torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Berserk
Titolo Fanfic: CASKA
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: metal-head galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 08/10/2004 16:37:43

una fanfic che vede come protagonista caska,fiero guerriero della squadra dei falchi alle prese con i suoi sentimenti.é un personaggio ke adoro
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
PIOGGIA
- Capitolo 1° -

Ni-hao^^
Questa è la mia prima fan,vi prego di essere clementi,eh eh ;-)
Quando l'ho scritta non mi è piaciuta,rileggendola però l'ho trovata intrisa di una dolce malinconia. Ke dire?Come sn romanitica!Per favore,chi l'ha letta mi mandi un messaggio con i suoi commenti,belli e brutti che siano!


PIOGGIA


Un’ombra. La ragazza avanzava con passo felpato,stringendo la sua spada e guardandosi furtivamente alle spalle.
Avvertiva la sua presenza. Di colpo il suo cuore iniziò a battere forte. È paura…o qualcos’altro?
Si chiese dentro di sé.
Intanto il rumore dei suoi passi leggeri si confondeva con la melodia del bosco. Sugli alberi,piccoli roditori saltavano da un ramo all’altro alla ricerca di noci. Quel continuo fruscio tra le foglie la infastidiva. Si fermò presso una grande quercia e prese qualcosa dal suolo. Un ramoscello spezzato.
-uh uh- sorrise lei,colta da un inaspettato sollievo.
L’idea che il suo nemico fosse davanti a lei e non dietro la rassicurava.
Riprese il cammino,maledicendosi per la tensione precedente.
Ora era sicura:nessuno la stava osservando.
Una leggera brezza le scompigliò i capelli. Inspirò l’aria e quel profumo che sapeva di more,piante e terriccio umido.
Arrivò al fiume e raccolse un po’ d’acqua nel secchio.
Il cielo si stava oscurando,notò cupa. Sarebbe stato meglio sbrigarsi. Si avviò verso l’accampamento,lasciando dietro a sé pozze di limpida acqua fluviale.
“gli altri si staranno chiedendo dove sono finita” sorrise,aumentando il passo. Si girò cauta ancora un paio di volte,per poi proseguire il cammino sicura.
D’un tratto qualcuno l’afferrò per il collo. Le si mozzò il respiro.
-Gatsu!- gridò brandendo la spada e allontanandolo.
L’uomo sorrise,lasciando la presa.
-sei lenta-commentò.
La ragazza si massaggiò il collo,imbronciata. Non l’avrebbe mai soprafatto. Non lui,il favorito di Grifis.
-Sta per piovere. È meglio affrettarci- le disse Gatsu,voltandosi.
Lei lo osservò. L’odiava,con tutta se stessa. L’odiava,perché sapeva non avrebbe mai potuto eguagliarlo. L’odiava per il suo carattere,così scorbutico e difficile,l’odiava perché se ne stava in disparte,lontano dalle risate e dai giochi,l’odiava perché le aveva rubato Grifis. O forse l’odiava perché temeva di perdere se stessa,nella cupa intensità di quello sguardo?
Camminarono in silenzio,ciascuno immerso nei propri pensieri.
Lui,guardava dritto davanti a sé,senza mai voltarsi,senza mai incrociare gli occhi neri della ragazza. E se si fosse girato,si sarebbe forse accorto di quante cose avessero in comune?
Lei lo seguiva,muta. Sapeva che avrebbe dovuto essere gentile. Era un ordine di Grifis. Quando mai gli aveva disubbidito? Ma il suo piccolo cuore di donna non riusciva ad accettare quella figura alta e scura,completamente avvolta dal nero,che le girava le spalle.
Gocciole d’acqua iniziarono a cadere sul terreno,poco a poco.
“maledizione”pensò la ragazza “se lo sapevo non ne avrei raccolta dal fiume”
La pioggia s’infittì. Gatsu,continuava a camminare,come se non si fosse accorto di nulla.
Improvvisamente le venne un’inspiegabile voglia di piangere.
Si fermò,detestandosi a morte. Si sentiva sola,così come non lo era mai stata. In quel momento tutte le sue certezze si fracassarono in un solo istante,come cristalli. Una lacrima cominciò a rigarle il volto,bruciato dal sole e dalle mille battaglie. Il suo cuore,che lei aveva nutrito di rabbia,tristezza e rancore sembrò scoppiarle all’interno del suo corpo sottile.
Gatsu si voltò,con fare interrogativo.
La guardò incerto,e per pochi secondi, le parve di scorgere un’insolita dolcezza in quello sguardo duro.
-vuoi essere lasciata sola-
Lo disse non come una domanda,ma come una semplice constatazione. Lei sorrise.
-No,per niente-
Le posò il mantello sulle spalle,senza guardarla negli occhi.
Proseguirono in silenzio,lui guardando sempre davanti a se,lei asciugandosi di tanto in tanto le lacrime.
Improvvisamente si accorse che quel silenzio era cambiato. Non era la pioggia,che continuava a cadere incessante,né il rumore dei tuoni. Era quella figura alta,avvolta di tenebre,che camminava imperterrita di fronte a lei.




 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: