangiata viva dai My Dying Bride , ahahah...il titolo è presto da un loro album, così come i titoli dei vari capitoli sono tutti titoli delle loro canzoni di questo album....che farci?!?1 mi hanno ispirata ^____^
cmq questo primo capitolo è soggettivo...ma gli altri no! Uff, spero si riesca a capire quale è la parte pensata da Jezabel da quella di Elly.........beh, sono distanziate molto tra loro eheheh (è che con word la cosa funziona meglio, basta farne una in corsivo e una non...sob....)...per il resto....ah, si qui viene usato il nome originale di Jezabel: quindi sarà (come giusto) Jezabel Disraeli e non Isabel Disleery!
beh, se leggete, fatemi poi sapere....^__^
 
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