PROLOGO
- Capitolo 1° -
Prologo.
Harry ed Hermione una mattina si incontrano nella sala grande del castello di Hogwarts e decidono di fare un viaggio sul manico di scopa fino a quando non sarà l'ora della lezione di pozioni con il prof. Piton...
HA: Ciao bella, stamattina voglio farti vedere un posto fantastico dietro al castello, prendiamo le scope ed andiamo.
HE: Ma tra un'ora c'è lezione di Pozioni e non voglio perdere la lezione, altrimenti chi lo sente Piton.
HA: Già, Piton, quel lurido verme...
PITON (sbuca fuori da sotto la sedia di Harry): Ahahahahah! Ti ho sentito Potter! 100 punti in meno a Grifondoro! - E così dicendo scappò via.
HA: Grrrr!!!!
HE: Lascia perdere! Comunque non ci conviene allontanarci. Fidati di me!
HA: Dai dai ti prego, ci vorranno dieci minuti, ne vale la pena, dai!
HE: Va bene, ma guai a te se tardiamo! - Splatt!!!
N: Hermione sente una sensazione di bagnato sulla spalla, alza lo sguardo e vede Edvige, la civetta di Harry che ridacchiando volò via!
ED: Guuu guuuu!!!
HE: Ora vede...
N: Hermione prende dalla tasca una fionda magica, prende un'oliva dal piatto e lascia andare il colpo verso Edvige, che però si mette in salvo.
HE: Harry, quella civetta te la faccio arrosto prima o poi!
PITON (sbuca fuori da una bottiglia d'acqua): Ahahahah!! Beccata a tirare olive per la sala grande: 200 punti in meno a Grifondoro!
N: Hermione rimase a guardare allibita Piton che si allontanava felice.
HA: Andiamocene, prima che succeda qualcos altro.
N: I due si diressero verso le scope e volarono via dal castello.
HA (dopo cinque minuti di volo): Ci siamo quasi!
HE: Lo spero, non vorrei ritardare troppo.
(passano dieci minuti....)
HA: Strano, doveva essere qui! Mah! Proviamo di qua!
HE: Ehi, ci siamo allontanati troppo dal castello!!
HA: Taci scrofa! O ti lancio un avada kedavra.
HE: Sblompft!
HA: Riposiamoci un attimo, atterriamo in quella radura.
HE: Prima io!
HA: No, io!
HE: Ioooo!
N: così dicendo scesero in picchiata sulla radura alla massima velocità e si schiantarono tutti e due.
HA: Ahi, ohi! La mia scopa! Com'è ridotta!
HE: E la mia anche, me l'hai rovinata!
HA: E tu hai rotto la mia!
HE: No
HA: Si
HE: No
HA: Si
HE: No
HA (si avventa su Hermione): Ti faccio a pezzi
HE: Ti castro!
N: dopo mezz'ora di lotta libera i due si fermano
HE: Cavoli, è tardissimo!!!!!! Corriamo al castello!
HA: E come? Le scope sono distrutte!
HE: Aspetta che sono stanca, mi siedo su quella pietra.
HA: Anch'io.
N: I due si siedono uno sull'altro e ad un certo punto dalla pietra si sprigiona un vortice che li risucchia.
HA: Nooooooo! Una passaportaaaaa!!!
HE: Oink!!!
N: dopo un lungo viaggio i due atterrano in un boschetto
HA: ohiii! ma dove siamo???
HE: Non lo so, in montagna credo! E' tutto innevato qui!
HA: Usciamo di qui, presto.
HE: Ohh, ho male alla testa, ai glutei, perdo i sensiiii!!! (e si accascia per terra)
HA: Anch'ioooo! (e cade su Hermione)
2 ore dopo i due si risvegliano in un pagliaio sconosciuto...
HE: Harry, Harry, svegliati!
HA: Yawn!
HE: Muoviti!!!
HA: Che sonno, ma dove siamo?
HE: Usciamo di qui!
N: Ad un certo punto da una porta sbuca una faccia barbuta che guarda i due ragazzi in modo poco rassicurante...
