- Capitolo 1° -
Guardava fuori dalla finestra e pensava a lei, il grande amore della sua vita...
Rise un po’. Non credeva di poter amare, eppure, da quando l’aveva incontrata, tutto il mondo gli sembrava più bello, più… magico...
Severus Piton innamorato... che strana osservazione...
Lui che aveva sempre evitato l’amore per paura di soffrirne, ora era lì a guardare le stelle che si riflettevano sul mare, pensando ai suoi intensi occhi viola e ai suoi lunghi capelli neri...
Ma perché i suoi genitori non le permettevano di frequentarlo? Forse pensavano davvero che avrebbe potuto fare male ad una ragazza come lei?
Non la vedeva da due mesi eppure era rimasta la sua fiamma in tutto quel tempo...
Era la prima volta che soffriva veramente per la lontananza di qualcuno...
Ann... Ann ma dove sei?
Aveva detto che doveva partire per un viaggio… magari si era persa…magari sarebbe toccato a lui ritrovarla…
Ma no… a cosa pensava?
D’improvviso un rumore... cosa poteva essere stato? Cominciava ad avere paura… un grido di donna…
Veniva da fuori…
Corse in giardino, aveva già il fiatone. Chi era quella donna? Perché gridava? Era forse Ann?
La testa cominciava a fargli male dallo sforzo e dal nervosismo. Se le fosse successo qualcosa, non se lo sarebbe perdonato…
Vagò per tutti i giardini di Hogwarts e s’inoltrò anche nella foresta proibita senza alcun risultato…
Il suo cuore batteva a mille gridando furiosamente il nome della ragazza…
Cadde… si ferì alla gamba… ma non gli importò… continuò a correre…
Ann… Ann dove sei?
Sei sempre nei miei pensieri, sei sempre nella mia anima.
Ma quando ti cerco non ti trovo
Quando sento la tua voce mi accorgo che è solo un’illusione.
Sei la mia luna e il mio sole, non posso vivere senza di te...
I need you…
I hope to see you... a day…
Non la trovò, sicuramente fu solo un’illusione quella... e ancora osservava il mare cercando anche solo un suo riflesso.
Tornò al castello costatando che faceva freddo…rassegnato…
La neve… scese lentamente su di lui facendolo diventare completamente bianco.
Forse per mostrare ciò che era davvero: un’anima pura sporcata dal male e pulita dall’amore…
Si fermò per un istante sotto quella bianca pioggia… perché vestiva sempre di nero?
Non si seppe rispondere eppure guardandosi allo specchio vide che il bianco gli donava molto...
Era così anche per la sua anima contaminata?
Tornato nella sua stanza si tolse il mantello e appese dove avrebbe potuto asciugarsi…
Paura. L’agonia al pensiero di non vederla più, al pensiero che probabilmente era morta e che il suo ricordo sarebbe svanito nel nulla, molti avrebbero perfino finto di non conoscerla..
No, non ci doveva pensare, lei non era morta...
Lei non era morta…o si?
Forse era stata rapita...
Qualcuno bussò alla porta, pochi colpi decisi...
“Prego entrate” disse alla persona che era al di fuori di quella stanza dove l’aria ormai sembrava mancare, tanto l’affanno e l’angoscia.
“Scusate se la disturbo a quest’ora Severus” gli disse Lucius Malfoy entrando velocemente nella stanza.
Sebbene fossero solo dei ventenni parlavano così per distinguersi dai mezzosangue e da quelli come i Weasley.
“Non si preoccupi Lucius, mi dica piuttosto il motivo della sua visita ad un’ora così tarda”
Stava tremando, temeva che l’amico gli potesse dire che avevano trovato una giovane che somigliava a Lady Ann nel bosco. Morta.
Ma questa forse era un’ipotesi migliore di ciò che realmente fu…
“Abbiamo catturato un’auror e il Signore Oscuro chiede che lei assista e partecipi alla sua uccisione”
Piton tirò un sospiro di sollievo.
Ann non era un’auror quindi non aveva motivo di preoccuparsi…
O forse lo era? Forse era questo il motivo di tutti quei misteri che, prima di partire, aveva avuto con lui.
Ma no, lei aveva detto che lo amava e che per lui avrebbe fatto di tutto. Lui le aveva semplicemente chiesto di non entrare nella cerchia degli auror.
In ogni caso si rivelò un po’ agitato mentre seguiva il ragazzo dai lunghi capelli biondi e dagli occhi di ghiaccio.
Appena fuori dal castello si smaterializzarono in una stanza nascosta in un luogo nascosto agli occhi di tutti.
Era una stanza fatta di pietra nera, con le umide pareti ricoperte da muschio.
Una ragazza al centro della stanza… i lunghi capelli neri si riversavano sul capo abbassato.
Era terribilmente sporca, al centro della stanza, con le ginocchia a terra, con le mani che premevamo sul freddo pavimento cercando di farla non cadere a terra.
E poi lui, Voldemort, con il suo solito mantello nero si alzò e le diede un calcio così forte da farla cedere a terra sanguinante.
Solo allora Piton poté vedere gli occhi viola che tanto amava, la sua bocca piena completamente tumefatta e le vesti strappate.
La avevano fatto del male….
Qualcosa dentro di lui era stato spezzato... l’equilibrio…
Capì che l’amore indeboliva la persona ma rinforzava la sua forza di volontà…
“Ann” gridò cercando di raggiungerla “Ann”
Fece appena in tempo a sfiorarla che fu sbattuto al muro dal Signore Oscuro.
“Ebbene tu la conosci..” disse con la sua solita voce metallica “Malfoy, adesso lasciaci soli”
Quello non era un buon segno… di solito tutti assistevano alle esecuzioni mentre ora... aveva intenzione di fare qualcosa di peggio...
In ogni caso Lucius si allontanò dalla stanza chiudendo la porta alle sue spalle con un ghigno sul viso.
Se lui non aveva potuto avere il cuore di Ann, non l’avrebbe potuto avere nessuno.
“Lasciami” disse Piton cercando di rialzarsi in piedi.
“No” rispose lui “Bisogna punire questa ragazza, tu lo sai bene che chi conosce questo luogo, questo castello, deve essere ucciso. A meno che questo non sia uno dei miei adepti…”
Piton sapeva bene cosa significava per una ragazza, essere sue adepte. Tutti lo sapevano…
“In ogni caso se ne sono già serviti Malfoy e McNair” aggiunse lui.
A quest’affermazione si alzò in piedi e cercò di attaccare Voldemort con un pugno ma fu schiantato al muro e legato con catene pensanti.
“Sei uno schifoso perché le hai fatto questo?”
“Tu mi avevi assicurato che lei non era un auror… perché ora lo è?”
Ann singhiozzava sempre con il capo chino verso terra come un angelo caduto...
Si sentiva colpevole di qualcosa che aveva fatto per la sua famiglia, per rassicurarli sul fatto che non era cattiva…
Per tutta risposta anche Piton abbassò la testa, non lo sapeva neanche lui e personalmente, si sentiva tradito da quella donna che aveva amato e che tuttora amava.
“Bene, vedo che non hai una risposta quindi deciderà lei stessa quale sarà il suo destino: o diventerà mia adepta o morirà…”
Severus sapeva bene che Ann avrebbe scelto di morire, il suo orgoglio superava qualsiasi altro sentimento, perfino l’amore…
Voldemort fece per girarsi verso la ragazza, poi però gli venne un colpo di genio.
“No, anzi, ho cambiato idea” disse “Manderò la ragazza a casa sua con una lettera in cui si dice che tu sei un mangiamorte”
No! Non poteva farlo, così i suoi non le avrebbero più permesso di vederlo e sicuramente se i genitori l’avessero detto a qualcuno, lui li avrebbe uccisi.
“Non mi puoi fare questo..” disse lui
“Certo che posso”.
Tutto successe in un attimo… lui la trasportò a casa e le diede la lettera…
Il caso finì sul giornale e lui… lui non poté più vederla…
Silente lo accettò nella sua scuola e ancora ora lui piange… piange per lei… se non si fosse mai unito ai mangiamorte da giovane…
Sta su quella torre guardando il mare, sta scrivendo una lettera ma per chi?
Una lettera firmata con il suo sangue… datata con lo stesso giorno in cui non la rivide più
Da quel giorno del 1980 o giù di lì..
15 Giugno 2006
Addio cara Ann, spero avrei l’occasione di leggere questa lettera.
Spero davvero che i tuoi genitori avranno il coraggio di dartela perché, vedi, se la riceverai, significa che io sarò morto.
So bene che sto sbagliando a contattarti perché tu ormai sei sposata…
Avrei voluto sapere solo perché ti sei unita agli auror ma non importa, dopotutto anch’io sono e sono stato un mangiamorte quindi non importa…
Volevo solo dirti che ti amo e ti ho sempre amato tantissimo pur sentendomi tradito.
Mi mancherai Ann...
Ma sto soffrendo troppo non posso rimanere in vita sapendo di dover servire un mostro..
Mi dispiace per tutto ciò che hai dovuto sopportare per me…
Addio…
Per quanto riguarda Ann… non ricevette mai la lettera del suo amato a causa dei suoi genitori..
Venne bruciata…come il corpo di Severus..
---------------------------------------------
Mi raccomando a tutti coloro che piace di votarla sul contest di Mariacarla a questo indirizzo: http://riddlediary.altervista.org/Contest/challenge.html.
Fatemi sapere al più presto se vi piace e se avete votato!!!
Dark Greene
|
|
