- Capitolo 1° -
Oramai l’avventura di Kagome si sta x concludere, mancano pochi frammenti x completare la sfera, e Inu-yasha, non capendo i sentimenti che lo legano a kagome ha deciso di lasciar perdere. Riflettendo su queste cose il mezzo demone si addormentò su un ramo di 1 albero che sovrastava la vallata, il giorno dopo decise di andare a trovare Kagome nella “sua epoca” come aveva fatto + di una volta, essendo partito verso le 10 di mattina arrivò a metà mattinata, ed annoiandosi a morte a causa dell’assenza della studentessa, decise di mettersi dei vestiti + adeguati x confondersi tra la massa di gente che girava x città, e andare a fare un giro. Era la prima volta che girovagava x la grande metropoli da solo, e non oso dirvi che insulti gli volavano dietro ogni volta che attraversava la strada ecc…
Il pomeriggio decise di andare a prendere Kagome in quell’edificio riamato scuola. Rimanendo seduto sul muretto del cortile della scuola e vedendo diversi studenti uscire dalla struttura fermò un gruppo di ragazze (della stessa classe di Kagome) ma le studentesse non seppero dirgli altro che la ragazza non era ancora uscita e che se l’avesse aspettata prima o poi l’avrebbe incrociata. Il ragazzo una volta ringraziato si rimise sul muretto e cominciò a guardarsi attorno, fino a che non vide Kagome sul tetto dell’edificio assieme ad 1 ragazzo e tendendo 1 pochino le orecchie riuscì ad ascoltare il discorso tra Kagome e questo Hojo:
- senti Higurashi, credo che tu ormai abbia capito che tu mi staia cuore, e quindi…volevo…insomma…
- si?Dimmi Hojo, che volevi?!?!?!
- Insomma,volevo sapere se ti andava di metterti con me…
- …eh…eh…,io…non so che dire, vedi io… (attimo di riflessione)…anzi si!
- si?
- si!
- ah davvero?
- si!
- bene, senti, ti va se ti ora accompagno a casa?
- si,volentieri
Dopo aver sentito questi discorso Inu-yasha si alzò in piedi, e scendendo dal muretto si avviò verso il tempio dove abitava Kagome tutto chiuso in se stesso.
Kagome uscendo assieme ad Hojo dalla scuola incontrò le sue compagne di classe che avevano incontrato Inu-yasha e una di queste (una tra le più antipatiche) le disse:
- Kagome vai già a casa?
- si
- con Hojo?
- Si perché?
- Perché ti era venuto a prendere un ragazzo un po’ strano,…lasciami pensare… era alto, con i capelli argentati e lunghi, molto gentile, ma timido, ora che ci penso, era molto bello me lo faresti conoscere?!?
Kagome avvertì uno strano tuffo al cuore dopo che la sua amica le ebbe fatto quella domanda, lei non capiva, ormai i sentimenti che provava x Inu-yasha si erano affievoliti, e poi ora stava con Hojo
- Kagome…
La chiamò Hojo
- Ti senti bene?
- Eh…si, si, sto bene scusa, ero distratta…
E si avviarono verso casa di lei parlando del + e del –.
Arrivati sotto la lunga rampa di scale del tempio Kagome disse ad Hojo:
- ti ringrazio di avermi accompagnata fino a casa
- figurati, è il minimo che possa fare x la persona che AMO
Kagome ebbe un sussulto, nella sua mente rimbombavano le parole di Hojo : “ è il minimo che possa fare x la persona che AMO”AMO, AMO, AMO…ad un certo punto Hojo le sollevò il mento con un leggero movimento della mano e la baciò.
Kagome rimase impietrita dall’iniziativa del ragazzo, che ormai si stava già allontanando salutandola.
Ancora stupita ed incredula Kagome si girò x salire i gradini del tempio e con grande stupore vide Inu-yasha, che la guardava con occhi malinconici e tristi, subito il mezzo demone cambiò espressione e le disse
- ben tornata…
- eh?Senti Inu-yasha volevo dirti che…
- allora?Hai passato una bella giornata?Come è andata a scuola?
Tutta mogia x non aver avuto la possibilità di chiarire con Inu-yasha la faccenda del bacio Kagome rispose
- tutto ok!
La sera, dopo cena Kagome chiamò Inu-yasha in camera sua
- senti Inu-yasha, una mia amica mi ha chiesto se vi posso presentare, sai… credo che tu le piaccia…
- no non voglio conoscere nessuno
Kagome, anche se sollevata dalla notizia, ma anche incuriosita dalla risposta non curante di nulla chiese
- e perché no?
- Non voglio conoscere nessuno, convoglio che nessuno si innamori, o prenda simpatia x me
- E perché no?
- Perché riceverebbe una delusione se si dichiarasse a me…
- Ah si?e perché mai?
- Perché a me piace già una persona…
- Oh è vero –rispose abbastanza irritata Kagome- è vero ti piace Kikyo!
- No, in realtà…non fece neanche in tempo a finire la frase che si ritrovò fuori dalla stanza di Kagome e con la porta chiusa davanti alla faccia.
- Hei Kagome!non puoi sbattermi fuori proprio quando sono a metà di un discorso molto importante!…-silenzio-… ALLORA?!?! APRI!!!
- A cuccia! –fu la risposta di Kagome incaxxata nera!
L’indomani pomeriggio, Inu-yasha si presentò davanti al cancello della scuola di Kagome, che stupita della sua presenza chiamò l’amica invaghita di Inu-yasha, che si presentò tutta imbarazzata…
- eh…ehm…io, io sono Kyoko..ciao
- ciao, io mi chiamo Inu-yasha, senti ,ti va un gelato?
- Eh? Ah! Si! Volentieri (^_^)
Kagome, sorpresa da tanta gentilezza, e altrettanta gelosia chiese
- ma ti senti bene?
- Certo che sto bene, non posso essere gentile con una ragazza?
E si avviò assieme a Kyoko, Kagome, che intanto ribolliva d’invidia, perché Inu-yasha non era mai stato così gentile con lei iniziò a pedinarli, prima in gelateria, poi al centro commerciale, al Cafè ed in fine al parco, ormai il sole stava tramontando e Inu-yasha il suo Inu-yasha era ancora in giro assieme alla sua “ amica” Kyoko che gli si strusciava addosso, su quell’indumento rosso che le ricordava le tante avventure affrontate insieme a lui, e faceva tanto la preziosa…erano seduti sulla riva di un laghetto, il cielo aveva assunto una gradazione di colori che andavano dal giallo, al rosso fuoco Inu-yasha era ancora + bello visto sotto quella luce, Kyoko si appoggiò al suo petto e si strinse a lui, lui la cinse con il braccio, Kagome era sempre più incredula, stava x scoppiare, Kyoko alzò lo sguardo,e incrociò quello di Inu-yasha lei lo guardò, socchiuse gli occhi e allungò il collo x baciare il ragazzo, ma lui si scostò e disse :
- no… non posso…io…io l’ AMO ANCORA!
Kyoko, sorpresa, delusa a arrabbiata si alzò e disse:
- stupido! Sei un insensibile ti detesto!
E se ne andò in lacrime.
Inu-yasha rimase seduto sulla riva del lago fino a che l’ultimo raggio di sole non scomparve, poi si alzò e se ne tornò a casa.
Nel frattempo, dopo aver visto Kyoko andarsene, Kagome era ritornata pure lei a casa, e attese il mezzo demone sul divano, dove lui dormiva quando alloggiava da loro.
- allora?Come è andata?!?!
- Lo sai…
- Eh?come lo so??!??
- Lo sai benissimo come è andata
- Non capisco, come potrei saperlo?
- Tu ci hai seguiti tutto il tempo non mentire!
- No ti sbagli!
- …
- io ero con Hojo in biblioteca, e ci sono stata fino a mezzora fa…
- non puoi mentirmi…il mio fiuto non fallisce lo sai vero?!? O te ne sei già dimenticata?
- Ah, eh eh (accipicchia me ne ero dimenticata!)
- Allora?
- Si?!?!?!
- Perché ci hai seguiti?
- Beh, ecco… vedi…io non è che VI ho seguiti,ma TI ho seguito perché… ero preoccupata x te…, vedi, Kyoko, è soprannominata “l’arpia” a scuola, quindi,mi preoccupavo, ma non metterti in mente strane idee…
- Ahhh… ho capito vabbè buona notte…
- Cosa? Vuoi dormire?!?!?
- Certo! Perché? Tu cosa vuoi fare?
- Beh, parlare un po’ con te…
- E di cosa?
- Beh, comincia con il dirmi come ti sembra Kyoko…
- Beh,dunque mi sembra una persona un po’ egocentrica…,mi trattava bene, ma solo x fare bella figura… lo so…
Disse Inu-yasha abbassando la sguardo
- io…
- Inu-yasha, non fare così…- disse Kagome sedendosi accanto a lui-vedrai che prima o poi troverai la persona giusta…,se non in quest’epoca magari nell’epoca Sengoku…
Inu-yasha alzò lo sguardo e al guardò diritta negli occhi
- io…,io… l’ ho già trovata…- detto questo girò lo sguardo e si zittì
Kagome si sentì presa in giro, ma non poteva credere che Inu-yasha si stesse veramente dichiarando…
- ma bene
- cosa…
- e chi sarebbe questa “sfortunata” di cui ti sei invaghito?
Inu-yasha sapendo che Kagome ogni volta che s ricadeva su quell’argomento iniziava a dar fuori di matto x divertirsi un po’ le rispose:
- sai… se devo dire… non sono affari tuoi…
- eh?!? Cosa? Ed io che ti volevo aiutare a risolvere i tuoi problemi d’amore! Sai che ti dico?!? Sei solo una persona meschina ,ormai pensavo di essere un’amica x te , ti volevo solo aiutare scemo! Stupido! Cretino!
Inu-yasha essendosi pentito x quello che le aveva detto si scagliò contro la studentessa ricoprendola di insulti,ed iniziò una conversazione molto accesa…
- come ti devo dire che non ti devi immischiare?
- Eh, scusa,io volevo solo provare ad aiutarti!
- Io non voglio nessun aiuto!
- Potevi dirlo no?!?
- Bene te lo dico ora! NON VOGLIO NESSUN AIUTO!
- Certo che sei proprio una persona priva di tatto! Potresti dirlo con + delicatezza! Sai, non ti capisco proprio, tu…
Kagome non fece neanche in tempo di finire la frase che si ritrovò il mezzo demone davanti, lei, che ormai stava per mettersi a piangere alzò la mano x piazzargli un bello schiaffo sulla faccia, ma lui fu + svelto di lei e le bloccò il braccio…le si avvicinò e chiudendo gli occhi le baciò dolcemente le labbra, Kagome, sorpresa dal gesto del mezzo demone cercò di indietreggiare, ma appena dietro alla sua testa c’era lo schienale del divano, che lei urtò, vedendo che lui non accennava a smettere, Kagome pian piano lasciò ricadere il braccio che poco prima Inu-yasha le aveva fermato, e glielo portò attorno al collo assieme all’altro, ad un certo punto Inu-yasha si fermò, la guardò negli occhi e le disse
- sai… ricordi ieri sera, quando discutevamo sull’incontrare o no Kyoko?!?
- Si…
- Che ci siamo messi a litigare perché non volevo uscire assieme alla tua amica…
- Si, mi ricordo
- …e tu mi hai chiesto il perché ed io ti ho risposto perché sono già innamorato?
- Si
- Beh, non sono + innamorato di Kikyo da molto tempo, ma la persona che amo sei tu…
- Inu…yasha…
- Sai,io…ti ho sempre trattata con noncuranza,perché assomigli molto a Kikyo,e avevo paura di innamorarmi un’altra volta, di una donna così somigliante a lei, avevo paura che ti succedesse qualcosa di brutto…
A quel punto Kagome si avvicinò a lui gli poggiò una mano sulla guancia e disse:
- sai, anche io provo i tuoi stessi sentimenti c te, ma visto che tu non mi degnavi di uno sguardo e non ti decidevi,allora ho deciso di lasciar perdere e di frequentare altri ragazzi, mi spiace x ieri… scusami…
- di che cosa stai parlando?
- Mi riferisco al bacio che Hojo mi ha dato, tu ci hai visti…
- Ah, ti riferisci a quello, non preoccuparti, dopo tutto, anche tu mi hai visto… eh…
…silenzio…
Ad un certo punto Kagome mise le mani sulle ginocchia di Inu-yasha e lo baciò, poi si sedette affianco a lui e poggiò la testa al suo petto,tutta felice, e sospirò. Lui le passò il braccio attorno alla spalla, e la strinse a se, restarono in silenzio x molto, poi Kagome si addormentò e successivamente anche Inu-yasha, restarono abbracciati x tutta la notte…
Il giorno dopo Kagome andò a scuola tutta pensierosa, ma non riusciva a trovare le parole x giustificarsi con Hojo, aveva capito che si era messa assieme a lui solo x dimenticare Inu-yasha, e non le sembrava giusto nei confronti di Hojo quindi
- in un modo o nell’altro gli devo dire che mi spiace ma che sono innamorata di un altro
Disse ad alta voce, sentì dei passi dietro di se, si girò… era Hojo…, che con aria non curante disse
- lo sapevo, dal tuo atteggiamento…sapevo che non saresti mai stata in grado di amarmi come ti amo io… sapevo che questo momento sarebbe arrivato prima o poi… ma non credevo così presto,ma prima di lasciarti vorrei,se posso, conoscere la persona che ami…
- Hojo…io…scusami
- Allora?
Rispose con un sorriso sforzato
- oggi ti verrà a prendere?
- Si…verrà, ma…veramente lo vuoi conoscere?
- Si
Dopo scuola
- allora Kagome dov’ è?
- Chi…? Ah eccolo!
Gridò indicando un ragazzo girato di spalle, scalzo, con i capelli lunghi e argentati, e vestito di rosso che non appena lo chiamò si girò e mostrò il suo viso…
Hojo fu colpito oltre che dalle bizzarre orecchie che aveva il ragazzo dal suo sguardo freddo e distaccato, che mutava solo quando incrociava quello di Kagome e diventava dolce e caldo. Hojo prese l’iniziativa e disse
- ehm senti ciao io sono Hojo, il ragazzo di Kagome, o per meglio dire ex ragazzo, volevo solo conoscerti e dirti che se non la tratterai con i guanti bianchi avrai di che pentirtene! Anche se comunque credo che tu non la farai mai soffrire…
- Hojo…
Disse Kagome tristemente
- stai tranquillo
Disse Inu-yasha avvicinandosi alla ragazza
- io l’ AMO, e l’AMERò X SEMPRE
fine, credo…………se vi è piaciuto, speditemi 1° mail, così la continuerò……ciao
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kagomina - Voto:
Sai quando inu ha detto che è una suas discendente all'inizio ho pensato che sarebbe stata la figlia della figlia, e qualcosaltro di kagome e inuyasha!
Ho pensato che una volta messi insieme sarebbe nata poi più avanti oki!!!!!!!!!
Scusa è una mia fantasticcheria!!!!!!!!!!
Cmq bellissimaaaaaaaa!|!!!!!
Ti prego continualaaaaa!!!!!!!!!