MORTE - Capitolo 1° -
Silenzio.
Ecco cosa regna in questa casa.
Nessun odore
Nessun sapore
Tranne quello del sangue che sgorga di quel corpo morto.
A causa mia.
Mi piace donare la morte.
------------------------------
Bang.
Uno colpo.
L’odore del sangue mischiato alla polvere da sparo .
Che sgorga da quel cuore putrido di ricchezza.
Raccolgo ciò che è rimasto della pallottola.
Io sono colui che porta morte.
A chi se la merita.
----------------------------
Un urlo.
Quello di un pentito.
La mia colonna sonora.
Sussurri qualcosa prima di cadere tra le braccia della morte.
“Bastardo”.
Grazie.
Ti invidio, anch’io voglio morire.
Perché mi stai uccidendo?
Cosa ho fatto di male?
Non voglio morire.
Lasciami.
Non ho mai fatto niente per essere ucciso.
In verità una cosa l’ho fatta.
Non ti ho chiesto come ti chiamavi.
-------------------------------
Vattene.
Non chiedermi soldi in cambio.
Non te li darei.
Loro sono ciò per cui ho vissuto.
E’ per questo mi uccidi.
M’invidi.
Allora morirò felice.
-----------------------------
Ti sto supplicando.
Urlo fin che posso.
Ma non mi dai pace.
Ti prego smettila.
Perché…Perché.
Vuoi uccidermi.
Solo perché ti ho chiesto la carità?
Tutti morti.
Tre assassini.
Tre vittime.
Nell’anima.
Nel corpo .
Tutti per uno solo scopo.
Per me.
Silenzio.
Bang.
Un urlo.
Perché mi stai uccidendo?
Vattene.
Ti supplico.
Tutti morti.
Chissà forse un giorno morirò.
Lo spero.
Ma morirò diversamente da loro.
Mi suiciderò.
Fumando.
Bevendo.
Drogandomi.
The End
|
|