HA (avventandosi sul vecchio): Silente!! Grazie grazie!! Grazie per averci salvato!! Ci scusi se siamo scappati!!! Mi perdoni!!! Come sono felice.
N: ma l'uomo appena Harry si avventò su di lui prese una padella e la sbattè con forza sul viso di Harry, che volò in cima ad una trave
HE: uao! meglio del wingardium leviosa!!!
V (vecchio): Ma che Silente e Silente!Chi siete, mostri? Cosa ci facevate qui? Perchè siete vestiti da becchini?
HE: Ora le spiego, noi siamo maghi provenienti da Hog...
N: alla parola "maghi", il vecchio prese una collana d'aglio e la gettò addosso ai due ragazzi
V: mostri! via dalla mia casa!
HA (in cima alla trave): Possiamo spiegare!
V (lancia un bastone contro Harry): Taci, stregone!
N: Intanto una bambina puzzolente di letame e sporca con un vestitino rosa si affacciò.
V: Vai via Heidi! E' pericoloso! Vai a prendere il fucile!
HE: Noooo, per caritàààà signore! Vede, noi siamo maghi, non stregoni! Noi facciamo magia bianca, vede? (estrae la bacchetta)
N: non l'avesse mai fatto!
V: aaaahhh! (lancia una zappa contro Hermione)
HD: Nonno, nonno ma chi sono loro?
V: gli stregoni della montagna, me lo diceva mia nonna, prima o poi sarebbero venuti anche qui a stregare questo luogo, ma ora vedi come li concio!
HD: Ma nonno, sono ragazzini come me, per favore lasciali stare, lascia che si spieghino.
V: No! E ora vattene, devo vedermela io con questi spiriti maligni!
HA: No, no si sbaglia, quello è Voldemort! Noi siamo buoni, amici di Silente, degli auror...
V: Aaaah! Cosa sta dicendo? Formule stregate!
Vade retro!
HE: Iiih!
HD: Nonno, ti prego, lasciami parlare con loro, lasciali stare, non li vedi che sono buoni? Ti prego!
N: così facendo Heidi si avvicina ad Hermione e le tese la mano, ma Hermione si chiuse il naso con le dita e mormorò
HE: Che odore selvaggio! Meglio che le spruzzi addosso un po del mio Magiperfume n° 5.
HA (scende dolorante dalla trave): Taci!
HD: Venite, vi do un po di latte!
V: No Heidi! E' pericoloso!
HD: Senti tu vecchio sclerotico via dalle balle.
N: il vecchio si allontanò dalla stanza
V: i giovani d'oggi..
HD: Stavo spalando la merda delle capre, ma ora vi preparerò del latte, così vi rifocillerete!
(prende Harry per la tunica e lo trascina verso la cucina)
HD: Vieni carino!
HE: Ehi ehi! Giù quelle zampe luride da Harry.
HA: Acc...
HD: ecco, questo è latte fatto con le mie manine d'oro
HE (sottovoce): d'oro?!? Poteva almeno lavarsele, questa sozzona!
HD (tira una scoreggia)
HA: Ma, Heidi... su...
HE (si precipita alla finestra)
HD: noi in montagna siamo così, naturali!!
HA: be, ora comunque non ho fame!
HD: ti porto a visitare la montagna bello (palpeggia Harry)
HA: Ehm! Si va bene!
HE: Ehi, e io?
HD: Se vuoi rimanere ad aiutare quel matusa di mio nonno, io vado con... (rivolgendosi ad Harry), come ti chiami?
HA: Harry Potter, e tu Heidi immagino
HD: Si. Ora andiamo
HE: Ehi, e non ti interessa come mi chiamo?
HD: Si dai, basta che ci muoviamo
HE: Bene, sono Hermione Granger, nata a Londra il 5 dicembre 1989, ho frequentato la scuola materna Magus e ho imparato li a far levitare i biberon, ma i maggiori progressi sono avvenuti quando... (alza la testa e non vede nessuno, allora si affaccia alla porta e vede Heidi e Harry ormai lontani che si avviano verso la cima della montagna)
HE: grrrr!!! vedrà quella smorfiosa puzzolente e ignorante...
FINE EPILOGO
>> continua <<
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